Indice glicemico degli alimenti: tabella pratica

Per chi soffre di sindrome metabolica, diabete o condizioni pre-diabetiche può essere molto utile conoscere la tabella dell’indice glicemico dei diversi alimenti per effettuare scelte alimentari più corrette e sane.

L’indice glicemico (IG) è un parametro che riflette la capacità e la velocità di un alimento di aumentare la glicemia. Per calcolare l’indice glicemico di un alimento si paragona il suo effetto sui livelli di glucosio nel sangue rispetto a un cibo di riferimento, il glucosio, il cui IG è pari a 100.

Tabella dell'indice glicemico degli alimenti

Il test viene fatto facendo assumere a persone sane un determinato alimento, in una quantità standard di carboidrati, 50g. A questo punto vengono effettuati dei prelievi di sangue ogni due ore per valutare la glicemia (il livello di zuccheri ematici). I risultati ottenuti vengono paragonati a quelli raccolti facendo ingerire alla stessa persona 50g di glucosio.

L’indice glicemico varia quindi a seconda dell’alimento preso in considerazione, perché cambia la velocità con cui gli alimenti vengono digeriti e assimilati. L’IG viene espresso da un punteggio compreso tra 0 e 100, in grado di differenziare gli zuccheri digeriti, assorbiti o metabolizzati velocemente (ad alto IG) da quelli digeriti, assorbiti o metabolizzati lentamente (a basso IG).

Classificazione dell’indice glicemico

  • ALTO IG (> 75): glucosio, pane bianco, patate, miele, cornflakes, lette di riso, gallette di riso, dolci
  • MODERATO IG (50-75): pane integrale, pasta (soprattutto spaghetti), mais, arance, cereali integrali per la prima colazione, riso integrale
  • BASSO IG (< 50): yogurt, legumi, mele, pesche, fagioli, noci, riso basmati o parboiled, latte, orzo, farro, avena.

Per destreggiarsi nel mondo dell’indice glicemico può essere molto utile conoscere l’esistenza della tabella dell’indice glicemico medio degli alimenti più comuni e utilizzarla nel quotidiano per costruire al meglio la propria dieta.

Tabella dell’indice glicemico degli alimenti

Nella tabella seguente, i cibi sono suddivisi in gruppi (cerali, frutta, verdura..) e per ogni gruppo sono stati inseriti i principali alimenti in ordine crescente di indice glicemico.

= Basso IG
= Moderato IG
= Alto IG
Cereali per la colazione: indice glicemico
All-Bran 40
Porridge d’avena 55
Muesli 57
Biscotti integrali 69
Corn flakes 81
Cibi ad elevato contenuto di carboidrati: indice glicemico
Orzo 28
Grano in chicchi 30
Quinoa cotta 35
Pane integrale 36
Grano saraceno 40
Avena integrale 40
Farro integrale 45
Spaghetti integrali 48
Bulgur 48
Spaghetti 49
Riso integrale cotto 50
Mais 52
Spaghetti di riso 53
Pane ai cereali 53
Spaghetti udon 55
Cous Cous 65
Gnocchi 68
Miglio 71
Riso bianco bollito 73
Pane bianco 75
Pasta di semola 77
Frutta e derivati: indice glicemico
Avocado 10
Fragole 30
Albicocche essiccate 30
Pesche 35
Fichi freschi 35
Mele 36
Pere 38
Prugne 39
Albicocche fresche 40
Succo di mela 41
Datteri 42
Arancia 43
Uva 45
Marmellata 49
Fichi secchi 50
Mango 51
Kiwi 53
Banana 54
Ananas 59
Castagne 60
Melone 75
Anguria 76
Frutta secca: indice glicemico
Mandorle 15
Noci 15
Pistacchi 15
Anacardi 22
Nocciole 25
Semi di zucca 25
Semi di girasole 35
Semi di lino 35
Bevande e latticini: indice glicemico
Latte di soia 34
Latte scremato 34
Latte intero 39
Yogurt alla frutta 41
Gelato 61
Latte di riso 86
Legumi: indice glicemico
Arachidi 14
Soia 15
Lupini 15
Piselli bolliti 22
Fagioli rossi bolliti 25
Ceci 28
Fagiolini 30
Lenticchie 32
Snack e bevande zuccherate: indice glicemico
Cioccolata 40
Cola 59
Pop corn 65
Patatine 87
Verdure e ortaggi: indice glicemico
Broccoli 10
Cavolo verde 10
Cavolfiore 15
Cetriolo 15
Cicoria 15
Ravanelli 15
Zucchine 15
Spinaci 15
Asparagi 15
Melanzane 20
Carciofi 20
Carote crude 30
Barbabietola cotta 61
Patate fritte 63
Patate dolci 63
Zucca bollita 64
Patate bollite 78
Carote cotte 85
Purée di patate 87
Zuccheri e dolcificanti: indice glicemico
Stevia 0
Fruttosio 15
Zucchero di cocco 35
Sciroppo d’acero 65
Saccarosio 70
Glucosio 100
Fonte: International table of glycemic index values (2008)

