Semi di finocchio, digestivi e sgonfianti: ecco proprietà benefiche, usi e controindicazioni

I semi di finocchio sono un ingrediente utile in cucina ma si rivelano anche un ottimo rimedio naturale in caso di gonfiore intestinale, digestione difficile e ritenzione idrica. Scopri le proprietà e come utilizzarli al meglio.

A seguito della fioritura della pianta del finocchio (Feniculum vulgare), che nasce spontanea nell’area del Mediterraneo, si raccolgono quelli che comunemente conosciamo come semi di finocchio. Pochi sanno però che, al contrario di quanto lascerebbe intuire il nome, dal punto di vista botanico non si tratta propriamente di semi ma di frutti.

Semi di finocchio sfusi sopra un tavolo

Il cosiddetto finocchietto selvatico predilige le zone di mare e la bassa collina per crescere e fiorire e fin dall’antichità se ne conoscevano le proprietà benefiche.

I semi di finocchio si utilizzavano non solo come rimedi naturali ma anche in cucina per il loro sapore che ricorda quello dell’anice. Ancora oggi questi semi, che hanno un aspetto simile al cumino, dovrebbero essere tenuti a portata di mano e utilizzati al bisogno sia per arricchire le nostre ricette preferite che per risolvere piccoli problemi di salute.

Tra i semi per tisane, quelli di finocchio sono tra i più apprezzati per il loro potere sgonfiante e digestivo, ma offrono anche altri benefici al nostro organismo. Vediamo quali sono.

Semi di finocchio: proprietà e benefici

I semi di finocchi sono ricchi di proprietà e benefici che possono essere sfruttati utilizzandoli in cucina ma anche, ad esempio, preparando una tisana al finocchio da bere dopo i pasti o prima di colazione. Questi piccoli semini, come vediamo dalla tabella sottostante, contengono al loro interno diverse sostanze utili al nostro organismo tra cui vitamine (in particolare vitamine del gruppo B), minerali (tra cui spiccano calcio, potassio e fosforo), fibre e oli essenziali, tutti principi attivi che gli conferiscono interessanti proprietà.

Valori nutrizionali per 100g di semi di finocchio:
Kcalorie 370 kcal
Proteine 15,93 gr
Grassi 2,5 gr
di cui saturi 0,49 gr
Carboidrati 36,9 gr
Di cui zuccheri 36,54 gr
Fibra 15,83 gr
Calcio 1196 mg
Potassio 1694 mg
Fosforo 487 mg
Magnesio 385 mg
Ferro 18,54 mg
Zinco 3,7 mg
Manganese 6,53 mg
Vitamina B1 0,408 mg
Vitamina B2 0,35 mg
Vitamina B3 6,05 mg
Vitamina B6 0,47 mg
Vitamina C 21 mg

 
I benefici dei semi di finocchio spaziano dalle proprietà diuretiche e digestive a quelle sgonfianti. Sono inoltre antiossidanti, antinfiammatori e possono aiutare a regolare la pressione e a tenere a bada il colesterolo. Vediamo allora le proprietà dei semi di finocchio più nello specifico.

✓ Digestivi

I semi di finocchio aiutano il lavoro dello stomaco favorendo la digestione. Inserirli nei piatti che prepariamo o assumerli sotto forma di tisana è un ottimo sistema naturale per evitare di soffrire di pesantezza dopo i pasti.

✓ Alleati dell’intestino

Tra i rimedi della nonna per la pancia gonfia, un posto di primo piano occupano questi semi con i quali realizzare una tisana al finocchio utile per evitare la formazione di gas intestinali, meteorismo e crampi. La presenza di fibre, inoltre, aiuta la regolarità intestinale.

✓ Diuretici

Questi preziosi semini sono utili anche a contrastare la ritenzione idrica dato che i principi attivi che contengono hanno proprietà diuretiche. In questo caso, piuttosto che utilizzarli in cucina, è consigliato assumere la tisana ai semi di finocchio. La presenza di acqua aiuta infatti ad aumentare il potere diuretico di questa soluzione naturale.

✓ Antiossidanti

Le sostanze antiossidanti presenti nei semi di finocchio aiutano ad evitare un’eccessiva formazione di radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare e anche a ridurre il rischio di cancro (in particolare quello al colon).

