Olio di semi di canapa, una fonte bilanciata di grassi buoni: ecco proprietà, benefici e controindicazioni

L’olio di semi di canapa è da secoli usato nella medicina ayurvedica per il trattamento di numerose patologie. Vediamo quali sono le sue proprietà nutrizionali, i benefici che apporta e come è possibile utilizzarlo.

L’olio di semi di canapa è un olio vegetale che viene utilizzato non solo come olio da condimento, ma anche come integratore grazie alle sue numerose proprietà. Nella medicina ayurvedica è da sempre utilizzato come rimedio terapeutico contro le affezioni del corpo e anche della mente, per mantenere il benessere del sistema immunitario e del sistema nervoso, ma anche dell’apparato digerente e della pelle.

Olio di semi di canapa sfuso in contenitore di vetro

Cos’è e come si ricava l’olio di semi di canapa

L’olio di semi di canapa è un olio che si ricava dai semi della pianta della canapa, il cui nome botanico è Cannabis sativa, pianta originaria dell’Asia centrale, poi diffusasi anche in America e in Europa. Si tratta di una pianta utilizzata per vari usi, se ne ricava infatti una fibra tessile molto resistente, ma anche la carta e, nel campo farmaceutico, sostanze cannabinoidi. È utile però sottolineare che l’olio di canapa non contiene cannabinoidi in quanto il tetraidrocannabinolo (THC), il principio attivo alla base degli effetti stupefacenti della cannabis, è prodotto solo dalla foglie e dai fiori di canapa, non dai semi.

Utilizzato in passato a scopi industriali, ad esempio come biocombustibile o come solvente, da anni ne è stato autorizzato l’uso a scopo alimentare a seguito di una circolare del Ministero della Salute del 22 maggio 2009.

L’olio si ricava a partire dai semi della pianta e il primo passo è sempre la macinatura e la successiva spremitura dei semi, che può avvenire meccanicamente attraverso frantoi e presse, oppure con solventi chimici. Dalla spremitura si ricava un olio grezzo ed una crusca, utilizzata poi per ottenere una farina; l’olio subisce poi ulteriori processi di raffinazione, finché non si ottiene un liquido dal colore verde e dal sapore molto gradevole e delicato, con un leggero sentore di nocciola.

Olio di semi di canapa: calorie e valori nutrizionali

L’olio di canapa è costituito per il 100% da grassi, sotto forma di trigliceridi, di cui il 90% circa è rappresentato da acidi grassi insaturi ed il 10% da acidi grassi saturi.

Ha un ottimale contenuto di omega 6 ed omega 3 con rapporto di 3:1. Completano la composizione sostanze come vitamina E e fitosteroli, composti antiossidanti dalle tante proprietà. Si tratta quindi di un olio molto equilibrato e salutare che ben si presta anche ad essere utilizzato come olio da condimento. Naturalmente, essendo un olio, apporta molte calorie, pari a 833 kcal circa ogni 100 grammi.

Valori nutrizionali per 100g di olio di canapa:
Kcal 833
Carboidrati 0 g
Grassi totali 93,3 g
Acidi grassi saturi 6,67 g
Acidi grassi monoinsaturi 13,3 g
Acidi grassi polinsaturi 73,3 g
Proteine 0 g
Fibre 0 g
Acqua 0 g
Colesterolo 0 g
(fonte USDA)

Olio di canapa: proprietà e benefici

La particolare composizione in acidi grassi polinsaturi e composti antiossidanti conferisce all’olio di semi di canapa molte proprietà benefiche per la salute del nostro corpo, tanto da essere utilizzato tradizionalmente come rinvigorente, portatore di energia vitale e di benessere. In breve, l’olio di canapa fa bene al sistema cardiovascolare, svolge attività antinfiammatoria e antiossidante, è utile al sistema nervoso e a quello immunitario, ma non solo. Vediamo le proprietà dell’olio di canapa alimentare.

✓ Proprietà antinfiammatorie

Gli acidi grassi polinsaturi contenuti nell’olio di canapa (acido linoleico e acido alfa linolenico) sono precursori degli eicosanoidi, dei composti con azione protettiva sull’apparato cardiovascolare e con effetto antinfiammatorio. Ciò si traduce in un effetto benefico nei confronti delle articolazioni e dei muscoli ed anche nei confronti del sistema cardiovascolare in quanto gli eicosanoidi sono antiaggreganti e quindi antitrombotici.

✓ Abbassa i livelli di colesterolo

I fitosteroli e gli acidi grassi polinsaturi di cui l’olio di canapa è ricco, contribuiscono a regolare l’equilibrio degli acidi grassi nel sangue abbassando i livelli di colesterolo. I grassi migliorano inoltre la fluidità delle membrane cellulari e apportano dei benefici anche in caso di diabete.

