Tiglio, l’ansiolitico naturale: ecco tutti i benefici e come utilizzarlo

Il tiglio è il rimedio naturale utilizzato comunemente come sedativo e ansiolitico naturale. Scopriamo nel dettaglio tutte le proprietà del tiglio, gli usi erboristici e le controindicazioni.

Il tiglio è un albero di grandi dimensioni assai diffuso nel nostro Paese. A scopo terapeutico vengono generalmente utilizzate le foglie, i fiori e in alcuni casi la corteccia. Le proprietà del tiglio sono principalmente calmanti, benefiche per le vie respiratorie, combatte insonnia e nervosismo.

Fiori e foglie di tiglio e una tisana in primo piano

I componenti che donano al tiglio le sue proprietà terapeutiche sono: flavonoidi, cumarine, oli essenziali, mucillagini, polifenoli, polisaccaridi e tannini. Questi principi attivi lo rendono utilizzato in erboristeria per diversi disturbi. Vediamo ora nel dettaglio le sue proprietà.

Questa pianta fa per te se:

  • Cerchi un rimedio calmante e rilassante
  • Vuoi contrastare lo stress eccessivo
  • Hai problemi di insonnia
  • Cerchi un rimedio che aiuti le vie respiratorie
  • Vuoi un aiuto in più per la salute del fegato

Tiglio: proprietà e benefici per la salute

✓ Proprietà calmante

Come abbiamo accennato sopra, il tiglio è un ottimo calmante e, grazie alla presenza di flavonoidi, risulta un rimedio utile in caso di stress e sindrome ansiosa, anche prima di un esame. La sua azione calmante è utile anche in caso di tosse “nervosa”.

✓ Tiglio per i disturbi delle vie respiratorie

Grazie alla presenza di mucillagini e dell’olio essenziale, l’uso del tiglio aiuta a sedare la tosse e a calmare gli spasmi dovuti ai continui attacchi di tosse che si possono avere durante l’influenza, soprattutto quando ci si corica. Ha un’azione diaforetica in caso di malattia infettiva o di stato febbrile acuto, favorendo la sudorazione.

✓ Proprietà ipotensiva del tiglio

In caso di tensione dovuta a nervosismo che causa squilibri sull’attività del sistema cardiocircolatorio, il tiglio calma le palpitazioni e l’ipertensione, grazie alla presenza dei principi attivi in esso contenuti.

✓ Tiglio: proprietà coleretica

I disturbi al fegato al giorno d’oggi sono piuttosto comuni, per via del cibo, dello stress o della vita frenetica che si vive e questo potrebbe causare spasmi e problemi alla produzione e al flusso della bile; in presenza di questo disturbo l’assunzione di Tiglio agisce come coleretico, aiutando quindi a regolarizzare la produzione e il flusso di bile.

Tiglio: gli utilizzi principali

Il Tiglio è reperibile in erboristeria e negozi specializzati, anche online. In alternativa si possono raccogliere i fiori durante la loro fioritura per utilizzarlo nel fai da te. È possibile acquistare il Tiglio in varie forme: essiccato per la preparazione di infusi e tisane, in estratto idroalcolico (tintura madre) o ancora in capsule e compresse.

Le capsule, le compresse e le tinture vanno utilizzate secondo le indicazioni che si trovano sulle confezioni, poiché ogni produttore può variare la concentrazione dei principi attivi e questa ne varia a sua volta la modalità di assunzione giornaliera. Ecco ora alcuni consigli su come utilizzare questa pianta.

1 Calmante

In presenza di agitazione e ansia dovuta a stress per problemi familiari o per chi deve sottoporsi a un esame, si può assumere il gemmoderivato di tiglio (chiamato anche Tillia Tormentosa) diluito in acqua. Il quantitativo generalmente consigliato va dalle 30 alle 60 gocce, da assumere per 3 volte al giorno.

2 Disturbi delle vie respiratorie

In caso si avvertano i primi sintomi da raffreddamento come tosse e naso chiuso, l’ideale sono dei suffumigi con fiori di tiglio, abbinati a del gemmoderivato di tiglio, ottenuto dalle gemme fresche, da assumere in acqua secondo le indicazioni presenti sulla confezione.

In presenza di tosse eccessiva che non tende a calmarsi, un infuso caldo con fiori di tiglio dolcificato con miele di tiglio può aiutare a sedare la tosse e a passare una notte più confortevole. Il Tiglio inoltre, favorisce la sudorazione durante lo stato febbrile che è importante per liberarsi dalle tossine della malattia, per questo ha azione diaforetica.

In caso di irritazione agli occhi, dovuta da problemi di raffreddamento o congiuntivite, gli impacchi di infuso di tiglio con camomilla possono portare sollievo agli occhi stanchi e arrossati. In fondo all’articolo trovate tutte le ricette fai da te.

3 Ipotensivo

In presenza di tachicardia e ipertensione dovuta a un forte stress, ad una arrabbiatura o a una cattiva notizia, si consiglia l’utilizzo di tintura madre (30/50 gocce diluite in acqua da assumere mattina e sera) sino a quando non migliora lo stato di tensione e si raggiungerà un nuovo equilibrio nello stato di benessere psicofisico. La sera è possibile abbinare un infuso di tiglio e biancospino dolcificato con miele di tiglio da sorseggiare prima di coricarsi.

