Le castagne fanno ingrassare? Quante mangiarne al giorno?
Le castagne sono una delle prelibatezze autunnali a cui non vogliamo rinunciare, ma possiamo mangiarle liberamente oppure se vogliamo smaltire qualche chilo di troppo dobbiamo rinunciarvi?
Le castagne sono i frutti di un albero presente per lo più in zone montane e collinose, che ama il clima freddo. Originario dell’Europa meridionale, in Italia è possibile trovarlo nelle zone montuose di Calabria, Sicilia, Lazio, Campania, Toscana e Piemonte.
La castagna è un alimento particolarmente ricco di nutrienti e per la sua composizione amidacea, viene utilizzato anche in forma di farina per la preparazione di prodotti da forno.
Le castagne fanno ingrassare?
Ottobre e novembre sono i mesi delle castagne e quando arrivano non vediamo l’ora di poter gustare questo frutto autunnale, che ci introduce nel clima freddo dell’inverno con la sua dolcezza. Se stiamo seguendo un regime alimentare ipocalorico però, ci viene il dubbio che le castagne fanno ingrassare e mangiarle possa non essere una buona idea.
In effetti le castagne sono un frutto un po’ anomalo, cioè si discostano un po’ dalla classica idea che abbiamo della frutta, ricca di acqua, succosa e leggera. Le castagne sono infatti ricche di amido ma anche di fibre, proteine, vitamine e sali minerali e sono invece prive di colesterolo.
Fra i sali minerali abbiamo principalmente potassio, fosforo, calcio e ferro e fra le vitamine troviamo quelle del gruppo B, fra cui i folati, particolarmente importanti per la salute dei globuli rossi e per le donne in età fertile.
Il timore che le castagne facciano ingrassare è fondato, dal momento che sono frutti abbastanza calorici, contengono infatti in media circa 200 kcal per 100 g, ma è anche vero che il loro contenuto calorico varia in base al modo in cui sono preparate. Le castagne fresche ad esempio apportano circa 165 kcal, quelle arrosto circa 190 kcal, quelle secche 300 kcal. Se invece le castagne sono bollite il contenuto calorico si abbassa a circa 120 kcal.
Rispetto agli altri frutti però, gli zuccheri che contengono sono in maggior parte complessi ed in minima parte semplici, ciò vuol dire che hanno anche qualità nutritive differenti.
Mangiare qualche castagna, infatti, riuscirà a toglierci con più efficacia il senso di fame rispetto ad un altro frutto, per cui si potrebbe affermare che le castagne non solo non fanno ingrassare, ma ci aiutano a perdere peso perché possono sostituire più efficacemente uno spuntino. Inoltre, grazie al loro contenuto in fibre, danno un senso di sazietà ed aiutano il nostro intestino.
Quante castagne mangiare per non ingrassare?
Naturalmente, dal momento che abbiamo visto che il contenuto calorico delle castagne è mediamente più elevato di quello degli altri frutti, ci aiuteranno a contenere la fame senza farci prendere peso se ne mangeremo una quantità opportuna. Un consumo eccessivo di castagne, al contrario, può influire negativamente sul peso corporeo.
La porzione da assumere senza avere il timore di ingrassare va dai 40 ai 60 g al giorno (circa 5/6 castagne). I momenti migliori della giornata per gustare le castagne sono quelli che dedichiamo agli spuntini, in modo da fare il pieno di energia ed appagare il nostro appetito fino al pasto successivo. Anche a colazione ci offriranno nutrienti importanti per affrontare al meglio la giornata e magari potremo gustarle preparando un pancake o un altro dolce con farina di castagne. Se invece le mangiamo a pranzo o a cena dovranno costituire l’alternativa al pane o ad una fonte di carboidrati complessi.
Le castagne sono inoltre una buona fonte di nutrienti per chi pratica sport, dopo l’attività sportiva infatti, offriranno un rapido rimpiazzo dei sali minerali persi e ci forniranno le vitamine del gruppo B, oltre ovviamente ai carboidrati di cui i muscoli necessitano per lavorare al meglio. Le castagne inoltre sono prive di glutine e possono essere consumate, insieme alla farina che se ne ottiene, anche dalle persone celiache.
Un altro motivo per cui è bene non eccedere nel consumo delle castagne è che in quantità eccessive potrebbero causare problemi intestinali poiché potrebbero irritare le pareti dell’intestino, specialmente se si soffre di colon irritabile. Anche i diabetici e coloro che hanno problemi nella gestione del glucosio dovrebbero limitare (ma non evitare) il consumo delle castagne poiché hanno un indice glicemico medio-alto.