Come accelerare il metabolismo in modo naturale

Il rallentamento del metabolismo può dipendere da diversi fattori quali età, sesso e composizione corporea. Dieta sana ed equilibrata e attività fisica sono fondamentali per migliorare la situazione, in alcuni casi affiancati da integratori fitoterapici.

Come capire se il metabolismo è lento: sintomi e cause

Il metabolismo basale indica la quantità di energia che il nostro corpo consuma in una condizione di totale riposo, sia fisico, sia psichico. Esso è uno dei fattori principali che determinano il nostro fabbisogno energetico, cioè la quantità totale di calorie che dovremmo consumare giornalmente per mantenere stabile il nostro peso corporeo.

Come accelerare il metabolismo in modo naturale

Le altre componenti da considerare, per calcolare precisamente il fabbisogno energetico di ognuno, sono l’attività fisica svolta e la termogenesi indotta dalla dieta, che insieme contribuiscono per il 30% della quota totale.

Si può facilmente comprendere che un metabolismo basale basso (molto spesso definito “lento”) è collegato a un aumento di peso o a una maggior facilità di acquisire peso corporeo. Con il passare degli anni, per esempio, se non rivediamo periodicamente la nostra alimentazione quotidiana, potremmo trovarci ad aumentare gradualmente di peso, fino a raggiungere traguardi precedentemente mai pensati.

Il metabolismo dipende da diverse caratteristiche peculiari della singola persona. In particolare, il sesso, l’età e la composizione corporea sono i 3 maggiori fattori influenzanti il metabolismo.

Innanzitutto, per comprendere meglio la situazione, è necessario specificare che, a parità di peso corporeo, le energie consumate dal tessuto muscolare sono maggiori rispetto a quelle consumate dal tessuto adiposo. La nostra composizione corporea, ovvero la percentuale di tessuto adiposo, la quantità di muscoli e la quantità di acqua da cui siamo formati influenza il nostro metabolismo. In particolare, l’aumento di grasso corporeo porterà a un metabolismo rallentato.

Immaginiamoci per esempio due uomini alti 1,70 mt ed entrambi di 90 Kg. Il primo è un body builder professionista; il secondo non pratica alcuna attività sportiva. Il loro metabolismo sarà molto differente e risulterà rallentato nel caso dell’uomo non sportivo.

Le donne, per loro natura e conformazione, hanno una quantità di massa grassa maggiore rispetto a quella dell’uomo, che invece possiede più muscoli. Proprio per questo motivo le donne hanno un metabolismo generalmente più lento rispetto all’uomo e pertanto necessitano di diete giornaliere meno caloriche.

Anche l’età influenza moltissimo il metabolismo, che è massimo nell’infanzia e fino al raggiungimento dell’età adulta e poi inizia a decrescere in maniera graduale.

Oltre a questi fattori ce ne sono altri che influenzano il nostro metabolismo. In primis la genetica: uno dei pochi fattori che non possiamo modificare. Esistono alcune persone che ingrassano più velocemente di altre, anche se trattate nella medesima maniera.

Un altro fattore di fondamentale importanza è il livello ormonale e in particolare il livello degli ormoni prodotti dalla tiroide, una piccola ghiandola posizionata nel collo. Qualora aveste notato un aumento ponderale importante e sintomi quali stanchezza fisica e debolezza, disturbi dell’umore, intolleranza al caldo o al freddo, vi consigliamo di rivolgervi al vostro medico di fiducia per valutare insieme il dosaggio degli ormoni tiroidei.

In caso di ipotiroidismo (una produzione di ormoni troppo bassa) è collegata a una diminuzione del metabolismo basale del 20-40%. Infine, un altro fattore da tenere in considerazione sono le nostre abitudini alimentari, è bene sapere che il digiuno porta a un rallentamento del metabolismo stesso.

Come fare per accelerare il metabolismo lento

Vediamo ora alcuni consigli da mettere in pratica per accelerare il metabolismo in modo naturale.

