Daikon, il ravanello gigante giapponese: ecco proprietà, come si mangia e controindicazioni

Il daikon o ravanello bianco gigante è un alimento dalle notevoli proprietà, cha fa bene alla nostra salute e alla nostra linea. Vediamo le proprietà, come si mangia e le controindicazioni.

Il daikon è un ravanello gigante originario dell’Asia Orientale e molto diffuso in Giappone, il cui nome scientifico è Raphanus sativus, appartenente alla stessa famiglia di cavoli e verze. Da alcuni anni prodotto anche in Europa, è tipico della tradizione culinaria giapponese. Si tratta di una radice commestibile dalla consistenza molto simile a quella della carota ma dal sapore decisamente forte e piccante.

Daikon bianco tagliato a fette

Daikon: varietà e caratteristiche

Esistono molte varietà di daikon, anche se la più comune in Giappone è la Aokubi daikon, che ha la forma di una carota, ma una lunghezza di 25-35 cm ed un diametro che va dai 5 ai 10 cm e di colore bianco. Tuttavia esistono anche delle varianti ancora più grandi.

  • In Cina, ad esempio, è possibile trovare una varietà di colore verde chiaro, che ha una forma più simile a quella di una patata, dalla polpa più croccante e dal sapore più delicato rispetto a quello bianco;
  • Esiste poi una varietà di daikon giapponese che solitamente viene messo sott’aceto, che è il daikon takuan, di un colore giallo lucente;
  • Il daikon nero, invece, ha una forma tondeggiante e conserva una polpa bianca, solo la buccia esterna è di colore nero ma ha lo stesso sapore e le stesse caratteristiche di quello bianco.

Daikon: calorie e valori nutrizionali

Essendo una radice, il daikon è un alimento ricco d’acqua e di conseguenza povero di calorie, il suo apporto energetico è infatti di appena 18 kcal ogni 100 grammi. La maggior parte di tali calorie sono dovute ai carboidrati, seguiti dalle proteine e solo in minima parte dai grassi, che rappresentano infatti appena lo 0,1% della composizione del daikon.

Seppur povero di calorie il daikon è invece ricco di proprietà nutrizionali, contenendo molti minerali e vitamine, ed anche fibre, estremamente utili per il benessere del nostro corpo. Più nello specifico, tra le vitamine contenute nel daikon ricordiamo la vitamina C, le vitamine del gruppo B e i folati, mentre tra i minerali sono presenti il potassio, il fosforo, il calcio e lo zinco. Sono inoltre presenti composti dall’azione antiossidante e antinfiammatoria. Per maggior chiarezza riportiamo la tabella con i valori nutrizionali del daikon.

Valori nutrizionali per 100g di daikon:
Kcal 18
Carboidrati 2,9 g
Grassi 0,1 g
Proteine 0,8 g
Fibre 1,5 g
Acqua 93,0 g
Ferro 0,4 mg
Calcio 30 mg
Sodio 27 mg
Potassio 220 mg
Fosforo 25 mg
Zinco 0,3 mg
Vitamina B1 0,03 mg
Vitamina B2 0,01 mg
Vitamina C 24 mg
Vitamina B3 0,50 mg
Vitamina B6 0,07 mg
Folati totali 38 µg
(fonte Bda-Ieo)

Daikon: benefici per la salute

I benefici del daikon per la nostra salute sono numerosi, per via del suo contenuto in vitamine e minerali, ma anche di composti bioattivi. Sono particolarmente note le sue proprietà digestive, antinfiammatorie, antimicrobiche, anti cancerogene, tanto da essere consumato in Giappone da più di mille anni. Vediamo quindi a cosa fa bene il “ravanello giapponese”.

✓ Antinfiammatorio e antiossidante

Il daikon contiene un composto bioattivo, che è una forma di isotiocianato, un composto chimico con forti poteri antiossidanti, che conferisce tra l’altro a questo alimento il suo sapore pungente. Tale composto esercita azione antiossidante e antinfiammatoria a diversi livelli nel nostro organismo, come dimostrato da vari studi scientifici [1].

✓ Proprietà espettoranti

Il daikon è molto utilizzato in Giappone per lenire le infiammazioni alla gola e per curare le affezioni delle prime vie respiratorie grazie alle sue proprietà espettoranti e mucolitiche. Per un maggior effetto in tal senso viene talvolta usato in abbinamento al miele.

✓ Agevola la digestione

Non solo l’isotiocianato stimola la secrezione dei succhi gastrici favorendo la digestione, ma il daikon ha un’azione diretta sulla digestione per via degli enzimi digestivi amilasi ed esterasi che contiene, infatti spesso in Giappone è servito a fine pasto per agevolare la digestione di grassi e fritti. Si tratta quindi di un buon digestivo naturale.

✓ Prevenzione oncologica

Grazie alla presenza di glucosinolati e isotiocianati il daikon ha mostrato effetti protettivi nei confronti di malattie oncologiche, soprattutto nei confronti del cancro al colon e agli organi dell’apparato digerente, come il pancreas [2].

✓ Contrasta l’obesità

Studi condotti su cavie da laboratorio affette da obesità dimostrano che il daikon, grazie all’azione dell’isotiocianato, è in grado di ridurre l’accumulo di grasso nel fegato e di ridurre i livelli di infiammazione generati dall’accumulo di tessuto adiposo, pertanto potrebbe essere un aiuto per la gestione dell’obesità e della sindrome metabolica [3].

✓ Benefico per l’apparato cardiovascolare

Il daikon svolge un ruolo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari perché grazie all’azione della trigonellina, è in grado di migliorare la funzionalità dell’endotelio dei vasi sanguigni, cioè del tessuto che li riveste internamente, proteggendoli e rafforzandoli [4].

