Scrub per capelli, utile contro forfora e capelli grassi: quando farlo, benefici e ricette fai da te

Scrub e peeling per capelli sono trattamenti che offrono numerosi benefici per la salute del cuoio capelluto. Vediamo di cosa si tratta e come farli a casa.

Prendersi cura dei capelli è fondamentale per mantenere un bell’aspetto ordinato. Per farlo, oltre ai più diffusi trattamenti, può essere utile fare regolarmente uno scrub o un peeling per capelli, un trattamento efficace per pulirli in profondità, rimuovere l’eccesso di unto e la forfora. Di seguito vedremo in dettaglio cos’è e a cosa serve uno scrub per capelli, quando farlo e 5 ricette pratiche per realizzarlo a casa!

Come fare uno scrub esfoliante ai capelli

Cos’è e a cosa serve uno scrub per capelli

Lo scrub per capelli è un trattamento esfoliante che favorisce la pulizia della cute e viene applicato direttamente sul cuoio capelluto. Questo trattamento serve principalmente a rimuovere le cellule morte e le impurità accumulate, stimolando al contempo anche la circolazione sanguigna locale. Inoltre, aiuta a ridurre l’eccesso di sebo e liberare i follicoli piliferi, favorendo così la crescita di capelli più sani e luminosi.

Lo scrub per capelli è adatto a tutti ma risulta particolarmente benefico per coloro che hanno i capelli grassi, prurito in testa o forfora, poiché aiuta a rimuovere le scaglie e a prevenire la loro formazione. Grazie alle sue proprietà esfolianti e purificanti, inoltre, questo trattamento può essere un ottimo alleato per mantenere un cuoio capelluto sano e capelli belli e lucenti. Infine, fare regolarmente uno scrub può aumentare l’efficacia degli altri prodotti per capelli, permettendo loro di penetrare meglio nella pelle e di svolgere il loro lavoro in modo più efficace.

Al pari di uno scrub per il corpo, anche quello per i capelli si compone di una parte solida (formata da piccole particelle che svolgono un’azione meccanica di abrasione) e una parte liquida oppure oleosa, che aiuta a creare un composto omogeneo. Lo scrub si può realizzare in casa a partire da pochi ingredienti (generalmente zucchero o sale e olio) oppure acquistare in formulazioni già pronte all’uso e adatte a diverse esigenze e diversi tipi di capello.

Scrub per capelli fai da te: 5 ricette da fare a casa

Fare uno scrub per capelli fai da te in casa è semplice e può essere un’ottima alternativa economica a trattamenti più costosi. Esistono diversi tipi di scrub per il cuoio capelluto, ognuno con caratteristiche specifiche e per farlo è sufficiente utilizzare ingredienti che si trovano facilmente nella dispensa. Vediamo come realizzarli e come si applicano sui capelli.

1 Scrub con zucchero di canna

Lo zucchero di canna agisce come un esfoliante naturale, rimuovendo delicatamente le cellule morte dal cuoio capelluto e dai capelli stessi. Questo aiuta a liberare i pori ostruiti e favorisce la circolazione sanguigna locale, favorendo così la crescita di capelli sani. Inoltre aiuta a prevenire l’eccessiva produzione di sebo e la formazione di forfora. Questo scrub risulta adatto a tutti i tipi di capelli, anche in caso di cute secca e irritata.

Per fare questo scrub a casa è sufficiente mescolare zucchero di canna con olio di cocco o olio d’oliva e creare una pasta omogenea e “granulosa”. Lo si applica sui capelli umidi, massaggiando delicatamente il composto con movimenti circolari, concentrandosi principalmente sulle aree che possono risultare più problematiche, come la zona dell’attaccatura dei capelli sulla fronte o la nuca. Dopo alcuni minuti di massaggio si può risciacquare abbondantemente e procedere con il normale lavaggio dei capelli.

2 Scrub con bicarbonato

Il bicarbonato di sodio, grazie alle sue proprietà esfolianti, può rimuovere delicatamente le cellule morte e l’eccesso di sebo, lasciando i capelli puliti e freschi. Inoltre, ha proprietà antibatteriche e aiuta a ridurre il prurito e l’irritazione eventualmente presenti.

Per realizzare uno scrub con bicarbonato, mescolate una parte di bicarbonato con due parti di acqua fino ad ottenere una pasta densa e omogenea. In caso di capelli particolarmente grassi potete aggiungere anche qualche goccia di limone all’impasto. A questo punto massaggiate delicatamente lo scrub sul cuoio capelluto umido per alcuni minuti, quindi risciacquate abbondantemente.

