Cipolla, il bulbo dalle grandi proprietà: benefici e controindicazioni delle cipolle

Ricca di proprietà benefiche e terapeutiche, la cipolla è un ingrediente chiave alla base di molte ricette della nostra tradizione. Scopri le caratteristiche e le proprietà di questi fantastici ortaggi.

La cipolla, il cui nome scientifico è Allium Cepa, è un ortaggio biennale parente dell’erba cipollina, dell’aglio, dello scalogno e dei porri, da sempre coltivato non solo per il caratteristico sapore pungente, ma anche per le proprietà medicinali che la contraddistingue.

Cipolla: proprietà, benefici, usi e controindicazioni

Le cipolle variano in forma e colore, ma le tipologie più comuni sono quelle bianche, dorate e rosse. Il sapore può variare dal delicato e dolce al tagliente e avvolgente, a seconda della varietà e della stagione. Vengono comunemente usate per aromatizzare molte ricette e possono essere consumate cotte, bollite, grigliate, fritte, arrosto oppure crude. Vediamo quali sono le caratteristiche delle tipologie di cipolle più note ed utilizzate.

Cipolla: tipologie e varietà più diffuse

Le cipolle sono ortaggi molto diffusi in Italia: vengono consumate crude, cotte, in agrodolce e non possono mancare nel soffritto. Per le diverse preparazioni siamo soliti utilizzare varietà diverse: approfondiamole insieme.

✓ Cipolle bianche

Si tratta di cipolle dalla buccia bianca, di grosse dimensioni e molto diffuse per la preparazione dei soffritto. Alcune cipolle bianche vengono utilizzate, marinate, per la preparazione di piatti tipici. È il caso della cipolla bianca di Chioggia, utilizzata per esempio per la preparazione delle sarde in saor, e la cipolla bianca di Barletta, solitamente consumata sott’aceto

✓ Cipolle dorate

Sono le cipolle più diffuse, caratterizzate da una buccia ramata. Queste cipolle sono quelle maggiormente utilizzate poiché si adattano perfettamente a ricette molto diverse tra loro: adatte infatti al soffritto, alla cottura lenta, alla frittura. Tra le cipolle dorate più conosciute troviamo sicuramente la cipolla dorata di Parma, la cipolla di Sermide, dal colore paglierino tipica della Lombardia e la cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto, un prodotto tipico del Piemonte, dal sapore molto dolce, utilizzata per la preparazione della rustida, un piatto tipico.

✓ Cipolle rosse

Un’altra varietà di cipolle sono quelle rosse, utilizzate frequentemente crude o da cuocere alla griglia. Il loro sapore è infatti generalmente meno forte e viene apprezzato anche da crudo. La buccia di queste cipolle ha un colore tipico che varia dal rosso al viola. La cipolla rossa più conosciuta è la cipolla rossa di Tropea, prodotto calabrese molto diffuso in tutta Italia e utilizzata a crudo in insalata o per la preparazione di composte. Altre varietà da provare sono la cipolla rossa di Acquaviva delle fonti, presidio slowfood coltivato in Puglia, dalla buccia rossa e dalla polpa bianca, la cipolla di Cavasso e della val Cossa, tipica del Friuli Venezia Giulia, la cipolla di Certaldo, coltivata nel borgo di Certaldo in Toscana, la cipolla di Suasa, della buccia color rosa, tipica delle Marche, la cipolla di Cannara, molto diffusa in Umbria, dove si svolge la festa di Cannara, la cipolla ramata di Montoro in Campania e la cipolla ramata di Milano.

✓ Cipollotti

Sono dei bulbi di cipolla non ancora totalmente sviluppati, che vengono consumati generalmente crudi in quanto il loro sapore non è ancora pungente come quello delle cipolle. Si conservano per un tempo più breve delle cipolle e si apprezzano due varianti: quella bianca e quella rossa, quest’ultima dal sapore più dolce.

✓ Scalogno

Non si tratta di una cipolla vera e propria ma è comunque appartenente alla famiglia delle cipolle; lo scalogno è più piccolo e dal sapore più delicato. Può essere utilizzato nel soffritto al posto delle cipolle bianche e dorate e risulta generalmente più digeribile.

