Noce moscata, digestiva e afrodisiaca: proprietà, usi e controindicazioni

Spezia aromatica molto usata in cucina, la noce moscata, se assunta in dosi moderate, vanta numerose proprietà benefiche tra cui quella digestiva. Scopriamo tutti i benefici della noce moscata, quanta assumerne e le controindicazioni se assunta in dosi elevate.

La noce moscata è una spezia ricavata dal seme senza buccia di un albero sempreverde, chiamato Mirstica fragrans, originario dell’Indonesia e che raggiunge anche i 20 metri di altezza.

Immagine di noci moscate intere e in polvere

L’albero di Mirstica fragrans produce un frutto di aspetto simile all’albicocca. Questo frutto al suo interno contiene un nocciolo di forma ovoidale e un rivestimento a forma di rete, chiamato macis. Dall’essiccazione del macis si ottiene una spezia dal sapore più delicato rispetto alla noce moscata, mentre dal nocciolo essiccato si ricava la noce moscata.

Essa è una spezia molto antica, usata anche ai tempi dei romani e dei greci ed era ritenuta afrodisiaca e anche utilizzata come stupefacente, in quanto un suo consumo eccessivo provoca allucinazioni. La medicina ayurverdica e cinese la usano da sempre per affezioni dell’apparato digerente e nervoso, mentre nei paesi occidentali viene utilizzata soprattutto per aromatizzare le pietanze.

Noce moscata: calorie e valori nutrizionali

La noce moscata è ricca di sali minerali, vitamine e fibre. Molto alto il suo contenuto calorico per 100 grammi (nello specifico 525 calorie), ma si tratta di una spezia molto forte e quindi ne basta un pizzico per insaporire i vostri piatti, pertanto l’impatto calorico risulta molto basso. Vediamo ora la tabella con i valori nutrizionali della noce moscata.

Valori nutrizionali per 100g di noce moscata:
Kilocalorie 525
Proteine 5,84 gr
Grassi 36,31 gr
Carboidrati 49,29 gr
Fibre 20,8 gr
Calcio 184 mg
Magnesio 3,04 mg
Fosforo 213 mg
Potassio 350 mg
Sodio 16 mg
Zinco 2,15 mg
Vitamina C o acido ascorbico 3 mg
Tiamina o vitamina B1 0,346 mg
Riboflavina o vitamina B2 0,057 mg
Niacina o vitamina B3 1,299 mg
Piridossina o vitamina B6 0,16 mg
Folati 76 µg
Vitamina A 5 µg
(fonte USDA)

Noce moscata: proprietà nutrizionali

La noce moscata presenta un buon contenuto di fibre e di potassio. Il suo effetto stimolante sul sistema nervoso centrale è dovuto principalmente a due sostanze, chiamate miristicina ed elemicina. Vediamo le proprietà di questi componenti.

  • Fibre: le fibre sono molto utili per stimolare il transito intestinale e il senso di sazietà, utili quindi in caso di stipsi e durante un regime dietetico ipocalorico. Inoltre, esse aiutano a ridurre l’assorbimento di colesterolo e zuccheri. In 100 gr di noce moscata sono presenti circa 20 gr di fibre, tuttavia non si riesce a beneficiare di questo contenuto perché se ne possono consumare piccole dosi;
  • Potassio: il potassio è un minerale presente nella noce moscata, in quantità di 350 mg per 100 grammi. Esso è utile per stimolare la diuresi e allontanare la ritenzione idrica, e di conseguenza ridurre la pressione arteriosa. Il potassio regola anche i battiti cardiaci, l’equilibrio acido-base e il meccanismo di contrazione muscolare;
  • Miristicina ed elimicina: in 20 grammi di noce moscata sono presenti 210 mg di miristicina e 70 mg di elimicina. Si tratta di due sostanze psicoattive presenti in particolar modo nell’olio di noce moscata e sono le responsabili dell’effetto allucinogeno che provoca un consumo eccessivo di noce moscata.

Infine, all’ìnterno della noce moscata è presente anche una piccola quantità di eugenolo, un composto che si caratterizza per avere effetto antibatterico e antidolorifico usato, ad esempio, contro il mal di denti. Questa sostanza, tuttavia, è presente in maggiori quantità nei chiodi di garofano e nella cannella.

Noce moscata: benefici per la salute

La noce moscata, alle dosi consigliate, ha diverse proprietà salutari per l’organismo in quanto svolge un’azione antinfiammatoria, antibatterica e carminativa, ma non solo. Vediamo ora tutte le proprietà della noce moscata.

✓ Aiuta contro la diarrea

Secondo quanto emerso da uno studio pubblicato nel 2002, gli estratti di noce moscata hanno un buon effetto antidiarroico, diminuendo il numero di feci molli. Pertanto, il consumo di noce moscata può rivelarsi un valido aiuto contro la diarrea.

✓ Ha proprietà antibatteriche

Grazie alla presenza di eugenolo, la noce moscata presenta azione antibatterica. Per questo motivo viene spesso addizionata a dentifrici e collutori, perché utile contro l’alitosi. Inoltre, aiuta a combattere i batteri presenti nell’organismo, soprattutto a livello intestinale e cutaneo.

✓ Stimola la digestione e attenua la nausea

Se assunta dopo i pasti, magari addizionata ad una tisana, la noce moscata stimola il processo digestivo e previene la nausea dovuta ad un pasto abbondante. Presenta anche un’azione carminativa, quindi aiuta ad espellere i gas intestinali e a ridurre il fenomeno della pancia gonfia.

