Le straordinarie proprietà del tè verde, una bevanda ricchissima di antiossidanti

Antiossidante, tonico, dimagrante, drenante.. il the verde è la bevanda della salute. Scopriamo le sue proprietà, come scegliere il migliore e alcuni consigli per prepararlo.

Il tè verde è la seconda bevanda più consumata al mondo, dopo l’acqua e viene ricavato dall’infusione delle foglie di camellia sinensis, la pianta del tè. La camellia è un arbusto con foglie verdi e lucenti che vengono raccolte quando la pianta raggiunge circa il metro e mezzo di altezza.

Immagine con teiera e tazzine piene di te verde

Una volta raccolte, le foglie vengono sottoposte ad una serie di processi che ne determinano la tipologia. In base a questi trattamenti il tè può presentarsi come “bianco”, “verde”, “oolong” o “nero”. Nel caso del tè verde, esso non viene sottoposto a fermentazione (a differenza del tè nero e di quello oolong) ma solo al processo di essiccazione con successivo passaggio in vapore e piegatura delle foglie. Se volete approfondire questo argomento vi consigliamo di leggere: Guida ai tipi di tè: quali sono, differenze e quale scegliere.

Di tè verde ne esistono diverse tipologie, ognuna con caratteristiche peculiari. Le più note sono, ad esempio, il gunpowder, il tè bancha, il tè sencha (comunemente definito tè verde giapponese) e il tè matcha.

Il the verde contiene flavonoidi, catechine, tannini, teina, teofillina e alcuni sali minerali. Una tazza preparata con 2 grammi di foglie apporta 2 Kcal e fornisce dai 15 ai 40 mg di teina (a seconda del tempo di infusione). Di seguito riportiamo la tabella con i valori nutrizionali del the verde.

Valori nutrizionali per porzione (2 gr) di Tè verde:
Acqua 0,2 g
Energia 2 kcal
Proteine 0,4 g
Lipidi 0 g
Carboidrati 0,1 g
Zuccheri 0,1 g
Sodio 1 mg
Calcio 1 mg
Ferro 0.3 mg
Potassio 43 mg
Fosforo 13 mg
(fonte Crea)

Le proprietà benefiche del the verde

Da sempre è conosciuto come bevanda della salute e, nel corso degli ultimi decenni, anche la scienza ha messo in evidenza le sue qualità benefiche. Nello specifico, le proprietà del tè verde sono principalmente toniche, diuretiche, depurative, antiossidanti e antinfiammatorie. Vediamo più da vicino i benefici che può apportare alla salute e le evidenze scientifiche a riguardo.

Infografica su 5 benefici del te verde

✓ Antiossidante

Il tè verde contiene un particolare tipo di catechina, chiamata epigallocatechina-gallato (EGCG), che svolge una potente azione antiossidante. L’EGCG è uno dei composti più potenti presenti del tè verde e sembra essere il principio attivo che che conferisce al tè verde gran parte delle sue proprietà medicinali [1]. La sua spiccata azione antiossidante aiuta a combattere l’eccesso di radicali liberi, con un effetto preventivo sulla cosiddetta “infiammazione cronica di basso grado” che può verificarsi a seguito di un prolungato stress ossidativo. L’infiammazione cronica di basso grado può porsi alla base del danno cellulare e di alcune malattie.

✓ Prevenzione oncologica

I polifenoli del tè, oltre ad una forte azione antiossidante, svolgono anche un’importante azione antinfiammatoria utile nella prevenzione oncologica, messa in luce anche da diversi studi scientifici. Anche in questo caso, il responsabile sembra essere la forte azione antiossidante svolta dall’epigallocatechina-gallato, e che può quindi rivelarsi utile anche nella prevenzione oncologica, in particolare nelle problematiche legate alla pelle, al colon, al pancreas, al seno, alla prostata e al fegato. A tal propositio, diversi studi sembrano indicare che i bevitori abituali di tè verde hanno una ridotta incidenza di questi tipi di cancro, ma sono senz’altro necessarie altre ricerche per confermare questi effetti [2,3,4,5,6].