  • Praticare sport: innanzitutto la prima cosa da fare, prima ancora di pensare a iniziare una rigida dieta, è il movimento. L’attività fisica in questi casi risulta fondamentale: infatti, aumentare la massa muscolare, come abbiamo visto, porta a un aumento del metabolismo e, inoltre, dopo aver svolto attività fisica di forza, il metabolismo risulterà accelerato ancora per alcune delle ore successive. Il nostro consiglio è quello quindi di svolgere attività fisica ad alta intensità almeno 3 giorni a settimana. A tal proposito vi consigliamo di rivolgervi a un personal trainer professionista.
  • Evitare le diete troppo restrittive, che porterebbero a un ulteriore rallentamento del metabolismo. No, quindi, alle diete fai da te o alle diete che promettono miracoli, come la perdita di 7 kg in 7 giorni!
  • Non saltare i pasti e non digiunare: come abbiamo visto, saltare i pasti e la restrizione calorica prolungata ha come effetto avverso il rallentamento del metabolismo. È necessario quindi ritagliarsi uno spazio sufficiente per consumare i pasti principali della giornata e, possibilmente, due spuntini preferibilmente sani, a base di frutta e frutta secca;
  • Seguire una dieta bilanciata ed equilibrata, preferibilmente ricca di frutta e di verdura, contenenti sostanze antiossidanti fondamentali. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che il tessuto adiposo in eccesso produce delle molecole pro-infiammatorie, che peggiorano la condizione di salute dell’individuo;
  • Non eliminare completamente l’apporto di grassi dal proprio stile alimentare: alcuni grassi sono infatti alla base della produzione degli ormoni. Di conseguenza la mancanza di grassi limiterebbe la produzione di ormoni, rallentando il metabolismo ulteriormente;
  • Assicurarsi di consumare una quantità proteica sufficiente: a tal proposito vi consigliamo di affidarvi a un professionista per l’elaborazione del vostro piano alimentare personalizzato.

Come accelerare il metabolismo: gli integratori più indicati

Oltre ai consigli contenuti nel paragrafo precedente, in alcuni casi può essere utile abbinare a una corretta dieta e a un’adeguata attività fisica, alcuni integratori fitoterapici che possano aiutare ad accelerare il metabolismo.

1 Tè verde

Il tè verde deriva dalle foglie della Camellia Sinensis sottoposte a una leggera e prolungata azione del vapore. Molto ricco di polifenoli dal potere antiossidante, se somministrato nei soggetti obesi può provocare un calo ponderale.

Questo effetto sembra essere legato all’aumento della termogenesi e all’azione diuretica del tè verde. Inoltre alcuni polifenoli del tè verde inibiscono la sintesi degli acidi grassi, fornendo un effetto anti-obesità.

2 Quercia marina

Conosciuta anche con il termine di fucus vesiculosus, la quercia marina è un alga utile nel trattamento del sovrappeso e che quindi può trovare impiego come coadiuvante nelle cure dimagranti.

Quest’alga è particolarmente ricca di vitamine e minerali che contribuiscono a esercitare un’attività depurativa e di bonificazione metabolica e può essere particolarmente adatta nei casi di funzionalità tiroidea rallentata.

3 Rodiola

La Rhodiola rosea è una pianta molto diffusa alle altitudini elevate, tipica della Mongolia ma ormai coltivata in tutto il mondo.

La Rhodiola ha la capacità di migliorare il rapporto muscolo/grasso e di limitare la sensazione di fame. È definita una pianta adattogena, in grado cioè di migliorare la performance dell’individuo, riducendo il tempo di recupero post esercizio e limitando la stanchezza.

4 Matè

Le foglie di mate o Yerba mate, pianta molto diffusa nel continente sudamericano, possiedono diverse proprietà, risultando antiossidanti, depurative, diuretiche e stimolanti. Il suo consumo facilita i processi digestivi e risulta oppressore dell’appetito. Secondo alcune indagini possiede un effetto termogenetico, che contribuisce all’eliminazione dei grassi.