✓ L’olio di noce moscata diminuisce il dolore infiammatorio cronico

L’olio di noce moscata potrebbe essere utile come antidolorifico e antinfiammatorio. È quanto emerge da uno studio pubblicato nel 2016, in cui l’assunzione di olio di noce moscata in ratti in cui era stato indotto dolore infiammatorio, diminuiva il gonfiore articolare e il dolore cronico. Per un effetto simile nell’uomo, devono essere condotti ulteriori studi, soprattutto per la pericolosità dell’olio di noce moscata nell’indurre effetti allucinogeni.

✓ È antinfiammatoria

L’olio di noce moscata può essere addizionato alle creme e agli oli per massaggi utilizzati per i dolori muscolari e articolari, grazie all’effetto antinfiammatorio e antidolorifico dell’eugenolo, una sostanza che, come abbiamo visto, è presente in buone quantita anche nei chiodi di garofano.

✓ Diminuisce il cancro al colon in animali da laboratorio

Da studi scientifici si è visto come la somministrazione di noce moscata nei topi fosse capace di diminuire i livelli di tossine uremiche e la tumorigenesi. Ulteriori studi devono essere effettuati per approfondire questa proprietà della noce moscata su soggetti umani.

✓ Ha potere afrodisiaco

Anticamente la noce moscata veniva considerata un potente afrodisiaco. Questo effetto è stato dimostrato da uno studio pubblicato nel 2005 in cui sono stati somministrati 500 mg di estratto etanolico di noce moscata per kg, in animali da laboratorio di sesso maschile. Si è ottenuto un aumento sia della libido che della potenza sessuale, forse dovute alle proprietà stimolanti della noce moscata sul sistema nervoso. Questo studio fornisce quindi una motivazione scientifica per l’uso tradizionale di questa spezia come afrodisiaco.

Noce moscata: alcuni consigli di utilizzo

La noce moscata esiste in commercio sia sotto forma di povere che intera, da grattugiare al momento e quindi più saporita. Molto usata nella cucina mediterranea, è ingrediente principe di molte salse salate, tra cui spicca certamente la besciamella, ma è ottima anche per insaporire verdure e zuppe.

Per beneficiare delle proprietà digestive e antinausea, si possono aggiungere 2 pizzichi di noce moscata in una tisana, magari a base di semi di finocchio o anice e bere dopo i pasti. In caso di diarrea, se ne possono aggiungere 2 pizzichi in un bicchiere d’ acqua tiepida.

Per aiutare la digestione è possibile anche creare un olio ad uso esterno: in un cucchiaio di olio di mandorle sciogliere 4 gocce di olio essenziale di noce moscata. Con l’olio ottenuto si deve massaggiare lo stomaco almeno 2 volte al giorno per facilitare la digestione ed allontanare il meteorismo. Lo stesso procedimento può essere utilizzato per fare un olio contro i contro dolori muscolari e articolari.

Noce moscata: controindicazioni e potenziali effetti negativi

La noce moscata non è priva di controindicazioni che è bene conoscere. A causa della presenza di miristicina, ad alte dosi ha un potente effetto allucinogeno, e può provocare mal di stomaco, febbre, vomito e palpitazioni. Per questo motivo è assolutamente vietato abusarne. La dose massima giornaliera da assumere è di 2 grammi, dilazionati in piccole dosi. Inoltre, la noce moscata è sconsigliata a chi assume psicofarmaci e alle donne in gravidanza.

Curiosità
Sapevate che il nome noce moscata deriva dall’area in cui essa ha iniziato ad essere commercializzata, chiamata Mascate?
Bibliografia

  • Grover JK, Khandkar S, Vats V, Dhunnoo Y, Das D. “Pharmacological studies on Myristica fragrans–antidiarrheal, hypnotic, analgesic and hemodynamic (blood pressure) parameters.” Methods Find Exp Clin Pharmacol. 2002 Dec;24(10):675-80.
  • Zhang, Wei Kevin et al. “Nutmeg oil alleviates chronic inflammatory pain through inhibition of COX-2 expression and substance P release in vivo” Food & nutrition research vol. 60 30849. 26 Apr. 2016, doi:10.3402/fnr.v60.30849
  • Li, Fei et al. “Modulation of colon cancer by nutmeg” Journal of proteome research vol. 14,4 (2015): 1937-46.
  • Tajuddin et al. “An experimental study of sexual function improving effect of Myristica fragrans Houtt. (nutmeg)” BMC complementary and alternative medicine vol. 5 16. 20 Jul. 2005, doi:10.1186/1472-6882-5-16

Dott.ssa Barbara Ziparo

Biologa nutrizionista, laureata con 110 e lode in Scienze della Nutrizione Umana, iscritta all’albo dei biologi.

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7 commenti

    1. Se non c’è un’allergia specifica anche verso essa, la noce moscata non è una noce, per cui può essere mangiata da chi è allergico a mandorle e noci.
      Dott.ssa Caterina Perfetto

    1. Ciao Filippo, grazie per averci segnalato il refuso!
      La bevanda a base di noce moscata, contro i problemi intestinali, si prepara aggiungendo 2 pizzichi di noce moscata grattugiata in un bicchiere di acqua tiepida.
      Grazie ancora e a presto 🙂

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