Le castagne sono piccoli frutti protetti da uno spesso guscio, nutrienti e sazianti e contenenti moltissime sostanze dal potere antiossidante, ma non solo. Scopriamo le proprietà nutrizionali e i benefici delle castagne.
- Calorie e valori nutrizionali
- Proprietà delle castagne
- Benefici per la salute
- Come consumare le castagne
- Controindicazioni ed effetti collaterali
Le castagne sono il succulento frutto di alberi tipici delle foreste di montagna: il Castagno europeo o Castanea sativa. Facente parte della famiglia delle Fagaceae, questo albero è praticamente l’unico esemplare diffusosi in Europa (e solo recentemente incrociato con una varietà giapponese).

A tal proposito si può notare come il castagno sia presente in praticamente tutti gli stati dell’Europa centro-meridionale e si spinga a nord fino all’Inghilterra e alla Germania.
Il castagno tollera abbastanza bene le basse temperature e subisce danni solo quando il termometro scende sotto i -25°C. Ha un ciclo di fruttificazione piuttosto lungo e necessita, per produrre il frutto maturo, di 4 mesi di bella stagione in assenza di siccità (che rallenta ulteriormente l’attività vegetativa).
Diffusosi specialmente nel medioevo, il castagno ha rappresentato nel passato una risorsa di notevole importanza sia per la produzione di legname, sia per i suoi frutti, le castagne, definiti anche “pane dei poveri”. Questo frutto è dotato di una particolare forma, rotondeggiante da un lato, piatta dall’altro e appuntito all’estremità; ha inoltre una buccia marrone molto resistente e una polpa bianco-beige carnosa, nutriente e energetica.
La castagna infatti, è un alimento ricchissimo di nutrienti, tant’è che, fino a qualche decennio fa, rappresentava la base alimentare della gente di montagna e la pianta si era guadagnata l’appellativo di albero del pane, proprio per sottolinearne l’importanza. Il suo utilizzo in cucina era molto più frequente in passato, quando la farina di castagne veniva ampiamente utilizzata per la preparazione di molti piatti.
Oggi, invece, l’utilizzo di castagne per la produzione della farina è solo marginale in quanto quest’ultima viene utilizzata solo raramente per la produzione di alcuni dolci tipici, come il castagnaccio. In generale il frutto del castagno viene consumato cotto nei mesi di settembre, ottobre e novembre, oppure impiegato per la preparazione di marmellate o dei marron glacé.
La varietà di castagna presenti in Italia sono moltissime (qualche centinaio) e innanzitutto è necessario conoscere che differenza c’è tra castagne e marroni. Le prime sono il frutti degli alberi selvatici, mentre i marroni sono i frutti degli alberi coltivati ed eventualmente migliorati nel corso degli anni. Solitamente se un riccio contiene almeno 2 o 3 frutti si tratta di castagne, se ne contiene solo uno, si tratta probabilmente di un marrone.
Tra le varietà da segnalare ricordiamo il “Marrone buono”, un particolare marrone facente parte dei Marroni IGP della zona del Mugello e i Marroni della Val di Susa IGP. Vediamo ora le proprietà nutrizionali delle castagne.
Castagne: calorie e valori nutrizionali
Le castagne sono un frutto atipico: molto meno ricche di acqua rispetto agli altri frutti conosciuti e particolarmente ricche di carboidrati, che le rendono un’alternativa al pane, alla pasta o alle farine adatta anche a chi soffre di celiachia poiché non contenenti glutine.
Sono un frutto particolarmente calorico (100 gr di castagne apportano 174 calorie) e per questo motivo andrebbero consumate con moderazione fuori pasto oppure sostituite ad altri alimenti nel pasto principale. Le castagne arrosto sono più caloriche rispetto a quelle bollite.
Sono inoltre molto sazianti, grazie alla gran quantità di carboidrati amidacei, ma al tempo stesso povero in grassi: 100 gr di castagne contengono solo 1,7 gr di grassi, di cui in parte polinsaturi appartenenti alla famiglia degli omega 3 e degli omega 6.
Al tempo stesso sono ricche di diversi minerali e vitamine e in particolare di vitamine del gruppo B, vitamina E, vitamina K, potassio, fosforo, magnesio, zinco, rame e manganese.
Valori nutrizionali per 100g di castagne: | |
---|---|
Kcalorie | 174 kcal |
Acqua | 55,8 gr |
Proteine | 2,9 gr |
Grassi | 1,7 gr |
Carboidrati | 36,7 gr |
Di cui zuccheri semplici | 8,9 gr |
Fibra | 4,7 gr |
Folati | 62 ugr |
Tiamina | 0,08 mgr |
Riboflavina | 0,28 mgr |
Niacina | 1,11 mgr |
Acido pantotenico | 0,49 mgr |
Vitamina B6 | 0,34 mgr |
Biotina | 1,4 ugr |
Vitamina E | 1,20 mgr |
Vitamina K | 7,80 ugr |
Fosforo | 81 mgr |
Magnesio | 33 mgr |
Sodio | 9 mgr |
Potassio | 395 mgr |
Ferro | 0,9 mgr |
Zinco | 1,60 mgr |
Rame | 1,88 mgr |
Manganese | 0,50 mgr |
Indice glicemico | 60 |
Colesterolo | 0 |
Castagne: proprietà nutrizionali
Come abbiamo visto, le castagne sono un frutto piuttosto calorico e con un indice glicemico medio-alto, anche se più basso rispetto alla farina bianca o al riso brillato e analogo a quello della farina integrale.