Questo scrub è particolarmente indicato per chi ha i capelli grassi mentre in caso di capelli secchi è consigliabile optare per un’altra preparazione (ad esempio a base di zucchero), poiché il bicarbonato tende ad essere un po’ aggressivo. In ogni caso, è bene non eseguire questo trattamento più di una volta alla settimana per evitare di seccare e irritare il cuoio capelluto.

3 Scrub capelli con argilla

L’argilla è un rimedio molto utilizzato per la cura dei capelli e può essere un ingrediente efficace anche per realizzare uno scrub rigenerante e detox. L’argilla, infatti, aiuta ad assorbire l’eccesso di sebo e le impurità presenti sul cuoio capelluto, risultando efficace sui capelli grassi ed eccessivamente unti, anche se può essere utilizzata su qualsiasi tipo di capello.

Per preparare uno scrub con argilla, mescolare due cucchiai di argilla in polvere (verde o bianca) con acqua sufficiente per ottenere una consistenza cremosa. Se i capelli sono particolarmente grassi è possibile aggiungere anche alcune gocce di succo di limone. Una volta ottenuto il composto, applicarlo sul cuoio capelluto umido massaggiando delicatamente per alcuni minuti prima di risciacquare e procedere con il normale shampoo.

4 Scrub al caffè

Il caffè non solo offre un aroma irresistibile, ma ha anche proprietà stimolanti e antiossidanti che possono favorire la salute dei capelli e migliorare la circolazione del cuoio capelluto.

Per creare uno scrub al caffè, il procedimento è simile a quanto visto sopra, quindi mescolare due cucchiai di caffè macinato (vanno bene anche i “fondi di caffè”) con un cucchiaio di olio di jojoba, olio di oliva o yogurt naturale per ottenere una consistenza pastosa. Applicare il composto sui capelli umidi, concentrando l’attenzione sul cuoio capelluto, e massaggiare delicatamente per alcuni minuti, quindi risciacquare abbondantemente e procedere con il normale lavaggio dei capelli. Quando si applica questo trattamento, è bene tener presente che il caffè può lasciare delle macchie, quindi assicuratevi di risciacquare bene. Questo scrub è particolarmente indicato per chi ha problemi di capelli secchi, ma può essere utilizzato anche in caso di capelli grassi sostituendo l’olio con acqua e succo di limone.

5 Scrub per capelli al sale

Il sale, ricco di minerali e oligoelementi, ha proprietà esfolianti e antinfiammatorie che possono migliorare la salute del cuoio capelluto. Questo tipo di scrub è particolarmente efficace nell’esfoliare il cuoio capelluto e rimuovere l’eccesso di sebo, lasciando i capelli puliti e lucenti.

Per creare uno scrub al sale, si procede mescolando due cucchiai di sale fino (di qualsiasi tipologia) con un cucchiaio di olio di cocco o olio di oliva fino ad ottenere un composto omogeneo da massaggia delicatamente sul cuoio capelluto umido per alcuni minuti. Trascorso questo tempo possiamo risciacquare subito o tenere in posa per alcuni minuti aggiuntivi, in modo da sfruttare anche le proprietà ristrutturanti dell’olio di cocco o di oliva, quindi si risciacqua abbondantemente.

Come personalizzare gli scrub con oli essenziali

Gli scrub appena visti hanno una efficace azione esfoliante ma possiamo personalizzarli ulteriormente in base alla tipologia di capello o alle nostre esigenze. Per farlo, è possibile aggiungere allo scrub anche due o tre gocce di specifici olio essenziali che conferiscono determinate proprietà. Vediamo, quindi, come personalizzare le ricette dello scrub capelli fai da te.

  • Olio essenziale di menta: la menta aiuta ad ottenere un effetto rinfrescante ed è utile per rinforzare i capelli e prevenirne la caduta;
  • Olio essenziale di tea tree: il tea tree oil offre un effetto lenitivo, antinfiammatorio e utile contro la forfora. Risulta una valida aggiunta anche in caso di prurito e irritazione del cuoio capelluto;
  • Olio essenziale di rosmarino: il rosmarino è noto per la sua azione rinforzante sui capelli, contribuendo anche a prevenire la caduta;
  • Olio essenziale di limone: il limone svolge un’azione depurativa e “sgrassante”, risultando una valida scelta in caso di capelli grassi e con forfora. In tal caso lo si può abbinare al tea tree per ottenere un effetto maggiore;
  • Olio essenziale di lavanda: oltre a conferire un buonissimo profumo allo scrub, l’essenza di lavanda è utile in caso di cute sensibile che presenta problemi di dermatite, prurito e forfora;
  • Olio essenziale di bergamotto: quest’olio essenziale ha proprietà simili al limone, pertanto risulta adatto in caso di capelli grassi, dermatite e forfora;
  • Olio essenziale di geranio: questa essenza ha interessanti proprietà cicatrizzanti, rinforzanti e riequilibranti della cute. Risulta adatta in caso di capelli fragili, sfibrati e la cute un po’ grassa.

