5 tisane energizzanti che aiutano a combattere la stanchezza

Nei periodi in cui si è particolarmente stanchi una tisana energizzante può aiutare a ritrovare le forze e la concentrazione. Ecco 5 ricette da fare a casa.

Le tisane energizzanti sono un’ottima alternativa naturale alle bevande energetiche industriali e possono essere un aiuto in più per ritrovare le forze e affrontare meglio le sfide di ogni giorno, specialmente in determinati periodi in cui aumentano il carico di lavoro o di studio o, semplicemente, stiamo attraversando un periodo di stress che richiede molta energia. Una tisana energizzante può anche essere una valida soluzione come supporto all’attività sportiva, un esame o un colloquio importante. Di seguito vediamo come fare in casa una buona bevanda energetica a base di piante toniche e adattogene.

Ricette per fare tisane energizzanti

Quali piante usare per fare tisane energizzanti

Le tisane energizzanti possono essere preparate facilmente a casa e personalizzate in base alle esigenze individuali, scegliendo le piante giuste per ottenere i massimi benefici. La più nota è senza dubbio il , specialmente il tè verde, nero oppure oolong, che contiene caffeina, una sostanza nota per stimolare l’organismo e migliorare la concentrazione.

Altre piante utilizzate per le tisane energizzanti sono:

  • La menta piperita, che aiuta a migliorare la digestione e ad alleviare i sintomi della stanchezza mentale;
  • Il ginseng, noto rimedio con proprietà tonificanti e adattogene;
  • L’eleuterococco, che ha proprietà simili al ginseng e aiuta a migliorare la resistenza fisica e mentale;
  • La maca peruviana, una radice andina dalle proprietà toniche e utile per ridurre la stanchezza;
  • La rodiola rosea che ha proprietà adattogene e migliora l’umore e la concentrazione;
  • Il ginkgo biloba, utile specialmente nei casi di stanchezza mentale e difficoltà nella concentrazione.

Altri ingredienti con cui possiamo fare bevande energetiche in casa sono lo yerba mate e il guaranà. Anche alcune piante aromatiche come rosmarino o salvia possono essere utilizzate per preparare tisane dalle proprietà stimolanti e tonificanti.

Quando bere le tisane energizzanti

Il momento migliore per bere le tisane energizzanti dipende dalle proprietà specifiche della pianta utilizzata. Le tisane contenenti caffeina o teina, come il tè o il mate, sono ideali da bere al mattino o nel primo pomeriggio, in quanto possono interferire con il sonno se bevute troppo tardi nella giornata. Allo stesso modo, anche assumere ginseng o altri adattogeni nel pomeriggio può influire negativamente sul riposo notturno, pertanto è consigliabile assumere tisane contenenti queste piante solo nella prima parte della giornata.

Altre tisane toniche ed energizzanti, invece, come quelle a base di menta piperita o rosmarino, possono essere bevute in qualsiasi momento della giornata per aiutare a combattere la stanchezza mentale e migliorare la concentrazione. Tuttavia, anche in questo caso è importante prestare attenzione a non inserire adattogeni o piante contenenti caffeina.

5 tisane energizzanti da fare a casa

Come già detto, le tisane energizzanti sono un’ottima alternativa naturale alle bevande energetiche industriali, grazie alle loro proprietà benefiche e alla possibilità di personalizzarle in base alle esigenze individuali. Di seguito vi proponiamo 5 ricette già “pronte all’uso” per la preparazione di ottimi infusi dall’effetto tonico e stimolante.

1 Tisana energizzante e ricostituente

La prima ricetta che vi proponiamo è a base di adattogeni e ricostituenti naturali. Nello specifico, l’eleuterococco è un tonico e adattogeno naturale, conosciuto anche con il nome di ginseng siberiano. Viene spesso utilizzato per contrastare la stanchezza e lo stress e come aiuto per lo sport, da assumere prima di un allenamento.

Il fieno greco è un ottimo ricostituente naturale e stimola l’appetito. La maca peruviana è una pianta dalle proprietà rinvigorenti ed è nota principalmente per il suo effetto afrodisiaco. Infine, la menta è un buon tonico, aiuta a digerire meglio e dona un buon sapore a questa tisana.

Nei periodi di stanchezza fisica e mentale, si consiglia di bere 1 tazza al mattino e una dopo pranzo per circa 15 giorni consecutivi, seguiti da almeno 10 giorni di pausa. Se utilizzata per fare sport, bere una tazza mezz’ora prima di iniziare la pratica sportiva. La formulazione riportata di seguito si riferisce ad una tazza di tisana.

Gli ingredienti sono: 1 cucchiaino di radice di eleuterococco, qualche foglia di menta (fresca o essiccata), mezzo cucchiaino di fieno greco in polvere, mezzo cucchiaino di maca in polvere. Una volta reperiti gli ingredienti, il procedimento è semplice e prevede un breve periodo di decozione e successivamente di infusione.