La cipolla, in ogni sua varietà, ha proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie e il suo consumo è associato alla riduzione del rischio di sviluppare il cancro, alla riduzione della glicemia e a una migliore salute ossea. Approfondiamo ora tutte le proprietà della cipolla e diamo uno sguardo alle caratteristiche dei principali nutrienti presenti.

Cipolla: calorie e valori nutrizionali

Le cipolle crude sono ipocaloriche, contengono infatti solo 40 calorie ogni 100 grammi di parte edibile, sono composte dall’89% di acqua, il 9% di carboidrati e solo l’1,7% di fibre. Praticamente nullo, invece, l’apporto di grassi e proteine. Per quanto riguarda i micronutrienti, la cipolla contiene potassio, fosforo, vitamine del gruppo B e composti antiossidanti, come approfondiremo meglio nel prossimo paragrafo. Riportiamo di seguito la tabella con i valori nutrizionali della cipolla.

Valori nutrizionali per 100g di cipolla:
Acqua 89,11 g
kcal 40
Proteine 1,1 g
Grassi 0,1 g
di cui saturi 0,042 g
Carboidrati 9,34 g
di cui zuccheri 4,24 g
Fibre 1,7 g
Potassio 146 mg
Calcio 23 mg
Fosforo 29 mg
Vitamina C 7,4 mg
Colina 6,1 mg
Indice glicemico 15
Colesterolo 0 g
(fonte USDA)

Cipolla: proprietà nutrizionali

Come abbiamo anticipato sopra, la cipolla è ricca di numerosi componenti che donano svariate proprietà benefiche. Approfondiamo ora le proprietà dei nutrienti maggiormente contenuti nelle cipolle.

  • Fibre: le cipolle sono una buona fonte di fibra, con una percentuale variabile dello 0,9-2,6%, rispetto al peso fresco e a seconda della tipologia di cipolla. Le cipolle sono una delle principali fonti di fruttani, fibre solubili prebiotiche molto benefiche per la salute del nostro apparato gastro-intestinale, ma che possono dare un po’ di gonfiore e problemi digestivi ad alcune persone particolarmente sensibili;
  • Vitamina C: conosciuta anche come acido ascorbico, la vitamina C è un potentissimo antiossidante ben rappresentato anche nella cipolla, specialmente se cruda. Questa vitamina rappresenta un co-fattore essenziale nella sintesi di proteine e ormoni, contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, alla normale funzione del sistema immunitario, alla formazione di collagene e all’aumento della biodisponibilità del ferro alimentare;
  • Acido folico: le cipolle contengono discrete quantità di questa vitamina, elemento essenziale per la corretta funzione cellulare e aiuta a ridurre la stanchezza sia fisica che mentale. Inoltre favorisce la crescita dei tessuti ed è molto importante per la salute delle donne;
  • Fosforo: la cipolla contiene un buon quantitativo di questo minerale, un elemento strutturale di denti, ossa e cellule;
  • Calcio: è il minerale più abbondante nel nostro organismo, essenziale per le ossa, i muscoli e i nervi;
  • Vitamina B6: riduce il rischio di omocistinuria e anemia sideroblastica, inoltre è coinvolta nella sintesi di diversi neurotrasmettitori;
  • Potassio: minerale essenziale coinvolto nel controllo della pressione sanguigna, nella salute cardiaca, nella trasmissione nervosa e nello scambio idro-salino a livello cellulare;
  • Antocianine: evidenziate solo nelle cipolle rosse, le antocianine sono potenti antiossidanti ma anche pigmenti che danno il caratteristico colore rossastro a queste cipolle;
  • Quercetina: flavonoide ad azione antiossidante e antinfiammatoria contenuto in buone quantità nella cipolla;
  • Composti dello zolfo: sono le molecole che conferiscono alle cipolle gran parte delle loro proprietà. Si tratta principalmente solfuri e polisolfuri, che possono avere effetti preventivi contro il cancro, inibire la crescita di microrganismi nocivi e prevenire la formazione di coaguli di sangue.