Oltre agli oli essenziali appena visti, possiamo aggiungere anche i rispettivi idrolati, ovvero le parti acquose derivate dalla produzione dell’olio essenziale stesso. Gli idrolati, in questo caso, possono essere aggiunti nelle ricette dello scrub in totale o parziale sostituzione dell’acqua. Per saperne di più sugli idrolati, vi invitiamo a leggere: Idrolati: cosa sono, elenco dei principali idrolati e le loro proprietà.

Con che frequenza effettuare uno scrub per capelli

La frequenza con cui si dovrebbe effettuare uno scrub per capelli dipende principalmente dal tipo di capello. In generale, è consigliabile eseguire uno scrub ai capelli una volta alla settimana o ogni due settimane. Tuttavia, se si hanno capelli grassi o problemi di forfora, potrebbe essere necessario eseguirlo più frequentemente, ad esempio un paio di volte a settimana. Di contro, invece, se si hanno capelli secchi o fragili, è meglio limitare lo scrub a una volta ogni due settimane o anche meno frequentemente, per evitare di danneggiare ulteriormente i capelli. Se decidete di applicare uno scrub già formulato e presente in commercio, è bene utilizzare un prodotto specifico per il proprio tipo di capello e seguire le istruzioni del prodotto.

Peeling per capelli: cos’è, benefici e differenze con lo scrub

Fin’ora abbiamo solo parlato di scrub, un trattamento che svolge la sua azione esfoliante tramite “sfregamento” meccanico di piccole particelle abrasive. Tuttavia, oltre allo scrub, possiamo trovare anche il peeling per capelli, un trattamento anch’esso progettato per esfoliare la pelle e rimuovere le impurità accumulate. A differenza dello scrub, però, il peeling per capelli di solito contiene acidi (ad esempio gli acidi della frutta) o enzimi che stimolano il ricambio cellulare, l’ossigenazione dei tessuti e svolgono un’azione esfoliante di tipo “chimico”, inducendo chimicamente il distacco delle cellule morte.

Tra gli acidi più utilizzati per un peeling ai capelli troviamo l’acido salicilico, l’acido glicolico o l’acido lattico. Oltre a ridurre la forfora, il prurito e l’accumulo di sebo, i peeling per capelli possono favorire la crescita di nuovi capelli e migliorarne l’aspetto complessivo. Talvolta possono essere indicati anche in caso di dermatite seborroica o psoriasi del cuoio capelluto (in tal caso chiedete sempre consiglio al dermatologo prima di effettuare un trattamento esfoliante di questo tipo).

I prodotti in commercio hanno formulazioni leggere adatte ad un uso domestico e, generalmente, l’applicazione del peeling è simile a quella di uno scrub, pertanto va massaggiata in testa (sui capelli umidi) una determinata quantità di prodotto per alcuni minuti e poi risciacquato con acqua. A seconda del tipo di prodotto, poi, è possibile procedere con il normale lavaggio con uno shampoo tradizionale o meno (in ogni caso fate riferimento a quanto indicato sulla confezione).

Avvertenze e precauzioni

Sebbene l’uso dello scrub e del peeling per capelli può offrire diversi benefici per la salute del cuoio capelluto, è importante considerare alcuni fattori prima di utilizzare questi trattamenti. Innanzitutto, come detto sopra, è importante non eccedere con l’utilizzo di questi trattamenti, poiché un’eccessiva esfoliazione potrebbe irritare la pelle e causare danni. Per questo motivo è importante seguire sempre le istruzioni del prodotto e limitare l’utilizzo di questi trattamenti ad una volta alla settimana o una volta ogni due settimane, a meno che non sia diversamente consigliato da uno specialista.

Inoltre, se si hanno problemi di cuoio capelluto sensibile o condizioni come eczema o psoriasi alla testa, è consigliabile consultare un dermatologo prima di utilizzare questi trattamenti, in modo da evitare reazioni avverse. Con un uso corretto e moderato, sia lo scrub che il peeling per capelli possono diventare preziosi alleati per mantenere una chioma sana, pulita e in condizioni ottimali.

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