Acqua di riso per capelli e viso: a cosa serve, benefici, come usarla e come farla

L’acqua di riso è un rimedio naturale molto in voga, indicato per la salute di capelli e pelle. Scopri quali sono i benefici, come prepararla e come usarla per la bellezza.

Da secoli, le donne asiatiche usano l’acqua di riso per preservare la bellezza dei capelli. Secondo la tradizione, infatti, questo liquido, usato sui capelli, aiuterebbe a mantenerli più forti e lucenti, a stimolarne la crescita e persino a preservarne più a lungo il colore naturale. Anche la pelle può trarre numerosi benefici dall’utilizzo di acqua di riso.

Acqua di riso in bottiglia sopra un tavolo

Cos’è e cosa contiene l’acqua di riso?

Quando si parla di acqua di riso ci può riferire all’acqua di cottura del riso oppure al liquido che si ottiene facendo fermentare il riso crudo (acqua di riso fermentata); ci sono in realtà diversi metodi per prepararla. In tutti i casi, si avrà un prodotto ricchissimo di amido e con un buon contenuto di aminoacidi, in particolare inositolo, minerali e vitamine, soprattutto vitamina A e vitamina E. L’aspetto è quello di un liquido lattiginoso, dal tipico odore di riso, anche se in realtà le caratteristiche possono variare un po’, a seconda del metodo utilizzato.

Acqua di riso: proprietà e benefici

Quali sono, nello specifico, i principali benefici attribuiti all’acqua di riso?

  • Rinforza la chioma e favorisce la crescita: grazie soprattutto all’elevatissima presenza di amido, l’acqua di riso nutre il capello, rinforzandone la struttura. Sembra, inoltre, che possa contribuire a stimolarne la crescita;
  • Mantiene l’idratazione: applicata sulle lunghezze, va a creare una sorta di rivestimento che protegge il capello dalla perdita di idratazione;
  • Dona volume e lucentezza: grazie soprattutto alla presenza dell’inositolo, l’acqua di riso aiuta a ottenere una chioma luminosa e a donarle volume;
  • Contribuisce a eliminare l’effetto crespo: la presenza delle vitamine A ed E, unitamente a tutte le altre proprietà di questo liquido, lo rendono un ottimo prodotto per eliminare l’effetto crespo. È inoltre un buon districante naturale;
  • Protegge dalla forfora: usata sul cuoio capelluto, l’acqua di riso aiuta a contrastare la comparsa della forfora e a liberarsi da quella già esistente;
  • Protegge la barriera cutanea e favorisce la naturale rigenerazione della pelle: secondo uno studio pubblicato nel 2020, l’acqua di riso favorisce la cicatrizzazione della pelle, anche nelle persone con dermatite atopica;
  • È lenitiva: la sua azione aiuta a contrastare infiammazioni cutanee di varia natura, soprattutto in virtù dell’elevatissima presenza di amido. Può essere utile, per esempio, in caso di rossore, prurito ed eritema solare;
  • Aiuta a contrastare acne e pori dilatati: grazie alle qualità antinfiammatorie e astringenti, aiuta a migliorare l’aspetto delle pelli grasse, a tendenza acneica e con pori dilatati;
  • Contrasta le macchie della pelle: in virtù soprattutto della presenza di niacina, contribuisce a prevenire le macchie cutanee e a renderle meno evidenti;
  • Ha effetto anti-age: secondo alcune ipotesi, l’acqua di riso sarebbe in grado di contrastare l’azione dell’elastasi, un enzima che danneggia l’elastina, contribuendo in questo modo a preservare l’elasticità della pelle, rallentandone l’invecchiamento.

Infografica su come usare acqua di riso come tonico

Come si usa l’acqua di riso sulla pelle

L’acqua di riso è adatta a tutti i tipi di pelle, anche a quella più delicata dei neonati. Vediamo come usarla in maniera pratica.

✓ Acqua di riso per il bagnetto del neonato

Aggiungere una tazza di acqua di riso all’acqua del bagnetto è un modo semplice ma efficace per lenire e nutrire la pelle del bambino. Aiuta anche a ridurre l’infiammazione e il rossore della pelle, oltre che a detergere delicatamente la cute del neonato senza l’utilizzo di detergenti aggressivi.