✓ Utile contro il diabete

Grazie alla presenza di polifenoli, il tè verde potrebbe rivelarsi utile anche nella prevenzione dell’insorgenza di diabete di tipo 2 o nella sua gestione, grazie alla capacità di migliorare la sensibilità all’insulina e ridurre il tasso di glucosio nel sangue. In merito a ciò, una review del 2017 ha mostrato una correlazione tra il consumo di tè verde e la diminuzione della glicemia e dei livelli di insulina a digiuno [7].

✓ Benefico per la salute cardiovascolare

Il tè verde fa bene anche all’apparato cardiovascolare e contribuisce a migliorare i valori di colesterolo totale e di colesterolo LDL (chiamato “cattivo”) [8]. Grazie al suo forte potere antiossidante, inoltre, previene l’ossidazione del colesterolo cattivo nelle arterie, fenomeno alla base della formazione di placche aterosclerotiche. A dimostrazione di ciò, da alcune ricerche è emerso che le persone che bevono tè verde abbiano un ridotto di rischio cardiovascolare [9].

Altre evidenze hanno anche mostrato che i polifenoli del tè verde possono aiutare ad abbassare la pressione sanguigna, ridurre l’infiammazione e migliorare la funzione epiteliale, con una conseguente riduzione del rischio di malattie cardiache, specialmente nelle persone obese o in sovrappeso [10].

✓ Migliora la memoria e contrasta lo stress

La teanina (un amminoacido contenuto nel tè) riduce lo stress psicofisico e sembra essere in grado di migliorare la memoria e le funzioni cognitive [11], mentre la teina svolge un’azione tonica e stimolante, aumentando la capacità di concentrazione e aumenta la resistenza alla fatica. A differenza della caffeina presente nel caffè, la teina, unita ai tannini, viene liberata progressivamente nel corpo, svolgendo così un’azione più moderata rispetto ad un caffè. Inoltre, la presenza di teanina e di teina insieme, ha dimostrato avere effetti sinergici, quindi sono in grado di aumentare le loro potenzialità [12].

Una meta-analisi del 2016 [13] ha rilevato che il consumo quotidiano di tè potrebbe essere associato ad un ridotto rischio di deterioramento cognitivo, riducendo anche il rischio di demenza o altre malattie neurodegenerative [14].

✓ Drenante e utile nelle diete dimagranti

L’utilizzo del tè è consigliato anche come drenante nelle cure dimagranti grazie alla sua azione diuretica e depurativa, che favorisce l’eliminazione dell’acqua, la riduzione della ritenzione idrica e la depurazione dell’organismo, con conseguente miglioramento del benessere e della linea. Inoltre, gli estratti della pianta sembrano essere in grado di stimolare il metabolismo [15]. Per ulteriori approfondimenti su questo aspetto, vi invitiamo a leggere: Le proprietà dimagranti del Tè verde.

✓ Per la salute dei capelli

Pare, inoltre, che un consumo regolare di thè aiuti a contrastare la caduta dei capelli. Questo effetto è dovuto al fatto che l’EGCG può inibire gli effetti di due ormoni, testosterone e diidrotestosterone, che possono ridurre la fase di crescita dei capelli e favorire la caduta. Pertanto, consumare regolarmente tè verde può rivelarsi utile anche in tal senso [16].

✓ Per la salute della bocca

È stata riscontrata un’azione benefica per l’igiene orale. Innanzitutto, il tè verde è in grado di prevenire la formazione di carie, inoltre, grazie alle catechine, questa bevanda è in grado di ridurre la proliferazione batterica nella bocca e, di conseguenza, il fenomeno dell’alito cattivo [17].

✓ Utile per la salute delle ossa

L’alta presenza di antiossidanti è responsabile anche di una migliore salute delle ossa e di un effetto preventivo sull’insorgenza di osteoporosi. Questo effetto sembra essere dovuto alla capacità di ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione, condizioni talvolta associate all’osteoporosi [18].

