Eritema solare su viso e corpo: come prevenirlo e curarlo con i rimedi naturali
L’eritema solare provoca bolle e prurito su viso e corpo. Come si cura? Quanto dura? Con piccoli accorgimenti è possibile prevenirlo e per curarlo esistono rimedi naturali molto efficaci.
- Cause dell’eritema solare
- Eritema solare: sintomi e segni
- Prevenzione dell’eritema solare
- Eritema solare: i rimedi naturali
- Le possibili conseguenze a lungo termine
- Eritema solare nei bambini
L’eritema solare, noto nel linguaggio comune come “scottatura”, è un fenomeno che interessa la pelle in seguito all’esposizione al sole. Può colpire il viso o anche il resto del corpo e si verifica sia nei bambini sia negli adulti, soprattutto in caso di pelle sensibile.
Cause dell’eritema solare e fattori predisponenti
L’eritema solare si manifesta quando ci si espone al sole senza prendere le dovute precauzioni. I principali fattori contribuenti sono:
- Mancato utilizzo di un’adeguata protezione solare;
- Fototipo basso. La cute chiara, infatti, contiene meno melanina e, pertanto, è più esposta al rischio di “scottarsi”;
- Durata dell’esposizione al sole. Più tempo ci espone al sole, più elevate sono le possibilità di manifestare un eritema solare;
- Cute non abituata al sole. Gli eritemi sono più frequenti nei primi giorni di esposizione;
- Esposizione al sole nelle ore più calde della giornata.
Come riconoscere un eritema solare: sintomi e segni
I sintomi dell’eritema solare si manifestano entro qualche ora dall’esposizione e raggiungono il picco massimo solitamente nelle 24 ore successive. La pelle colpita da eritema solare ha un aspetto infiammato e arrossato, risulta calda, secca e reca prurito. Può comparire anche dolore e spesso si manifestano anche bolle, vescicole e papule che non vanno strofinate in quanto, rompendosi, possono infettarsi.
Nei casi più seri, quando cioè la zona del corpo interessata dall’eritema è molto estesa e la durata dell’esposizione è stata particolarmente lunga e/o il sole era molto caldo, possono manifestarsi anche sintomi di altro tipo: mal di testa, febbre, malessere generalizzato; in tal caso siamo in presenza della cosiddetta insolazione.
Prevenzione dell’eritema solare
La prevenzione dell’eritema solare è tanto importante, quanto semplice:
- Usare una protezione solare adeguata al proprio fototipo. Chi ha la pelle molto chiara deve usare sempre una protezione molto alta. Anche le persone brune devono usare la protezione, ma ne possono scegliere una più bassa. Attenzione anche a come si usano le creme solari: il prodotto va applicato più volte durante la giornata, specie dopo bagni e docce. Sul viso è consigliabile usare sempre una protezione molto alta, indipendentemente dal fototipo;
- Non esporsi al sole nelle ore più calde;
- Abituare la pelle al sole in maniera graduale, senza mai esagerare con la durata dell’esposizione;
- Indossare capi protettivi, quali cappellini e magliette in cotone. Evitare i colori scuri, meglio il bianco;
- Consumare alimenti che contengono sostanze in grado di preparare la cute al sole: vitamina A, vitamina E, vitamina C, betacarotene e antiossidanti, tutte sostanze ampiamente presenti nella frutta e nella verdura di stagione. Per esempio, tutti gli alimenti arancioni sono particolarmente ricchi di betacarotene; i peperoni contengono molta vitamina C; tutti i tipi di frutta e verdura di colore da rosso a viola sono molto ricchi di sostanze antiossidanti.
Eritema solare su viso e corpo, cosa fare? I rimedi naturali più efficaci
Se non siete riusciti a seguire i consigli per prevenire l’eritema solare, ecco i rimedi naturali più efficaci per alleviare prurito, rossore e infiammazione.