Cipolla: i benefici per la salute

La cipolla ha proprietà benefiche per tutto il corpo. In particolare hanno dimostrato di avere proprietà antiossidanti, un’azione antinfiammatoria e la capacità di sopprimere la crescita di microrganismi dannosi. Approfondiamo ora i benefici che la cipolla apporta alla salute.

Infografica su 5 benefici della cipolla

✓ Azione antimicrobica delle cipolle

Le cipolle hanno proprietà antimicrobiche poiché il loro consumo può sopprimere la crescita di microrganismi dannosi, come batteri e lieviti grazie all’azione dei composti dello zolfo e alla quercetina. In particolare, alcuni studi hanno mostrato un effetto positivo della cipolla nei confronti di batteri quali Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa, Stafilococco aureo ed Helicobacter pylori [1, 2].

✓ Regolazione della glicemia

Gli studi effettuati sugli animali, ma anche sull’uomo, hanno dimostrato che le cipolle possono abbassare i livelli degli zuccheri nel sangue. In particolare, uno studio del 2010 pubblicato su Environmental Health Insights, avrebbe studiato l’effetto ipoglicemico delle cipolle rosse in pazienti affetti da diabete di tipo I e diabete di tipo II, dimostrando che il consumo di 100 grammi di cipolle crude al giorno determinerebbe una significativa riduzione della glicemia ematica [3].

✓ Salute ossea

La cipolla fa bene anche alle ossa. Gli studi sugli animali hanno dimostrato che il consumo di cipolle presenta effetti protettivi nei confronti dell’osteoporosi e migliorerebbe anche la massa ossea. A conferma di questi risultati, un grande studio osservazionale del 2009 pubblicato su Menopause, che ha coinvolto oltre 35 milioni di donne di almeno 50 anni di età, ha evidenziato come il consumo regolare di cipolle sia correlato all’aumento della densità ossea e alla riduzione del rischio di frattura dell’anca di oltre il 20% rispetto a chi non ha mai consumato cipolle [4].

✓ Azione diuretica e detox della cipolla

Il consumo di cipolle, grazie al contenuto di acqua, favorisce la diuresi e l’eliminazione delle scorie, risultando un aiuto per combattere la ritenzione idrica e un alimento amico delle diete. Inoltre, grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, la cipolla è considerata un buon rimedio naturale contro la cistite.

✓ Prevenzione oncologica

Numerosi studi osservazionali hanno associato l’aumento del consumo di cipolle alla riduzione del rischio di diversi tipi di tumore come quello allo stomaco, al seno, del colon e alla prostata [5, 6].

✓ Salute cardiaca

Le proprietà della cipolla si estendono anche alla salute del cuore. Gli studi effettuati sugli animali hanno evidenziato infatti che i composti dello zolfo presenti in questi ortaggi avrebbero un’azione anticoagulante, ridurrebbero i livelli ematici di colesterolo e dei trigliceridi e migliorerebbero anche la funzione della membrana cellulare dei globuli rossi.

✓ Funzione espettorante e decongestionante

Grazie alla sua azione antibiotica, mucolitica e antinfiammatoria, la combinazione dello sciroppo di cipolla con un po’ di miele costituisce il rimedio della nonna ideale in caso di affezioni respiratorie come catarro, sinusite, faringite, laringite, bronchite, tosse e asma bronchiale.

✓ Miglior sonno e umore

I folati presenti nelle cipolle impediscono un’eccessiva formazione di omocisteina nel corpo che, se in eccesso, può interferire con la produzione degli ormoni del buonumore (la serotonina, la dopamina e la noradrenalina) che regolano non solo l’umore, ma anche il sonno e l’appetito.

Scarica: Le proprietà della cipolla

Quanta cipolla mangiare al giorno?

Le cipolle vengono spesso utilizzate solo nella preparazione dei soffritti, ma abbiamo visto che sono ricche di proprietà e benefici per la nostra salute. Esse possono, a tutti gli effetti, essere considerate una verdura e sono tra quelle più apprezzate dai bambini per il loro sapore dolce. Possiamo mangiare quindi anche 200 grammi di cipolla al giorno (circa 1 o 2 cipolle di medie dimensioni), se tale quantità non ci disturba, eventualmente abbinata ad altra verdura di stagione (insalata, cetrioli, pomodori ecc).