Scarica: Le proprietà del The verde

Come scegliere un buon tè verde

Innanzitutto, per scegliere un tè verde di qualità si consiglia di optare per prodotti provenienti da agricoltura biologica e possibilmente in foglie. Un tè verde di qualità si nota tramite osservazione visiva e olfattiva: le foglie possono essere arrotolate o stese, ma il colore non deve essere troppo “spento” e non devono apparire eccessivamente secche. L’odore erbaceo e floreale deve essere presente, altrimenti è segno di un prodotto vecchio mentre il colore della bevanda dovrà essere giallo-verdognolo. Inoltre, è bene che le foglie siano conservate in sacchetti ermetici che ne preservino la freschezza. Scegliere un buon tè verde è importante sia per il gusto sia per le proprietà benefiche. Inoltre, è stato notato che i prodotti con un basso grado di qualità contengono fluoro in quantità eccessive [19].

Quali sono le tipologie migliori?

Di thè verde ne esistono tante varietà e, se coltivate e conservate nel modo corretto, sono tutte buone. Volendo però identificare le varietà di tè verde migliori e più “pregiate”, possiamo indicare quelle provenienti da Cina, Giappone e Taiwan. Nello specifico, rientrano tra i migliori tè verde il Gyokuro, Long Jing, Matcha, Bancha, LuShan, Genmaicha e Hojicha. Esiste poi anche un’altra varietà molto pregiata e costosa, chiamata Da Hong Pao, ma questa rientra fra i tè oolong, una via di mezzo tra tè verde e tè nero. Tra i tè più costosi al mondo troviamo anche il Panda Dung, che può arrivare anche a superare i 70.000 euro al chilo!

Utilizzi e preparazione del tè verde

Il tè si utilizza prevalentemente in infuso o sotto forma di integratori. Questi possono essere utili, ad esempio, quando si ricerca principalmente un effetto antiossidante, mentre un infuso di tè può essere consigliabile nel caso si cerchi un effetto diuretico e depurativo. Vediamo alcuni consigli per utilizzarlo.

✓ Come preparare un buon tè verde

Per preparare una tazza di tè, la quantità ideale è di circa 2 cucchiaini da caffè. Per evitare di deteriorare i principi attivi si consiglia di non mettere il tè in acqua bollente, ma ad una temperatura di 70/80 °C. Pertanto, lasciare raffreddare l’acqua per circa uno o due minuti dopo l’ebollizione e prima di versarla sulle foglie.

Relativamente al tempo di infusione, il tè in foglie richiede pochi minuti (1 o 2), per evitare che il sapore diventi troppo “tannico”, che possiamo descrivere come un sapore leggermente metallico. Tuttavia, questo problema è meno evidente quanto maggiore è la qualità del the verde che utilizzate. Tenete comunque presente che più il tempo di infusione si prolunga e più il sapore sarà intenso e astringente, con note amare sempre più evidenti. È poi sconsigliato dolcificare il tè per non comprometterne il gusto e i benefici.

Il tè in filtri, invece, richiede tempi leggermente più lunghi e generalmente si consiglia un’infusione di circa 4 o 5 minuti. Per ulteriori approfondimenti vi invitiamo a leggere il nostro articolo relativo alla preparazione del tè in foglie.

✓ Integratori al tè verde

Il tè verde può essere assunto anche attraverso capsule o compresse di estratto secco titolato in EGCG che rendono disponibile il principio attivo in dosaggi precisi. Tali integratori possono essere utili per sfruttare le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, con tutti i benefici ad esse correlati. I dosaggi ritenuti efficaci e sicuri sono di 250-500 mg al giorno. Gli integratori vengono assunti generalmente a stomaco pieno, quindi insieme al pasto, tuttavia fate sempre riferimento a quanto riportato sulla confezione acquistata.

Scopri tanti modi per usare il tè verde in cucina: 10 ricette e preparazioni con il Tè verde per usarlo in cucina

Quanto tè verde si può bere al giorno

In merito a quanto tè verde bere ogni giorno, solitamente si consiglia di non superare le 3 o 5 tazze al giorno. Questo quantitativo è in grado di fornire almeno 180 mg di catechine e 60 mg di teanina, a seconda dei tempi di infusione e della qualità del prodotto [20]. Se non rientrate nei casi in cui è meglio evitarlo (vedi controindicazioni), è possibile berlo anche tutti i giorni, tenendo presente di non berlo dal tardo pomeriggio e la sera per evitare insonnia e che il tè verde è meno ricco di caffeina del tè nero. Inoltre è sempre bene scegliere tè verde di ottima qualità, possibilmente in foglie e biologico, anche per evitare di assumere troppo fluoro che, come abbiamo visto sopra, caratterizza le varietà meno pregiate.