Allo stesso tempo questi piccoli frutti contengono un elevata quantità di molti differenti minerali e vitamine. Consumare 100 gr di castagne ci permetterebbe, infatti, di consumare il 9% del nostro fabbisogno giornaliero di ferro, il 10% di potassio, il 16% di zinco, il 14% di magnesio, il 200% di rame, il 20% di manganese, il 19% di riboflavina, il 26% di vitamina B6, il 16% di volati, il 10% di acido pantotenico e il 9% di vitamina E.
Sono inoltre, ricche di amminoacidi, tra cui acido aspartico, arginina, alanina, glicina, prolina, tronina e serina. Vediamo insieme le proprietà e le funzioni di questi micronutrienti così abbondanti in questo frutto.
- Magnesio: minerale dalle molteplici proprietà, fondamentale per il benessere del sistema nervoso, per la costruzione dello scheletro e per il metabolismo dei grassi;
- Potassio: le castagne sono discretamente ricche di questo minerale, implicato in diversi processi fisiologici come la contrazione muscolare, il mantenimento di un corretto equilibrio idro-salino e la regolazione della pressione arteriosa;
- Fosforo: uno dei principali costituenti delle ossa e dei denti, costituisce un importante sistema tampone nel sangue, dove contribuisce al mantenimento del pH;
- Zinco: le castagne hanno un buon contenuto di questo minerale che risulta importante per la maturazione delle gonadi e per il corretto funzionamento del sistema immunitario e della prostata. È inoltre costituente di diversi enzimi e interviene nel corretto funzionamento del gusto e dell’olfatto;
- Rame: coinvolto in diverse reazioni cellulari e facente parte di alcune importanti proteine, è anche una molecola con attività ossidoriduttiva. Inoltre è un minerale fondamentale per la formazione degli eritrociti e per il benessere delle nostre ossa;
- Manganese: minerale fondamentale per la crescita delle ossa e delle articolazioni, la sintesi del collagene e il corretto funzionamento del metabolismo;
- Ferro: macronutriente facente parte di due proteie fondamentali per il trasporto dell’ossgeno: emoglobina e mioglobina;
- Riboflavina: la riboflavina (o vitamina B2) risulta fondamentale per il metabolismo e il corretto funzionamento dei processi energetici;
- Vitamina B6: altra vitamina idrosolubile la cui carenza è legata a disfunzioni del sistema nervoso. È necessaria per la sintesi della serotonina (o ormone del buon umore) e risulta quindi utile anche in caso di disturbi depressivi;
- Acido pantotenico: noto anche col nome di vitamina B5 è fondamentale poiché rientra nel processo di creazione del coenzima A, una molecola coinvolta nel metabolismo dei nutrienti e nella formazione degli acidi grassi;
- Acido folico: le castagne sono una buona fonte di questo elemento, che risulta essenziale per la normale funzione cellulare e la crescita dei tessuti. È inoltre fondamentale in gravidanza per il corretto sviluppo del feto e per evitare gravi patologie come la spina bifida. È inoltre utile nel ridurre la stanchezza fisica e mentale;
- Vitamina E: potentissimo antiossidante, protegge le cellule dalle tossine ambientali e dall’azione dei radicali liberi.
Analisi ulteriori condotte sulle castagne hanno identificato, come maggiori polifenoli presenti in questo frutto, l’acido gallico e ellagico, entrambi con un forte potere antiossidante.
Castagne: benefici per la salute
Le proprietà delle castagne benefiche per la nostra salute sono diverse e tutte derivanti dall’attività antiossidanti esercitata dai micronutrienti in esse contenuti. Approfondiamo ora i benefici di questi frutti.
✓ Proprietà anti-infiammatoria delle castagne
Le castagne hanno proprietà antinfiammatorie grazie alla presenza di acidi fenolici, conosciuti per la loro potente azione antiossidante e per la loro capacità di prevenire una condizione di stress ossidativo.
Diversi studi hanno cercato di valutare il contenuto di polifenoli presenti in questo frutto concludendo in tutti i casi che le castagne contengono un quantitativo elevato di acidi fenolici e in particolare i già citati acido gallico ed ellagico, di flavonoidi (quercitina, rutina ed apigenina) e di tannini.
✓ Le castagne per il benessere dell’intestino
Le castagne sono un frutto molto digeribile. Inoltre, grazie all’abbondanza di fibra alimentare, sono utili per preservare o ripristinare la regolarità intestinale. Non contengono glutine e hanno un valore nutritivo simile a quello dei cereali; possono, quindi, coprire interamente la parte glucidica del pasto e sono molto indicate in caso di celiachia. Attenzione, però, a mangiarle ben cotte; altrimenti, a causa dell’elevato contenuto di amido, possono risultare poco digeribili.
