Sempre più spesso sentiamo parlare dei danni provocati dai radicali liberi e delle loro conseguenze sulla nostra salute. Ma cosa sono i radicali liberi, come si formano e come possiamo prevenire la loro formazione? Vediamolo insieme!
- Cosa sono i radicali liberi
- Fattori che portano alla formazione di radicali liberi
- Radicali liberi: i danni che provocano all’organismo
- Antiossidanti e prevenzione dei radicali liberi
- I principali antiossidanti naturali
Ormai da anni la ricerca scientifica si è rivolta a trovare metodi per contrastare la formazione di radicali liberi ossia delle molecole instabili e quindi capaci di reagire con altre molecole, svolgendo un’azione ossidante dannosa.

Nelle cellule del nostro corpo si formano questi prodotti di scarto a causa di vari fattori come l’inquinamento, il fumo, alcuni farmaci, i raggi UV e tante altre. Se non viene instaurato un equilibrio tra i radicali liberi e le sostanze in grado di contrastarli, chiamati antiossidanti, l’effetto ossidante dei radicali liberi può portare o accelerare varie malattie degenerative come Alzheimer o Parkinson, calvizie, malattie infiammatorie, patologie cardiovascolari e invecchiamento precoce.
L’abolizione di abitudini dannose come il fumo e un’alimentazione ricca di antiossidanti che possiamo trovare in frutta e verdura fresche, aiutano a combattere la formazione di radicali liberi e quindi a prevenire queste patologie.
Cosa sono i radicali liberi
I radicali liberi sono delle specie chimiche che presentano un elettrone singolo, ossia non accoppiato con un altro elettrone come di solito avviene nelle altre molecole, e per questo motivo sono specie instabili chimicamente e quindi altamente reattive e in cerca di altri elettroni singoli di radicali liberi o altre specie per acquisire stabilità chimica. Tra i più conosciuti radicali liberi vi sono le specie reattive dell’Ossigeno (ROS) e le specie reattive dell’azoto ma anche il radicale carbonato.
Fattori che portano alla formazione di radicali liberi
In condizioni normali nel nostro organismo è presente un equilibrio tra il numero di radicali liberi che si formano e il numero di antiossidanti in grado di contrastare la loro azione.
Vi sono però vari fattori e condizioni che possono portare ad uno sbilancio in favore dei radicali liberi. Tra questi, sicuramente fattori chimici quali il fumo e le sostanze inquinanti, alcuni farmaci e l’abuso di alcool. Una maggiore quantità radicali liberi viene prodotta anche a causa di un’eccessiva attività fisica o di stress continuo.
Contribuiscono sicuramente i fattori fisici come le radiazioni UV e i campi elettromagnetici. Alcuni parassiti e virus sono responsabili di una maggiore produzione di radicali liberi.
L’alimentazione ha un ruolo determinante, in quanto un eccesso di radicali liberi è provocato dall’esagerata assunzione di grassi trans o di sostanze tossiche come l’acroleina che si forma nelle fritture o gli idrocarburi policiclici aromatici che si sviluppano nella frittura e nelle cotture alla griglia.
Radicali liberi: i danni che provocano all’organismo
Un eccesso di radicali liberi può provocare varie patologie come quelle cardiovascolari, in particolare l’aterosclerosi a causa dell’ossidazione delle LDL, ossia il colesterolo cattivo, con conseguenti infarti e ictus.
I radicali liberi sono anche responsabili di un invecchiamento precoce e della formazione di rughe eccessive. Il danno ossidativo causato dai radicali liberi porta a malattie degenerative come il morbo di Parkinson, l’Alzheimer e la sclerosi laterale amiotrofica.
Un eccesso di radicali liberi provoca anche caduta dei capelli, allergie e patologie polmonari. Inoltre, i radicali liberi potrebbe essere responsabili di modifiche cellulari che porterebbero all’accelerazione o aggravamento di forme tumorali.
Come prevenire la formazione di radicali liberi e il ruolo degli antiossidanti
Per evitare i danni provocati da un eccesso di radicali liberi il modo più semplice è sicuramente eliminare le cause quindi abolire il fumo e diminuire il consumo di alcolici, evitare i grassi trans e le fritture, proteggersi dalle radiazioni solari e non esagerare con l’attività fisica.
Dall’altra parte è possibile, attraverso l’alimentazione, contrastare l’azione dei radicali liberi in particolare consumando alimenti ricchi di antiossidanti. Queste sostanze non fanno altro che stabilizzare i radicali liberi, cedendogli l’elettrone mancante, in questo modo non saranno più reattivi e non creano danni.
Quindi gli antiossidanti fanno da scudo all’azione nociva dei radicali liberi. Per salvaguardare alti livelli di antiossidanti negli alimenti, è necessario stare attenti alle alte temperature che disattivano molte sostanze antiossidanti come la vitamina C, la vitamina E e i polifenoli.
È utile quindi preferire cotture brevi, e, quando possibile, consumare frutta e verdura crude, fa eccezione il beta-carotene che sembra essere più biodisponibile se subisce alte temperature.
Tabella degli antiossidanti principali
Alcuni antiossidanti vengono prodotti dall’organismo stesso come il glutatione e l’ubichinone, ma è possibile assumerne tanti altri attraverso l’alimentazione. Consumare giornalmente alimenti ricchi di antiossidanti è un’arma efficace nella lotta ai radicali liberi. Scopriamo quali sono questi antiossidanti e in quali alimenti possiamo trovarli.
Antiossidante: | Fonti alimentari: |
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Carotenoidi | Carote, peperoni, verdure a foglia verde, peperoncino, zucca, melone |
Vitamina C | Ribes nero, peperoni, kiwi, prezzemolo, broccoli, agrumi |
Vitamina E | Olio di germe di grano, peperoncino essiccato, semi di girasole, mandorle |
Selenio | Anacardi, noci del Brasile, pesce, carne, legumi, cereali integrali |
Zinco | Mandorle, semi di zucca e girasole, pinoli, anacardi, legumi |
Resveratrolo (polifenolo) | Uva rossa, vino rosso, frutti di bosco, frutta secca |
Coenzima Q10 (ubichinone) | Carne, pesce, legumi, oli vegetali, semi |
Gucosinolati | Cavoli, broccoli, verza, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, rape |
Quercetina (flavonoide) | Cappero, cipolle, mele, agrumi |
Acido alfa-lipoico | Spinaci, broccoli, carne rossa, patate |
Licopene | Pomodori, anguria, pompelmo rosa, guava |
Tannini | Tè, caffè, vino, uva |
Rutina (flavonoide) | Grano saraceno, agrumi, frutti di bosco, asparagi |
Antocianine (flavonoidi) | Fritti rossi, uva rossa, arance rosse, rape rosse |
Acido rosmarinico | Rosmarino, salvia, maggiorana |
Apigenina (flavonoide) | Sedano, prezzemolo, camomilla |
Lignani (polifenoli) | Cereali, legumi, broccoli, aglio, asparagi, carote |
Catechine | Tè verde, tè nero |
Acidi fenolici | Vino, tè, caffè |
Isoflavoni | Soia, frutta secca, orzo, funghi |
Voi cercate di contrastare i radicali liberi mangiando abbastanza alimenti ricchi di antiossidanti? Fateci sapere se questo articolo vi è stato utile e condividetelo con i vostri amici!