Guarda il nostro video:

Controindicazioni del tè verde

Sebbene sia ricco di benefici, il tè verde non è privo di controindicazioni. In soggetti ipersensibili, un uso eccessivo può creare agitazione e nervosismo: in questo caso si consiglia di sospendere o diminuire l’assunzione di the. A chi soffre di insonnia si consiglia di non bere il tè prima di andare a dormire, oppure bere tè bianco, più “leggero” rispetto alle altre varietà.

A causa dell’elevata presenza di tannini questa bevanda inibisce l’assorbimento del ferro, pertanto è bene prestare attenzione al suo consumo in caso di anemia o carenza di ferro, specialmente se assunto durante i pasti. In questi casi è preferibile assumerlo lontano dai pasti.

Inoltre, è stato notato che il tè verde potrebbe ridurre l’assorbimento di acido folico [21], pertanto, chi ne è carente o ha un aumentato fabbisogno dovrebbe parlare col medico prima di assumere tè verde, specialmente sotto forma di integratori. Allo stesso modo, consultare il medico prima di assumerlo in gravidanza o allattamento.

Per quanto riguarda gli integratori, l’efsa (Ente Europeo per la Sicurezza Alimentare) ha riportato come un consumo di epigallocatechina gallato (il principio attivo del tè verde) superiore agli 800 mg al giorno potrebbe provocare problematiche al fegato, pertanto è consigliabile non superare questa dose.

C’è da considerare, tuttavia, che la maggior parte degli integratori al tè verde presenti in commercio contengono quantitativi inferiori a questa soglia e, se non si eccede con le dosi, il consumo difficilmente porta ad una assunzione eccessiva. Nessun problema, invece, per quanto riguarda gli infusi, sempre se assunti in quantità non eccessive. Infine, sono note interazioni con alcuni tipi di farmaci (ad esempio le statine e gli anticoagulanti), pertanto nel caso si faccia uso di farmaci, è bene chiedere il parere del medico prima di assumere tè verde.

Vuoi saperne ancora di più sul Tè verde? Ascolta la puntata del nostro podcast con i preziosi consigli del nutrizionista: ascolta qui l’episodio dedicato al Tè verde.

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55 commenti

  1. Buongiorno, non ho mai consumato the verde, vorrei iniziare, soffro di pressione alta e prendo due pastiglie al giorno oltre a due pastiglie di un antiaggregante.
    Gradirei molto un vostro parere.
    Grazie per la risposta

    1. Gentile Gelsomina,
      il consumo giornaliero di tè verde potrebbe rendersi incompatibile con l’assunzione di determinati farmaci, tra cui rientrano sia alcuni principi attivi antipertensivi sia quelli antiaggreganti. È buona norma, in ogni caso, sottoporre al medico qualsiasi dubbio sui prodotti erboristici ed eventuali interazioni con i farmaci.

    1. Gentile Anna, l’uso di tè verde in compresse ha richiamato l’attenzione dell’EFSA per il loro contenuto di catechine, in particolare dell’epigallocatechina gallato (ECGC) che è presente in quantità maggiore, considerando la possibilità di effetti negativi sul fegato qualora la dose giornaliera di tali catechine fosse superiore a 800 mg. Pertanto, nella scelta dell’integratore migliore per lei, le consiglio di controllare attentamente l’etichetta riportata sulle confezioni, controllando l’effettiva titolazione di catechine, senza superare la dose giornaliera pari a 800 mg totali.