✓ Antiossidante

Gli elevati livelli di acido linoleico e linolenico conferiscono a quest’olio anche proprietà antiossidanti, come alcuni studi in vivo suggeriscono. Tali proprietà sono importanti per tutti i tessuti del nostro organismo e per contrastare l’azione dei radicali liberi [1].

✓ Benefico per il sistema nervoso

Assumere l’olio di canapa potrebbe apportare benefici anche al sistema nervoso. Dal momento che si sospetta un legame fra la genesi della sclerosi multipla e l’eccessiva introduzione di acidi grassi saturi con la dieta, un supplemento di olio di semi di canapa, contenente acidi grassi insaturi benefici per le cellule, potrebbe essere d’aiuto nella prevenzione di questa patologia del sistema nervoso ma anche di altre patologie infiammatorie [2].

✓ Antibatterico

L’olio di canapa possiede anche attività antibatterica, in particolare contro lo Stafilococco, un batterio responsabile di infezioni della pelle, ma anche dell’apparato respiratorio e gastrointestinale [3].

✓ Alleato del sistema immunitario

Migliorando la fluidità delle membrane biologiche e agendo quindi sul benessere delle cellule, l’olio di semi di canapa potrebbe avere effetti positivi anche sulle cellule del sistema immunitario ed in generale migliorare il funzionamento di tutti i tessuti del nostro corpo. Gli acidi grassi insaturi forniscono inoltre un ottimo substrato per lo sviluppo di una flora batterica sana, condizione fondamentale per il buon funzionamento del sistema immunitario.

✓ Benefico per l’apparato digerente

Con le sue proprietà emollienti l’olio di semi di canapa facilita il transito intestinale e calma eventuali irritazioni dell’apparato gastro-intestinale, come ad esempio i sintomi del reflusso gastro-esofageo.

✓ Attenua infiammazioni di muscoli e articolazioni

Per uso esterno l’olio di canapa è consigliato anche per lenire contratture muscolari e dolori da infiammazioni articolari.

✓ Salute della prostata

Grazie al suo effetto antibatterico ed antinfiammatorio l’olio di canapa potrebbe essere d’aiuto nel caso di prostatiti.

Scarica: Le proprietà dell'olio di canapa

Quanto olio di canapa usare

Come condimento l’olio di semi di canapa dovrebbe essere usato come qualsiasi altro olio da condimento, ossia in quantità controllate, perché sebbene abbia molte proprietà benefiche, si tratta pur sempre di un grasso, per cui non bisogna esagerare. Il dosaggio giornaliero di olio consigliato è al massimo di 30 grammi, cioè fino a 3 cucchiai, naturalmente per una persona media in salute. Si potrebbe pensare anche di alternarlo all’olio extravergine d’oliva per condire le nostre preparazioni quotidiane, senza superare la dose complessiva di 30 grammi.

Come usare l’olio di canapa in cucina

Grazie al suo sapore delicato, l’olio di canapa si presta bene ad essere utilizzato come olio da condimento e il miglior uso che se ne possa fare è a crudo, per non alterarne le proprietà nutrizionali. Inoltre, dato il suo basso punto di fumo, è sconsigliabile cuocerlo e tantomeno utilizzarlo per la frittura, perché potrebbe liberare composti dannosi. Potremmo quindi utilizzare l’olio di canapa per condire insalate e preparare pinzimoni di verdure, oppure per condire a freddo zuppe e minestre. È ottimo per preparare patè vegetali per bruschette, pesti per condire primi piatti di pasta, salse fredde per secondi di carne o pesce.

Come conservare l’olio di canapa

Così come tutti gli altri olii, anche l’olio di canapa deve essere conservato in contenitori ermetici in modo che non venga a contatto con l’aria, che potrebbe ossidarlo, e al buio poiché sensibile all’azione foto-ossidante, quindi in contenitori di vetro scuri oppure in lattine. Al contrario di altri olii, come ad esempio l’olio d’oliva, che va conservato al fresco, l’olio di canapa andrebbe conservato a temperature più basse, perché la temperatura ambiente rischierebbe di denaturare i suoi preziosi composti, quindi l’ideale sarebbe riporlo in frigorifero. Si tratta comunque di un prodotto deperibile, per cui, affinché non perda le sue proprietà benefiche, sarebbe meglio consumare l’olio entro 6 mesi dall’apertura.

