Tisana di biancospino: benefici, ricetta base e 5 varianti per tutti i gusti
Il biancospino è un ingrediente molto utilizzato nelle tisane grazie ai suoi numerosi benefici per la salute. Scopri le proprietà della tisana al biancospino e come farla a casa.
- Che benefici ha la tisana al biancospino?
- Tisana al biancospino: 2 metodi per farla
- Quando bere la tisana al biancospino?
- 5 varianti della tisana al biancospino
Il biancospino (Crataegus monogyna) è un arbusto originario dell’Europa e del Nord America, appartiene alla famiglia delle Rosaceae e può raggiungere un’altezza di 4-5 metri. È caratterizzato da fiori bianchi con un profumo dolce e gradevole mentre le foglie sono verdi scure, lucide e hanno una forma a punta.
I suoi frutti (reperibili durante l’autunno o l’inverno) sono piccole bacche rosse con una polpa carnosa e succosa, anch’esse commestibili e si possono usare per fare marmellate o tisane. La pianta è stata a lungo utilizzata nella medicina popolare grazie alle sue proprietà sedative, ipotensive e antiossidanti.
I benefici della tisana al biancospino
La tisana preparata con il biancospino conserva le proprietà della pianta, pertanto può aiutare a ridurre la pressione sanguigna e il colesterolo, contribuendo positivamente alla salute cardiovascolare. Inoltre, i suoi principi attivi hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, riducendo l’effetto negativo causato dall’eccesso di radicali liberi nel corpo.
La tisana di biancospino aiuta anche a ridurre l’ansia, lo stress e favorisce un buon riposo notturno. A tale scopo può essere utile associare il biancospino ad altre piante dall’effetto sedativo, come tiglio, valeriana, melissa e passiflora. Inoltre, secondo la medicina tradizionale cinese, questa pianta può contribuire ad alleviare problemi digestivi e ridurre i sintomi della colite, specialmente se di origine nervosa.
Tisana al biancospino: 2 metodi per farla
La tisana di biancospino è ricavata dalle foglie e dai fiori dell’albero di biancospino o, in alternativa, dalle sue bacche. Questa bevanda ha un sapore dolciastro, con note floreali e corpose, e può essere gustata sia calda che fredda. Preparare a casa questa tisana è facile e richiede pochi e semplici passaggi. Vediamo come farla a partire da foglie e fiori o dalle bacche.
✓ Come preparare la tisana con foglie e fiori di biancospino
Per preparare la tisana al biancospino con foglie e fiori, ci vogliono circa 2 cucchiaini di erbe secche per ogni tazza di acqua (circa 250 ml). Utilizzando le delicate parti aeree della pianta, questa ricetta prevede il solo processo di infusione, pertanto non è necessario far bollire le erbe.
Come prima cosa si porta ad ebollizione l’equivalente di una tazza d’acqua, quindi si spegne il fuoco e si mettono le foglie e i fiori di biancospino in infusione per 10-12 minuti, prima di filtrare e bere. Il sapore della bevanda è gradevole anche al naturale, tuttavia potete dolcificare aggiungendo un cucchiaino di miele.
✓ Come preparare la tisana con bacche di biancospino
A differenza dell’infuso visto sopra, il procedimento con le bacche prevede anche un tempo di decozione, pertanto è necessario far bollire le bacche per qualche minuto. Per una tazza di tisana è necessario usare un cucchiaio di bacche tritate (essiccate o fresche) e 250 ml di acqua.
Come prima cosa si porta ad ebollizione l’acqua, quindi si versano le bacche e si lascia sobbollire a fuoco lento per 5-6 minuti, coprendo il pentolino con un coperchio, quindi si spegne il fuoco e si lascia in infusione per altri 10 minuti, si filtra e si beve ancora caldo.
Quando bere una tisana al biancospino
La tisana al biancospino può essere assunta una o due volte al giorno. Può essere bevuta durante la giornata per ridurre ansia e stress o prima di andare a dormire per aiutare a conciliare il sonno. Per sfruttare i suoi effetti ipotensivi, invece, si può bere a proprio piacimento durante la giornata, preferibilmente lontano dai pasti. Se bevuta dopo un pasto, invece, contribuirà a migliorare la digestione. In questo caso può essere utile abbinare il biancospino ad altre piante digestive come semi di finocchio o zenzero.
5 varianti della tisana al biancospino
Il biancospino può essere usato solo o abbinato ad altre piante che possono aumentarne gli effetti benefici o migliorarne il gusto. Alcuni esempi di piante che si accostano bene, per sapore, al biancospino sono lavanda, tiglio, menta, melissa, sambuco o papavero. Scopriamo allora alcune ricette di tisane che prevedono l’uso di biancospino insieme e altri ingredienti che lavorano in sinergia con esso.
