Diabete di tipo 2: cause, sintomi, diagnosi e consigli per tenerlo sotto controllo
Il diabete di tipo 2 è un’alterazione dei valori di glucosio nel sangue e si può prevenire con uno stile di vita sano e correggendo l’alimentazione. Vediamo di cosa si tratta, quali sono le cause e quali i rimedi naturali per tenere sotto controllo il diabete.
- Cause del Diabete di tipo 2
- Sintomi del Diabete di tipo 2
- Diagnosi del Diabete di tipo 2
- Consigli e rimedi per tenerlo sotto controllo
- L’importanza dell’attivita fisica contro il diabete
- Combattere il diabete mantenendo il peso forma
- Integratori naturali per combattere il diabete
- Altri rimedi erboristici per combattere il diabete
- Consigli per la corretta alimentazione
- Le possibili conseguenze del diabete se non trattato
Il diabete di tipo 2 è una patologia che colpisce prevalentemente soggetti adulti e costituisce la maggior parte dei casi di diabete. Si stima che circa il 6% della popolazione mondiale soffra di diabete di tipo 2, caratterizzato da un rilascio inadeguato di insulina e da insulino-resistenza, con una conseguente alterazione della glicemia (glucosio nel sangue). Esistono anche il diabete mellito di tipo 1 e il diabete gestazionale, che hanno caratteristiche molto differenti; in questo articolo ci occuperemo unicamente del diabete mellito di tipo 2.
L’insulina è un ormone prodotto dalle cellule beta delle isole di Langherans del pancreas. Possiede varie funzioni, tra cui quella di favorire l’ingresso del glucosio dal sangue nelle cellule e di ridurre il rilascio di glucosio da parte del fegato, con conseguente riduzione della glicemia.
Nei soggetti con diabete di tipo 2 questa funzione è fortemente alterata, sia a causa della diminuita produzione di insulina che a causa della cosiddetta “insulino-resistenza”, per cui l’azione dell’insulina, anche se rilasciata, è ridotta.
Cause del Diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2 si manifesta solitamente dopo i 30-40 anni e la sua incidenza aumenta con l’aumentare dell’età. Si ritiene che le cause del diabete di tipo 2 siano multifattoriali, determinata sia da fattori genetici che da fattori di rischio legati allo stile di vita.
Il diabete talvolta si associa ad altre condizioni morbose andando a costituire la cosiddetta sindrome metabolica, come obesità, dislipidemia (alterazione del profilo lipidico) e ipertensione arteriosa (pressione arteriosa troppo elevata).
Esiste una predisposizione genetica a sviluppare il diabete di tipo 2 e, infatti, il 40% dei pazienti con questa malattia ha almeno un parente di primo grado diabetico.
In generale, si può affermare che una persona può ereditare una predisposizione allo sviluppo di diabete, il quale si andrà a manifestare con maggiore probabilità nel momento in cui ad essa si associno fattori di rischio quali la carenza di esercizio fisico, un’alimentazione non equilibrata e/o la presenza di sovrappeso o di obesità.
Probabilmente anche una terapia prolungata con farmaci particolari (come ad esempio i corticosteroidi), la gravidanza o un periodo di forte stress psicofisico possono agire da concause per l’insorgenza della malattia. Infine, il diabete può essere causato da patologie a carico del pancreas (l’organo che produce l’insulina), come pancreatiti o patologie tumorali.
Esistono, inoltre, fattori ambientali e stili di vita che possono favorire l’insorgenza del diabete di tipo 2. Correggendo alcune abitudini sbagliate è possibile fare molto per prevenire il diabete e per curarlo quando la patologia è già comparsa. Vediamo di seguito come combattere il diabete con uno stile di vita corretto.
Sintomi del Diabete di tipo 2
Alcuni sintomi possono indirizzare verso un sospetto di diabete, per cui andranno condotte indagini specifiche per l’approfondimento diagnostico.
- Aumento della sete (detto polidipsia);
- Aumento della fame (detto polifagia);
- Aumento della minzione (produzione di urina, con bisogno di urinare più frequentemente nelle 24 ore);
- Sensazione di stanchezza generale ed una perdita di peso;
- Può risultare inoltre aumentata la sensibilità alle infezioni.
Esistono poi sintomi che possono ricondurre sia alla patologia diabetica sia alla alterata tolleranza al glucosio o iperglicemia.