✓ Antinfiammatori

Gli antiossidanti contribuiscono anche a garantire ai semi di finocchio un buon potere antinfiammatorio. C’è chi li ritiene persino utili nel trattamento di disturbi come morbo di Crohn e artrite ma su questo si aspettano nuove conferme scientifiche.

✓ Tengono a bada pressione alta e colesterolo

Grazie alla presenza di potassio, i semi di finocchio contribuiscono a mantenere ai giusti livelli la pressione sanguigna. La grande ricchezza in fibre aiuta invece a tenere a bada il colesterolo cattivo responsabile della comparsa di problemi di tipo cardiovascolare.

✓ Ricchi di calcio

Aggiunti alle ricette che più amiamo, i semi di finocchio possono aiutarci ad aumentare un po’ l’assunzione di calcio giornaliera, sono infatti ricchi di questo minerale tanto utile per la salute di ossa e denti.

Qualche consiglio per usare i semi di finocchio

I semi di finocchio possono avere moltissimi utilizzi, sia in cucina che come veri e propri rimedi naturali. Di seguito vi presentiamo quindi, tutti gli utilizzi che potete fare con questi piccoli semini dal sapore fresco e deciso.

Come usare i semi di finocchio in cucina

I semi di finocchio sono estremamente versatili in cucina e possono essere utilizzati in diverse ricette salate o dolci a partire dal pane e da altri prodotti cosiddetti da forno ma anche all’interno di insalatone, per arricchire piatti a base di verdure e carne o sughi.

Ottimi anche ad uso decorativo, ad esempio per rendere più particolari tartine o bruschette. Possono essere utilizzati interi così come sono, oppure macinati e ridotti in polvere. Vi presentiamo adesso alcune idee per portare in tavola più spesso i semi di finocchio.

  • Pane e prodotti da forno: questi semini ben si sposano con il sapore del pane che arricchiscono di un gusto e di un profumo molto caratteristico. Sono perfetti anche per aromatizzare crackers, grissini, taralli, ecc. Basta inserirli all’interno dell’impasto oppure cospargerli sulla superficie del pane o di altre preparazioni.
  • Verdure: si possono aggiungere alle verdure spadellate per donargli quel sapore in più riuscendo anche in parte a limitare l’esigenza di sale.
  • Carne e pesce: molte preparazioni a base di carne (soprattutto di maiale, pensiamo ad esempio alla finocchiona toscana) o pesce possono essere arricchite utilizzando i semi di finocchio.
  • Uova: anche frittate e omelette risulteranno più buone e particolari con aggiunta di semi di finocchio.
  • Sughi e ragù: un semplice sugo al pomodoro diventerà più profumato e particolare aggiungendo qualche seme di finocchio durante la preparazione. Dato che questi semini ben si sposano con la carne, nulla vieta di aggiungerne un po’ anche alla ricetta del classico ragù.
  • Bevande estive rinfrescanti: la tisana al finocchio si presta bene a diventare una bevanda estiva rinfrescante, sgonfiante e diuretica a cui si possono aggiungere anche altre erbe, come ad esempio la menta, per renderla ancora più gustosa e perfetta per fronteggiare il caldo. Una volta pronta si conserva bene in frigorifero per alcuni giorni.

Per quanto riguarda l’abbinamento con altre erbe aromatiche o spezie, i semi di finocchi si prestano bene ad essere usati insieme all’alloro e al pepe.

Semi di finocchio come rimedio naturale

Se si intende sfruttare i semi di finocchio non tanto per il loro sapore quanto per le proprietà, si può scegliere di utilizzarli in base al problema:

  • Sgonfiare la pancia e ridurre il meteorismo: aggiungere i semi ai propri piatti preferiti consente di evitare (o quanto meno limitare) la formazione di gas intestinali. Ottimi ad esempio sopra i cavolfiori o altre crucifere se queste danno problemi di meteorismo. Si possono poi utilizzare per preparare tisane contro il gonfiore addominale (le tisane sgonfianti funzionano bene se assunte subito dopo i pasti).
  • Migliorare la digestione: usare i semi di finocchio ogni giorno su alimenti come carne, formaggi, uova o in generale sui cibi che facciamo più difficoltà a digerire, è un sistema semplice e gustoso per aiutare lo stomaco a lavorare con meno fatica. Altrettanto efficace per digerire bene è la tisana al finocchio, da bere dopo i pasti abbondanti.
  • Combattere la ritenzione idrica: come già detto, in questo caso è consigliato assumere la tisana di finocchio.
Tisana sgonfiante ai semi di finocchio
La tisana al finocchio ha proprietà sgonfianti, carminative, digestive, antinfiammatorie, anti-stipsi e diuretiche. Un ottimo rimedio naturale da utilizzare però con moderazione, come vedremo tra poco.
Come si prepara? La tisana al finocchio si prepara lasciando in infusione un cucchiaino di semi ogni tazza di acqua per 10-12 minuti prima di filtrare e bere.
Quando prendere la tisana sgonfiante? Tutte le volte in cui avvertite la pancia troppo piena, in seguito ad abbuffate, in caso di crampi intestinali ma anche più semplicemente tutte le volte che avete voglia di una bevanda calda aromatica e dal potere diuretico e depurativo.
Se volete scoprire altre interessanti ricette per tisane al finocchio potete leggere il nostro approfondimento: Tisana al finocchio: benefici e 5 ricette fai da te