Come usare l’olio di canapa come integratore

L’olio di semi di canapa, come abbiamo visto, per le sue proprietà benefiche, oltre che come olio da condimento per le nostre pietanze, può essere utilizzato anche come integratore alimentare. A questo scopo è commercializzato in diversi formati: possiamo trovarlo in gocce, capsule, perle o pillole e naturalmente in diverse concentrazioni.

Per quanto riguarda la posologia bisognerà attenersi alle quantità indicate sull’etichetta del prodotto acquistato e dopo aver chiesto consiglio al proprio medico oppure ad un esperto della nutrizione. L’integratore può essere assunto ai pasti oppure a stomaco vuoto, anche al mattino. Usato tal quale, ad esempio come condimento, la quantità consigliata va da un cucchiaino fino a tre cucchiai al giorno. Usare l’olio di canapa come integratore ci garantirà tutti i benefici di questo prodotto che abbiamo già visto sopra.

Olio di canapa su pelle e capelli: i benefici

Gli effetti benefici dell’olio di semi di canapa su pelle e capelli sono ben documentati dalla letteratura scientifica. Grazie alla sua azione antinfiammatoria e idratante contribuisce al benessere della pelle anche nei casi di dermatite atopica, migliorandone significativamente i sintomi grazie alla sua composizione in acidi grassi polinsaturi. La dermatite atopica è una condizione infiammatoria cronica della pelle e l’utilizzo dell’olio di canapa è stato suggerito come valida alternativa nei casi in cui non si abbia una risposta alle terapie tradizionali [4,5,6].

Per le sue proprietà antinfiammatorie, idratanti e antibatteriche, l’olio di canapa è infatti molto usato nei prodotti cosmetici pensati sia per la pelle che per i capelli, ai quali dona lucentezza e morbidezza, oltre che avere effetti positivi sulla gestione della forfora.

Per ottenere benefici su pelle e capelli è possibile assumere per bocca l’olio di semi di canapa come integratore oppure applicarlo direttamente sulla pelle e sui capelli, ad esempio facendo degli impacchi sul cuoio capelluto e su tutta la lunghezza dei capelli. In commercio, inoltre, sono disponibili tanti tipi di prodotti cosmetici a base di quest’olio, con proprietà idratanti, antirughe, emollienti, antiossidanti. Per trovare altri spunti e idee pratiche sugli usi dell’olio di canapa su pelle e capelli vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento: Olio di canapa su pelle e capelli: benefici e come usarlo.

Controindicazioni dell’olio di canapa

Se assunto assunto nelle dosi consigliate e come olio da condimento, l’olio di canapa ha particolari effetti collaterali. Naturalmente è sempre consigliabile consultare il proprio medico se si pensa di intraprenderne un uso regolare come integratore e verificare eventuali interazioni con farmaci e terapie.

In caso di gravidanza, allattamento o nei bambini bisogna adottare particolari cautele. Naturalmente si consiglia di verificare eventuali allergie individuali al prodotto, soprattutto nel caso in cui si voglia utilizzare un integratore oppure un cosmetico a base di olio di canapa, che potrebbero contenere eccipienti. L’olio di semi di canapa puro, ad esempio, non contiene nichel, ma il nichel potrebbe essere un eccipiente di un cosmetico o di un integratore.

Olio di canapa: dove si compra e quale scegliere

È possibile trovare l’olio di semi di canapa per uso alimentare nei negozi specializzati in alimenti biologici oppure online e nelle erboristerie. È solitamente venduto in bottiglie scure ed è consigliabile, affinché si possa beneficiare di tutte le sue proprietà, scegliere un olio spremuto a freddo e proveniente da coltivazioni biologiche. Sarebbe meglio scegliere un olio non filtrato, che in questo caso avrà un colore più scuro e una consistenza più corposa. Non si tratta di un prodotto economico, dal momento che il prezzo va dai 20 ai 30 euro circa al litro.

Dott.ssa Azzurra De Luca

Biologa nutrizionista con un dottorato di ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari. Negli ultimi anni ha lavorato negli Stati Uniti presso la Stanford University nel campo della biochimica e della biologia molecolare.

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3 commenti

    1. Gentile Ida, questa tipologia di olio può essere utilizzata ogni giorno, molto meglio se a crudo, come qualsiasi altro olio da condimento. Tuttavia, è consigliabile alternarlo all’olio extravergine di oliva, in modo da beneficiare anche delle ottime proprietà di quest’ultimo. In ogni caso, trattandosi di un alimento grasso, è bene non oltrepassare le dosi giornaliere di circa 30 g al giorno (fino a 3 cucchiai, come specificato nell’articolo). Per rispondere alla seconda domanda, 100 g di olio di semi di canapa apportano circa 833 kcal, mentre 30 g ne apporteranno circa 250.

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