- Acqua fredda: un rimedio molto semplice ma efficace consiste nel farsi una bella doccia fredda o spugnature fredde sulle zone interessate dall’eritema. Si tratta di un rimedio che dà immediato sollievo. Attenzione, però, a non strofinare l’area colpita; le spugnature devono essere molto delicate, altrimenti si corre il rischio di irritare ulteriormente la pelle;
- Non esporsi al sole: è importante non esporsi nuovamente al sole finché l’eritema non si risolve completamente e fare comunque sempre molta attenzione quando si tornerà ad esporsi;
- Aloe vera: tra i prodotti naturali, uno dei più efficaci è certamente l’aloe vera, in gel o in crema, da applicare direttamente sulla pelle. Si può usare anche sul viso;
- Olio essenziale di menta: qualche goccia di olio essenziale di menta, aggiunta all’olio o alla crema doposole, è rinfrescante e dona sollievo. Se l’eritema interessa il viso, si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale di menta alla propria crema da giorno e/o da notte. In questo caso è importante fare attenzione a non applicare l’olio essenziale sul contorno occhi;
- Crema alla calendula: la calendula attenua arrossamenti, gonfiori e bruciori. Una buona crema alla calendula può dunque donare sollievo a una pelle con eritema solare. In generale, la crema alla calendula è adatta come doposole, anche se la pelle non è arrossata, a scopo preventivo. È indicata anche in caso di pelle a tendenza acneica;
- Olio di iperico: gli impacchi con olio di iperico sono utili anche per gli eritemi solari più importanti. L’iperico, infatti, è particolarmente efficace contro le ustioni;
- Ci sono poi rimedi della nonna: la patata, il ghiaccio, l’impacco con la camomilla fredda… tutte soluzioni suggerite dalla cultura popolare, che possono donare un sollievo immediato.
Nei casi più seri, il medico può prescrivere prodotti farmacologici quali creme antibiotiche e/o al cortisone; se la sintomatologia è importante il medico può consigliare l’assunzione di farmaci quali paracetamolo, ibuprofene, naprossene… specie se l’eritema solare si accompagna a febbre e sintomatologia dolorosa.
L’eritema solare può avere effetti sulla salute o lasciare segni sulla pelle?
Purtroppo gli eritemi solari possono avere conseguenze anche nel lungo periodo. Il “danno” non si limita, dunque, al solo disagio che si avverte nella fase acuta. Spesso, specie nelle pelli più sensibili, possono svilupparsi macchie marroni permanenti. Bisogna fare attenzione soprattutto al viso, dove le macchie possono risultare particolarmente antiestetiche.
I soggetti che hanno subito ustioni solari in giovane età sono più esposte al rischio di sviluppare un cancro della pelle, soprattutto melanoma. Secondo alcuni studi, il rischio di chi ha manifestano eritemi solari da bambino resta elevato anche se non si esporrà più al sole.
L’eccessiva esposizione al sole, in generale, accelera l’invecchiamento cutaneo ed espone al rischio di tumori della pelle. Di fatto, l’azione prolungata dei raggi solari causa una modifica del DNA delle cellule che, nel lungo periodo, può dare origine a problemi anche molto gravi, quali sono, appunto, le neoplasie cutanee. Per questo è importante seguire attentamente tutte le pratiche di prevenzione e di buon senso.
Eritema solare nei bambini: come affrontarlo e prevenirlo
Prevenire l’eritema solare è importante per tutti, ma soprattutto per i bambini. I neonati non devono mai essere esposti al sole, mentre nei bambini più grandicelli è importante rispettare alcune precauzioni.
- Evitare le ore centrali della giornata. Quando si va al mare con i bambini, bisognerebbe farlo nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio, quando il sole è meno caldo e i raggi sono meno diretti;
- Usare indumenti protettivi, quali cappellini e magliette;
- Usare una crema con fattore di protezione molto elevato; sempre, anche quando il bambino è già abbronzato e indipendentemente dal fototipo;
- Tenere sempre ben idratata la pelle dei bambini, applicando una buona crema doposole, magari alla calendula. Attenzione anche all’idratazione dall’interno, ossia a introdurre un adeguato quantitativo di acqua;
- Curare l’alimentazione, inserendo i cibi con le caratteristiche elencate poco prima.
E se ci trovassimo, invece, nelle condizioni di dover trattare un eritema solare nei bambini? Per lenire il bruciore e il rossore possono essere molto utili impacchi e bagni a base di amido di riso. In generale, comunque, i rimedi naturali indicati prima per gli adulti sono utili anche per i bambini. Nel caso in cui il bambino mostri segni di malessere generalizzato o febbre o se il rossore è molto evidente rivolgersi al pediatra.