Come usare le arachidi in cucina: idee, abbinamenti e consigli

Un legume molto particolare che spesso viene associato alla categoria della frutta secca: l’arachide. Poco presente come alimento sulle nostre tavole, per lo più conosciuto come snack o sotto forma di burro. Ma scopriamo insieme qualche modo per impiegarlo maggiormente in cucina.

Le arachidi, conosciute anche con il nome di noccioline americane, provengono da una pianta chiamata “Arachis Hypogaea”, originaria del Brasile ed appartenente alla famiglia delle leguminose. I semi di arachidi sono utilizzati per il consumo alimentare umano, dopo la tostatura, ed animale, ridotti a farina.

Come usare le arachidi in cucina

Le arachidi sono un alimento ricco di proprietà benefiche e contengono diversi minerali, vitamine, proteine e fibre. Sono altamente energetiche, indicate soprattutto per chi necessita di recuperare le energie dopo un periodo di stress oppure per chi pratica sport.

Vantano effetti positivi sulla salute del cuore riducendo i livelli di colesterolo, e sono una fonte di antiossidanti, tra cui acido oleico e vitamina E, importanti per la salute di pelle e capelli.

Come usare le arachidi in cucina

Tipologia e preparazione delle arachidi

Le arachidi sono dei semi che prima di essere consumati vanno tostati. In commercio esistono arachidi con gradi di tostatura differenti, alcuni arricchiti anche con il sale, spesso serviti come accompagnamento agli aperitivi. 
Prima di consumarle, va aperto il baccello e deve essere rimossa la pellicina che ricopre il seme.

Molto note sono anche le arachidi caramellate ricoperte da una glassa di zucchero, uno snack che di solito si trova sulle bancarelle durante le fiere e le feste di paese.


Riuscire a reperire le arachidi non tostate non è semplice, potete provare a cercare in alcuni negozi specializzati e maggiormente riforniti.

In questo caso potete tostare voi stessi i semi di arachide. Come fare? Il miglior metodo prevede l’uso del forno, ma prima è consigliato lasciare le arachidi al sole per farle asciugare per almeno un giorno. 
Quindi mettete i semi con guscio in una teglia e lasciateli nel forno a 160 gradi per 20-25 minuti, oppure 15-20 minuti per le arachidi senza il guscio. Non aumentate la temperatura del forno in quanto potrebbe apportare un sapore amaro ai semi. Una volta sfornate, lasciatele raffreddare prima di gustarle o utilizzarle per le vostre ricette.

È possibile inserire le arachidi in molte ricette soprattutto dolci, come biscotti e muffin, ed è usato per ottenere una salsa di accompagnamento di origine americana ormai nota anche nel nostro paese: il burro di arachidi.


Dai semi si ricava l’olio di semi di arachide, un olio usato per le fritture in quanto ha un punto di fumo (temperatura alla quale un olio vegetale rilascia l’acroleina, sostanza tossica) alto, secondo solo all’olio d’oliva.

Gusto ed utilizzo delle arachidi in cucina

Il gusto delle arachidi somiglia molto a quello delle nocciole e degli anacardi, il suo sapore può essere più o meno intenso in base al grado di tostatura dei semi.


Come già accennato, dalla macinazione delle arachidi tostate, con piccole aggiunte di olio vegetale e un pizzico di sale o zucchero (dipende dall’uso cui vuole destinarsi) si ottiene il burro di arachidi, un burro vegetale che si presta sia per una sana ed energetica colazione, ad esempio spalmato sul pane, che per condire molti piatti salati come toast e insalate.

Se volete realizzare in casa il burro di arachidi vi basta avere un frullatore o robot da cucina e tritare i semi fino a che non rilasciano il loro olio. Aggiungere poco olio vegetale per raggiungere la consistenza desiderata, più o meno densa.

Nella cucina italiana le arachidi vengono impiegate esclusivamente in preparazioni dolci, mentre nelle cucine di altre paesi, come in quella thailandese, è possibile trovarle anche nei piatti salati. Dalla lavorazione delle arachidi si ottengono croccanti, gelati, e farine usate nei prodotti da forno, come biscotti, torte ed anche nel pane.

Abbinamenti consigliati con le arachidi

Come abbiamo già detto le arachidi sono maggiormente usati nelle preparazioni dolci. Possiamo consigliarvi di aggiungere il burro di arachidi o le arachidi tritate ai vostri frullati, rendendoli più gustosi ed energetici.


