Platano: frutto tropicale ricco di proprietà e benefici per la salute

Frutto esotico da noi poco utilizzato, il platano si adatta a una moltitudine di utilizzi in cucina e, grazie all’abbondanza di carotenoidi e flavonoidi, è un alimento nutriente che può sostituire pane e pasta nell’alimentazione di individui celiaci. Scopriamo allora tutte le proprietà del platano e alcuni consigli per utilizzarlo al meglio.

Il platano è un frutto esotico molto simile alla banana e facente parte della stessa famiglia: quella della Musa paradisiaca. Dalla forma analoga a quella del frutto che siamo abituati a consumare, il platano raggiunge grandezze maggiori e viene solitamente utilizzato dopo adeguata cottura.

Platano: proprietà, benefici e controindicazioni

Esso è un frutto molto diffuso nei paesi dell’America centro-meridionale: è utilizzato in moltissime ricette e rappresenta la base della loro alimentazione, analogamente alla nostra farina. Il platano, infatti, può essere utilizzato come ingrediente principale di piatti sia salati sia dolci.

In Italia possiamo reperire questo alimento, solitamente proveniente dall’Ecuador, nei numerosi negozi etnici siti in differenti località italiane e in alcuni grandi supermercati diffusi su tutto il territorio nazionale.

In commercio possiamo trovare il platano nelle sue 3 varietà: il platano con buccia verde è un frutto acerbo, il cui sapore non è dolce e la cui consistenza è analoga a quella di un tubero come la patata. Il platano con buccia gialla o nera ha un gusto più zuccherino (che aumenta all’aumentare del numero di macchie nere presenti sulla buccia) ed è prevalentemente utilizzato in cucina per la preparazione di dolci.

Inoltre, è possibile reperire anche la farina di platano, che può essere utilizzata per preparare la base di gustose pizze e focacce, birre e vini prodotti a partire da questi frutti. Vediamo ora le caratteristiche nutrizionali e le proprietà del platano.

Platano: calorie e valori nutrizionali

Il platano, così come la più comune banana, presenta un contenuto di carboidrati maggiore a quello di altri frutti facenti parte della nostra dieta. Per la maggior parte questi carboidrati si trovano sotto forma di amidi, un polisaccaride utilizzato dalle piante per immagazzinare energia. Proprio per questo motivo questi frutti possono rappresentare un ottimo sostituto, adatto anche a chi soffre di celiachia, ai cereali o ai tuberi che siamo abituati a consumare.

Il platano fornisce circa 132 calorie ogni 100 gr di parte edibile e contiene un’elevata quantità di micronutrienti essenziali. Tra i minerali più abbondanti troviamo magnesio, potassio, fosforo e zinco, che rappresentano rispettivamente il 15%, 13%, 5% e 1-2% del nostro fabbisogno energetico.

Tra le vitamine, invece, quelle più presenti sono la vitamina C, la vitamina E e le vitamine del gruppo B e in particolare B1, B2, B3, B5 e B6, che rappresentano rispettivamente il 21,6%, 1,2%, 5%, 4%, 3,8%, 5% e 20% del nostro fabbisogno giornaliero.

Valori nutrizionali per 100g di platano:
Acqua 65,3 g
kcal 132
Proteine 1,28 g
Grassi 0,39 g
Carboidrati 29,6 g
Fibre 2,3 g
Ferro 0,6 mg
Calcio 3 mg
Potassio 499 mg
Iodio 2,5 ugr
Sodio 4 mg
Zinco 0,14 mg
Fosforo 34 mg
Vitamina C 18 mg
Vitamina E 0,14 mg
Vitamina B1 0,052 mg
Vitamina B2 0,054 mg
Vitamina B3 0,69 mg
Beta carotene 457 ugr
Colesterolo 0 g
(fonte ANSES)

Platano: proprietà nutrizionali

Come vi abbiamo anticipato, il platano contiene una buona quantità di molti nutrienti essenziali. Vediamo insieme di seguito le funzioni dei più rappresentati:

  • Magnesio: minerale fondamentale per moltissime funzioni corporee come la mineralizzazione delle ossa, il metabolismo del glucosio, dei grassi e del colesterolo, la sintesi del DNA e la vasodilatazione;
  • Potassio: minerale implicato in diversi processi fisiologici come la contrazione muscolare, il mantenimento di un corretto equilibrio idro-salino e la regolazione della pressione arteriosa;
Fosforo: altro minerale indispensabile, è presente in tutte le cellule del nostro organismo ed è fondamentale per il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, per il normale sviluppo, per la contrazione muscolare, per la produzione di energia e per il benessere delle nostre ossa;
  • Vitamina C: con la sua funzione antiossidante, è fondamentale per il nostro sistema immunitario, inoltre è coinvolta nella sintesi del collagene ed è importante per l’assimilazione del ferro da parte dei globuli rossi;
  • Vitamina B1: vitamina idrosolubile la cui carenza può provocare alterazioni dei processi metabolici, del sistema nervoso, del sistema cardiovascolare e di quello gastrointestinale;
  • Vitamina B5: costituente essenziale del Coenzima A che è fondamentale nel metabolismo;
  • Vitamina B6: altra vitamina idrosolubile la cui carenza è legata a disfunzioni del sistema nervoso. È necessaria per la sintesi della serotonina (o ormone del buon umore) e risulta quindi utile anche in caso di disturbi depressivi.