1 Tisana di biancospino, tiglio e passiflora
Questa tisana al biancospino prevede l’aggiunta di tiglio e lavanda, piante che ne aumentano le proprietà rilassanti e antistress, pertanto si tratta di una tisana da bere la sera per favorire il sonno o durante la giornata, se lo stress e l’ansia si fanno sentire.
Per preparare una tisana al biancospino, lavanda e tiglio, è necessario prendere un cucchiaino raso di ogni ingrediente per ogni tazza di acqua, quindi si porta a bollore un pentolino e, appena l’acqua bolle si spegne il fuoco, quindi si aggiungono gli ingredienti in infusione, si copre con un coperchio e si attendono 10-12 minuti, prima di filtrare e bere. Il sapore della tisana è molto gradevole, vista anche la presenza della lavanda, quindi non è consigliato dolcificare. Se però gradite farlo, potete aggiungere mezzo cucchiaino di miele.
2 Tisana di biancospino e foglie di olivo
Questa tisana sfrutta le proprietà ipotensive del biancospino e quelle ipocolesterolemizzanti delle foglie di olivo, pertanto si tratta di una tisana benefica per l’apparato cardiovascolare in generale.
Per la preparazione si prende 1 cucchiaino abbondante di biancospino e 1 di foglie di olivo, quindi si pone il mix di erbe in infusione per 10-15 minuti, si filtra e si beve ancora caldo. Potete bere questa tisana in qualsiasi momento della giornata, preferibilmente lontano dai pasti, fino ad un massimo di 2 o 3 tazze. Se state assumendo qualsiasi tipo di farmaco, assicuratevi di poter bere questa tisana parlandone prima col vostro medico, che potrà escludere eventuali interazioni tra piante e farmaci.
3 Tisana di biancospino, melissa, semi di finocchio e menta
Questa tisana è ideale per favorire la digestione ed evitare fenomeni di gonfiore alla pancia. L’azione combinata delle piante, infatti, contribuisce a stimolare la digestione, evitare la formazione di gas e prevenire eventuali fastidi causati da un pasto troppo abbondante.
Gli ingredienti necessari per una tazza di tisana sono: un cucchiaino di biancospino, mezzo cucchiaino di melissa, mezzo cucchiaino di menta essiccata (o 4 foglie fresche) e un cucchiaino di semi di finocchio.
Come prima cosa si porta a bollore un pentolino di acqua, una volta raggiunto il bollore si spegne il fuoco e si aggiungono tutti gli ingredienti, quindi si copre con un coperchio e si lascia in infusione per 10-12 minuti, si filtra e si beve dopo un pasto. Se utilizzate una tisaniera, una volta che avrete fatto bollire i semi di finocchio, potete versare il liquido (semi inclusi) dal pentolino alla tisaniera e lasciare in infusione il mix di erbe.
4 Tisana biancospino, camomilla, lavanda e menta
Questa tisana sfrutta l’azione combinata di biancospino, camomilla, lavanda e menta per un effetto rilassante, antistress e digestivo. Per questo motivo è una preparazione adatta ad essere bevuta la sera, dopo una cena abbondante o semplicemente per rilassarsi e bere una buona bevanda rinfrescante.
Per una tazza di tisana sono necessari un cucchiaino di biancospino, mezzo cucchiaino di lavanda, un cucchiaino di camomilla e alcune foglie di menta fresca o secca. Il procedimento poi è molto semplice: si porta ad ebollizione un pentolino d’acqua, si spegne il fuoco e si mettono in infusione tutti gli ingredienti per circa 10-12 minuti, quindi si filtra e si beve.
5 Tisana con aglio e biancospino
Questa preparazione non è certamente adatta a tutti i gusti per via della presenza dell’aglio. Si tratta però di una bevanda dagli effetti ipotensivi, può quindi contribuire a ridurre la pressione. Come il biancospino, infatti, anche l’aglio ha proprietà ipotensive documentate e può risultare utile nei casi di leggera ipertensione. Se volete approfondire l’argomento, vi consigliamo di leggere: Aglio e pressione alta: i benefici e le evidenze scientifiche.
La preparazione di una tazza di questa tisana prevede la bollitura per 3 o 4 minuti di uno spicchio d’aglio tagliato a metà (potete privarlo dell’anima centrale per ridurre il suo gusto pungente), quindi si spegne il fuoco e si aggiungono due cucchiaini di biancospino, si lascia in infusione per altri 8-10 minuti e poi si filtra. Per correggere il sapore è possibile dolcificare con miele, se gradito.
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