Scarica la tabella dell’indice glicemico

Scarica e conserva la tabella dell’indice glicemico degli alimenti, da consultare quando vuoi!

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Attenzione però a non confondere il concetto che un alimento abbia un basso indice glicemico e il fatto che faccia bene alla salute e che quindi può essere presente in abbondanza nella nostra alimentazione.

È il caso del fruttosio, il cui indice glicemico è il più basso tra tutti i dolcificanti della tabella (eccetto la stevia). Questo potrebbe spingerci a sceglierlo come zucchero preferenziale della nostra dieta ma non dobbiamo assolutamente cadere in questo tranello!

Il fruttosio, infatti, ha un metabolismo diverso da quello del glucosio (lo zucchero di cui si nutrono le nostre cellule, compreso il cervello): una volta assorbito dall’intestino, arriva al fegato che lo trasforma parte in glucosio e parte in trigliceridi.

Il fruttosio rispetto al glucosio aumenta il grasso viscerale (il glucosio invece aumenta allo stesso modo il grasso sottocutaneo), diminuisce la sensibilità all’insulina e ha un basso potere saziante. Una bassa quantità di fruttosio aumenta la produzione endogena di acido urico, potente antiossidante, ma in eccesso l’acido urico altera la funzione endoteliale.

Sembrerebbe proprio l’abuso di fruttosio nella nostra alimentazione (fruttosio è anche l’HFCS o sciroppo di glucosio-fruttosio, ingrediente chiave delle bibite gassate, particolarmente presente anche in moltissimi prodotti industriali) causa dell’epidemia di obesità e delle patologie ed essa annesse. Questo per ricordarvi che l’indice glicemico va preso con le pinze!!!

Guarda il nostro video:

Dott.ssa Alessandra Esposito

La Dott.ssa Alessandra esposito è biologa nutrizionista laureata in Scienze Biologiche con 110 e lode presso l’Università degli studi di Pavia, con master di specializzazione in Nutrizione Umana e Alimentazione e il Master in Nutrizione Culinaria.

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11 commenti

  1. Buongiorno, vorrei spiegare il mio caso: io ho una glicemia di 87 ma un’emoglobina glicat di 42 , valore che viene definito prediabetico.
    Quale potrebbe essere la causa? Sono magra, peso 40 kg e sono alta 1 e 52
    Ho una patologia cardiaca per cui prendo lasix e betabloccanti ogni giorno oltre che digitale a giorni alterni
    Inoltre sono ipotiroidismo e assumo tirosint
    Inoltre faccio terapia anticoagulante
    La mia emoglobina glicata potrebbe essere correlata con le cure che faccio
    Mangio sano e faccio movimento
    Eccedo un pochino nella rmellata al mattino , nella frutta e nel biscottino dopo pranzo
    Cosa ne pensa?