Questi frutti, come dimostrato in questa review, contengono inoltre buone quantità di carotenoidi e flavonoidi ad azione antiossidanti.

I carotenoidi presenti (soprattutto alfa-carotene e beta-carotene), grazie alla loro azione, conferiscono al platano proprietà benefiche per la nostra salute, tra cui il rafforzamento delle difese immunitarie e la riduzione del rischio di sviluppare malattie degenerative come il cancro o le malattie cardiovascolari.

Alcuni carotenoidi, inoltre, svolgono un’attività pro-vitamina A. Per quanto riguarda i composti fitochimici del platano, i flavonoidi maggiormente presenti sono: catechine, epicatechine e antocianine, che possiedono effetti antiossidanti, anti-mutageni e anti-tumorali.

Infine, i platani contengono una discreta quantità di catecolamine: dopamina, noradrenalina e adrenalina, sostanze normalmente prodotte dalle nostre ghiandole surrenali e necessarie per reagire efficacemente a uno stimolo.

Platano: benefici per la salute

Le proprietà del platano sono conosciute e utilizzate da tempo nella medicina tradizionale in Asia, Africa, Oceania, America e India per trattare diverse patologie come: l’infiammazione, i reumatismi, il diabete, l’ipertensione, i raffreddori e le bronchiti. Il succo di platano, inoltre, è anche utilizzato come antidoto contro il morso di serpenti. Vediamo insieme alcuni tra i maggiori benefici per la salute indotti dal consumo di platano.

✓ Ritardare l’invecchiamento e prevenire alcune malattie

Il regolare consumo di questi frutti è in grado, grazie alla presenza di numerose molecole con azione anti-ossidante, di prevenire l’insorgere di alcune patologie dovute a un eccessivo stress ossidativo, come il cancro e le malattie cardiovascolari.

✓ Prevenzione e trattamento del diabete (DMT2)

Il consumo di platano, in sostituzione a cereali con indice glicemico più elevato, può aiutare nella gestione del diabete mellito di tipo 2. In questo studio, per esempio, è stato valutato l’utilizzo di pasti a base di platano (con aggiunta di fagioli di soia e fibra) in animali diabetici: la somministrazione di questi alimenti ha portato una netta riduzione nei valori ematici di glucosio.

✓ Trattamento della diarrea

Uno studio del 2009 condotto su 80 bambini da 1 a 28 mesi ha dimostrato che il consumo di platano riduce la diarrea in termini di durata e consistenza.

✓ Azione protettiva nei confronti dell’ulcera

Alcuni studi hanno mostrato proprietà protettive e curative del platano nei confronti dell’ulcera, grazie alla presenza di diversi fattori antiossidanti che agiscono difendendo la mucosa gastrica.

Scarica: Le proprietà del platano

Platano: come utilizzarlo

Innanzitutto vediamo come distinguere il platano da una banana. Il frutto del platano è generalmente più grande e presenta una buccia più spessa e coriacea di colore verde (quando acerbo) o giallastra (quando maturo).

La mancanza di glutine e l’indice glicemico contenuto lo rendono adatto quasi a tutti. È importante ricordare che il platano deve essere mangiato cotto e solo dopo averlo attentamente sbucciato con un coltello.

Come vi abbiamo anticipato il platano può essere utilizzato per la base di diversi piatti: frullare un platano verde con un po’ di zucchero o di miele, delle uova e un po’ di olio produce un’ottima base per una crostata di frutta. Alternativamente, per coloro che amano maggiormente i piatti salati è possibile togliere il miele e utilizzarlo per preparare una focaccia o la base di una pizza.

Vi forniamo un ultimo consiglio nel caso in cui stiate organizzando un aperitivo: tagliate il platano a fettine sottili, spennellatelo con un po’ di olio insaporito con sale e paprika, adagiate le fettine su una teglia da forno e fate cuocere a 180°C per una decina di minuti. Otterrete delle chips di platano che saranno certamente apprezzate dai vostri ospiti!

Platano: controindicazioni e potenziali effetti negativi

Il platano non ha particolari controindicazioni, tuttavia sconsigliamo di consumare quantità elevate di platani poiché contengono, come abbiamo visto, una moderata quantità di zuccheri che lo rendono un frutto calorico.

Curiosità
Nei paesi dove il platano è coltivato vengono utilizzate anche le sue foglie, utili per la produzione di borse, contenitori e cartine per sigarette.

Avete trovato qualche buon consiglio sull’utilizzo di questo frutto esotico? Se sì condividete con voi le vostre ricette e invitate i vostri amici a leggere il nostro articolo!

Dott.ssa Stefania Cocolo

Biologa nutrizionista laureata in Biotecnologie molecolari e bioinformatica presso l’Università degli studi di Milano. Ha conseguito la specializzazione in Biotecnologie industriali e ambientali presso l’Università degli studi di Milano.

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