3 tisane utili contro la colite: come farle e quando berle

Per alleviare i sintomi della colite può essere utile assumere una tisana che aiuti a regolarizzare il transito intestinale e dall’azione antinfiammatoria.

La colite è una malattia cronica dell’intestino che provoca uno stato infiammatorio della mucosa del retto e, talvolta, anche del colon. Si tratta di un disturbo piuttosto comune le cui cause non sono ancora del tutto chiare. I sintomi della colite sono dolore addominale, diarrea e, nei casi più gravi, astenia e febbre. Per approfondimenti vi consigliamo la lettura del nostro articolo: Come riconoscere e affrontare una colite? Ecco sintomi, cause, tipologie e alimentazione consigliata.

Tisane miste utili contro la colite

Per ridurre i sintomi della colite è possibile ricorrere a tisane a base di piante mucillaginose, tanniche e spasmolitiche. Le mucillagini e i tannini hanno azione antinfiammatoria sulla mucosa intestinale mentre i principi attivi spasmolitici riducono la peristalsi intestinale, calmando i dolori addominali e lo stimolo all’evacuazione.

Colite: 3 tisane utili a contrastare i sintomi

Vediamo di seguito la preparazione di 3 tisane efficaci contro tutti i sintomi della colite, con ingredienti, procedimento e consigli per usarle al meglio. I quantitativi riportati in ogni ricetta si riferiscono a un mix di erbe da 100 grammi, che potete farvi preparare dall’erborista o prepararli in casa con l’aiuto di una bilancia.

1 Tisana per la colite con diarrea

In questa tisana le foglie di piantaggine e i frutti di mirtillo svolgono azione antidiarroica e proteggono la mucosa dell’intestino grazie alla presenza di tannini; i fiori di malva sono efficaci per la presenza di mucillagini antinfiammatorie e i fiori di camomilla aiutano a ridurre gli spasmi e i dolori addominali. Per 100 g di infuso sono necessari:

  • Camomilla Matricaria recutita, fiori 35 g
  • Piantaggine, foglie 30 g
  • Malva, fiori 25 g
  • Mirtillo, frutti 20 g

Per fare una tazza di questa tisana è necessario innanzitutto far bollire in un pentolino 250 mL di acqua. Una volta che l’acqua ha raggiunto il bollore spegnere il fuoco e porre a bagno un cucchiaino del mix di erbe. Lasciare in infusione 10-12 minuti, quindi filtrare e bere. Le erbe possono essere inserite in un apposito filtro da tè per facilitare l’infusione.

Modo d’uso: quando e come assumere la tisana

In caso di colite si consiglia di bere da una a tre tazze al giorno di questa tisana, prima dei pasti principali. La quantità indicata è di un cucchiaio di erbe per ogni tazza di acqua. Generalmente le tisane andrebbero consumate calde subito dopo la preparazione. Se non fosse possibile bere l’infuso immediatamente, lo si può preparare al mattino e conservarlo in un thermos per mantenerlo tiepido e poterlo bere nel corso della giornata. Per avere risultati apprezzabili e duraturi nel tempo, la tisana andrebbe assunta per un periodo di almeno 20-25 giorni e associata a un’alimentazione sana ed equilibrata. Ogni 40 giorni è possibile interrompere l’assunzione per una decina di giorni.

Precauzioni e possibili controindicazioni

Pur contenendo composti vegetali che non presentano particolari effetti collaterali, questa tisana è controindicata in caso di ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti nonché in gravidanza e durante l’allattamento. È inoltre opportuno non assumere la tisana per periodi prolungati o ad alte dosi, poiché la presenza di principi attivi vegetali tanniche potrebbe provocare dolori gastrici. Il consumo di questo infuso è da evitare anche in caso di gastrite acuta e ulcera peptica.

La somministrazione di questa tisana è infine sconsigliata si stanno assumendo lassativi o ipotensivi, farmaci antidiabetici, antiaggreganti piastrinici e calcio antagonisti. È sempre opportuno consultare il medico, il farmacista o l’erborista prima di ricorrere all’uso di erbe se si seguono terapie farmacologiche.

2 Tisana per colite caratterizzata da stitichezza

La colite può provocare diarrea o stipsi e, nel caso in cui sia accompagnata da stitichezza, può essere d’aiuto assumere questa tisana lassativa formulata per persone colitiche. L’azione lassativa in questa tisana è svolta dal polipodio, che oltre a favorire il transito intestinale protegge la mucosa dalle irritazioni. Allo stesso modo l’altea, grazie al contenuto in mucillagini, crea un rivestimento viscoso che difende le pareti dell’intestino. Il tarassaco promuove lo sviluppo di una flora batterica intestinale benefica, indispensabile per il benessere dell’intestino. La liquirizia ha invece azione antinfiammatoria e mitiga eventuali effetti collaterali dei lassativi. Infine la menta, oltre a conferire un sapore gradevole, calma eventuali spasmi intestinali causati dalla colite.