Cosa succede se mangi cipolla tutti i giorni

Se non abbiamo problemi nel suo consumo, mangiare una o due cipolle al giorno ci garantirà i benefici visti sopra: in primis, la salute del nostro cuore ne gioverà, dal momento che ci aiuterà a fluidificare il sangue evitando la formazione di coaguli e contribuirà ad abbassare i livelli ematici di colesterolo. Anche la glicemia ne beneficerà. Grazie alla sua attività antinfiammatoria, antibatterica e mucolitica ci aiuterà anche a contrastare le infezioni e le affezioni respiratorie. Potremo, inoltre, usufruire della sua azione depurativa e detossificante, utile anche contro i problemi di ritenzione idrica. Inoltre, faremo scorta di preziosi antiossidanti e di fibre, che regolarizzeranno le funzioni intestinali.

Cipolla cruda o cotta: differenze e quale preferire

Dal punto di vista nutrizionale la cipolla cruda mantiene al meglio le sue proprietà: con la cottura alcune sostanze benefiche antiossidanti vengono disperse. A tal proposito suggeriamo di non farla bollire per preservare la maggior quantità di sostanze benefiche. D’altro canto la cipolla cotta risulta maggiormente digeribile: se, quindi, questo ortaggio vi risulta poco tollerabile potete provare a cuocerlo, magari solo per pochi minuti, a vapore o direttamente in padella con un filo di acqua.

Cipolle: come utilizzarle e consumarle

Le cipolle sono un alimento molto versatile, alla base di moltissime ricette della nostra tradizione. Ecco alcuni semplici idee per inserirle, crude o cotte, nella vostra dieta:

  • Effettuate un soffritto light: all’olio aggiungete l’acqua che abbasserà il punto di fumo del grasso, evitando che l’olio bruci, dopodiché aggiungete le vostre cipolle e tutti gli altri ingredienti;
  • Salsa guacamole: in un robot da cucina frullate le cipolle, qualche pomodorino, l’avocado, un filo d’olio, il succo di mezzo lime e un pizzico di sale iodato;
  • Aggiungete le cipolle crude alle vostre insalate, estive o invernali. Se il sapore della cipolla bianca vi sembra troppo forte da mangiare cruda, provate con le cipolle rosse o i cipollotti, più delicati e digeribili;
  • Le cipolle possono essere tra gli ingredienti di un sandwich integrale;
  • Con la cipolla rossa di Breme potete addirittura preparare un gelato invernale.

Le cipolle vanno scelte sempre sode, con bucce secche, prive di ammaccature e che non stiano germogliando. Una volta acquistate, si conservano per diverse settimane in un luogo fresco, ben ventilato e asciutto (non in frigorifero perché ammuffirebbero), lontano da fonti di calore e luce. Tutte le cipolle devono essere conservate lontano dalle patate; tenute insieme, infatti, si deteriorano più velocemente.

Una volta tagliate, conservarle in frigorifero in un contenitore sigillato e consumarle in un paio di giorni. Le cipolle tagliate a dadini possono anche essere conservate in freezer per essere utilizzate all’occorrenza nelle vostre ricette.

La cipolla non si può usare solo in cucina, ma anche come trattamento estetico: aiuta infatti a contrastare l’acne, a purificare la pelle e migliorare l’aspetto delle cicatrici. Inoltre i suoi componenti sono utili in caso di punture di insetto: un vecchio rimedio della nonna consiglia di strofinare la cipolla appena tagliata sulla parte colpita per avere un sollievo immediato.

