I fichi fanno ingrassare? Quanti se ne possono mangiare a dieta?

Come molti frutti definiti zuccherini, i fichi sono spesso banditi nella dieta perché si ritiene possano minare la linea. Scopriamo se realmente i fichi fanno ingrassare e quale sia il modo migliore di mangiarli per trarne benefici, senza sensi di colpa.

Neri, dalla succosa polpa rosso vivo; verdi, con la delicata polpa rosa; ma anche viola, bianchi o gialli: parliamo dei fichi, frutti dolci e gustosi, simbolo dell’estate piena nelle varianti fioroni e forniti, preludio dell’arrivo dell’autunno nei tardivi.

Fichi freschi in un recipiente

Prodotti dal Ficus carica, i fichi fanno gola a tanti per il loro caratteristico gusto dolce, pieno, per la consistenza più morbida o più granulosa al palato, capace di soddisfare la voglia di dolcezza in pochi bocconi.

È proprio tale caratteristica che cataloga i fichi tra i frutti zuccherini (di cui fanno parte anche banane, cachi e uva) e che li mette all’indice quando si segue un’alimentazione ipocalorica, poiché si teme possano far ingrassare. È realmente così? I fichi fanno ingrassare oppure si possono mangiare quando si è a dieta?

I fichi fanno ingrassare?

Nell’ambito della nutrizione, dire che un alimento faccia ingrassare o dimagrire di per sé e come tale è un concetto errato, poiché sono diversi gli elementi accessori ad avere rilevanza, fra cui la quantità con cui viene ingerito, il modo in cui è cucinato e gli abbinamenti con cui è portato in tavola.

Anche i fichi non fanno eccezione e, benché siano a tutti gli effetti da considerarsi frutti zuccherini per il loro contenuto di zuccheri pari a 11,2 g per etto di prodotto edibile, se mangiati correttamente possono essere inseriti saltuariamente anche in un regime alimentare controllato, da chi è dieta o in sovrappeso.

I fichi migliori e meno rischiosi per la linea sono quelli freschi e maturi: con 51 kcal per etto, equivalenti a circa due fichi medi privati della buccia, essi apportano anche molti nutrienti, fibre (2 g), minerali (spicca il potassio, fanno seguito calcio, fosforo e sodio) e vitamine (A, del gruppo B e C), dalle proprietà diuretiche, lassative e digestive. La buona presenza di fibre sia solubili (0,63 g, soprattutto mucillagini), sia insolubili (1,37 g dati dalla lignina), favorisce il transito intestinale e stimola la peristalsi, rendendo inoltre anche meno assimilabile la componente zuccherina contenuta nel frutto, responsabile dell’innalzamento dell’insulina.

Quanti fichi mangiare al giorno per non ingrassare

I fichi fanno ingrassare quando l’alimentazione totale non è ben bilanciata, quando se ne mangiano troppi o in concomitanza con altri cibi altrettanto ricchi di carboidrati.

Quanti fichi si possono dunque mangiare al giorno per non ingrassare? In condizioni fisiologiche normali, fino a 3 o 4 (il peso medio di un fico fresco è di circa 50g), mentre chi è a dieta farà meglio a limitarsi a una porzione costituita da due fichi.

Evitare i picchi glicemici è il punto strategico per impedire l’accumulo di adipe, specie nella zona addominale. Tali picchi accadono soprattutto in seguito all’ingestione di grosse quantità di zuccheri semplici e nell’ambito di un pasto con un alto carico glicemico: per tale ragione, bisogna fare attenzione non solo alla quantità, ma anche al momento della giornata e a quali altri alimenti si accompagnino i fichi.

Evitiamo di mangiarli in seguito a un pranzo o una cena in cui sia già presente una buona dose di carboidrati data da pasta, patate, pane o da dolci; meglio abbinarli ad una fonte proteica o di grassi buoni per limitare l’assunzione degli zuccheri. A colazione, quindi, insieme a dello yogurt naturale greco; come spuntino, con un po’ di frutta secca o del prosciutto crudo magro; a pranzo o cena, accanto ad esempio a fiocchi di latte o ricotta.

Fichi secchi: fanno ingrassare di più? Quanti se ne possono mangiare al giorno?

Non solo freschi, ma anche secchi: i fichi sono golosi pure in questa versione, nudi o glassati, ricoperti di cioccolato o ripieni di mandorle. La loro disidratazione avviene tramite ventilazione o calore e determina la perdita di un’enorme quantità di acqua. Ciò fa sì che aumenti notevolmente il contenuto calorico del prodotto: 100 g di fichi secchi, infatti, corrispondono a ben 282 kcal (si fa riferimento al fico secco tal quale, senza aggiunta di cioccolato, miele, zuccheri o altra frutta secca), davvero tante se si vuole far attenzione alla linea e si sta seguendo una dieta.

La loro assunzione è quindi, in generale, sconsigliata a chi vuole dimagrire, a chi è in sovrappeso o possiede altre patologie metaboliche, come il diabete o l’ipercolesterolemia. Se vogliamo comunque concederci un peccato di gola, tenendo presente che un singolo fico secco pesa mediamente 15 g, possiamo occasionalmente mangiarne fino a 3 per volta senza aver timore di acquistare peso.

Dott.ssa Caterina Perfetto

Biologa nutrizionista, laureata in Scienze Biologiche presso l’Università Federico II di Napoli, perfezionata in Igiene Alimentare, Nutrizione e Benessere.

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