Ingredienti

  • Polipodio, radice 30 g
  • Altea, radice 25 g
  • Tarassaco, radice 25 g
  • Liquirizia, radice 10 g
  • Menta, foglie 10 g

Per la preparazione di questa tisana è necessario innanzitutto portare a bollore 250 millilitri di acqua con un cucchiaio della miscela di erbe, pari a circa 8 grammi. Far bollire gli ingredienti per 2 o 3 minuti, quindi spegnere il fuoco e lasciare in infusione altri 10 minuti, dopodiché filtrare e bere la tisana.

Modo d’uso: quando e come assumere la tisana

È possibile assumere il decotto una o due volte al giorno, nei periodi in cui la colite provoca stitichezza. È preferibile consumare la tisana lontano dai pasti, quindi a metà mattina, metà pomeriggio o prima di andare a dormire. In genere, le tisane andrebbero consumate dopo l’infusione, ancora calde. Se non fosse possibile, si consiglia di preparare la tisana in anticipo e travasarla all’interno di un thermos per poterla sorseggiare nel corso della giornata. Per trarre beneficio dalla tisana non è necessario consumarla per lunghi periodi: può essere bevuta al bisogno. In associazione alle tisane, si raccomanda di seguire sempre un’alimentazione sana e bilanciata per favorire la salute intestinale.

Precauzioni e possibili controindicazioni

Il consumo di questa tisana è sconsigliato in caso di allergie o sensibilità a uno o più ingredienti e durante la gravidanza e l’allattamento. Il polipodio e la liquirizia possono provocare ritenzione di liquidi e di sodio e causare edema, ipertensione e diminuzione dei livelli di potassio. Il tarassaco e la menta possono dare disturbi gastrici e iperacidità e sono controindicati in caso di ostruzione dei dotti biliari e infiammazione della colecisti. L’assunzione di menta è sconsigliata anche in caso di ernia iatale. Si raccomanda di consultare il medico e di comunicare sempre al farmacista e all’erborista eventuali farmaci o integratori che si stanno assumendo, prima di ricorrere all’uso di erbe.

3 Tisana per colite accompagnata da gonfiore e spasmi intestinali

Per calmare i dolori provocati dagli spasmi e per contrastare il gonfiore e la flatulenza, può essere utile intervenire con erbe dall’azione antinfiammatoria, spasmolitica e carminativa come quelle inserite in questa tisana. In questa preparazione, l’altea svolge un ruolo protettivo sulla mucosa, la camomilla e il timo calmano gli spasmi e i semi di finocchio aiutano a eliminare gas e gonfiori.

Ingredienti

  • Altea, radice 25 g
  • Camomilla, fiori 25 g
  • Semi di finocchio 25 g
  • Timo, foglie 25 g

Il procedimento per la preparazione di una tazza di questa tisana è semplicissimo. Innanzitutto portare a bollore 250 millilitri di acqua in un pentolino con mezzo cucchiaio di radice di altea e semi di finocchio; Quando l’acqua bolle, lasciar bollire gli ingredienti per 2 o 3 minuti, quindi togliere il pentolino dal fuoco, aggiungere mezzo cucchiaio di fiori di camomilla e foglie di timo e coprire con un coperchio; Lasciare in infusione per dieci minuti, poi filtrare e bere.

Modo d’uso: quando e come assumere la tisana

Per ottenere benefici apprezzabili, si consiglia di bere da due a tre tazze al giorno di tisana. È possibile assumere la tisana durante i pasti o in altri momenti della giornata. La somministrazione di questa tisana può avvenire al bisogno, ad esempio quando la colite causa dolori e gonfiore addominali, oppure può essere prolungata nel tempo, interrompendola per qualche giorno ogni due/tre settimane. La tisana andrebbe preparata e consumata sul momento. Se ciò non fosse possibile, si consiglia di trasferire la bevanda ancora calda in un thermos per poterla bere tiepida nel corso della giornata.

Precauzioni e possibili controindicazioni

Il consumo di questa tisana è chiaramente sconsigliata in caso di allergia o sensibilità accertate verso uno o più componenti. Inoltre, questa tisana non è indicata in caso di gastriti o ulcera peptica, oppure nel periodo che precede un’operazione chirurgica e durante la gravidanza e l’allattamento. Alle dosi consigliate, le erbe presenti in questa tisana non presentano interazioni di rilievo con i farmaci, ad esclusione della camomilla che può modificare la biodisponibilità di alcuni medicinali, tra cui calcio antagonisti e statine (lovastatina, simvastatina). In ogni caso, è sempre opportuno segnalare al medico, al farmacista o all’erborista eventuali terapie in corso prima di assumere droghe vegetali.

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Tatiana Maselli

Laureata in Erboristeria, autrice di libri e appassionata di ambiente, rimedi naturali e cosmesi fai da te, dal 2011 organizza laboratori itineranti per insegnare a preparare da sé saponi, cosmetici e detersivi per la casa.

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