Cipolle: controindicazioni e potenziali effetti negativi

Anche se siamo abituati ad usarla ogni giorno in cucina, il consumo di cipolla può avere controindicazioni. In particolare ricordiamo:

  • Problemi digestivi: le cipolle contengono i FODMAPs, carboidrati a catena corta che molte persone fanno fatica a digerire e che possono causare sintomi digestivi sgradevoli come gonfiore addominale, aerofagia, crampi e dissenteria. In particolare, chi presenta maggiore sensibilità nei confronti dei FODMAPs sono i soggetti affetti da sindrome dell’intestino irritabile (IBS), i quali dovrebbero limitare fortemente o evitare del tutto il consumo delle cipolle;
  • Irritazione ad occhi e bocca: è il problema più comune che si manifesta quando si decide di maneggiare una cipolla in cucina ed è causato dai fattori lacrimali (LF), gas volatili che tramite una reazione a catena, vengono rilasciati dalle cellule della cipolla quando questa viene danneggiata. I fattori lacrimali, quando raggiungono i nostri occhi, attivano specifici sensori che causano una sensazione pungente seguita dalla lacrimazione che rappresenta la reazione di difesa per contrastare i gas irritanti. I fattori lacrimali sono anche responsabili della sensazione di bruciore che si percepisce in bocca quando le cipolle vengono consumate crude, sensazione che è ridotta o eliminata del tutto con la cottura. Un consiglio: per evitare di lacrimare, tagliate le cipolle sotto l’acqua corrente oppure bagnate il coltello con acqua fredda, impedirete ai gas di dissolversi nell’aria!
  • Tossicità negli animali: se per noi umani le cipolle sono un alimento molto sano, possono invece essere mortali per alcuni animali, tra cui cani, gatti e cavalli. I principali colpevoli sono i composti solfossidi e solfuri, che possono indurre una malattia chiamata anemia da corpi di Heinz o anemia emolitica. È quindi fondamentale che i nostri amici a 4 zampe non consumino mai nella loro dieta le cipolle!
Curiosità: cipolla cruda o cotta?
Decisamente meglio consumare la cipolla cruda perché i composti fenolici e solforati di cui sono ricche, non sono resistenti al calore e con la cottura si perdono pian piano.

Conoscevate già tutti questi benefici delle cipolle? Come le utilizzate in cucina? Raccontatecelo nei commenti!

Dott.ssa Alessandra Esposito

La Dott.ssa Alessandra esposito è biologa nutrizionista laureata in Scienze Biologiche con 110 e lode presso l’Università degli studi di Pavia, con master di specializzazione in Nutrizione Umana e Alimentazione e il Master in Nutrizione Culinaria.

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34 commenti

    1. Gentile Valentina, il procedimento che porta alla disidratazione delle cipolle prevede, di solito, trattamenti termici non aggressivi: per questo motivo, le cipolle disidratate dovrebbero conservare gran parte delle proprietà di partenza, pur risultando più concentrate dal punto di vista nutrizionale.

    1. Gentilissimo Rosario, la cipolla non ha specifiche controindicazioni in caso di diverticolite, ma come ha potuto leggere nell’articolo, potrebbe aggravare situazioni preesistenti di colite contribuendo al gonfiore addominale. Allo stesso tempo si tratta di un ortaggio che aiuta a trattenere l’acqua idratando le feci, che è positivo per il buon funzionamento intestinale. Suggerirei pertanto di utilizzarla nell’alimentazione quotidiana, ma senza esagerare.

  1. Mio padre metteva le cipolle nella cenere, poi non le bruciava. Tagliava, poi olio e limone, ottimo. Si possono anche fare bollite con olio e limone. Domanda: che succede con le sostanze all’interno delle cipolle? Si perde tutto?

  2. Volevo sapere se le cipolle fanno bene alla cartilagine visto che soffro di spondoliatrosi sacroiliaca. Grazie

    1. Gentilissimo Rosario, le cipolle, oltre a contenere minerali quali calcio e zolfo, estremamente utili per le ossa e le cartilagini, hanno anche potere antinfiammatorio, grazie ai numerosi composti antiossidanti di cui sono ricche, pertanto mangiandole potrebbe beneficiare di questi effetti.

  3. Salve! Mangio una cipolla al giorno a colazione, insieme ad altro chiaramente, da più di un anno. Qualcuno potrebbe dirmi se a lungo andare potrei incorrere a problematiche? Fin’ora ho registrato solo effetti positivi, in particolare alle articolazioni.
    Ringrazio anticipatamente!

    1. Se non ha particolari patologie e se il consumo regolare di cipolla non le crea problemi di tipo gastrointestinale, direi che può continuare ad assumerla e a usufruirne dei benefici.
      Un saluto.

