Come usare i broccoli in cucina: cottura, idee e consigli

I broccoli rientrano fra gli ortaggi più versatili in cucina, grazie anche al loro sapore non troppo deciso. Se siete curiosi di sapere come cucinare i broccoli e i diversi usi cui si presta in cucina, non vi resta che scoprirlo in questo articolo.

I broccoli, appartenenti alla famiglia delle crocifere, sono degli ortaggi conosciuti anche con il nome di cavolo broccoli. Nel nostro paese esistono diverse varietà che è possibile apprezzare nelle svariate località d’Italia, tra quelli più famosi abbiamo i broccoli romaneschi e calabresi.

Come cucinare i broccoli: cottura, idee e preparazioni

I broccoli sono un ortaggio tipicamente invernale che trovano largo impiego nella nostra alimentazione, grazie al gusto gradevole e alle loro innumerevoli proprietà benefiche. Sono rinominati per la loro elevata concentrazione di vitamina C, ma contengono anche quella B1 e B2, sali minerali e fibre.

Tra le altre sostanze più importanti troviamo il sulforafano, dall’alto potere antiossidante e anti-tumorale. È consigliato introdurli nell’alimentazione di chi soffre di colesterolo alto e chi segue una dieta dimagrante, questo perché hanno molte fibre, poche calorie e un alto potere saziante. Scopriamo insieme come sceglierli e come cuocerli al meglio.

Come cucinare i broccoli: cottura, idee e abbinamenti

Cottura e preparazione dei broccoli

I broccoli freschi devono essere sodi al tatto, con le infiorescenze compatte e di colore vivo. 
È bene controllare tra le cimette che non ci siano macchie scure, sinonimo che il broccolo è vecchio o marcio. Una volta accertati che i broccoli siano freschi occupatevi della pulizia.

Innanzitutto pesate una porzione standard di broccoli (circa 200 grammi a persona, pesato crudo) e tagliate le cimette più piccole e i gambi più grandi (questi è meglio se vengono incisi in pezzetti piccoli con un coltello per favorire la cottura). Potete mangiare anche le foglie (generalmente quelle più morbide sono quelle più interne), lavate accuratamente sotto acqua corrente insieme alle altre parti dell’alimento.
 A questo punto è possibile procedere alla cottura. Passiamo ora a vedere nel dettaglio come cucinare i broccoli.

Per una cottura più sana si consiglia la bollitura o, ancora meglio, la cottura a vapore.

  • Cottura dei broccoli bolliti: 
dopo aver pulito l’ortaggio fatelo cuocere per circa 10/15 minuti in acqua bollente, senza il coperchio. Tiratelo via dall’acqua con una schiumarola oppure scolatelo con uno scolapasta e tenetelo da parte per la vostra ricetta.
  • Cottura dei broccoli a vapore: in una pentola versate 3-4 dita di acqua, una volta che bolle adagiate il cestello con all’interno posizionati i broccoli in maniera uniforme. Coprite con un coperchio, cuocete per circa 10/15 minuti a fiamma media. A questo punto l’ortaggio è pronto per essere usato.

Gusto ed utilizzo dei broccoli in cucina

Rispetto agli altri ortaggi che fanno parte delle crucifere, come cavolfiori, broccoletti o verza, i broccoli hanno un sapore meno intenso e più delicato. Questo li rende un alimento versatile in cucina, infatti si presta per la preparazione di diversi piatti salati di ogni tipo di portata: contorni, primi e secondi piatti.

Una volta bollito o cotto a vapore, il broccolo può essere condito e mangiato come un sano e leggero contorno, oppure utilizzato per la preparazione di svariati piatti salati.

Si abbina bene sia ai sapori più decisi, come pomodori secchi e alici sottolio, che ai sapori più dolci e delicati come frutta secca, uva passa, ricotta, dando vita a primi piatti, secondi piatti e contorni davvero sfiziosi e particolari.


Tra i piatti più noti con questo ingrediente vi è sicuramente la pasta con i broccoli. Eppure anche cereali come riso, orzo, il farro, possono essere conditi con questo ortaggio, sia per una fresca insalata estiva, magari in abbinamento a tocchetti di tofu, pomodori e una manciata di pinoli, sia per una calda minestra, in questo caso potete cuocere insieme ai broccoli, patate e carote oppure aggiungere dei legumi.

È molto buono come contorno insieme ad altri ortaggi oppure ridotto in purea insieme alle patate per realizzare delle polpette vegetali da cuocere per pochi minuti in forno.

Possono essere protagonisti di torte e strudel salati, è possibile creare un ripieno con broccoli, salmone e pomodori secchi, oppure una versione vegetariana con broccoli, carote e patate. Insomma la sua versatilità vi darà modo di sperimentare, provateci perché ne vale davvero la pena.

Abbinamenti consigliati con i broccoli

Sono molte le verdure che potete aggiungere ai broccoli per le vostre preparazioni, che siano contorni, vellutate, minestre o polpette vegetali, noi possiamo consigliarvene alcune: patate, carote, cavolfiore, zucchine, pomodori, e legumi, soprattutto ceci e fagioli.

Altri alimenti che si sposano bene con il sapore dei broccoli sono il pesce, ad esempio tonno, salmone e alici o formaggi, specialmente la ricotta. Ma anche frutta secca come nocciole, noci, pinoli, mandorle, uva passa. A riguardo possiamo suggerirvi un’ottima ricetta con cui condire la pasta, vi basta frullare il broccolo bollito con del pecorino, della ricotta, un filo d’olio d’oliva e qualche gheriglio di noci.

Per esaltare il sapore dei broccoli e per limitare il gonfiore addominale che può causare, possiamo consigliarvi di usare l’aneto, ma anche erbe aromatiche come menta, paprika e maggiorana, mentre tra le spezie meglio si abbinano la noce moscata, la curcuma ed il pepe nero.

Vellutata di broccoli
Vi piacciono i broccoli? Ecco una ricetta per fare una buonissima Vellutata di verdure a base di broccoli!

Cucina nel mondo

In Thailandia i broccoli sono impiegati per la realizzazione di alcuni piatti tipici: la crema ai broccoli, una vellutata preparata con la panna, e il Gaeng Kiew Wan Gai, un piatto composto da pollo cotto nel latte di cocco ed aromatizzato con il curry verde che viene accompagnato da un misto di verdure verdi, tra cui appunto i broccoli.


Conservazione dei broccoli

I broccoli vanno conservati in frigorifero negli appositi sacchetti per la conservazione degli alimenti, dove si mantengono per circa 4 giorni. Una volta cotti possono essere conservarti in frigorifero fino al giorno successivo, all’interno di un contenitore ermetico (vi consigliamo i contenitori alimentari in vetro).


Curiosità
I broccoli rientrano tra i cibi che possono essere mangiati anche crudi, magari affettati sottilmente e conditi con limone, sale e olio extravergine d’oliva. I Romani li mangiavano così prima dei pasti ed era un modo per permettergli di reggere meglio il vino bevuto durante i banchetti.

Speriamo di aver soddisfatto tutte le vostre curiosità su come cucinare i broccoli e di avervi fornito interessanti spunti per prepararli al meglio. Fateci sapere nei commenti come usate questi ortaggi nelle vostre ricette!

Emanuela Burzi

Esperta di cucina naturale e specializzata in ricette vegane. Appassionata di benessere e prodotti bio si dedica con passione ad approfondimenti su temi legati al vivere e al mangiar sano.

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