Cellulite: come sconfiggerla con l’ayurveda

Contro la cellulite l’ayurveda può aiutare molto. Quali sono le cause della cellulite secondo la tradizione ayurvedica? Quali sono le migliori pratiche per risolverla? Scopriamolo in questo articolo.

Per liberarsi dalla cellulite è importante sapere prima di tutto di cosa si tratta. La cellulite è un’infiammazione del tessuto connettivo che si trova sotto la cute e intorno ai visceri, con un processo degenerativo della microcircolazione.

Cellulite: i rimedi dell'ayurveda

Le cause sono diverse, ma le più ricorrenti sono l’alimentazione scorretta, i problemi digestivi, la sedentarietà, gli squilibri ormonali e, in generale, uno stile di vita anti fisiologico. Tutti questi fattori portano all’insorgenza del disturbo e al suo aggravamento, se non curato.

La cellulite si manifesta soprattutto sulle cosce e sui glutei ma si può presentare anche su addome, ginocchia, spalle e braccia. In genere il tessuto cutaneo è dolente se pizzicato e, nella fase avanzata, si riscontra la classica “pelle a buccia d’arancia”. Questo inestetismo può presentarsi sia nella donna magra che nella donna grassa e, se non si corregge lo stile di vita, tenderà a progredire e peggiorare.

Le cause della cellulite secondo l’Ayurveda

La medicina ayurvedica considera che la cellulite sia la conseguenza di un blocco causato da “Ama” (tossine o cibo mal digerito o male assimilato) e conseguenza di uno squilibrio del potere digestivo “Agni” (“fuoco gastrico”). Il cibo assunto, soprattutto se ricco di grassi, non viene “bruciato” dal fuoco gastrico perché il sistema digestivo viene messo a dura prova. Il cibo non digerito correttamente sosta nello stomaco per poi migrare nei tessuti generando una stasi.

L’Ayurveda contempla l’esistenza di tre energie vitali, dette “Dosha” (Vata, Pitta e Kapha), collegate ai cinque elementi etere, aria, fuoco, acqua e terra presenti non solo nel cosmo ma anche nel corpo umano. I Dosha nell’uomo gestiscono tutte le funzioni biologiche, fisiopatologiche e psicologiche di corpo e mente, mantenendole in equilibrio. Se l’equilibrio viene meno si manifestano le malattie.

La cellulite è considerata uno squilibrio del “Kapha”, l’energia collegata ad acqua e terra. Infatti la cellulite si manifesta in presenza di ritenzione idrica (eccesso di acqua) e di tessuto adiposo (eccesso di terra). Per curarla occorre alimentarsi correttamente, correggere il proprio stile di vita, curando corpo e mente, rinforzando il potere digestivo e contrastando l’accumulo di tossine.

I rimedi ayurvedici contro la cellulite

La corretta alimentazione per combattere la cellulite

Innanzitutto, per combattere la cellulite, consigliamo di eliminare i cibi troppo grassi, dolci e salati. Inoltre tutti gli alimenti a base di farine bianche e i raffinati, oltre a tutti gli alimenti freddi come l’acqua del frigorifero e i gelati, aumentano il Kapha.

Meglio prediligere alimenti freschi, biologici, vegetali e integrali come frutta e verdura di stagione, cereali integrali in chicchi, legumi e spezie. Una regola fondamentale è quella di bere acqua a temperatura ambiente, mai fredda, o meglio ancora calda, in ogni situazione.

L’importanza della digestione

È indispensabile aumentare il potere digestivo per prevenire l’accumulo di tossine che secondo l’Ayurveda possono rallentare tutti i tipi di circolazione e drenaggio nel corpo, compresa la circolazione linfatica. Si può migliorare la digestione usando spezie specifiche come lo zenzero, la cannella, il cardamomo, il cumino, i chiodi di garofano, il pepe, il coriandolo, la curcuma. Aggiunti alle pietanze o nelle tisane calde dopo mangiato si riveleranno assai utili.