Usate della frutta a scelta, noi vi suggeriamo fragole, banane e mele, alla quale potete aggiungere del latte vegetale e qualche cucchiaino di burro di arachidi. Infine potete spolverizzare il bicchiere con della cannella o del cacao amaro prima di gustare il frullato.

Il burro di arachidi può essere usato negli impasti di biscotti e crostate in sostituzione del burro, otterrete così dei dolci più sani e gustosi, oppure come crema in varie preparazioni, ad esempio come ripieno dei muffin.

In questo caso vi basta riempire a metà gli stampini dei muffin, farcire con un paio di cucchiaini di burro di arachidi, ricoprire con altro impasto e poi infornali. 
Se non avete idea su quali ingredienti associare alle arachidi vi garantiamo che con il cacao o cioccolato non sbaglierete di certo.

Il burro di arachidi può essere inoltre un topping perfetto per il gelato, oltre al cioccolato anche il gusto cocco e banana si sposano bene con il sapore di questi semi.


Nonostante da noi non ci sia l’abitudine di usare le arachidi e il suo burro nei piatti salati, abbiamo piacere di fornirvi qualche spunto a riguardo. Una buona idea è quella di impiegare il burro di arachidi nelle vellutate di verdure, in questi casi donerà maggior sapore e cremosità al piatto. I migliori abbinamenti restano quelli con le carote e le patate, ortaggi dal sapore abbastanza neutro, ma potete sperimentare e trovare altri accostamenti gustosi.

Un altro uso del burro di arachidi può essere quello di mantecare i risotti, quindi aggiungerne un cucchiaino al termine della cottura del riso.

Oppure, se non amate la tahina (salsa di sesamo), il burro di arachidi è un’ottima alternativa anche per quanto riguarda la realizzazione dell’Hummus di ceci. Per rendere più fluida la crema potete aggiungere del succo di limone o aceto insieme a della salsa di soia, un pizzico di pepe e zenzero ed otterrete un dressing davvero particolare.

Sempre nelle preparazioni salate, il burro è un valido condimento per le insalate dove si abbina bene a diversi ingredienti come pomodori, fagioli, patate, avocado, carote e semi oleosi.

Cucina nel mondo

Il burro di arachidi è una ricetta famosa di origini americane, ma non è l’unica preparazione nota con questo ingrediente. Il Pad Thai, ad esempio, è un piatto thailandese di tagliatelle di riso saltate in padella con uova, tofu, verdure, salsa di pesce e gamberetti, il tutto arricchito e guarnito con delle arachidi in granella.

Un’altra specialità straniera, del sud est asiatico, è il satay di pollo con salsa alle arachidi. 
È un piatto composto da spiedini di carne che, dopo la cottura, vengono conditi con una salsa fatta con arachidi e altri ingredienti che spesso variano da regione a regione, che sono: salsa di soia, latte di cocco, zenzero, aglio ed altre spezie.

Conservazione delle arachidi

Le arachidi tostate con il guscio si conservano fino a sei mesi, in un luogo fresco ed asciutto. Quelle senza guscio, una volta aperta la confezione, vanno conservate in un barattolo ermetico e consumate al più presto in quanto rischiano di irrancidirsi e perdono subito di croccantezza. Il burro di arachidi, una volta aperto il barattolo, va tenuto in frigorifero e consumato entro pochi giorni.

Curiosità
Sembra che il burro di arachidi risalga al 1800, epoca in cui la povertà obbligava molte famiglie a non mangiare carne. Questi semi, essendo altamente proteici e a prezzo basso, rappresentavano un valido alimento sostitutivo.

Purtroppo c’è da considerare che spesso le arachidi sono causa di allergie e intolleranze, che derivano dalla presenza di proteine che rimangono attive anche dopo la cottura. Quindi prima di consumarle, accertatevi di non avere problemi con questo alimento. Fateci sapere nei commenti se vi piacciono le arachidi e se proverete una o più delle idee fornite nell’articolo!

Emanuela Burzi

Esperta di cucina naturale e specializzata in ricette vegane. Appassionata di benessere e prodotti bio si dedica con passione ad approfondimenti su temi legati al vivere e al mangiar sano.

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