5 Garcinia Cambogia

La Garcinia cambogia è una pianta appartenente alla famiglia delle Guttiferae, tipica dell’India e del Pakistan, recentemente molto pubblicizzata e consigliata. La scorza del frutto di questa pianta contiene acido idrossicitrico, in grado di inibire la produzione del precursore degli acidi grassi e dei trigliceridi. Questo componente, inoltre, agisce sulla sensazione di fame, riducendo il senso di appetito.

Queste proprietà, secondo alcuni studi, renderebbero questa pianta utile come coadiuvante del dimagrimento in regimi ipocalorici controllati. Dobbiamo segnalare, tuttavia, che il dosaggio ottimale deve essere ancora valutato e si rendono senza dubbio necessari altri studi per definire la posologia e le metodologie di utilizzo.

6 Caffè verde

Tra gli alleati naturali utili ad accelerare il metabolismo troviamo anche il caffè verde, un integratore a base di chicchi di caffè che, differentemente da quelli utilizzati per preparare la comune bevanda, non vengono tostati, ma solamente polverizzati e pertanto assunti crudi.

La caffeina presente nel caffè agisce sul tessuto adiposo promuovendo la lipolisi e liberando gli acidi grassi presenti nel circolo sanguigno. Proprio per questo motivo questo prodotto può rivelarsi utile, in associazione a esercizio fisico e regime alimentare equilibrato, per promuovere la perdita di peso.

L’assunzione di qualsiasi integratore va effettuata sotto supervisione del proprio medico. Come vi abbiamo già accennato l’utilizzo di questi integratori non è sufficiente per ottenere una perdita di peso, ma deve essere abbinata a un buon esercizio fisico e a una dieta equilibrata. Fatevi consigliare dal vostro nutrizionista o dal vostro medico, per valutare l’integratore più adatto alle vostre esigenze.

Quante volte avete pensato di avere il metabolismo lento? Avete capito qual è la causa principale di questa problematica? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti!

Dott.ssa Stefania Cocolo

Biologa nutrizionista laureata in Biotecnologie molecolari e bioinformatica presso l’Università degli studi di Milano. Ha conseguito la specializzazione in Biotecnologie industriali e ambientali presso l’Università degli studi di Milano.

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4 commenti

  1. Buongiorno, sono anni che combatto tenere il peso giusto di 70/73 kg. Ma nello stesso tempo sono obbligato tutti i giorni a fare circa 2 ore di attività fisica.Prima della pandemia invece effettuavo 2/3 ore di ballo più tre partite di calcetto serali e quasi due ore di tappeto in palestra.Ma poi al sabato e domenica ritorno di nuovo al peso del venerdì.
    Se non vado a farmi la corsetta x due giorni consecutivi aumento di 800 grammi.Come potrei ovviare a questo problema ? La ringrazio anticipatamente. Franco.

  2. Articolo molto interessante e secondo me esplicitato in maniera comprensibile a tutti. Il mio metabolismo è rallentato ulteriormente a causa dell’ eta, ho 64 anni, ma non mi arrendo.

  3. Buongiorno io sono in dieta da una vita anche perché ho il metabolismo lento sono alta 150 adesso peso 51 kili perché come detto sto seguendo una dieta ma mi piacerebbe capire come fare a riattivare il metabolismo grazie

    1. Buongiorno a lei Maria, non conoscendo il suo stile di vita né le sue condizioni fisio/patologiche mi limito a darle dei suggerimenti più ampi. Approfitti della bella stagione in arrivo e faccia attività fisica, o per lo meno si tenga in movimento: può essere importante anche una passeggiata giornaliera di mezz’ora, a passo sostenuto, per riattivare un metabolismo un po’ pigro. Curi la sua alimentazione, ma non esageri tagliando troppe calorie né tantomeno saltando i pasti, azioni che potrebbero essere controproducenti al suo scopo. Come spiegato anche nell’articolo, alcuni integratori possono darle un’ulteriore mano: vedrà che l’insieme di tutto, unitamente a costanza e buona volontà, le darà i suoi frutti.

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