Farina di riso, senza glutine e molto digeribile: proprietà, uso e controindicazioni

La farina di riso giunge dalla cucina orientale, ma è ormai un ingrediente comune in molte ricette. Scopriamo tutte le sue proprietà e come si usa.

Dalla macinazione dei chicchi di riso si ottiene la farina di riso, bianca, sottile e dal gusto neutro che la rende un ingrediente versatile e si utilizza per molte ricette.

Farina di riso sfusa in un contenitore

In commercio è possibile trovare sia la farina bianca di riso che la farina integrale di riso, nonché la semola di riso. Tutti questi prodotti si caratterizzano per l’assenza di glutine, non a caso, la farina di riso è una delle farine più utilizzate nella cucina per celiaci.

Dal punto di vista nutrizionale si contraddistingue per l’elevato contenuto di amidi, mentre, rispetto ad altre farine ha un contenuto più basso di proteine. Tra le vitamine spicca il buon contenuto di vitamine del gruppo B. Nel prossimo paragrafo vediamo più da vicino calorie e valori nutrizionali di questa farina.

Farina di riso: calorie e valori nutrizionali

La farina di riso, come le altre farine, è un alimento energetico e fornisce 363 kcal per 100 gr di alimento. Nonostante ciò si distingue per un ridotto contenuto di proteine, ma di qualità superiore, infatti ha un maggior contenuto di lisina (un amminoacido essenziale) rispetto alle farine di altri cereali.

C’è però da tenere in considerazione che il processo di raffinazione impoverisce la farina di riso di fibra, pertanto risulta ricca di carboidrati sottoforma di amidi e con un alto indice glicemico (IG 95). Non a caso il contenuto di fibra è solo 0,7 g ogni 100 g di farina. Infine, il contenuto di grassi è molto basso.

Relativamente ai micronutrienti, la farina di riso ha un buon apporto di potassio e fosforo, inoltre ha un buon contenuto di vitamine del gruppo B: niacina, vitamina B6, tiamina, riboflavina e folati. Di seguito indichiamo i valori nutrizionali per 100g di farina di riso.

Valori nutrizionali per 100g di farina di riso:
Energia 363 kcal
Proteine 7,3 g
Lipidi 0,5 g
Fibre 0,7 g
Carboidrati 87,8 g
Potassio 104 mg
Fosforo 90 mg
Folati 4 μg
Niacina 1,4 mg
Vitamima B6 0,44 mg
Tiamina 0,05 mg
Riboflavina 0,04 mg
(fonte: Bda-ieo)

Farina di riso: i benefici per la salute

Le proprietà della farina di riso sono molto simili a quelle del riso perché è proprio dalla macinazione di quest’ultimo che si ottiene la farina. Scopriamo quali sono i vantaggi di usare la farina di riso.

✓ Alta digeribilità

La farina di riso è più digeribile rispetto ad altre farine perché la struttura dell’amido del riso è diversa rispetto a quella di altri cereali. Infatti, l’amido del riso si presenta con granuli di piccole dimensioni facilmente attaccabili dagli enzimi digestivi, tutto ciò determina una migliore digeribilità.

✓ Ridotto contenuto di purine

L’iperuricemia (un aumento dei valori plasmatici di acido urico) è una condizione che richiede un limitato apporto di proteine e soprattutto l’utilizzo di alimenti con un basso contenuto di purine. La farina di riso, per il suo modesto contenuto proteico e di conseguenza per il suo ridotto contenuto di purine, rappresenta un alimento utile in questa patologia [1].

✓ Senza glutine

La farina di riso è naturalmente priva di glutine. Rispetto ad altre farine o ai preparati gluten free, questa rappresenta una farina di facile reperibilità e a basso costo che si può utilizzare in caso di celiachia e di sensibilità al glutine.

✓ Ricca di potassio

Il potassio è un’importante minerale poiché coinvolto in diversi fenomeni che contribuiscono a regolare la pressione, inoltre, la farina di riso è ricca di potassio e povera di sodio. Pertanto il consumo di alimenti ricchi di potassio, come la farina di riso, può contribuire a ridurre i livelli di pressione arteriosa [2].

✓ Buona fonte di Vitamine B

Usare la farina di riso può essere una buona strategia per integrare vitamine del gruppo B, utili perché svolgono un ruolo importante in molte funzioni metaboliche. In particolare, la farina di riso apporta soprattutto tiamina e riboflavina che sono coinvolte nel metabolismo energetico dei carboidrati e la niacina importante per la circolazione sanguigna, la respirazione cellulare ed il sistema nervoso.