4 Coleretico

Come abbiamo visto, il tiglio svolge un’azione coleretica, favorisce cioè il flusso e la produzione di bile. L’uso del tiglio come coleretico è consigliato in compresse o capsule in quanto il prodotto liquido è in estrazione alcolica e pertanto in un fegato affaticato potrebbe non essere tollerata. In caso lo si voglia utilizzare per questo disturbo è consigliato utilizzare un prodotto che sia composto di più rimedi naturali e nei negozi specializzati se ne possono trovare di vari tipi e di vari prezzi. In alternativa è possibile consumarlo in forma di tisana sia calda che fredda, abbinato a della malva e a del tarassaco.

Associazioni consigliate
Piante e sostanze in sinergia con il tiglio:

Pruriti della pelle: Fiori di Tiglio ed Olio di Lavanda
Calmante: Tiglio e Camomilla
Sindrome Ansiosa o Ipertensione: Tiglio e Biancospino
Diuretico: Tiglio e Verga d’Oro
Disturbi delle vie respiratorie: Tiglio e Timo
Coleretico: Tiglio, Malva e Tarassaco

Informazioni Botaniche

Il Tiglio è originario dell’Europa e del Caucaso, fa parte della famiglia delle tiliacee, diffuso in collina e in montagna. Si tratta di un albero dalle grandi dimensioni, che può raggiungere anche i 25 metri di altezza e si presenta con una larga chioma, foglie cuoriformi e fiori sul giallastro da un profumo delizioso che inebria chi si trova a passeggiare in un viale ornato da questi maestosi alberi durante la loro fioritura.

Curiosità
I Greci abbinavo il tiglio alla femminilità e consacrarono la pianta ad Afrodite, dea della bellezza, dell’amore e della fertilità. In Lituania invece, si narra che le donne portassero offerte sotto le piante di tiglio per chiedere la riuscita di buoni raccolti. Invece per i Germani era una pianta sacra a Freia, dea della fertilità.

Controindicazioni ed effetti collaterali del tiglio

L’uso del Tiglio è sconsigliato in caso di ipersensibilità verso uno o più dei suoi componenti, e un uso eccesivo è controindicato in caso di cardiopatie. Rivolgersi sempre al medico curante in caso si assumano farmaci per un suo consiglio.

Ricette fai da te a base di tiglio

Vi presentiamo ora alcune semplici preparazioni fai da te con il Tiglio

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1 Bagno con fiori di tiglio per i pruriti della cute e come calmante

Per questa preparazione serviranno dei fiori di tiglio e dell’olio essenziale di lavanda. Ecco come si procede:

  • Portare ad ebollizione una pentola d’acqua, spegnere il fuoco e versarvi dentro 3 o 4 cucchiai di fiori di tiglio;
  • Lasciare in infusione per 10/15 minuti e nel frattempo riempire la vasca da bagno;
  • Filtrare l’acqua e versarla nella vasca da bagno;
  • Aggiungere 2 o 3 gocce di olio essenziale di lavanda;
  • Immergersi nell’acqua per circa 20 minuti procedendo con un delicato massaggio alla pelle.

2 Tisana di tiglio

Per preparare una tisana al tiglio è necessario procurarsi 1 cucchiaio raso foglie e fiori, 1 tazza d’acqua e, se volete dolcificare, del miele di tiglio.

  • Versare la miscela di foglie e fiori nell’acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 minuti;
  • Filtrare l’infuso, dolcificare col miele (facoltativo) e berlo al momento del bisogno in caso di palpitazioni, tachicardia e nervosismo;
  • Questo infuso può essere preso anche prima di andare a dormire per usufruire dell’azione rilassante e sedativa.

3 Impacco per gli occhi stanchi

Per fare un impacco per gli occhi a base di tiglio, si procede preparando l’infuso come sopra, aggiungendo però anche dei fiori di camomilla. Una volta diventato freddo immergere delle garze sterili nell’infuso e applicarle sugli occhi stanchi o per trattare le borse sotto gli occhi.

4 Liquore al Tiglio

Procurarsi fiori e foglie di tiglio, tè verde, vaniglia, bucce di arancia, zucchero, acqua e alcool alimentare a 60°. Successivamente si procede cosi:

  • Unite 40gr di tiglio (mix di fiori e foglie) con 20gr di tè verde, 1 cucchiaino raso di estratto naturale di vaniglia (o il contenuto di 1 stecca di vaniglia) e la scorza essiccata di un’arancia;
  • Porre tutto a macerare in ½ litro di alcool alimentare;
  • Sciogliere 400 gr di zucchero in 1 litro di acqua;
  • Passate circa 2 o 3 ore, unire l’acqua con lo zucchero alla base con alcool e lasciare macerare al buio per almeno 2 mesi;
  • Il composto così ottenuto sarà un ottima base per aperitivi o un ottimo digestivo da sorseggiare dopo il pasto o nelle giornate di festa.

5 Suffumigi con i fiori di tiglio

Per preparare un rimedio che aiuta a combattere i sintomi del raffreddore si procede così:

  • Portare ad ebollizione la classica pentola di acqua per i suffumigi;
  • Immergere una buona quantità (almeno un cucchiaio colmo) di fiori di tiglio e lasciare coperto per 5 minuti;
  • Procedere ai suffumigi come di abitudine.

Avete visto quante potenzialità racchiuse in una singola pianta? Fateci sapere nei commenti se usate il tiglio e come lo utilizzate abitualmente.

Silvia Terracciano

Naturopata Operatrice Olistica diplomata in Scienze Naturopatiche ad indirizzo Psicosomatico presso la Jean Monnet di Bruxelles.

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