Tintura madre di biancospino: a cosa serve e come usarla per trarne beneficio

La tintura madre di biancospino è utile per contrastare ansia, insonnia e ipertensione, ma non solo. Scopri proprietà e utilizzi di questo prodotto erboristico in gocce.

La pianta di biancospino (Crataegus monogyna) è un arbusto originario dell’Europa, del Nord Africa e dell’Asia occidentale appartenente alla famiglia delle Rosacee e può raggiungere anche i 5-6 metri di altezza. Il biancospino è un arbusto dal fogliame fitto, con foglie di colore verde scuro e fiori bianchi con una tonalità rosata, mentre i frutti maturi sono rossi e carnosi.

Tintura madre di biancospino in boccetta di vetro scuro

Tra le varie forme di utilizzo della pianta, troviamo la tintura madre, un prodotto fitoterapico sotto forma di gocce e derivato dalla macerazione in alcool delle parti aeree della pianta (fiori e foglie fresche), che viene utilizzato soprattutto per favorire il rilassamento e abbassare la pressione del sangue. Vediamo di cosa si tratta e come si utilizza la tintura madre di biancospino.

Cos’è e come si produce la tintura madre di biancospino

Come accennato poco fa, la tintura madre è una preparazione derivata dalla macerazione della pianta in acqua e alcool per un determinato periodo di tempo. Nel caso del biancospino, la preparazione prevede la macerazione delle parti aeree in alcool al 65% con un rapporto “pianta/solvente” che può essere variabile, ma generalmente è di 1:10 (quindi per 1 grammo di pianta sono necessari 10 ml di alcool). Si tratta pertanto di una formulazione liquida che viene utilizzata in gocce.

Una volta raccolte le parti della pianta necessarie alla preparazione, si mettono in un vasetto a chiusura ermetica e si versa l’alcool, fino a coprire interamente le parti della pianta. Quindi si chiude e si lascia macerare per 20-30 giorni, avendo cura di mescolare quotidianamente e di tenere il vasetto al riparo dalla luce solare diretta o da altre fonti di calore. La soluzione ottenuta viene poi filtrata e conservata in un luogo fresco e asciutto.

Tintura madre di biancospino: proprietà e benefici

Il biancospino è una pianta ricca di benefici, nota principalmente per le sue proprietà antispasmodiche, sedative e cardiotoniche. Contiene inoltre un buon quantitativo di flavonoidi, che conferiscono alla pianta proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Viene anche utilizzato con successo per trattare problemi digestivi e colite, specialmente se di origine emotiva e causata dallo stress prolungato.

Considerando i benefici della pianta, quindi, la tintura madre da essa derivata si rivela un buon rimedio naturale per svariati disturbi, tra cui ansia, insonnia, stress, ipertensione arteriosa e palpitazioni cardiache. Inoltre, ha proprietà antinfiammatorie e anti spasmodiche e, come già detto, può essere utilizzata per trattare i disturbi digestivi.

Una delle caratteristiche di maggior interesse e ampiamente sfruttate di questo prodotto, tuttavia, è la sua capacità di regolare la pressione sanguigna. Si tratta, infatti, di un ottimo rimedio naturale contro l’ipertensione, specialmente nelle forme lievi. Si ritiene che i principi attivi contenuti nel biancospino siano in grado di dilatare i vasi sanguigni e rilassare le cellule endoteliali, riducendo così la pressione del sangue. Inoltre, i flavonoidi e le procianidine contenute nella pianta sembrano avere moderata attività inibitoria dell’enzima di conversione dell’angiotensina, funzionando quindi come un ACE-inibitore. Per via dei suoi meccanismi d’azione, quindi, la tintura madre di biancospino può essere un valido aiuto per il trattamento dell’ipertensione [1].

Per cosa si utilizza la tintura madre di biancospino

Riassumendo quanto abbiamo appena visto sopra, possiamo dire che la tintura madre di biancospino è utile in caso di:

  • Ansia
  • Insonnia
  • Stress
  • Tachicardia
  • Palpitazioni
  • Pressione alta
  • Disturbi digestivi di natura emotiva

Come usare la tintura madre di biancospino

La tintura madre di biancospino può essere utilizzata in diversi modi, sia per uso interno che esterno. Vediamo i metodi più diffusi per usare il biancospino in gocce.

✓ Uso interno

Il modo d’uso più diffuso della tintura madre di biancospino è per via interna, che permette di sfruttare tutte le sue proprietà viste sopra. In tal caso, la dose consigliata è di 20-30 gocce 2 o 3 volte al giorno, da diluire in acqua. Per le indicazioni precise fate comunque sempre riferimento a quanto riportato sulla confezione o a quanto detto dal medico.

La tintura di biancospino può anche essere abbinata ad altre tinture per aumentarne i suoi effetti. Ad esempio, in caso di ansia o insonnia è possibile abbinare 10 gocce di biancospino a 10 gocce di escolzia e 10 di passiflora, da diluire in acqua e bere prima di coricarsi. In caso di disturbi digestivi, invece, si possono unire 15 gg di biancospino a 15 gg di melissa, utile per ridurre i crampi alla pancia e abbassare stress.

✓ Uso esterno

La tintura madre di biancospino può essere utilizzata anche localmente sulla pelle. A tale scopo è possibile aggiungere 20 gocce in un cucchiaio di olio vegetale vettore (ad esempio olio di oliva), da utilizzare come olio da massaggio per risolvere rossori, prurito e altre piccole problematiche della pelle. Alcune gocce di tintura, poi, possono anche essere diluite in acqua e utilizzate come tonico per pelli grasse o a tendenza acneica. Può anche essere aggiunta a un bagno rilassante per lenire le irritazioni della pelle o mescolata con l’amamelide e usata come detergente per il viso.

Controindicazioni della tintura madre di biancospino

I vantaggi della tintura madre di biancospino sono numerosi. Tuttavia, come tanti prodotti fitoterapici, non è adatta a tutti e la sua assunzione può essere controindicata in alcuni casi. Ad esempio, non è consigliato assumere la tintura madre di biancospino in gravidanza o allattamento, né in caso di pressione bassa. È importante chiedere il parere del medico prima di assumere estratti di biancospino nel caso in cui si facesse uso di farmaci, specialmente i beta-bloccanti o altri per abbassare la pressione. Inoltre, l’uso della tintura madre di biancospino non deve essere prolungato nel tempo. In ogni caso, per qualsiasi dubbio si raccomanda di parlare con un medico o un erborista prima di iniziare ad assumere questo prodotto.

Dove comprare la tintura madre di biancospino

La tintura madre di biancospino può essere acquistata nelle farmacie, erboristerie o nei negozi di alimenti naturali. Inoltre è presente una vasta scelta anche online, in uno dei numerosi negozi specializzati in prodotti erboristici. Si consiglia di acquistare prodotti biologici e possibilmente da rivenditori affidabili che possano offrire una garanzia di qualità.

Inoltre, è consigliabile acquistare una tintura madre di biancospino commercializzata in confezioni scure, in modo da ridurre l’esposizione alla luce solare e garantire una maggiore conservazione. Sarebbe anche opportuno che i flaconcini siano dotati di comodo dosatore o pipetta, per facilitare l’uso della tintura. Per quanto riguarda il prezzo, esso può variare a seconda del prodotto e della pezzatura. Per una confezione da 50 ml di possono spendere dai 10 ai 20 euro circa.

La tintura madre di biancospino è un rimedio utile per trattare disturbi del sonno, ansia e ipertensione. Se volete sfruttare le proprietà del biancospino, quindi, la tintura madre può essere una valida soluzione alla portata di tutti!

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