Come usare le mandorle in cucina: idee e consigli

Medicina naturale ideale per chi soffre di anemia e di colesterolo, ed anche uno spezza fame salutare, la mandorla è tra i semi oleosi più versatili e utilizzati in cucina. Vediamo tante idee per usarle in cucina!

Le mandorle sono i semi del mandorlo (Prunus dulcis), una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee. Il mandorlo, nativo dell’Asia Minore, venne importato in Sicilia dai Fenici della Grecia e in poco tempo si diffuse in tutti i paesi del Mediterraneo.


Come usare le mandorle in cucina

I semi delle mandorle sono racchiusi da un guscio legnoso bucherellato color cannella a sua volta contenuto nel nocciolo. Sono ricoperti da una pellicina brunastra, di rado si trovano in commercio senza pellicina. Di solito quelle secche vengono consumate durante tutto l’anno mentre quelle fresche si trovano solamente in primavera.


Molteplici sono i motivi per i quali converrebbe introdurre le mandorle nella propria alimentazione, vediamo insieme le principali proprietà di questo seme.
 Innanzitutto sono ricche di vitamine, specialmente di vitamina E e di minerali quali ferro, magnesio e calcio, ed è per questo che sono consigliate a coloro che soffrono di anemia. Grazie all’alto contenuto di grassi monoinsaturi e polinsaturi sono in grado di contribuire all’abbassamento del colesterolo cattivo (LDL) e dei trigliceridi.

Rappresentano un alimento fortemente energizzante quindi un ottimo spezza fame per gli sportivi e per chi affronta convalescenze o periodi di stress. Infine, grazie all’elevato contenuto di fibre, possono essere utili in caso di stitichezza.

Come usare le mandorle tostate, in farina o al naturale

Tipologia e preparazione delle mandorle


In natura esistono due tipi di mandorle: la mandorla dolce e la mandorla amara.
 Quando parliamo della mandorla in generale ci riferiamo alla mandorla dolce che non va confusa con quella amara il cui uso deve essere limitato in quanto contiene l’amigdalina, sostanza tossica che diventa inattiva con la cottura prolungata. Quest’ultima viene utilizzata per lo più nel settore cosmetico e, in piccole dosi, per la realizzazione di sciroppi e alcune ricette particolari come, ad esempio, gli amaretti.



Nei negozi specializzati è possibile trovare la mandorla sottoforma di farina e di olio, quest’ultimo usato in cosmesi e a livello curativo per risolvere problemi come la stitichezza.

La farina di mandorla viene impiegata per la realizzazione di dolci, torte, crostate e biscotti, e può essere facilmente preparata in casa tritando le mandorle con un robot. Le mandorle possono essere utilizzate al naturale o tostate, di solito quelle tostate sono impiegate solo per ricette specifiche tra cui torroni e croccanti, o come accompagnamento ad alcuni piatti. Più raramente si trovano in commercio le mandorle senza pelle dette mandorle pelate, ottime per la buona riuscita di alcune ricette tra cui il latte di mandorla.

Gusto ed utilizzo delle mandorle in cucina

Le mandorle hanno un gusto piacevolemente delicato tendente al dolce e, di conseguenza, rappresentano un ingrediente molto utilizzato in pasticceria. 
Tritate a farina o a granella sono impiegate per la realizzazione di torte, crostate, pasticcini e biscotti, tra i tanti esempi possiamo ricordare i famosi biscotti toscani cantucci e ricciarelli.


I semi interi vengono usati per preparare torroni, croccanti, confetti e barrette energetiche, ideali per uno spuntino sano. Inoltre quelle pelate vengono impiegate per preparare il latte di mandorla, una bevanda senza lattosio di origine vegetale, e la granita di mandorle, ricetta tipica siciliana.

Un’altra nota ricetta che prevede questo ingrediente è il marzapane, una preparazione dolciaria costituita da mandorle, zucchero e albume d’uovo, molto famosa in Sicilia.



Nonostante siano spesso impiegate nelle preparazioni dolci, essendo abbastanza neutre dal punto di vista del gusto, le mandorle si adattano bene anche per la preparazione di alcuni piatti salati soprattutto nei pesti, un esempio tra tutti il rinominato pesto alla trapanese realizzato con pomodori (secchi o freschi), basilico, pecorino e mandorle. 


Abbinamenti consigliati con le mandorle


Le proprietà organolettiche delle mandorle danno modo di poter giocare in cucina anche con pietanze salate e con diversi aromi e spezie.


Nella pasticceria si sposano bene in modo particolare con la cannella, ma anche con il miele, le bucce d’agrumi e la vaniglia. Basta pensare ai torroni che vengono preparati con il miele e le mandorle, e ai panpepati con frutta secca e cannella.

Anche con il cioccolato si combinano perfettamente fino al raggiungimento di risultati paradisiaci, uno fra tutti la mitica torta caprese che grazie al solo utilizzo di farina di mandorle è una torta priva di glutine.

Un ottimo spunto per tutti coloro che seguono un’alimentazione vegana è quello di rendere protagoniste le mandorle creando in casa il burro di mandorla, ottimo da spalmare sul pane o per creare altre ricette. È molto semplice, se siete in possesso di un buon robot da cucina basta tritare le mandorle a crema ed aggiungere dell’olio di qualità fino al raggiungimento della cremosità desiderata.

Ulteriore ingrediente con cui si lega bene questo seme sono le carote, basta pensare alla famosa torta camilla.



Nel caso in cui vogliate sperimentare qualche ricetta per dei piatti salati vi suggeriamo di associarle agli spinaci, ripassateli in padella con le mandorle tagliate grossolanamente, magari con l’aggiunta di noce moscata, vedrete che bontà!

In alternativa, se volete preparare un bel primo piatto light e vegan, potete optare per un risotto cotto con dello zenzero grattugiato e della curcuma, impiattato con della granella di mandorle tostate. Come già detto precedentemente sono ottime anche nei pesti in sostituzione dei pinoli, vi consigliamo di provare il pesto con mandorle e rughetta, adatto per condire pasta e bruschette.



Cucina nel mondo

Una delle ricette più note al mondo è il pollo alle mandorle cinese, si tratta di bocconcini di pollo cotti in padella conditi con mandorle tostate, zenzero e salsa di soia. 
Anche il marzapane della Lubecca, in Germania, è molto noto ed è diverso da quello italiano in quanto prevede l’aggiunta di acqua alle rose.
 In Francia, invece, sono molto rinominati i macarons, deliziose meringhe a base di albume d’uovo, zucchero e farina di mandorle farcite con ganache di vari gusti e richiuse a guscio.

Conservazione delle mandorle


Le mandorle non sgusciate si conservano per diversi mesi, l’importante è riporle in un luogo fresco e asciutto. Se private del loro guscio deperiscono più velocemente, possono pertanto essere conservate in luogo fresco ed asciutto, meglio se in un barattolo di vetro, per un mese circa.

Guarda il nostro video:

Curiosità
Il giorno 24 dicembre in Svezia c’è un’usanza particolare. Viene preparato un dolce di riso con all’interno una sola mandorla. Il dolce sarà servito alle ragazze nubili e, secondo la credenza, colei che troverà nel pezzo di dolce la mandorla sarà la prima a maritarsi.

Emanuela Burzi

Esperta di cucina naturale e specializzata in ricette vegane. Appassionata di benessere e prodotti bio si dedica con passione ad approfondimenti su temi legati al vivere e al mangiar sano.

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