- Secchezza delle fauci;
- Difficoltà nel concentrarsi;
- Visione offuscata;
- Perdita di peso senza un’apparente motivo;
- Mal di testa frequente.
Diagnosi del Diabete di tipo 2
La diagnosi di diabete è posta dal medico con la rilevazione di valori alterati di glicemia a digiuno. Essa deve superare il valore di 126 mg/dl. Oltre a questo valore, può essere eseguito un test chiamato OGTT (Oral Glucose Tolerance Test) che prevede l’ingestione di 75 mg di zucchero con successive misurazioni della glicemia; inoltre può essere valutata la cosiddetta “emoglobina glicata”, che fornisce una stima dei valori di glicemia delle ultime settimane.
Secondo l’ADA (American Diabetes Association) viene considerato “diabete” un insieme di valori che comprendono: emoglobina glicata ≥ 6,5%, glicemia a digiuno ≥ 126 mg/dl; glicemia alla seconda ora di un test da carico orale di glucosio ≥ 200 mg/dl oppure valori di glicemia in qualunque momento della giornata ≥ 200 mg/dl.
Esiste una condizione in cui i valori di glicemia a digiuno non rientrano nei valori normali ma non sono ancora sufficientemente elevati da poter porre diagnosi di diabete: in questo caso di parla di IGT (impaired glucose tolerance, “ridotta tolleranza al glucosio”) e interventi sullo stile di vita (in particolare, regolazione delle abitudini alimentari e aumento dell’attività fisica) sono sempre consigliabili.
Diabete di tipo 2: consigli e rimedi per tenerlo sotto controllo
In generale, quando possibile, il primo provvedimento da compiere nel momento in cui viene posta una diagnosi di diabete è quello di andare a correggere eventuali abitudini scorrette, in particolare legate a carenza di attività fisica e dieta squilibrata. Tuttavia, in alcuni casi questi interventi non possono essere attuati, oppure le condizioni cliniche richiedono un trattamento farmacologico immediato. I farmaci a disposizione per la cura del diabete sono vari e vanno selezionati dal medico caso per caso. Un paziente affetto da diabete molto spesso sarà preso in carico da un centro diabetologico specializzato per la gestione dei controlli periodici necessari.
L’importanza dell’attivita fisica contro il diabete
L’attività fisica consente di consumare il glucosio disciolto nel sangue riducendo la glicemia; i muscoli, infatti, lo utilizzano come una sorta di carburante. Il movimento, inoltre, migliora gli effetti dell’insulina, sia quella naturalmente presente nell’organismo, sia quella che viene somministrata ai pazienti con diabete insulino-dipendente.
Ecco dunque i motivi per cui una regolare attività fisica, adeguata alle condizioni di salute e all’età del soggetto, aiuta a prevenire e, allo stesso tempo, a tenere sotto contro il diabete quando la malattia è già presente.
Combattere il diabete mantenendo il peso forma
Correggendo la dieta e svolgendo una regolare attività fisica è possibile ottenere grossi risultati non solo sul diabete di tipo 2, ma anche sui valori di pressione arteriosa e colesterolo, migliorando quindi enormemente le proprie condizioni generali di salute.
È inoltre possibile mantenere o ritrovare il proprio peso forma, altra condizione che aiuta molto contro il diabete di tipo 2 e tante altre patologie. Il grasso più pericoloso è quello centrale, cioè concentrato nella zona dell’addome.
Integratori naturali per combattere il diabete
In associazione agli interventi elencati, vi sono alcuni rimedi naturali che potrebbero essere utili nella gestione del diabete di tipo 2.
La vitamina B12 potrebbe essere un aiuto in caso di insorgenza di neuropatia, il magnesio potrebbe aiutare nella gestione della retinopatia, la vitamina C, il ribes e la rosa canina potrebbero sostenere le funzioni immunitarie, infine cromo, rame, manganese e zinco, così come alcune piante come ortica, cannella, astragalo, zenzero e nyeli (lacrima di giobbe), potrebbero aiutare ad aumentare la tolleranza al glucosio e sostenere il metabolismo degli zuccheri.
L’integrazione con queste o altre sostanze, così come la loro modalità di assunzione, va stabilita caso per caso e sotto supervisione medica, considerando anche le possibili interazioni con terapie farmacologiche in corso.
