Tè nero, verde, giallo, bianco e oolong: ecco i vari tipi di tè e come scegliere il tipo più adatto a voi

Il tè è una delle bevande più antiche e popolari del mondo e ne esistono diverse varietà: nero, bianco, giallo, verde e oolong. Scopri quali sono le caratteristiche e le differenze di gusto.

Il viene consumato da milioni di persone ogni giorno. Esistono molti tipi di tè, ognuno con un sapore, un aroma e benefici differenti. Dal tè verde al tè nero, dal matcha all’oolong, cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche di ognuno e come scegliere quello che meglio si adatta ai vostri gusti e alle vostre esigenze. Inoltre, vedremo alcune tecniche di preparazione e suggerimenti per aiutarvi a ottenere il massimo dai vostri infusi preferiti.

Vari tipi di tè e le loro caratteristiche

Immergiamoci quindi nel meraviglioso mondo del tè, dalle sue caratteristiche ai suoi benefici per la salute, e impariamo a decidere con cognizione di causa quale tipo di tè è più adatto a noi!

Le differenze fra i vari tipi di tè: verde, bianco, giallo, nero, oolong, rooibos

Tutti i tipi di tè presenti in commercio derivano dalla pianta di Camelia Sinensis, originaria dell’Asia sud-orientale. Essi si distinguono poi per le differenti lavorazioni, che determinano le differenze cromatiche e aromatiche tra di essi. L’unica eccezione è il rooibos, impropriamente chiamato tè rosso, ma che in realtà è un infuso che si ottiene dalle foglie di un arbusto, chiamato Aspalathus linearis. In generale è sempre preferibile acquistare prodotti provenienti da agricoltura biologica. Vediamo di seguito le caratteristiche di ogni tipologia di tè.

✓ Tè verde

Il the verde assume questa colorazione in quanto esso non viene fermentato ma viene trattato con il calore che consente di mantenere il colore verde. Esso viene prodotto, secondo il metodo tradizionale, esponendolo al sole per qualche ora, e poi sottoposto al calore in dei wok o con il vapore, e successivamente piegato e lasciato seccare.

Questo processo dona al tè verde un sapore erbaceo e leggermente amaro, risultando nel complesso meno intenso rispetto ai tè oolong e neri. Fanno parte di questa tipologia di tè anche il famoso the matcha e il tè sencha.

Questo tipo di tè possiede proprietà diuretiche e drenanti, ideali quindi per chi soffre di ritenzione idrica e cellulite. Esso presenta numerosi antiossidanti, che proteggono contro l’ossidazione dei tessuti. In particolare, il tè verde risulta essere ricco di un antiossidante noto come epigallocatechina-gallato, che aiuta anche nella prevenzione oncologica. Il consumo di tè verde consente anche di riequilibrare i livelli di zuccheri nel sangue, con effetti benefici su diabete, e di abbassare i livelli di colesterolo cattivo. Il tè verde viene prodotto principalmente in Cina, a Taiwan e in Giappone. Tra le varietà più conosciute e gustose, oltre al matcha e al sencha, ricordiamo le varietà Gyokuro, LuShan e Gunpowder.

Come si prepara il tè verde?

Per preparare un ottimo tè verde è innanzitutto importante scegliere foglie di qualità, da coltivazione biologica e confezionate in contenitori ermetici per preservarne la freschezza. Per preparare questo tipo di tè l’acqua non deve essere bollente ma avere una temperatura di circa 75-85°C, pertanto potete spegnere il pentolino prima che l’acqua arrivi ad ebollizione o lasciarla raffreddare per un paio di minuti appena raggiunge il bollore. A questo punto mettete in infusione 1 cucchiaino abbondante di foglie di tè verde per ogni tazza e lasciate in infusione per 1 o 2 minuti, prima di filtrare e bere. Tenete presente che un tempo di infusione troppo breve renderà insapore il tè mentre, al contrario, un tempo troppo lungo conferirà un sapore “metallico” e amarognolo. Sperimentate diversi tempi di infusione fino a raggiungere il giusto risultato per voi.

✓ Tè nero

Il tè nero è uno dei tè più diffusi e consumati, con varietà che vanno dagli audaci e saporiti tè neri Assam o Ceylon ai dolci e profumati Darjeeling (una delle varietà bevute anche dagli inglesi). Viene anch’esso prodotto dalle foglie della pianta Camellia sinensis e, tra i vari tipi di tè, quello nero ha il sapore più robuso e corposo.