  2. Sono un affezionano e antico cliente del TE’ LIPTON tradizionale, ho voluto concedermi una variante con il LIPTON ENERGY TIME, l’ho provato lontano dai pasti e come effetto collaterale ho avuto nausea, gonfiore di stomaco ed eruttazione, che per fortuna dopo circa due ore sono scomparsi.
    Anche mia figlia ha notato lo stesso effetto nocivo.
    Non è che andando oltre nella sperimentazione alla ricerca di originalità, si usano sostanze che nel loro insieme, con l’aggiunta di sostanze medicamentose, posso essere nocive?

  3. Buongiorno, consumo 2/3 tazze di tè verde da anni. Negli ultimi mesi ho sostituito il tè in bustine con il matcha in polvere, sempre biologico, di provenienza Giappone. Mi chiedo se, dopo gli eventi di Fukushima sia comunque sicuro assumere tè giapponese, oppure sia meglio orientarsi su altri prodotti o altri mercati. Grazie. Saluti

    1. Buongiorno Grazia, in caso di trattamento con metformina è possibile integrare la propria alimentazione con il tè verde, il cui principale antiossidante, l’epigallocatechina, agisce modulando i valori glicemici. Dott.ssa Alessandra Esposito

  4. Alberto Consoli siamo seri, è lei stesso a vendere questo prodotto, peraltro a 32 euro a confezione, figuriamoci se ne può parlare male! Personalmente lo trovo a 4 euro per etto bio e in erboristeria.

  5. ciao devo fare una ricerca per l’università e devo trovare aspetti negativi o controindicazioni del te potete aiutarmi ???? non riesco a trovare niente

  6. Salve, oggi a metà mattinata, ho preparato per la prima volta un thè verde in foglie con aggiunta di zenzero e limone. Dopo aver bevuto 200 ml di thè, mi é venuto un forte senso di vomito emalessere che mi ha accompagnato per tutta la mattina. È normale? Può dipendere dalla quantità di foglie utilizzate e dal tempo di infusione? Ci sono delle indicazioni in merito?

    1. Certo che può essere, soprattutto se il tè non è stato preparato nel migliore dei modi.. La temperatura non deve superare gli 80° e il tempo di infusione deve essere sotto i 3 minuti 😉 Fai qualche tentativo per ottenere l’infusione ideale.. Spesso infusioni troppo lunghe o ad alta temperatura rilasciano nell’infuso una grande quantità di tannini che danno al tè un sapore amaro, astringente e possono provocare nausea e mal di stomaco (con il tè verde penso non mi sia mai successo, però con il nero sì, più di una volta)

    2. Buongiorno, i tannini presenti nel tè verde aumentano l’acidità gastrica e se questa bevanda viene consumata lontano dai pasti, quindi a stomaco vuoto, può causare nausea. Le persone che manifestano questo effetto collaterale dovrebbero consumare il tè verde all’interno dei pasti o appena dopo.
      Dott.ssa Alessandra Esposito – Biologa Nutrizionista

  7. Buongiorno,
    soffro di prostatite che curo costantemente con formaci e integratori. Il medico mi ha consigliato di non fare uso giornaliero di the verde mentre leggo che le sostanze presenti nel the prevengono il tumore alla prostata. Cime devo comportarmi?
    Grazie

    1. Salve Giuseppe, come ha letto nell’articolo, diverse review effettivamente dimostrano che il consumo di tè verde, grazie alla presenza dell’epigallocatechina-gallato, è in grado di contribuire alla prevenzione del tumore alla prostata, insieme al consumo di altri nutrienti essenziali. Può trovare un esempio a questo link.

      D’altra parte esistono degli studi clinici condotti su qualche centinaio di persone che dimostrerebbero come il tè risulti irritante e possa peggiorare i sintomi della prostatite cronica. Ovviamente è importante anche distinguere tra il tè verde e altri tipi di tè, come quello nero. In ogni caso ritengo che il suo medico le abbia dato questa indicazione partendo dalla sua situazione personale, che io non conosco nei dettagli. Pertanto segua sempre il suo consiglio e, qualora avesse dei dubbi, ne discuta con lui nel dettaglio.
      Dott.ssa Stefania Cocolo