Altri rimedi erboristici per combattere il diabete
Esistono anche altre piante che possono aiutare a regolare il livello di glucosio nel sangue e che quindi possono costituire un aiuto contro il diabete di tipo 2. Per esempio, l’eucalipto ha proprietà antiossidanti e ipoglicemizzanti; ai fiori di sambuco sono state attribuite qualità insulino-stimolanti; il mirto, grazie alla sua attività, favorisce l’assorbimento intestinale del glucosio.
Consigli di alimentazione
Un altro rimedio naturale contro il diabete consiste nel mangiare in maniera corretta. Come sottolineato precedentemente, nel momento in cui si pone una diagnosi di diabete, così come in condizioni di ridotta tolleranza al glucosio, è necessario porre attenzione ad alcune norme nutrizionali, da osservare in modo stretto. Vediamo ora una panoramica dei principali cibi che sarebbe meglio evitare (o ridurre al minimo) e quelli invece da preferire:
Cibi da evitare:
- Alimenti ad alto indice glicemico
- Dolci
- Condimenti
- Zucchero bianco
- Succhi di frutta e bevande zuccherate
- Biscotti
- Prodotti da pasticceria
- Marmellate e confetture zuccherate
- Crackers e prodotti da forno
- Bevande alcoliche
- Cibi fritti
- Insaccati
- Prodotti impanati
- Prodotti lavorati
Cibi consigliati:
- Fibre ed alimenti a basso indice glicemico
- Farine e cereali integrali
- Frutta (ad esclusione di alcuni come banana, fichi, cachi e uva) e verdura
- Yogurt magro
- Kefir
- Erbe aromatiche e spezie
- Carni magre
- Formaggi magri
- Pesce
- Legumi
- Acqua
- Olii vegetali spremuti a freddo
È importante capire quali siano i cibi caratterizzati da un alto indice glicemico ed evitarli. L’indice glicemico è un valore che indica quanto aumenta la glicemia dopo l’ingestione di una determinata quantità dell’alimento analizzato. Se un alimento possiede un elevato indice glicemico (come accade ad esempio per la maggior parte dei dolci), significa che porterà ad un picco della glicemia nel periodo immediatamente successivo alla sua ingestione: questi sbalzi sono da evitare nel soggetto diabetico, in cui la gestione della glicemia normale risulta già alterata.
Per avere una panoramica su quali siano gli alimenti ad alto indice glicemico, potete dare uno sguardo alla nostra tabella dell’indice glicemico degli alimenti.
Contro il diabete di tipo 2 sarebbe preferibile limitare il consumo di grassi di origine animale e distribuire bene i carboidrati durante la giornata, prediligendo il consumo di carboidrati complessi (pasta integrale, legumi ecc), limitando ivece l’assunzione di carboidrati semplici (zucchero bianco, miele). Scopri le buone norme alimentari in caso di diabete.
Le possibili conseguenze del diabete se non trattato
Il diabete è una patologia cronica che nel tempo, soprattutto se non trattato o se non ben compensato (ossia quando i valori di glicemia non risultano mantenuti nel range corretto, nonostante l’impostazione di una terapia), può portare ad alcune complicanze.
Tra esse, si ritrovano le complicanze “microvascolari” e “macrovascolari”, che colpiscono i vasi. Le prime interessano i vasi di piccolo calibro e in particolare quelli di retina, rene e sistema nervoso (“retinopatia diabetica”, “nefropatia diabetica”, “neuropatia diabetica”), mentre le seconde colpiscono i vasi di grosso calibro. Si ha inoltre una maggiore suscettibilità alle infezioni e, in casi estremamente gravi, il diabete può determinare uno stato particolare di coma.
In conclusione, per combattere il diabete di tipo 2 possiamo far ricorso a rimedi naturali, movimento e corretta alimentazione, oltre alla terapia farmacologica. È quindi fondamentale modificare il proprio stile di vita e la propria dieta, mantenere il peso corporeo nella norma (o recuperare il proprio peso forma) e seguire le indicazioni fornite dal medico.
Anche voi soffrite di diabete mellito di tipo 2? Se è stato utile questo articolo o se volete condividere con noi altri rimedi naturali che avete trovato utili, scriveteci nei commenti.
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