✓ Acqua di riso per il pediluvio

Si tratta di un rimedio economico ed ecologico per farsi un bel pediluvio rilassante. Alla sera, quando le gambe sono stanche e affaticate, si può usare l’acqua di riso per fare un bel pediluvio, aggiungendo magari qualche goccio di olio essenziale di menta o di lavanda.

✓ Acqua di riso come tonico per il viso

Utilizzo che spopola come rimedio naturale tra le giovanissime, l’acqua di riso è indicata come tonico, soprattutto in caso di pelle mista e a tendenza acneica. È sufficiente inumidire un dischetto, meglio se di quelli in stoffa, e passarlo su tutto il viso dopo la detersione, esattamente come si fa con qualsiasi tipo di tonico. L’azione è delicata, idratante e opacizzante.

✓ Acqua di riso come maschera per il viso

Un altro utilizzo dell’acqua di riso, derivato direttamente dalla K-Beauty, è come maschera per il viso. Si inumidisce un panno viso e lo si tiene in posa per una quindicina di minuti, prima di risciacquare. In sintesi, la si utilizza come una maschera in tessuto.

✓ Acqua di riso per realizzare uno scrub naturale per il corpo

Per fare uno scrub è necessario aggiungere all’acqua di riso del sale fino o dello zucchero di canna grezzo, unito a qualche goccio del proprio olio essenziale preferito. Applicare sulle zone da trattare con movimenti circolari e decisi, quindi procedere con il risciacquo. I quantitativi da usare variano in base alla zona del corpo. Per le gambe, ad esempio, può essere necessario aggiungere due o tre cucchiai di sale (o zucchero) per mezzo bicchiere di acqua. In ogni caso, il risultato finale deve essere una pastella abbastanza densa e “cremosa”, che sia possibile applicare sulla pelle (possibilmente umida). Per amalgamare ulteriormente gli ingredienti e donare effetto idratante allo scrub, si può aggiungere qualche goccio di olio vegetale a scelta (va bene anche del comune olio di oliva).

Vuoi sperimentare ancora di più? Prova ad usare l’acqua di riso in queste ricette:

Come si usa l’acqua di riso sui capelli

L’acqua di riso può essere impiegata in vari modi sui capelli. I benefici che le vengono attribuiti derivano per lo più dalla tradizione popolare e dunque dalle sensazioni di chi l’ha utilizzata, ma vale la pena provarla perché non presenta controindicazioni, a meno che non ci siano intolleranze personali. Occorre sottolineare, però, che non tutti i tipi di capelli ne traggono beneficio allo stesso modo; in genere gli effetti maggiori si ottengono sui capelli sottili e trattati.

✓ Acqua di riso sui capelli al posto dello shampoo

L’indicazione a usare acqua di riso per lavare i capelli proviene dalla tradizione asiatica. Il procedimento è semplice, basta diluire l’acqua di riso fermentata in una pari quantità d’acqua del rubinetto tiepida, per esempio una tazza di acqua di riso e una di acqua tiepida; applicare sul cuoio capelluto e sulle lunghezze, massaggiando accuratamente e risciacquare bene. Questo trattamento può essere fatto anche una volta a settimana.

✓ Acqua di riso al posto del balsamo sui capelli

L’acqua di riso è un ottimo prodotto per ammorbidire e idratare i capelli dopo lo shampoo, pertanto la si può provare ad usare come balsamo. Nello specifico, per usarla al posto del balsamo dopo-shampoo, procedere come segue:

  • Lavare i capelli con lo shampoo che si utilizza di solito;
  • Dopo aver sciacquato bene con acqua corrente, versare l’acqua di riso su tutta la chioma;
  • Massaggiare sulle lunghezze, ma anche sul cuoio capelluto (a differenza del balsamo che non va mai applicato sul cuoio capelluto);
  • Lasciare in posa una quindicina di minuti;
  • Sciacquare accuratamente con acqua tiepida.

✓ Acqua di riso come lozione per irrobustire i capelli

Non ci sono evidenze scientifiche sull’effettivo funzionamento di questo rimedio naturale, ma se si desidera utilizzare l’acqua di riso come lozione per capelli, come suggerisce la tradizione asiatica, è sufficiente applicarla con un batuffolo di cotone su tutto il cuoio capelluto, frizionando, lasciare in posa qualche minuto e poi procedere al normale lavaggio.

