Le mandorle fanno ingrassare? Quante se ne possono mangiare ogni giorno?
Con la loro ricchezza di nutrienti e la naturale bontà, le mandorle sono un ottimo snack sano e gustoso. Ma quanto possono incidere sulla linea? Mangiare mandorle fa ingrassare?
Le mandorle rappresentano il seme dell’albero di mandorlo, appartenente alla famiglia delle Rosaceae, ampiamente utilizzabili in cucina per la preparazione di ricette sia dolci (come i biscotti di marzapane), sia salate (pensiamo al pesto, al pollo o al salmone di cui le mandorle diventano la copertura).
Buone, ma anche preziose per l’organismo: le mandorle, infatti, abbondano di calcio e di acidi grassi buoni, aiutando a prevenire osteoporosi e patologie cardiovascolari, contengono ferro, potassio, magnesio, fibre e vitamine e sono importanti energizzanti. Introdurle nell’alimentazione quotidiana è un’ottima scelta in termini di salute, ma è adatta pure a chi è a dieta? Le mandorle fanno ingrassare?
Mangiare le mandorle fa ingrassare o aiuta a dimagrire?
Se assunto con criterio e con la giusta moderazione, nessun alimento fa ingrassare: a fare la differenza sono sempre le quantità con cui ingeriamo i cibi e le mandorle non fanno eccezione.
Con le loro 603 kcal per etto, infatti, le mandorle come tutta la frutta secca sono molto energetiche e caloriche, per cui eccederne con le dosi può incidere sull’accumulo di peso e di grasso corporeo e quindi, mangiare troppe mandorle potrebbe fare ingrassare. Quindi, quante mandorle possiamo mangiare per non ingrassare?
Per ovviare questo rischio, possiamo razionare in modo intelligente la quantità di mandorle da mangiare quotidianamente: 30 g, corrispondenti a circa 15 semi, ci permette di poter mangiare mandorle tutti i giorni assorbendone i benefici anche durante una dieta dimagrante.
È, infatti, la loro combinazione con altri ingredienti (come gli zuccheri e le farine nelle ricette dolci oppure i grassi animali in quelle salate) a poter incidere sulla linea, per questo è consigliabile consumarle come un vero e proprio “pasto” a sé stante. Le loro fibre unite alla scarsa quantità di zuccheri aumentano di fatto il senso di sazietà e liberano poca insulina, riducendo anche la sensazione di fame e facendo delle mandorle grandi alleate della forma fisica.
Quando è meglio assumere le mandorle?
In base alle nostre esigenze, possiamo scegliere liberamente il momento più idoneo della giornata per consumarle. Le mandorle a colazione sono, ad esempio, l’opzione ideale per assicurarsi la giusta carica in modo sano ed equilibrato, specie se abbinate a uno yogurt magro e una fetta di pane tostato o a dei fiocchi d’avena.
Se, invece, sono gli spuntini il nostro cruccio, quale scelta migliore di una manciata di mandorle come snack spezza fame di metà mattina o metà pomeriggio? Da sole o accompagnate ad un frutto piccolo, ci aiutano ad arrivare al pasto principale successivo col giusto appetito e a ridurre il rischio di mangiucchiare di continuo, compromettendo il bilancio energetico giornaliero.
Non meno importante è il dopocena, momento in cui è facile avvertire un certo languorino che può spingerci a sgranocchiare diversi dolcetti o biscotti farciti: mangiare mandorle di sera o prima di andare a dormire rappresenta un’alternativa migliore non solo in materia di gusto e di linea, ma anche di accompagnamento al riposo notturno, grazie alle proprietà sedative e calmanti di magnesio e litio presenti in questa preziosa frutta secca.
In conclusione, quindi, se mangiate con criterio e nelle giuste quantità, le mandorle non fanno ingrassare ma, al contrario, possono diventare alleate per dimagrire e stare in forma, l’importante è non esagerare!
Dottoressa articola sempre al TOP!!!