  8. Buongiorno complimenti per l’articolo e per il sito. Ho un quesito da porvi. Leggo su alcuni siti che il the verde fa abbassare la pressione specialmente quella alta, su altri leggo nelle controindicazione che è sconsigliabile per chi soffre di pressione alta. Quindi quale notizie prendo per buona? Grazie

    1. Buonasera Secondo, il tè verde ha diverse virtù ed è un trattamento naturale nei casi di ipertensione arteriosa, oltre a svolgere un ruolo notevole nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Il punto è che, però, il suo uso può interagire con alcuni farmaci antipertensivi e beta-bloccanti, riducendone l’assorbimento. Per tale ragione, si consiglia di rivolgersi al proprio medico per valutare insieme se sia il caso, o meno, di bere tè verde.
      Dott.ssa Caterina Perfetto

  9. Buongiorno, io faccio colazione al mattino con una tazza di te verde (quello che si aquista al supermercato in bustine) alternondolo al te deteinato con l’aggiunta di un cucchiaio di miele. Può dare benefici per la pressione arteriosa?

    1. Buongiorno Silvestro.
      La risposta alla sua domanda è: assolutamente, sì. Le catechine del tè verde sono risultate utili anche per migliorare e abbassare la pressione sanguigna, in particolare in caso di massima alta. A questo link può trovare una metanalisi del 2014 che ha confermato questa potenzialità del tè verde.
      Dott.ssa Stefania Cocolo

  10. E’ da molto che sono su internet e mi sono imbattuto in questo sito.
    Veramente fatto bene. Un caro saluto!

  11. Buonasera…sono preoccupata..Almeno Un ora fa ho preso il the verde…Non l’avevo mai bevuta
    ..e dopo 15-20 minuti ho vomitato…Tengo a precisare che oggi stesso a mezzogiorno ho preso anche una pastiglia di caffe verde (integratore alimentare)…..Anche quello per la prima volta…non so se sia quello il motivo o se non ho mangiato tanto…Aspetto una risposta…

  12. il the’ verde secondo me ha sempre delle proprieta’ immunologiche e diuretiche e probabilmente anche molto efficaci.Per l’ansia la camomilla o tisane per dormire.

    1. Purtroppo per noi amanti del te, vorrei mettere tutti voi in guardia sul veleno nascosto nel te, che ne annulla tutte le bellissime proprietà e causa innumerevoli gravi malattie (annulla i benefici della tiroxsina, causa problemi alle ossa e ai denti, diarrea come tentativo del corpo di espellere il veleno, e molto altro etc. ). Trattasi del FLUORO :le foglie di te spesso ne contengono valori altissimi (una tazza di te sino a 10-15 volte la dose massima raccomandata dall’OMS). Informatevi se ci tenete alla vostra salute e a quella dei vostri cari !!!

      1. Questo mi sembra un commento troppo allarmista. È vero, il thè contiene una piccola parte di fluoro, ma non così tanto da demonizzarlo in questo modo. Inoltre è bene far presente che il the biologico in foglie ne contiene solo in tracce. Il tè di scarsa qualitè, deteinato o bevande già pronte ne contengono di più… quindi scegliete il thè verde biologico e andate sul sicuro!!! Un saluto a tutti!

      2. Purtroppo una tazza di tè (sopratutto quelli di bassa qualità e non biologici) contiene molto fluoro (sino a 10-12 volte la dose massima/giornaliera consigliata dall’OMS), non una piccola quantità (in aggiunta alla dose che già ingurgitiamo inconsapevolmente tutti i giorni da varie fonti) e molti studi mostrano che il fluoro causa intossicazione cronica alle ossa (e al cervello/ghiandola pineale = direttore d’orchestra del sistema immunitario) sino a gravi malattie come la Fluorosi ossea!!! Vi consiglierei di fare qualche ricerca approfondita …..