✓ Acqua di riso come maschera idratante per capelli

L’acqua di riso è ottima anche per realizzare maschere per capelli con effetto idratante. Per realizzare una maschera idratante all’acqua di riso, procedere nel seguente modo:

  • In mezza tazza di acqua di riso, aggiungere un cucchiaino di miele e un cucchiaino di olio (per esempio, olio di oliva, olio di avocado oppure olio di cocco). Miscelare accuratamente;
  • Applicare solo sulle lunghezze e lasciare agire cinque minuti, quindi fare lo shampoo.

Come preparare a casa l’acqua di riso

L’acqua di riso, negli ultimi anni, è diventata di moda e se ne parla tantissimo su tutti i social network; i metodi per prepararla sono diversi, ne abbiamo selezionati tre.

1 Acqua di riso con metodo per bollitura

È un metodo velocissimo per ottenere acqua di riso. Far bollire un quantitativo a proprio piacere di una qualsiasi tipologia di riso bianco, per circa 20 minuti in un quantitativo di acqua pari a circa 4-5 volte quella del riso utilizzato. Ovviamente, l’acqua non va salata. Filtrare il liquido amidaceo che si ottiene. Conservare l’acqua in una bottiglia di vetro. Lasciarla raffreddare completamente e conservarla in frigorifero. Usare entro qualche giorno.

2 Acqua di riso con metodo per fermentazione

Secondo la tradizione, la fermentazione è il metodo che consente di ottenere l’acqua di riso più ricca di proprietà. Per fare l’acqua di riso fermentata in casa si procede in questo modo:

  • Sciacquare 100 grammi di riso bianco, di qualsiasi varietà;
  • Versare 600 ml d’acqua in un vasetto di vetro e lasciarvi il riso in immersione per due giorni (il contenitore può essere conservato a temperatura ambiente o, se in casa c’è caldo, in frigorifero);
  • Trascorsi i due giorni, mescolare l’acqua e filtrare il liquido;
  • Versare il liquido in una bottiglia di vetro e conservare in frigorifero.

Per quanto riguarda i tempi di conservazione, si considera generalmente una settimana (al fresco ed al riparo dalla luce solare), oltre la quale non è più consigliabile utilizzarla. In linea di massima ci si può regolare dall’odore, che deve essere sì acidulo, ma senza sentore di “marcio”.

3 Metodo delle donne Yao per ottenere l’acqua di riso

Se si vuole ottenere acqua di riso secondo un metodo molto vicino a quello usato dalle donne Yao, procedere in questo modo:

  • Immergere 50 g di riso bianco in 500 ml di acqua distillata e mescolare vigorosamente, fino a ottenere un liquido lattiginoso;
  • Filtrare l’acqua di riso, togliendo appunto tutto il riso, e mettere in un pentolino a fuoco basso. Aggiungere la buccia di un’arancia o di un limone, qualche fogliolina di menta (vanno bene anche altre erbe aromatiche fresche), e lasciare in infusione per qualche minuto;
  • Filtrare nuovamente, versando il liquido in un vasetto di vetro, e conservare in luogo fresco e al riparo dalla luce.

L’acqua di riso ottenuta con questo metodo si conserva bene per circa un mese. Secondo alcune fonti, si può tenere fino a tre mesi. L’acqua di riso, naturalmente, si può anche acquistare nei negozi specializzati. In questo modo, avrete la certezza di un prodotto adeguatamente formulato e preparato.

Dove si compra l’acqua di riso

L’acqua di riso può essere acquistata nei negozi di cosmetici bio e nei reparti di cosmetici di alcuni negozi di prodotti biologici. Non manca, inoltre, una vasta scelta di negozi online. Generalmente la si trova unita ad altri ingredienti funzionali che ne migliorano le proprietà. È facile, ad esempio, trovarla tra gli ingredienti di tonici o acque funzionali per il viso, oltre che in alcuni prodotti per capelli. Nella nomenclatura INCI è più facile trovare l’estratto di riso, sotto la voce di Oryza Sativa Extract e, se si tratta di riso fermentato, anche di Saccharomyces Ferment Lysate Filtrate.

Margherita Russo

Traduttrice, redattrice e blogger specializzata in contenuti per la medicina. Scrive per portali e blog che si occupano di salute naturale e stile di vita sano.

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