✓ Attività prebiotica
Si può parlare di prebiotici quando ci si riferisce a tutti quei composti in grado di essere utilizzati dalla nostra flora batterica come substrato di crescita, per alimentarsi e rimanere in salute. A tal proposito è stato riportato un effetto prebiotico delle castagne grazie alla presenza di componenti non digeribili dall’uomo.
L’ingestione di castagne risulta anche essere utile per aumentare la vitalità dei microrganismi probiotici durante il passaggio nello stomaco. L’attività prebiotica delle castagne è utile anche nella regolarizzazione dell’alvo: fin dall’antichità, infatti, è stata utilizzata come lassativo o in caso di diarrea.
✓ Riduzione del colesterolo
Le castagne, come abbiamo visto, sono una buona fonte di fibre, sostanze che limitano l’assorbimento del colesterolo. Oltre alle fibre, a favorire la riduzione del colesterolo intervengono anche gli acidi grassi omega3 e omega6 presenti nel frutto.
✓ Prevenzione delle patologie neurodegenerative
Questa proprietà delle castagne pare sia dovuta alla buona presenza di vitamina E, fondamentale per il benessere del nostro sistema nervoso e per la prevenzione di una serie di patologie degenerative legate all’età.
✓ Proprietà antibatteriche delle castagne
È stata testata l’attività anti-batterica della castagna che in uno studio del 2000 ha mostrato un’attività nei confronti di 7 ceppi batterici: da E. Coli a S. Aureus a P. Aeruginosa.
Tale attività anti-microbica sembra essere dovuta alla presenza nelle castagne di composti fenolici e, in particolare, sembra che l’effetto maggiore sia esercitato dalla quercina e dalla rutina.
✓ Le castagne per fare il pieno di energia
Le castagne, grazie alla ricchezza di minerali, sono un alimento utile in caso di astenia, nella convalescenza dopo un’influenza, nei bambini e negli anziani. Sono molto caloriche e quindi costituiscono una buona fonte di energia; questa caratteristica le rende indicate alla dieta degli sportivi e di tutte le persone che abbiano bisogno di aumentare l’apporto energetico.
✓ Benefici delle castagne sulla pelle
Grazie al contenuto di antiossidanti, l’estratto di castagne potrebbe risultare utile nel migliorare l’idratazione e il danno alla pelle provocato dall’esposizione ai raggi UV. Sono relativamente pochi gli studi che hanno valutato questo effetto delle castagne e in tal senso altre ricerche saranno necessarie.
Castagne: alcuni consigli per l’uso
Come abbiamo già detto le castagne vengono consumate tali e quali nella maggior parte dei casi. Possono essere arrostite oppure bollite in acqua (per circa 40/50 minuti) e quindi consumate.
In alcuni casi le castagne vengono fatte essiccare per essere utilizzate anche nei mesi successivi oppure utilizzate per la produzione di marmellate o creme spalmabili.
La farina di castagne oggi è utilizzata soprattutto per la produzione di piatti dolci anche se in realtà ben si presta a preparazioni di primi piatti o antipasti anche salati.
Per esempio la castagna si sposa in maniera sublime con la zucca: ottime le tagliatelle di castagne con zucca e porcini o i tortini di farina di castagne e ripieno morbido di zucca.
Questa farina inoltre può essere utilizzata anche per la preparazione di colazioni veloci e nutrienti come i pancake di farina di castagne, uova e olio di oliva: 50 gr di farina, 1 uovo, 1 cucchiaio di olio, 1/2 bicchiere di acqua e 10 minuti di preparazione. Il risultato? Una bontà!
Castagne: controindicazioni e potenziali effetti negativi
Vediamo ora le controindicazioni delle castagne. Come vi abbiamo detto, sono un alimento calorico e ad elevato indice glicemico. Per questo motivo in caso di obesità, forte sovrappeso, iperlipidemie, diabete mellito di tipo 2 è necessario prestare attenzione al loro consumo, che non è sconsigliato in toto ma che deve essere moderato.
Attenzione anche in caso di colite o aerofagia, che potrebbero essere peggiorate dopo un’assunzione eccessiva di questi frutti. L’elevato contenuto di tannino fa sì che, se assunte in eccesso, possano risultare irritanti sulla mucosa intestinale e provocare tossicità epatica.
La castagna, detta anche “cereale che cresce sull’albero” risale a tempi antichissimi ed è conosciuta e utilizzata da tutti i popoli antichi. La ricetta del marron glacé tuttavia risale solo al XVI secolo e la creazione di questo dolce crea una disputa tra Italia e Francia. Secondo una teoria il marron glacé fu inventato a Cuneo, da un pasticcere del Duca di Savoia. Secondo una seconda teoria il marron glacé nacque a Lione.
Complimenti!
Ogni argomento trattato è esposto in modo chiarissimo ed ampio.
Anche l’essenzialità della veste grafica avvalora la semplicità del linguaggio e la sua completezza.
Buongiorno e grazie
Marino Corsini
Carissimo Marino ti ringraziamo di cuore per questo splendido commento!
Un caro saluto e una buona giornata a te 🙂