    2. Il Decreto del Ministero della Salute del 02/04/2008 riguarda i dentifrici che contengono fluoro, ma potrebbe benissimo essere applicato al te (considerate le notevoli quantità che ne contiene perchè purtroppo è una pianta che lo concentra, di solito proveniente da anti parassitari fluorizzati).
      Testualmente:
      L’allegato III, parte I, della legge n. 713/1986 e’ modificato come segue: ai numeri d’ordine da 26 a 43 e ai numeri d’ordine 47 e 58 e’ aggiunto il seguente testo dopo ogni voce nella colonna f:
      «Per i dentifrici contenenti tra 0,1 e 0,15% di fluoruro, qualora non rechino gia’ sull’etichetta l’indicazione che sono controindicati per i bambini (ovvero che «possono essere usati soltanto da persone adulte»), e’ d’obbligo la seguente etichettatura: “Bambini fino a 6 anni: utilizzare una piccola quantita’ di dentifricio sotto la supervisione di un adulto per ridurre al minimo l’ingerimento. In caso di assunzione di fluoruro da altre fonti consultare il dentista o il medico”».
      Avete capito? E’ pericoloso ingerire fluoro, sia proveniente dal te che dal dentifricio; la legge dice di consultare il medico nel caso di assunzione di fluoro da altre fonti oltre il dentifricio!! addirittura la legge prevederebbe la supervisione di un adulto per i bambini che si puliscono i denti (ovviamente scritto in piccolissimo sui dentifrici e non considerato per il te). Lo sapete che due tubetti di dentifricio al fluoro contengono la dose mortale di fluoro per un bambino!!!). Buonanotte.

  13. Salve, è possibile che il te verde causi diarrea? A me succede da alcuni giorni e da qualche mese faccio colazione con te verde senza zucchero con qualche goccia di limone che ho sostituito al te normale deteinato perchè ho notato che mi provocava un aumento del bisogno di urinare . Potrebbe essere la vicinanza con la tiroxsina che devo assumere al mattino perchè non ho la tiroide?.
    Grazie e cari saluti

    1. Buongiorno Enza! Innanzitutto ci tengo a sottolineare l’importanza di assumere il suo trattamento farmacologico a distanza di sufficiente tempo dalla colazione: tempo che deve essere valutato sulla base della quantità di nutrienti e di fibre che compongono il suo pasto mattutino.
      Per quanto riguarda il tè verde, esso contiene teina e caffeina che possono risultare molecole stimolanti la mobilità intestinale, provocando il sintomo che descrive: può provare a diminuirne la quantità o il tempo di infusione e, qualora i sintomi non scomparissero, le consiglio di parlarne con il suo medico di fiducia per un consulto.
      Dott.ssa Stefania Cocolo

  14. Salve avrei una domanda assumo il tè verde da una settimana prima non avevo appetito è normale che con il tè verde aumenti l’appetito

    1. Buongiorno Majlinda, in realtà gli studi dimostrano il contrario, il consumo di tè verde aiuterebbe a ridurre l’appetito grazie anche alla regolazione della glicemia che le sue sostanze bio-attive determinano.
      Dott.ssa Alessandra Esposito

    1. Buongiorno Luciano, in realtà gli studi dimostrano il contrario, il consumo di tè verde aiuterebbe a contrastare il cattivo odore dovuto ai composti solforati che causano l’alitosi e le urine “poco profumate”.
      Dott.ssa Alessandra Esposito

  15. La mia domanda è questa: devo bere molti liquidi per predisposizioni ai calcoli renali.
    Diluisco una bustina di te verde al mattino in circa un litro d’acqua bollente.L’effetto è sempre uguale oppure aumenta/diminuisce?
    Grazie.

  16. Io dopo un po che bevo te verde ho come la sensazione di ossa più deboli non so se sia dovuto al te verde o no,però a livello di dimagrimento posso confermare l efficacia sempre se si fa anche un po di sport

  17. Ciao io ho una ciroze hepatica e per tanti anni ho consumato The vedere, la mia dottoressa quale mi segue mia detto che il The non fa bene per il fegato adesso non so cosa fare.