Questo tipo di tè, dal colore scuro, viene prodotto attraverso vari passaggi. Dapprima le foglie vengono fatte appassire, poi arrotolate e successivamente srotolate e lasciate a contatto con l’ossigeno. L’ossidazione induce la fermentazione e la colorazione scura delle foglie. Infine, le foglie vengono essiccate.

Anche questo tè, presenta una buona quantità di sostanze antiossidanti e rinforza le difese immunitarie, oltre a favorire la rimineralizzazione. Il tè nero viene prodotto specialmente in India, in Sri Lanka e in Africa ma anche in Cina. Si tratta di una delle varietà con più teina, pertanto se ne sconsiglia l’uso la sera prima di dormire. Talvolta viene inserito in questa categoria anche il tè pu-erh, tuttavia si tratta di un tè fermentato e successivamente lasciato “invecchiare”, pertanto viene considerato come una tipologia a sé stante.

Come si prepara il tè nero?

Il tempo di preparazione dipende dalle preferenze di gusto e dall’intensità desiderata. Per esaltare al massimo il sapore del tè nero, è meglio utilizzare acqua piuttosto calda, quindi si porta ad ebollizione un pentolino di acqua, si spegne il fuoco e la si versa nella teiera o in una tazza contenente un paio di cucchiaini di tè nero in foglie sfuso. Quindi si lascia in infusione per tre o quattro minuti prima di filtrare e bere.

✓ Tè bianco

Il tè bianco è uno dei tipi di tè più pregiati disponibili e deve il suo nome alla presenza di una peluria di colore bianco sulle gemme ancora chiuse. Esso si ottiene dalle foglie non aperte che sono state cotte a vapore, essiccate e poi arrotolate. Questo procedimento preserva il sapore e l’aroma delicato del tè bianco meglio di altri metodi utilizzati per la produzione di tè diversi.

Si tratta di un tipo di tè molto prezioso, che produce un infuso giallo chiaro. Il suo sapore può essere descritto come leggero, dolce e leggermente floreale, con note che ricordano il limone. Inoltre, ha un basso contenuto di caffeina rispetto ad altri tipi di tè ed è in genere il tipo meno lavorato. Contiene anche meno tannini, con conseguente minore “astringenza” e amarezza nel sapore.

La concentrazione di antiossidanti presenti nel tè bianco supera quella degli altri tipi di tè, per questo motivo esso è molto più potente nella fase preventiva. Inoltre, ha proprietà fluidificanti del sangue, aiuta a riequilibrare la pressione arteriosa e stimola le difese immunitarie. Il tè bianco è molto prezioso, in quanto viene prodotto in piccole quantità, prevalentemente in Cina. Le varietà più conosciute sono il Bai Mu Dan e il Bai Hao Yin Zen.

Come si prepara il tè bianco?

La preparazione del tè bianco richiede un tempo di infusione leggermente più lungo rispetto ai tè verdi o neri, di solito tra i 4-5 minuti. In questo caso, la temperatura dell’acqua deve essere leggermente più bassa rispetto agli altri ed è compresa tra i 70 e gli 80°C. A seconda della tipologia di tè bianco, tuttavia, la temperatura e i tempi di infusione potrebbero variare. Il tè bianco può anche essere preparato freddo e servito con ghiaccio per una bevanda rinfrescante nei caldi mesi estivi.

✓ Tè oolong

Il tè oolong, chiamato anche tè blu, è un tè che ha subìto un parziale processo di ossidazione quindi è un tè semi-ossidato (o semi-fermentato), e proprio questa lavorazione comporta il caratteristico colore verde-azzurro del suo infuso. Per produrre il tè oolong, le foglie non vengono raccolte troppo presto, e sono fatte seccare al sole in delle apposite ceste di bambù. Queste ceste vengono agitate per indurre la frammentazione delle foglie, i cui bordi assumono colorazione rossastra a causa del processo ossidativo.

A seconda del grado di fermentazione del tè, si può distinguere un oolong più simile al tè verde (che generalmente si presenta con foglie arrotolate) o, viceversa, se la fermentazione è oltre il 50%, si avranno caratteristiche più simili al tè nero (abitualmente si presenta con foglie stese). In ogni caso, si tratta di un tè ricco di antiossidanti. La produzione del tè oolong avviene soprattutto in Cina e Taiwan.