    1. Gentile Dina, l’effetto lassativo delle cipolle è legato alla loro azione a livello del fegato e della cistifellea: il loro consumo ne regolarizza la funzionalità.

  4. Buon giorno, ho verificato che lasciando un po’ a bagno nell’acqua, la cipolla cruda tagliata, perde quel gusto pungente che, almeno per me è difficile da accettare, e mi permette di mangiarla aggiunta a insalate, ecc. Vorrei sapere quanto perde delle sue benefiche qualità con questo trattamento, in poche parole ne vale la pena?
    Grazie
    Simonetta

    1. Simonetta io credo proprio che ne valga la pena. È difficile approssimare quante sostanze benefiche rimangano nella cipolla così trattata, ma sappiamo che uno dei nutrienti più apprezzati della cipolla, la quercina, è insolubile in acqua: pertanto non si disperderà. Inoltre se non ho capito male, l’acqua che utilizza è fredda o a temperatura ambiente: così facendo preserva anche altre proprietà della cipolla, che invece si perderebbero tramite bollitura.

  5. tutto quello che ho letto e vero.Posso anche confermare che da molti anni in un Ospedale di REGGIO EMILIA viene fatta mangiare tutte le mattine a soggetti con paresi. Si verificano miglioramenti importanti.

  6. Cipolle. Solo Crude, tante, niente paura. Sono medicine, buonissime. Conoscevo un vecchio monaco italiano, italianissimo, che per un inverno intero mangiò pane, acqua e Cipolle. Una meraviglia mi disse. Cipolla a tutti, ehm, scusate, ciao a tutti.

  7. Bell’articolo….sapevo qualcosa ma non cosi dettagliatamente spiegato…complimenti…e comunque.. W la cipolla….sempre….regina della cucina

    1. Ciao Giò,
      questa proprietà della cipolla è sfruttata da particolari prodotti presenti in commercio, i quali utilizzano proprio estratti di cipolla da applicare localmente per il trattamento delle cicatrici. Ti consigliamo di provare a chiedere in erboristeria, parafarmacia o negozi specializzati. Se deciderai di provare prodotti a base di estratto di cipolla, torna a scriverci un commento per farci sapere se hai avuto buoni risultati sulle cicatrici.
      Un caro saluto e a presto 🙂

    1. Gentile Nino, non sono presenti interazioni fra l’assunzione di Eliquis e alimenti; in ogni caso, per una maggior sicurezza le consiglio di chiedere parere al cardiologo o al suo medico di base che sono a conoscono tutta la sua storia clinica.

  8. io ho le medicine waran,,perche ho avuto lo Strok,posso mangiare le cipolle,cosa sucede con le mie medicine,aglio,ho cipolla rossa?

  9. Articolo interessante, ma se mangio cipolla cruda con insalata abbondante a pranzo al mattino seguente ho le coliche, cotta non ho problemi. Grazie.

  10. La lettura dell’articolo mi ha convinto ad incrementare l’uso di questo meraviglioso ortaggio già presente nella mia alimentazione. .

  11. Salve, sapevo delle proprietà della cipolla, ma dopo aver letto quanto sopra, da oggi verrà inserita almeno una volta al giorno in uno dei pasti principali, possibilmente cruda (tenendo presente i rapporti con altre persone, ALITO……) Chi sà come camuffare l’alito dopo aver gustato una bella cipolla di tropea, prodotta in modo naturale da me, solo con alimenti naturali.

    1. masticando prezzemolo dopo aver mangiato cipolla oppure lavando i denti e poi fare gargarismo con collutorio
      io lo uso tanto sia cruda che cotta

    2. Io ho letto che dopo che mangi la cipolla cruda dopo mastica un bel Po di prezzemolo crudo così l,alito di cipolla scomparirà. Ciao

  12. VOLETE VIVERE 1000 ANNI…UNA BUONA INSALATA CON CIPOLLA DI TROPEA (FRESCA) POMODORI CAPPERI OLIO SALE E PANE DI GRANO UN SANO PRANZETTO…..

  13. molto interessante. Non sapevo che le cipolle avessero tutte queste proprietà. Vedrò di un irle nella mia dieta, se non ci saranno problemi. Grazie

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