I massaggi ayurvedici contro la cellulite

Nell’Ayurveda il massaggio ayurvedico è una parte integrante della cura contro la cellulite. Ce ne sono di vari tipi in base alle esigenze. Uno tra i più efficaci è il massaggio ayurvedico con il metodo Ayurvedic Touch. Per la cellulite si effettua un massaggio “anti Kapha”, utilizzando oli caldi di sesamo o di senape, dal potere riscaldante, con manualità vigorose e drenanti. Oppure si eseguono trattamenti con polveri ayurvediche al posto dell’olio per “asciugare” l’eccesso di liquidi con le opportune manovre manuali.

Succede spesso che dopo un massaggio “anti Kapha” la persona senta il bisogno di fare la pipì; infatti questo massaggio contrasta la ritenzione idrica ed è sempre indicato per la cellulite.

Il linfodrenaggio ayurvedico

La tecnica del linfodrenaggio in Ayurveda spinge i liquidi all’esterno attraverso i vasi linfatici. A differenza del linfodrenaggio occidentale, quello ayurvedico utilizza l’olio e produce un effetto molto rilassante per tutto il corpo, perché non agisce solo sulle zone colpite dalla cellulite. Lo scopo è quello di favorire l’eliminazione del liquido interstiziale e della linfa rilassando le fibre muscolari. Il linfodrenaggio ayurvedico elimina la cellulite con una modalità dolce che aiuta a lenire il dolore tipico della zona trattata.

Bere ogni mattina acqua e zenzero

Ed ecco una ricetta da fare a casa, molto consigliata in Ayurveda: bere ogni mattina una tisana a base di zenzero, per favorire la depurazione ed eliminare i liquidi in eccesso. La radice di zenzero è un ottimo antinfiammatorio ed è efficace per accelerare il metabolismo e favorire la funzionalità degli enzimi digestivi. Inoltre controlla i livelli di glicemia e colesterolo nell’organismo, spesso collegati a una alimentazione scorretta causa della cellulite.

Prendete l’abitudine di bere tutte le mattine una tazza di acqua e zenzero, è facile da preparare. Mettete sul fuoco un litro d’acqua fredda con un bel pezzo di radice sbucciata e tagliata a pezzettini. Quando inizia a bollire, coprite e lasciate riposare per una decina di minuti. Bevetela tiepida durante la mattinata.

Questa bevanda ha un effetto alcalinizzante, è utile per alzare il pH dell’organismo, spesso in acidosi per via degli alimenti acidificanti che si consumano regolarmente. Ed è stato riscontrato che un organismo in acidosi tende a sviluppare più cellulite degli altri.

Un aiuto dalle piante: tarassaco e centella asiatica

L’Ayurveda consiglia di trattare la cellulite con il Tarassaco e la Centella asiatica, piante note anche alla tradizione ayurvedica. Il Tarassaco elimina le scorie dal corpo e favorisce la ricostruzione di cellule e tessuti danneggiati dalle tossine stesse. È anche un ottimo depurativo di fegato e reni.

La Centella asiatica, grazie ai composti triterpenici contenuti, è utile per elasticizzare e riparare la pelle. Queste sostanze sono in grado di aumentare la produzione di collagene e stimolare la microcircolazione cutanea. Entrambe le piante rafforzano le pareti dei vasi circolatori e favoriscono l’eliminazione delle tossine dai vari tessuti interessati dalla cellulite.


Ognuno ha la sua costituzione
Secondo l’Ayurveda ogni persona è diversa perché possiede in sé tutte e tre le energie vitali Vata Pitta e Kapha, ma in proporzioni diverse. Per questo si dice che ognuno ha una sua costituzione individuale. Anche se la cellulite è provocata da un aumento localizzato di Kapha, è sempre bene conoscere nella globalità la propria costituzione ayurvedica per affrontare la cura in modo adatto alle proprie esigenze. Se lo stile di vita viene adeguato alle propria costituzione, si vedranno risultati in tempi brevi e in modo duraturo.

Simona Vignali

Da oltre venticinque anni si occupa di Naturopatia, Nutrizione sana, Ayurveda e Tecniche corporee. Ha fondato e dirige la SIMA Scuola Integrata Moderna di Ayurveda e la Scuola di Cucina Naturale, Vegana e Crudista.

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