Semi di lino contro la stitichezza: perché aiutano e come assumerli
- Perché i semi di lino aiutano contro la stitichezza
- Quanti semi di lino assumere per ottenere benefici
- Le possibili controindicazioni
I semi di lino (dalla pianta Linum usitatissimum) si ottengono dalla coltivazione della pianta di lino, facente parte delle otto specie di piante rese domestiche millenni fa dalle comunità agricole dell’Olocene. Il primato come maggior produttore di semi di lino, a livello mondiale, va al Canada, seguito poi da Argentina, India, Cina e Nuova Zelanda; in Europa, invece, tale qualifica spetta alla Francia, cui seguono la Gran Bretagna e il Belgio.
Ricchi di proteine, vitamine del gruppo B, C ed E, Sali minerali (ricordiamo il fosforo, il magnesio, il rame, il sodio, lo zinco, il calcio e il ferro), gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6, fibre e mucillagini, i semi di lino (e il rispettivo olio) sono ampiamente utilizzati per le loro preziose virtù, tanto per l’esterno quanto per l’interno dell’organismo.
In particolare, questi semi combattono la formazione delle rughe e danno maggior forza e brillantezza ai capelli; agiscono contro le infiammazioni della gola, le cistiti, le dermatiti e i dolori reumatici; rinforzano il sistema immunitario; migliorano la salute del sistema cardiocircolatorio, prevenendo l’ostruzione delle arterie e la formazione di placche aterosclerotiche; contribuiscono a tenere sottocontrollo i livelli di glicemia e di colesterolo; sono rimineralizzanti, pertanto indicati per prevenire l’osteoporosi; svolgono un’importante azione emolliente sull’apparato gastrico, stimolando la digestione e prevenendo e/o curando la stipsi. Poniamo l’accento su quest’ultimo importante aspetto e vediamo in che modo i semi di lino possano aiutarci a combattere la stitichezza.
Come e perché i semi di lino aiutano in caso di stitichezza
I semi di lino sono tra gli integratori alimentari più utilizzati per riequilibrare l’intestino e agire contro la stitichezza: per le loro proprietà lenitive, carminative ed emollienti, infatti, rinfrescano la flora batterica intestinale, riattivano la peristalsi e coadiuvano una migliore defecazione.
Occorre precisare che i semi di lino non hanno un potere lassativo propriamente detto, non determinando neppure dipendenze di tipo funzionale se presi per lunghi periodi: la loro azione è, invece, meccanica, ed è resa possibile grazie alle mucillagini in essi presenti, vale a dire costituenti delle piante (e anche di alcune alghe) dotati della peculiare caratteristica di rigonfiarsi quando sono a contatto con l’acqua, assumendo un aspetto gelatinoso ma non appiccicoso.
Ciò provoca un aumento del volume delle feci e un loro ammorbidimento che spinge l’intestino a muoversi, favorendo di conseguenza l’evacuazione. L’azione completamente naturale operata dai semi di lino rappresenta un ulteriore beneficio per la salute dell’apparato digerente, la cui membrana può andare incontro a irritazione e, in seguito, a processi infiammatori quando la stipsi diventa particolarmente importante e si è ricorsi ripetutamente ai classici prodotti lassativi: la loro componente mucillaginosa, invece, protegge, lenisce e progressivamente cura le mucose.
Quanti semi di lino si possono assumere ogni giorno per agire contro la stitichezza
Al fine di aiutare il corretto funzionamento dell’apparato digerente prevenendo, così, la stitichezza, è importante avere un’alimentazione ricca di fibre (provenienti soprattutto da verdure e frutta), bere una giusta quantità di acqua ogni giorno (1,5-2 litri) ed evitare la sedentarietà.
Qualora tutto ciò non fosse sufficiente, proviamo a ricorrere all’uso dei semi di lino. A tal proposito, occorre tener presente che il loro effetto “lassativo” non è immediato, ma la loro attività regolatrice può manifestarsi dopo alcuni giorni dalla regolare assunzione.
Per usare i semi di lino contro la stitichezza, la dose consigliabile è di un cucchiaio di semi al giorno. Ma come vanno assunti, interi o macinati? In realtà sono ammessi entrambi i modi e la scelta dell’uno o dell’altro dipende dai benefici che si vogliono trarre da essi: se ingeriti interi, infatti, è sfruttata essenzialmente l’azione lassativa; se macinati, invece, l’apparato digerente potrà assorbire meglio anche tutte le altre sostanze utili presenti.
Il modo migliore per poter usufruire delle loro proprietà contro la stitichezza, quindi, è quello di aggiungerli interi, nella misura di un cucchiaio raso per un bicchiere d’acqua, coprire lo stesso e tenerlo a temperatura ambiente per una notte intera. Al mattino si noterà la presenza di una sostanza gelatinosa, da ingerire dopo filtrazione, meglio se a stomaco vuoto.
In alternativa, è possibile ingerire un cucchiaio di semi e subito dopo bere uno o due bicchieri di acqua, così da garantire sempre il rigonfiamento della componente mucillaginosa. Anche la farina di semi di lino può essere usata in cucina per aumentare l’apporto di fibre nella dieta e, quindi, favorire la regolarità intestinale.
Non assumere se…
Esistono alcune condizioni in cui si sconsiglia l’uso dei semi di lino, nonostante le loro preziose virtù: è il caso di ostruzioni intestinali, diverticoli, sindrome del colon irritabile, disturbi della coagulazione, patologie oncologiche ormone-sensibili.
Durante la gravidanza e l’allattamento, è consigliabile chiedere consiglio al proprio ginecologo di fiducia a causa della presenza di fitoestrogeni. Nei bambini, è preferibile non farne uso a causa dell’immaturità dell’apparato digerente e, in ogni caso, è sempre meglio consultare il pediatra per fugare ogni dubbio.
I semi di lino potrebbero interferire con l’assorbimento di alcuni farmaci, specialmente gli ipoglicemizzanti orali, gli antiaggreganti e anticoagulanti e gli antinfiammatori non steroidei.
Avete mai provato ad usare i semi di lino per combattere la stitichezza? Come vi siete trovati? Condividete con noi le vostre esperienze lasciando un commento!
Ho iniziato ad usarle i semi di lino da 3 giorni…solo il primo giorno hanno fatto la mucillagine…non so il perché. Ed è veramente difficile da frantumare col macina caffè. Niente da fare. In alternativa uso i semi di Chia… almeno loro fanno molta mucillagine. Vediamo poi se funziona
posso prendere il preparato la sera prima di andare a dormire, invece della mattina?
grazie
Posso al mattino bere il bicchiere con i semi o solo il liquido? Grazie
Buongiorno Piero, oltre a bere il liquido gelatinoso che otterrà al mattino può anche mangiare i semi di lino: se prima li macina o li tritura, potrà trarne anche tutti i nutrienti di cui sono ricchi.
Ho il colon irritabile ma soffro moltissimo di stitichezza.. quindi non posso assumerli?
Semi di lino, di girasole, di chia, tutti ricchissimi di sostanze buone per il nostro organismo che metto nel frullato, oppure nelle frittate o nelle macedonie. Se volete qualche idea le trovate in internet a bizzeffe!
Nella frittata non ci avevo mai pensato. Buona idea!!
Thanks