✓ Ipoglicemizzante

Il daikon è un alimento a basso indice glicemico, che si presta bene ad essere utilizzato dai diabetici anche perché le sue fibre e i numerosi composti antinfiammatori che contiene aiutano a gestire correttamente il glucosio introdotto durante il pasto evitando i picchi glicemici e gli assorbimenti repentini di zuccheri. In caso di glicemia alta, infatti, è bene consumare determinati alimenti ed evitarne altri. Per saperne di più vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento: Glicemia alta: cosa mangiare e cosa evitare.

✓ Diuretico

Il daikon è ricco di acqua e minerali, che aiutano a mantenere il giusto bilancio idro-salino, per cui non solo è indicato per reintegrare liquidi e sali dopo l’attività fisica, ma ha anche proprietà drenanti e contrasta la ritenzione idrica. La vitamina C contenuta in buone quantità contribuisce anche a ridurre lo stress ossidativo generato da un’attività fisica intensa.

✓ Agevola la perdita di peso

Come abbiamo visto, il daikon ha pochissime calorie, quindi non solo non fa ingrassare ma può essere benissimo inserito in una dieta ipocalorica e, inoltre, grazie alla presenza di fibre e acqua fa sì che si raggiunga prima il senso di sazietà durante il pasto.

Quanto daikon mangiare

La porzione standard di daikon, trattandosi di un vegetale, è di circa 150 g, che apportano meno di 30 kcal, ed è possibile mangiarlo anche più volte a settimana se ci piace, dal momento che si tratta di un alimento molto versatile in cucina, che si presta a varie preparazioni e si abbina facilmente sia a primi che a secondi piatti.

Che gusto ha il daikon

Il daikon ha un sapore particolare, che è molto simile a quello del ravanello tradizionale. Di solito è più dolce nella parte superiore, quella vicino al ciuffo, per diventare leggermente piccante e pungente nella parte più sottile, molto simile allo zenzero e al ravanello. Naturalmente il gusto si attenua quando il daikon viene cotto.

Come mangiare il daikon: consigli per usarlo

Il daikon si può mangiare crudo o cotto. Naturalmente il modo migliore per usufruire delle proprietà del daikon e dei suoi benefici è mangiarlo crudo, perché con la cottura alcuni dei composti bioattivi benefici si denaturano perdendo quindi di efficacia. Non è per niente difficile mangiare il daikon crudo perché è l’abbinamento ideale a molti piatti, può infatti essere aggiunto nelle insalate come si farebbe per un ravanello o una carota, mangiarlo in un pinzimonio con olio e sale e grattugiandolo crudo su piatti di pesce o di carne.

Pulire il daikon è semplice. Se acquistiamo una radice di daikon fornita di foglie dobbiamo eliminarle e poi lavarlo accuratamente. Dopo di che lo si può sbucciare con un coltello oppure con un pelapatate e tagliarlo a fettine, a julienne, a tocchetti oppure grattugiarlo con una grattugia a seconda dell’uso che vorremo farne.

Il daikon è ottimo anche cotto e lo si può aggiungere alle zuppe invernali o alle vellutate, ad esempio in alternativa o in parziale sostituzione delle patate. In estate possiamo invece aggiungerlo alle insalate di riso o di altri cereali, per un gusto ancora più fresco.

Se lo si vuole utilizzare come contorno si può cucinare il daikon al vapore oppure in padella aggiungendo del brodo vegetale o semplicemente dell’acqua allungando i tempi di cottura finché non risulterà morbido. Naturalmente il daikon fritto, come si farebbe con le patate, è delizioso! Se vogliamo evitare di friggere, possiamo tagliare il daikon in fettine sottili e metterle al forno per realizzare delle gustose chips.

Un altro modo per gustare il daikon è marinato sotto sale, preparazione nota in Giappone come “namasu”: dopo aver lavato e affettato la radice, la si mette sotto sale per mezz’ora circa, poi si risciacqua, si tampona e si mette il tutto in un barattolo di vetro con una marinatura di acqua, aceto di riso e zucchero. In questo modo può essere conservato per qualche giorno in frigorifero.

Le ricette giapponesi e coreane che utilizzano il daikon sono tantissime e spesso, inconsapevolmente, ci potrà essere successo di mangiarlo con il sushi o nella tipica zuppa di miso giapponese.

Daikon: le controindicazioni

Seppur ricco di proprietà benefiche, l’uso del daikon, così come per tutte le crucifere, deve essere limitato nel caso di problemi tiroidei poiché potrebbe interferire con il normale funzionamento della ghiandola. Inoltre, gli isotiocianati presenti, stimolando la secrezione gastrica, potrebbero aggravare preesistenti problemi di gastrite. In caso di infiammazione delle vie urinarie potrebbe essere irritante per le mucose. Inoltre, meglio limitare l’uso se si ha la predisposizione ai calcoli biliari. Non vi sono, invece, particolari controindicazioni nel mangiare daikon in gravidanza, sebbene in questi casi sia sempre consigliabile chiedere anche il parere dello specialista ginecologo.

Dove si compra il daikon

Reperire la radice di daikon fresco oggi è abbastanza semplice, basta recarsi nei negozi alimentari di prodotti etnici orientali, e spesso lo si può trovare anche nel reparto ortofrutta dei supermercati. È inoltre possibile comprare il daikon online, sia fresco che essiccato oppure marinato.

Dott.ssa Azzurra De Luca

Biologa nutrizionista con un dottorato di ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari. Negli ultimi anni ha lavorato negli Stati Uniti presso la Stanford University nel campo della biochimica e della biologia molecolare.

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