Farina di riso e farina di grano: differenze principali

L’apporto energetico delle due farine è pressoché simile: 343 kcal per 100 g di farina 00 contro le 363 kcal per 100 g di farina di riso. Nonostante ciò ci sono alcune differenze dal punto di vista nutrizionale:

  • La farina di riso ha un maggior contenuto di amidi rispetto alla farina di grano 00;
  • La farina di riso ha un minor contenuto di fibra e proteine rispetto alla farina di grano 00.
Valori Nutrizionali per 100g Farina di riso Farina di grano 00
Energia 363 kcal 343 kcal
Amido 87,8 g 76,3 g
Fibra 0,7 g 2,5 g
Proteine 7,3 g 11 g

 

Un’altra importante differenza riguarda la presenza di glutine, infatti, come abbiamo già accennato nei paragrafi precedenti, la farina di riso è naturalmente priva di glutine, mentre la farina di grano 00 è notoriamente una farina che contiene glutine.

L’assenza di glutine determina anche delle importanti differenze nell’utilizzo di queste due farine. La farina di riso, al contrario della farina di grano 00, può essere utilizzata dai celiaci. Viceversa, la farina di riso, rispetto alla farina di grano 00, non è adatta per le ricette che prevedono la lievitazione poiché è proprio il glutine che conferisce l’elasticità necessaria alla lievitazione degli impasti. Nonostante ciò la farina di riso può essere utilizzata per tutte le ricette, dolci o salate, che non prevedono lievitazione come biscotti o pasta frolla.

Per l’elevato contenuto di amido ed il sapore delicato la farina di riso è un addensante migliore rispetto alla farina di grano 00, pertanto è utile per la preparazione di budini, creme e salse. Infine, la farina di riso assorbe meno olio della farina di grano 00 e risulta più adatta per l’impanatura dei fritti.

Come si usa la farina di riso: gusto ed utilizzo in cucina

La farina di riso ha una consistenza molto soffice ed un gusto particolarmente delicato, tendente al neutro, che la rende adatta a molti usi in cucina. In tutte le ricette che prevedono l’uso della farina di grano come addensante è possibile utilizzare in alternativa la farina di riso utilizzando le stesse quantità di farina di grano previste dalla ricetta. Quindi la farina di riso è indicata nella preparazione della besciamella, di budini, crema pasticciera, ma anche come addensante per vellutate di verdure e/o legumi.

La farina di riso non è indicata per la realizzazione dei lievitati, poiché l’assenza di glutine non permette di dare all’impasto la giusta elasticità necessaria alla lievitazione. Nonostante ciò è possibile utilizzarla mescolata ad altre farine, ad esempio utilizzando 3 parti di farina di grano 00 e 2 parti di farina di riso per la preparazione di pizza, pane o focaccia. In ogni caso, quando si usa la farina di riso nei lievitati è consigliabile aggiungere anche il bicarbonato di sodio in modo da avere impasti più soffici.

Nonostante la farina di riso non è tra le migliori farine per i lievitati, questa risulta adatta a tutte quelle ricette, dolci o salate, in cui non è prevista la lievitazione. Per questo è possibile realizzare biscotti, pasta frolla, grissini e crackers con questa farina.

È inoltre molto indicata per la frittura, si può usare da sola, ad esempio infarinando del pesce come gamberi, calamari, alici ecc… oppure si può utilizzare per preparare una pastella croccante con acqua frizzante e albumi montati a neve. La caratteristica principale della farina di riso è che in frittura assorbe poco olio rispetto ad altre farine e ciò permette di ottenere cibi croccanti ed asciutti.

Come fare in casa la farina di riso

Realizzare la farina di riso in casa è molto semplice basta mettere i chicchi di riso in un robot da cucina o in un trita ghiaccio ed azionarlo fino a raggiungere la consistenza desiderata. Dopo aver ridotto in polvere il riso è preferibile setacciarlo in modo da eliminare eventuali residui di chicchi non accuratamente tritati. Preparare la farina di riso in casa è vantaggioso perché permette di utilizzare la tipologia di riso che si preferisce, infatti è possibile usare non solo riso brillato ma anche riso integrale, riso nero, riso semi-integrale, ecc…

Come conservare la farina di riso?