  2. Salve dott.ssa…sono un 65 enne, ho pressione alta e prendo la pastiglia, sono sovrappeso con pancia, il dottore mi ha detto di mangiare poca frutta e alimenti con tanti zuccheri….cosa mi può consigliare? Oppure devo andare da un dietologo o nutrizionista? Se mi può fare dei esempi…frutta…legumi…verdura ecc….grazie se mi risponde.

    1. Buongiorno Egidio, tenga conto che per un’alimentazione personalizzata l’idea migliore è quella di rivolgersi a uno specialista che possa approfondire la sua storia, il suo stato di salute e provvedere anche a delle misurazioni antropometriche che possano darci indicazioni migliori e più approfondite su quanto peso deve eventualmente perdere. In ogni caso il suo medico sono certa che la conosca e che abbia avuto delle buone ragioni per consigliarle di diminuire il consumo di frutta. In generale suggerirei non più di 2 porzioni di frutta al giorno e un’alimentazione varia, ma povera di alimenti conservati, ricchi di sale.
      Per la sua patologia può trovare in questo articolo altri consigli https://www.viversano.net/alimentazione/dieta-e-salute/dieta-per-ipertensione/ ma per specifiche in più le consiglio una visita personalizzata.

  3. Buongiorno, vorrei un’informazione a proposito del IG del fruttosio e del glucosio… io uso abitualmente zucchero di canna integrale biologico, a questo punto non so’ se continuare con il mio oppure no..cosa mi consiglia con un IG ovviamente basso? grazie

    1. Buongiorno a lei Monica, in generale io le consiglio innanzitutto di limitare il più possibile il consumo di zucchero semplice nella sua alimentazione quotidiana, iniziando, ad esempio, a ridurne gradualmente la quantità aggiunta al caffè o ad altre bevande. Ciò detto, lo zucchero di canna integrale biologico ha in IG inferiore rispetto a quello bianco ed è anche meno calorico. Tuttavia, può alternarlo alla stevia, un dolcificante naturale dal sapore certamente intenso, senza calorie e adatto anche a chi soffre di diabete.

    2. Buongiorno devo stare attenta agli zuccheri e seguo una dieta. Ma credo di aver fatto un errore negli ultimi tempi. Ho sostituito la pasta (orzo quinoa farro) con una mela.
      A livello di glicemia è un errore molto grave? Sono preoccupata

      1. Cara Isabella, i cereali e la frutta sono alimenti con caratteristiche e proprietà nutrizionali molto diverse fra loro, per cui non si può paragonare la pasta o un altro cereale con la mela. Di conseguenza, questi alimenti non possono essere considerati come alternative. In generale la frutta contiene molti zuccheri semplici e quindi bisognerebbe limitarne il consumo in caso di problemi riguardanti la gestione del glucosio. Al contrario la pasta e i cereali, soprattutto se nella versione integrale, contengono carboidrati complessi e fibre di cui non dovremmo in nessun caso fare a meno, anche se abbiamo problemi con la glicemia. Naturalmente, anche le quantità della frutta e dei cereali che mangiamo sono fondamentali, per cui un buon consiglio è sempre quello di limitare le quantità e fare una dieta sana e varia, non trascurando l’attività fisica. Se la dieta che segue è stata elaborata da un professionista della nutrizione, le consiglio di parlarne con lui.

  4. Ciao Dott.ssa Alessandra Esposito e possibile mettere a fianco del valore glicemico anche quanti grammi si possono mangiare ?

  5. L’articolo è molto interessante. Segnalo solo che, nella versione PDF, i legumi hanno valori completamente differenti (e sono sbagliati) rispetto alla tabella dell’articolo.

    1. Ciao Valentina,
      ti ringraziamo per averci segnalato il refuso, ora troverai online il pdf aggiornato e corretto (ti basta cliccare sullo stesso bottone di prima per scaricare la versione aggiornata).
      Un caro saluto 🙂

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