Il sapore del tè oolong si colloca a metà tra il tè verde e il tè nero, con note fruttate e aromatiche che, per certe varietà pregiate, possono ricordare alcuni tipi di frutta, il cacao, il miele o il latte. Molto buono è, ad esempio, il tè oolong Alishan, che cresce nelle alte montagne di Cina e Taiwan oppure il Dong Ding, un oolong di Taiwan con fermentazione al 30%.

Come si prepara il tè oolong?

La sua preparazione è simile a quella del tè verde, quindi si porta l’acqua ad una temperatura di circa 80°C e si mette in infusione 1 cucchiaino abbondante di foglie per circa 2 o 3 minuti. Anche in questo caso, più l’infusione è prolungata più il sapore sarà forte e amaro. Trascorso il tempo di filtra e si beve. Con le stesse foglie si può ripetere l’infusione anche 2 o 3 volte.

✓ Tè giallo

Il tè giallo è probabilmente il meno diffuso fra i vari tipi di tè e il più difficile da reperire. Si chiama così per via del suo colore giallognolo e si tratta di una tipologia pregiata, simile al tè verde. Viene prodotto in modo simile a quest’ultimo ma con una breve fase di ossidazione aggiuntiva, il che si traduce in un profilo aromatico unico. Il gusto del tè giallo è fresco e floreale ma delicato al tempo stesso. Come gli altri tè, anche quello giallo ha ottime proprietà antiossidanti e, da questo punto di vista, è molto simile al tè verde.

Come si prepara il tè giallo?

La preparazione di questa varietà di tè è molto simile a quella del tè verde. Quindi si procede scaldando l’acqua fino a 70-80°C, quindi si spegne il fuoco e si versa nella teiera, sopra ad un cucchiaino di foglie di tè. I tempi di infusione sono di circa 1 o 2 minuti. È possibile effettuare anche più di una infusione con le stesse foglie, tenendo presente che dovremmo aumentare un po’ i tempi ad ogni infusione aggiuntiva.

✓ Rooibos

Come già accennato, il rooibos non è un vero e proprio tè, in quanto non viene ricavato dalla pianta di Camelia Sinensis ma da quella di Aspalathus linearis. Le foglie e i rametti di questa pianta, una volta raccolti, vengono fatti essiccare e poi frantumati e sottoposti a fermentazione. L’infuso che si ricava dalle foglie e ramoscelli di Rooibos, assume un colore rosso scuro, e per questo viene definito anche tè rosso africano. L’infuso di rooibos è ricco di sali minerali, di antiossidanti e di vitamina C, ha poca caffeina e ha un’azione adattogena. Esso viene prodotto solo in Africa, nelle regioni a sud.

Tè in bustine o in foglie?

Vediamo ora brevemente quale formato di tè preferire. In generale, al tè in bustine è preferibile il tè in foglie. Innanzitutto, le bustine di carta potrebbero contenere sostanza tossiche, come l’epicloridrina. Inoltre, molto spesso nelle bustine il te è presente sotto forma di polvere e non in foglie, in questo modo tende a rilasciare una quantità esagerata di tannini, comportando un maggiore sapore astringente. Inoltre, utilizzando il tè sfuso in foglie si potrà essere certi delle condizioni del prodotto. Per questi motivi, per apprezzare al massimo il vero sapore del tè, è meglio scegliere quello in foglie.

Dalle tè nero a quello bianco, ogni tipologia ha caratteristiche uniche e sapori differenti. Anche se non tutti hanno gli stessi gusti, capire le peculiarità dei diversi tipi di tè può aiutarvi a fare la scelta che più si adatta a voi. Per concludere, quindi, riportiamo una tabella con le caratteristiche dei 4 tipi di tè più diffusi e reperibili.

Tipo di Tè Caratteristiche Preparazione
Tè verde
  • Discreto quantitativo di teina
  • Ricco di antiossidanti
  • Sapore erbaceo e floreale
Infusione in acqua a 75-85°C per 1 o 2 minuti
Tè nero
  • Sapore intenso e robusto
  • Ha il più alto contenuto di teina
Infusione in acqua a 90/95°C per 3 o 4 minuti
Tè bianco
  • Sapore delicato e fruttato
  • Bassissimo contenuto di teina
  • È considerato una tipologia pregiata
Infusione in acqua a 70-75°C per 4 o 5 minuti
Tè oolong
  • È un tè aromatico e saporito
  • È una via di mezzo tra tè nero e tè verde
  • A seconda del grado di ossidazione ha caratteristiche differenti
Infusione in acqua a 80°C per 2 o 3 minuti

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