Controindicazioni dei semi di finocchio

I semi di finocchio sono stati usati a scopo curativo e alimentare fin dall’antichità ma esistono studi recenti che lanciano l’allarme su alcune controindicazioni ed effetti collaterali da non sottovalutare. Queste riguardano in particolare la presenza di estragolo all’interno di questi semini, una sostanza tossica che assunta in grandi quantità può essere pericolosa. Per questo motivo è anche sconsigliato far bollire a lungo i semi nella preparazione di tisane; in questi casi è meglio optare per bolliture brevi o, meglio ancora, per la sola infusione in acqua calda che permette di ridurre l’estrazione di questa sostanza.

Ultimamente diverse ricerche sconsigliano di assumere tisane di semi di finocchio durante la gravidanza, evitando di proporle anche a neonati o bambini piccoli (tutte cose che, invece, sono ancora oggi molto comuni dato che si ritiene che questa tisana sgonfi la pancia, ad esempio, in caso di colichette). Sembra dunque che dovremmo ricrederci e proporre con meno leggerezza la tisana al finocchietto per neonati.

Per quanto riguarda invece il rapporto estragolo e allattamento, i rischi sarebbero ugualmente alti. Si ritiene che questa tisana sia in grado di aumentare la produzione di latte delle neomamme ma ultimamente gli esperti la sconsigliano per evitare il rischio che l’estragolo passi all’interno del latte e di conseguenza arrivi nell’organismo del neonato che non sarebbe in grado di smaltirlo. In generale, si consiglia comunque a tutti di non abusare di questo rimedio considerando le possibili controindicazioni dei semi di finocchio ed, eventualmente, chiedere il parere del medico nel caso in cui si faccia uso di farmaci, o del pediatra nel caso dei bambini.

Semi di finocchio ed estragolo: i rischi potenziali

Ma quali sono i potenziali rischi di un consumo eccessivo di semi di finocchio legati alla presenza di estragolo? È vero che la tisana al finocchietto è cancerogena? Secondo alcuni studi pubblicati su Food and Chemical Toxicology, assumere tisane al finocchio che contengono alti livelli di estragolo sarebbe da evitare in particolare durante gravidanza e allattamento ma anche in neonati e bambini (con meno di 4 anni). Questo in quanto la molecola avrebbe mostrato potere cancerogeno se assunta a dosi elevate.

Probabilmente il livello di allarmismo è stato eccessivo in seguito a questa notizia ma comunque, dato che non è necessario assumere tale tisana in gravidanza e allattamento (e anche i bambini possono farne tranquillamente a meno), per precauzione possiamo sempre evitare scegliendo ad esempio piante più sicure come la camomilla.

Semi di finocchio: dove si comprano e prezzi

I semi di finocchio si trovano facilmente in tutte le erboristerie, nelle farmacie e spesso anche al supermercato nel reparto dedicato a spezie ed erbe aromatiche. È possibile infine acquistarli online. I prezzi dei semi di finocchio variano in base al prodotto, al quantitativo realmente presente nelle confezioni, alla marca, alla provenienza e ovviamente se si tratta di semi biologici o no. Si parte da circa 2 euro per arrivare ad oltre 5. Vi consigliamo comunque di scegliere sempre semi di finocchio da agricoltura biologica, prodotti più rispettosi della terra e più salutari per il nostro organismo.

Francesca Biagioli

Laureata in lettere moderne all’Università Roma 3. Redattrice e blogger e da sempre appassionata di benessere naturale, salute alternativa, sana alimentazione e yoga.

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