Caffè: 10 alternative naturali per sostituirlo

Molte persone sono costrette ad abbandonare il consumo di caffè per vari motivi, ad esempio perché soffrono di gastrite o insonnia. Vediamo quali sono 10 sane alternative al caffè.

Il caffè è una delle bevande più amate nel mondo, soprattutto in Italia e in particolare a colazione e dopo i pasti. Questo è dovuto principalmente alle proprietà eccitanti, grazie alla caffeina in esso contenuta, e digestive del caffè.

Immagine di copertina dell'articolo - Caffe, come sostituirlo in cucina

Il principale successo del caffè è dovuto alla sua proprietà di contrastare la sonnolenza. Il caffè è ricco di antiossidanti e stimola il sistema nervoso, e sembra essere in grado di prevenire alcune patologie neurodegenerative come il morbo di Parkinson e l’Alzheimer. Inoltre, la caffeina è in grado di accelerare il metabolismo, contribuendo alla riduzione del peso corporeo.

Tuttavia, il suo consumo è controindicato in alcune situazioni. Ad esempio, il caffè stimola la secrezione di succhi gastrici e quindi ha un effetto gastrolesivo per cui il suo consumo è controindicato in chi soffre di acidità di stomaco, gastrite e reflusso gastroesofageo.

Anche i soggetti nervosi, ansiosi e insonni dovrebbero limitare il consumo di caffè per le sue proprietà eccitanti e stimolanti sul sistema nervoso. Questo vale anche per i soggetti ipertesi o per le persone che soffrono di patologie cardiache, in quanto il caffè può provocare tachicardia e aritmia, e per chi soffre di colite, perché il caffè stimola le contrazioni intestinali.

La quantità di caffeina sicura, che non dovrebbe quindi creare problemi alla salute, è stata fissata a 300 mg al giorno, che corrispondono a circa 3 tazzine di caffè.

Tuttavia, la sensibilità è soggettiva, e dipende anche dalla frequenza di consumo. Esistono delle valide alternative al caffè, alcune con proprietà energizzanti e che quindi possono essere consumate al mattino o per tirarsi su, e altre che invece possono essere consumate anche in altri momenti della giornata. Vediamo quali sono.

10 alternative naturali al caffè

1 Caffè di cicoria

Il caffè di cicoria, totalmente privo di caffeina, si ricava dalle radici di una pianta nota come Cichorium Intybus dopo aver subito essicazione e torrefazione. Si tratta di una bevanda depurativa e disintossicante, grazie alla presenza di alcune sostanze amare, in particolare nei confronti del sangue e del fegato. È ricca di antiossidanti, che aiutano nella lotta ai radicali liberi, e di inulina, una fibra solubile in grado di abbassare i livelli di zuccheri nel sangue. È l’ideale da bere a fine pasto, perché favorisce il processo digestivo.

2 Caffè d’orzo

Il caffè d’orzo viene preparato attraverso l’essiccazione e successiva torrefazione dell’orzo e infusione della polvere ottenuta, e ha un aspetto del tutto simile al caffè, infatti rappresenta il suo surrogato più frequente. Non presenta le proprietà eccitanti del caffè tradizionale, quindi può essere assunto dagli ipertesi e da chi soffre di tachicardia. È una bevanda diuretica e favorisce la digestione, senza però avere effetti negativi sulle mucose dello stomaco. Non può essere assunto dalle persone celiache, in quanto l’orzo contiene naturalmente glutine. Esiste sia come preparato solubile, sia come polvere da preparare nella moka.

3 Yannoh

Il caffè yannoh è una bevanda ottenuta dalla tostatura di vari cereali, in particolare orzo, cicoria e segale insieme alle ghiande. Migliora la digestione, è ipoglicemizzante, aumenta la concentrazione e dona energia, senza però provocare insonnia o agitazione. Favorisce la diuresi e la regolarità intestinale. Contiene glutine, quindi non può essere consumata da chi soffre di celiachia.