    1. Ciao Marlena,
      dipende sempre dallo stato di salute, da eventuali intolleranze o allergie, dai farmaci assunti, ecc…
      Inoltre bisogna tener presente della qualità del tè: quando parliamo dei benefici del tè verde, si fa sempre riferimento al tè verde biologico in foglie (non ci si riferisce alle bevande zuccherate preconfezionate presenti in commercio).
      Infine, è bene sapere che gli alimenti, sebbene benefici per alcuni, possono non essere sempre adatti a tutti. Il consiglio quindi è quello di seguire le indicazioni fornite dal medico curante.
      Un caro saluto 🙂

    1. Ciao Manuel,
      ti consigliamo di bere il tè verde senza alcuna aggiunta, tuttavia possiamo fare bevande “rinforzate” ma pur sempre a base di tè, come ad esempio tè verde con limone e zenzero per beneficiare anche delle proprietà di questi ultimi (senza però perdere le proprietà date dal tè). Nel caso tu voglia aggiungere il limone ti consigliamo di usare limoni freschi biologici e di aggiungerlo quando il tè si sarà raffrddato un po’, così da non compromettere il contenuto di vitamina C dell’agrume (la vitamina C infatti è termolabile).
      Sconsigliamo invece di dolcificarlo, se proprio non puoi fare a meno dello zucchero, utilizza quello bio ed integrale oppure miele, melassa o sciroppo d’acero (sempre bio).
      In asia è consueto trovare anche tè aromatizzati con ginseng, gelsomino o altre piante (lemongrass, pandanus, karkadè, ecc…)
      Un caso saluto 🙂

    2. sono una donna di 37 anni da un anno ho fatto un trapianto renale ma il cortisone e forse anche gli immuno soppressori mi hanno fatto ingrassare e gonfiare. Potrei provare anche io il the verde?
      se la risposta è si mi può dire quale prendere e che dose? Grazie mille

      1. Non so quali siano allo stato attuale le sue condizioni renali, ma in linea di massima è buona norma non eccedere con l’uso del tè verde perché un surplus di polifenoli (in esso contenuti) potrebbe arrecare danni ai reni. Consiglio di berne due o tre tazze al giorno.

  18. Io ho provato diverse volte a prendere il te’ verde, proprio per i benefici che apporta….mi viene sempre male di pancia, la sento tirata e indolenzita .. dopo due giorni che ne bevo una tazza, devo smettere..da che cosa puo’ dipendere? Ho 74 anni e sono di corporatura normale

  19. Io assumo the verde da un anno ogni mattina con all interno succo di limone ed un cucchiaino di miele acacia ed è ottimo, non potrei più farne a meno, sono troppi i benefici che mi da. perdita di peso, pancia piatta, regolarità intestinale, aiuta anche la digestione ed ho sempre una sensazione gradevole in bocca. Da provare assolutamente!! Saluti

  20. uso il the verde da 45 giorni ,ho notato che da un pò di tempo mi trovo spesso con i denti molto stretti quasi da farmi male ,può essere il the verde la causa?quante bustine da 2 grammi si puo prendere al giorno?
    grazie per chi mi puo rispondere.

    1. Buonasera Guerrino,
      il tè verde contiene caffeina, pertanto, se hai notato una particolare sintomatologia dopo aver cominciato ad assumerlo, è possibile che la causa di questo sintomo sia legata anche all’assunzione di tè verde. È consigliabile sospendere l’assunzione e vedere dopo qualche giorno la reazione dell’organismo. Come sempre, il nostro invito è quello di rivolgersi al proprio medico curante in caso di dubbi.
      Un caro saluto 🙂

  21. Sono un abituale utilizzatore di the verde e ne apprezzo le proprietà “dimagranti” che posso assicurare siano reali per chi già fa una vita sana e fa sport. Odio solo che si scrivano cose superflue come il fatto che contenga aminoacidi, é come dire che un pezzo di pane contenga acqua, il pane contiene lo 0,001% di acqua, allo stesso modo il the infuso contiene 0,001% di aminoacidi, quindi dire che li contiene é infantile.

  22. Condivido la qualità del prodotto Caffè verde puro trovato sul sito Le Antiche Ricette dei Monaci.
    Io e mio marito utilizziamo il prodotto da circa un mese ed abbiamo verificato un notevole miglioramento delle funzioni intestinati, in particolare meno gonfiori e crampi. Ho contagiato anche due colleghe d’ufficio che ora lo usano costantemente. Da provare!!!

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