Erba di grano: come coltivarla in casa ed estrarre il succo

Vediamo quali sono le proprietà e i benefici dell’erba di grano, come coltivarla e come estrarre in casa il famoso succo di erba di grano.

Cos’è e quali benefici apporta l’erba di grano

Quando si parla di erba di grano ci si riferisce all’erba prodotta dai semi di grano, di orzo e di farro germogliati per circa quindici giorni e consumati sotto forma di integratori o succhi freschi.

erba di grano e succo in un bicchiere

Come la maggior parte di verdure a foglia verde, l’erba di grano contiene vitamina A, vitamina E e vitamina C, minerali (calcio, ferro, magnesio, potassio), enzimi e clorofilla, il pigmento che dà il colore verde ai vegetali.

L’erba di grano ha proprietà antiossidanti sull’organismo e aiuta a contrastare la formazione di radicali liberi con effetti visibili su pelle e capelli. Inoltre la clorofilla svolge un’azione disintossicante e immunostimolante, aiuta a depurare il fegato e rafforza le difese immunitarie dell’organismo.

Grazie alla presenza di enzimi, inoltre, l’erba di grano aiuta la digestione e migliorare l’assorbimento dei nutrienti presenti nei cibi. In più, gli effetti disintossicanti dell’erba di grano “puliscono” l’intestino e prevengono il gonfiore addominale. L’erba di grano può anche aiutare ad alleviare la stitichezza, la sindrome dell’intestino irritabile e altri problemi digestivi [1].

Inserire il succo di erba di grano nella dieta, infine, può essere una buona strategia per perdere peso poiché è poco calorico, non contiene grassi e dona sazietà, oltre ad offrire importanti micronutrienti utili all’organismo.

Come coltivare l’erba di grano

È possibile coltivare l’erba di grano in casa, anche se non si possiede un’area esterna come un giardino o un balcone. L’erba di grano infatti non deve crescere necessariamente all’aperto e può essere coltivata sia in vaso sia in un vassoio.

Basta procurarsi i semi di grano che si trovano in commercio a poco prezzo. Una volta acquistati i semi, occorre lasciarli in ammollo in acqua per una notte. Il giorno successivo riempite un vaso o un vassoio con circa cinque centimetri di terra e spargete i semi germogliati sulla superficie. Coprite con poca terra e innaffiate un paio di volte al giorno per almeno dieci giorni.

Trascorso tale periodo, l’erba di grano dovrebbe aver raggiunto un’altezza di circa quindici centimetri: a questo punto può essere tagliata a due centimetri dalla base con un coltello affilato o delle forbici e le foglie possono essere utilizzate per estrarre il succo.

L’erba di grano ricrescerà dopo ogni taglio, dunque potrete riutilizzarla diverse volte senza dover riacquistare i semi.

Come estrarre il succo dell’erba di grano

L’erba di grano può essere consumata così com’è come una normale verdura a foglia verde ma in molti preferiscono estrarre il succo di erba di grano dalle foglie per eliminare le fibre.

Tale operazione andrebbe effettuata con l’ausilio di un estrattore, per mantenere inalterata la quantità di nutrienti presenti nelle foglie dell’erba di grano; se non possedete un estrattore, trattandosi di un elettrodomestico dal costo abbastanza elevato, potete frullare le foglie di erba di grano in un frullatore aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua all’interno del frullatore. In questo caso il succo andrà filtrato con un colino prima di essere consumato.

Come si usa l’erba di grano

L’erba di grano può essere acquistata e consumata secca, in polvere o in compresse come integratore alimentare e si trova in commercio anche fresca sotto forma di succo estratto dalle foglie e imbottigliato.

Per quanto riguarda gli integratori, è sempre bene attenersi a quanto riportato dal produttore. Per quanto riguarda il succo invece, per beneficiare delle sue proprietà generalmente si consiglia di consumare 30 millilitri di succo puro al giorno, sorseggiando lentamente a stomaco vuoto. È anche possibile diluire il succo con acqua per ottenere una bevanda rinfrescante e, allo stesso tempo, benefica. Il succo di erba di grano si ossida in tempi brevi, quindi va consumato subito dopo l’estrazione.

Controindicazioni dell’erba di grano

Il consumo di erba di grano nelle giuste quantità risulta sicuro e ben tollerato. Le controindicazioni dell’erba di grano sono limitate ai casi allergia alla pianta e ai soggetti allergigi al grano e al frumento. Inoltre, a scopo precauzionale, si consiglia di evitarne l’assunzione in gravidanza o allattamento, se non dopo approvazione medica.

Tatiana Maselli

Laureata in Erboristeria, autrice di libri e appassionata di ambiente, rimedi naturali e cosmesi fai da te, dal 2011 organizza laboratori itineranti per insegnare a preparare da sé saponi, cosmetici e detersivi per la casa.

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