4 Decotto di rosmarino fresco e radice ginseng

Il decotto di rosmarino e ginseng contrasta affaticamento e stanchezza grazie al ginseng, ed ha anche proprietà tonificanti e antisettiche per la presenza di rosmarino. Per preparala occorrono 10 gr di radice essiccata di ginseng e un cucchiaio di aghi di rosmarino secchi per mezzo litro di acqua. La radice di ginseng va sminuzzata e posta nell’acqua in un pentolino di terracotta insieme agli aghi di rosmarino. Si porta a bollore e si fa bollire per circa 15 minuti, lasciando riposare per altri 15 minuti. Il ginseng ha effetti energizzanti e anche ipoglicemizzanti, oltre che antiossidanti, mentre il rosmarino ha proprietà digestive e contrasta l’affaticamento. Il ginseng però può provocare eccessiva eccitazione e nervosismo.

5 Acqua e limone

Una bevanda a base di acqua e limone è ideale per disintossicare l’organismo dalle tossine accumulate, soprattutto se consumata al mattino prima della colazione. L’acqua tiepida con limone viene usata per reidratare l’organismo e fornisce una buona quota di sali minerali. Depura il fegato, ha proprietà antisettiche e stimola il sistema immunitario, oltre a contrastare alitosi e ritenzione idrica. Controindicato in chi soffre di gastrite.

6 Tè verde

Il the verde è una delle bevande contenente più antiossidanti in assoluto, in grado di contrastare efficacemente i danni ossidativi provocati dai radicali liberi. In particolare, contiene una catechina che è capace di prevenire vari tipi di tumore ad esempio quelli al seno, colon e pelle. Ha un’azione diuretica e depuratrice dell’organismo e contrasta l’insorgenza del diabete di tipo 2 e di malattie cardiovascolari grazie ad alcune sue componenti che riducono l’assorbimento di zuccheri e colesterolo. Contiene una piccola quantità di caffeina, circa 12 mg per 100 grammi.

7 Succo di erba di grano

Il succo di erba di grano non è altro che un estratto ricavato dal grano, ricco di vitamine, sostanze minerali, proteine e in particolare enzimi che facilitano la digestione. Ha un’azione depurativa, energizzante e antiossidante. A questa bevanda sono state attribuite proprietà benefiche nei confronti della colite ulcerosa, in particolare nella riduzione di uno dei sintomi di questa patologia, il sanguinamento rettale.

8 Yerba mate

Il mate è una bevanda ottenuta dalle foglie essiccate della pianta di yerba mate, appartenente alla famiglia dell’agrifoglio e tipica dell’Argentina. È ricca di antiossidanti e presenta caffeina, chiamata impropriamente mateina, che ha effetti stimolanti sul sistema nervoso, favorendo la concentrazione. È anche una bevanda dagli effetti diuretici e digestivi. Secondo uno studio condotto nel 2011, alcune sostanze contenute nel mate sarebbero capaci di inibire il tumore umano al colon.

9 Maca

La Maca peruviana, nota anche come ginseng peruviano, è una pianta dal nome scientifico Lepidium Meyenii, che cresce in Perù dove è nota per le sue proprietà afrodisiache e stimolanti la fertilità. Di questa pianta viene utilizzata la radice, ricca di minerali, vitamine e amminoacidi essenziali. Con la maca si può preparare un decotto facendo bollire 5 grammi di radice in 250 ml di acqua per 15 minuti. La bevanda a base di maca contrasta la stanchezza e gli stati depressivi, rinvigorisce e aumenta la concentrazione.

10 Caffè verde

Il caffè verde non è altro che caffè non torrefatto, i cui semi vengono semplicemente essiccati. Ha proprietà antiossidanti, molto più del caffè tradizionale, soprattutto grazie all’acido clorogenico, favorisce il metabolismo e riduce l’assorbimento degli zuccheri. Per questo, viene spesso utilizzato nelle diete dimagranti e consigliato ai soggetti diabetici. Può essere utilizzato anche per favorire le funzioni cognitive e per favorire il recupero delle energie, anche dopo l’attività fisica. In commercio si trova sotto forma di preparato solubile o di tisana.

E voi, avete mai provato una di queste alternative al caffè? Quale vi piace di più? Scrivetecelo nei commenti!

Dott.ssa Barbara Ziparo

Biologa nutrizionista, laureata con 110 e lode in Scienze della Nutrizione Umana, iscritta all’albo dei biologi.

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