  • Fate bollire un pentolino d’acqua, riempito con l’equivalente di una tazza;
  • Quando l’acqua bolle aggiungete il mix di erbe e radici (quindi tutti gli ingredienti ad esclusione della menta), quindi lasciate bollire per 2 minuti;
  • Spegnete il fuoco, aggiungete la menta e lasciate in infusione per altri 10 minuti;
  • Travasate l’infuso in una tazza (filtrando le erbe) e bevete ancora caldo.

Se lo si desidera, è possibile preparare 1 litro di tisana da bere anche a temperatura ambiente durante la giornata. In tal caso dovrete triplicare le dosi e procedere come scritto sopra. Se volete saperne di più sui rimedi contro la stanchezza, vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato ai 10 energizzanti naturali.

2 Tisana energizzante per il buon umore

Una ricetta alternativa per la preparazione di una tisana energizzante prevede l’uso di eleuterococco, menta e rodiola rosea che, oltre ad aumentare la resistenza dell’organismo, aiuta a ritrovare il buon umore. Per una tazza di tisana sono necessari: un cucchiaino di eleuterococco in radice, due cucchiaini di rodiola rosea e alcune foglie di menta fresca (o essiccata).

Il procedimento è simile a quello visto sopra: si porta ad ebollizione un pentolino di acqua, poi, una volta raggiunto il bollore, si inseriscono le radici di eleuterococco e si lascia bollire a fuoco lento per 1 o 2 minuti, quindi si spegne, si aggiungono gli altri ingredienti e si lascia in infusione 8-10 minuti prima di filtrare e bere.

3 Tisana tonica a base di ginseng, astragalo e liquirizia

Tra i più noti adattogeni utilizzati in erboristeria troviamo senza dubbio il ginseng, una radice stimolante ed energizzante. In questa tisana abbiamo unito il ginseng all’astragalo, una radice utilizzata in medicina cinese come “tonico del qi“, utile a migliorare la resistenza dell’organismo agli stress e supportare il sistema immunitario. In questa tisana c’è anche la liquirizia che, oltre a donare un buonissimo sapore, svolge una delicata azione antinfiammatoria, utile per supportare il sistema immunitario.

Essendo composta da sole radici, questo decotto si prepara attraverso la bollitura di tutti gli ingredienti. Per ogni tazza sono necessari: un cucchiaino di ginseng essiccato, alcuni pezzetti di radice di astragalo e un cucchiaino di radice di liquirizia spezzettata.

Una volta portato a bollore un pentolino di acqua, si versano tutti gli ingredienti e si lascia bollire per 5 o 6 minuti, quindi si spegne il fuoco e si lascia raffreddare con le radici ancora in acqua. Trascorsi alcuni minuti si può filtrare il composto e bere. Non assumere questa tisana in caso di ipertensione poiché la liquirizia è controindicata in questi casi.

4 Bevanda energetica con matè, guaranà e ginkgo

Se avete difficoltà nella concentrazione e vi sentite sempre stanchi, questa bevanda energetica fatta in casa può esservi d’aiuto. Il ginkgo biloba è noto per i suoi effetti positivi nel migliorare la memoria e la concentrazione; lo yerba mate è una pianta contenente caffeina che viene utilizzata per fare la tipica bevanda “mate“, molto diffusa e consumata in sud america; il guaranà, infine, è noto per i suoi effetti stimolanti ed energizzanti e lo si può trovare sotto forma di polvere per infusi. Dato il contenuto di caffeina di questa tisana, si consiglia di assumerla solo nel corso della mattinata per non interferire col riposo notturno.

Per ogni tazza di tisana andremo ad utilizzare un mix composto da un cucchiaino di yerba mate, uno di guaranà in polvere e uno di foglie di ginkgo. Una volta preparati gli ingredienti, si porta ad ebollizione una tazza di acqua, si spegne il fuoco e si inserisce il mix di piante, quindi si lascia in infusione per 10-12 minuti prima di filtrare e bere. Se lo gradite, potete migliorare il sapore aggiungendo in infusione anche un po’ di fiori d’arancio o di gelsomino.

5 Tè nero con menta e limone

Il tè nero è un tipo di tè che subisce un processo di ossidazione (o fermentazione) che ne conferisce sapori e aromi più intensi rispetto altri tipi di tè. Si tratta, inoltre, di una tipologia a buon contenuto di teina, pertanto risulta ottimale per la preparazione di bevande energizzanti. In questa versione abbiamo aggiunto al tè nero anche alcune foglie di menta e un po’ di limone che, grazie al suo alto contenuto di vitamina C, aiuta a combattere la stanchezza e supportare il sistema immunitario.

Per ogni tazza di tè andranno usati un cucchiaino di foglie di tè nero, 3 o 4 foglie di menta e alcune gocce di succo di limone. La preparazione di questa bevanda è un po’ differente da quelle viste sopra: innanzitutto è necessario scaldare l’acqua fino a 85-90 gradi (potete farla bollire e attendere un minuto), quindi vi si immergono il tè e la menta e si attende per 4 o 5 minuti; a questo punto possiamo aggiungere il limone e sorseggiare ancora caldo.

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