Che si tratti di farina di riso acquistata o realizzata in casa il modo migliore per conservarla è riporla in un contenitore di vetro con chiusura ermetica in modo da evitare che l’aria e l’umidità possano compromettere la sua qualità. In alternativa si può conservare sottovuoto utilizzando dei sacchetti idonei a questo tipo di conservazione. In entrambi i casi, è preferibile tenerla lontano da fonti di calore e in un luogo fresco ed asciutto.

La farina di riso contiene glutine?

Come abbiamo già detto più volte, la farina di riso non contiene glutine ed è anche la farina senza glutine più conosciuta, economica ed utilizzata. Pertanto la si può impiegare per la preparazione di ricette e prodotti alimentari destinati ai celiaci. Nonostante ciò è sempre preferibile acquistare una farina di riso che presenta il simbolo della spiga sbarrata in modo da essere certi che non ci siano tracce di altri cereali contenenti glutine.

Chi ha il diabete può usare la farina di riso?

Come è stato accennato nel paragrafo sulle calorie ed i valori nutrizionali, questa farina ha un elevato indice glicemico, pertanto non è una buona scelta per chi ha il diabete o patologie in cui è necessario controllare i livelli di glucosio. È comunque possibile utilizzarla miscelata ad altre farine, ad esempio farina di grano integrale, farina di legumi ecc… oppure optare per la farina integrale di riso, in questo modo sia la miscela di farine che la farina integrale di riso avranno un maggior contenuto di fibra alimentare, utile a controllare la glicemia.

La farina di riso contiene nichel?

Così come il chicco di riso, anche la farina, purché non si tratti di farina integrale, ha un contenuto medio-basso di nichel e può essere impiegata da coloro che hanno questa allergia.
L’allergia al nichel è sempre più diffusa e può essere da contatto o di tipo alimentare. Escludere o almeno limitare gli alimenti che contengono nichel è utile quando l’allergia è scatenata da ciò che si mangia e permette di ridurre i sintomi legati all’ingestione di questo metallo.

Controindicazioni della farina di riso

Non ci sono particolari controindicazioni nell’uso della farina di riso, nonostante ciò, come abbiamo detto in precedenza, è una farina da limitare in caso di diabete.

È comunque preferibile inserire la farina di riso in un regime alimentare che preveda l’uso anche di altre tipologie di farine in modo da avere un’alimentazione sempre varia, che apporti tutti i macro e micro nutrienti necessari a conservare un buono stato di salute.

La farina di riso fa ingrassare? Gonfia la pancia?

La farina di riso è più digeribile rispetto ad altre farine perché l’amido si presenta con granuli di piccole dimensioni facilmente attaccabili dagli enzimi digestivi. La migliore digeribilità non solo evita che si possano verificare fastidiosi gonfiori alla pancia ma la rende utile anche per chi tendenzialmente soffre di questi disturbi.

La sua migliore digeribilità però le conferisce anche un indice glicemico alto e ciò può influenzare il peso corporeo poiché gli alimenti ad alto indice glicemico determinano un aumento repentino della glicemia e anche dell’insulina che può stimolare il senso di fame. Nonostante ciò possiamo limitare questo meccanismo associando alla farina di riso altri alimenti che siano più ricchi di fibra, ad esempio è possibile mixare la farina di riso con altre farine, oppure utilizzarla per preparazioni che prevedono l’aggiunta di verdure o legumi. In questo modo è possibile utilizzare la farina di riso senza ingrassare perché nessun alimento fa ingrassare, se introdotto nell’alimentazione in modo sano ed equilibrato.

Farina di riso: prezzi e dove comprarla

Un chilo di farina di riso può costare da 3 a circa 8 euro al chilo, il prezzo è determinato soprattutto dal tipo di riso che si utilizza per la realizzazione della farina e se proviene o meno da agricoltura biologica. È una farina facilmente reperibile nei supermercati, nel reparto dedicato alle farine e prodotti da forno, ma è possibile comprarla anche nei negozi specializzati per celiaci, erboristerie e negozi bio ed ovviamente anche online. Si consiglia di optare per prodotti biologici e, possibilmente, Italiani.

Dott.ssa Maria Mattera

Dietista e dottoressa in Scienze della Nutrizione Umana, ha frequentato il Master in Culinary Nutrition e Cucina Antiaging e numerosi corsi di perfezionamento tra cui l’alimentazione in oncologia e l’approccio nutrizionale per lo sportivo.

Leggi anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *