More di gelso: valori nutrizionali, benefici e consigli per mangiarle

Antiossidanti e antinfiammatorie, le more di gelso sono frutti antichi ricchi di principi nutritivi che conferiscono proprietà antibatteriche, digestive, lassative, diuretiche e vaso-protettrici.

Il gelso è una pianta appartenente alla famiglia delle Moraceae, che cresce fino ai 20 metri d’altezza. Proveniente dal continente asiatico, in passato veniva usata soprattutto per la produzione della seta in quanto le more di gelso rappresentano l’alimento preferito dei bachi da seta.

I frutti del gelso sono chiamati more, anche se non hanno nulla a che vedere con le “classiche” more di rovo. I gelsi (more di gelso), infatti, vengono prodotti da alberi maestosi, alti anche 15-20 metri, mentre le more di rovo sono i frutti di bosco che tutti conosciamo e che crescono appunto in rovi e arbusti.

Le more di gelso maturano da maggio ad agosto e hanno un sapore delicato ma sono molto succosi e zuccherini. Hanno un aspetto simile alle more di rovo ma hanno una forma più allungata. In Italia si trovano due specie che sono il gelso bianco (Morus Alba) e il gelso nero (Morus nigra) mentre negli Stati Uniti è presente anche una varietà rossa (Morus Rubra).

Le more di gelso bianco maturano prima, a maggio, ed hanno un sapore dolce ma poco acido quindi risultano abbastanza insipide al palato. Le more di gelso nero, invece, iniziano a maturare a giugno ed hanno un maggiore equilibrio tra acidità e dolcezza, risultando più aromatiche e gustose.

I benefici delle more di gelso erano noti già ai tempi dei Romani, in quanto Plinio narrava che i frutti acerbi del gelso nero erano utili per arrestare le emorragie mentre quelli maturi combattevano mal di gola e di stomaco quando uniti a miele, mirra, zafferano e agresto secco. Scopriamo insieme le loro proprietà e i benefici.

I valori nutrizionali delle more di gelso

Le more di gelso hanno poche calorie, apportano infatti circa 40 Kcal per 100 grammi. Contengono buone quantità di ferro ma anche di potassio, manganese, fosforo e magnesio. Le vitamine più abbondanti sono quelle del gruppo B, la Vitamina C e la K. Sono inoltre presenti numerosi antiossidanti tra cui luteina e zeaxantina.

Valori nutrizionali per 100g di more di gelso:
Calorie 43
Acqua 87,68 gr
Proteine 1,44 gr
Grassi 0,39 gr
Carboidrati 9,8 gr
Fibre 1,7 gr
Calcio 39 mg
Ferro 1,85 mg
Magnesio 18 mg
Fosforo 38 mg
Potassio 194 mg
Vitamina C 36,4 mg (60,7% RDA)
Vitamina B1 0,029 mg (2,1% RDA)
Vitamina B2 0,101 mg (6,3% RDA)
Vitamina B3 0,62 mg (3,4% RDA)
Folati 6 µg (3% RDA)
Beta-carotene 9 µg
Vitamina K 7,8 µg (11,1% RDA)
Luteina + zeaxantina 136 µg

More di gelso: proprietà e benefici


Le more di gelso sono ricche di antiossidanti, quindi sono capaci di rallentare l’invecchiamento cellulare in quanto contrastano l’azione dei radicali liberi.

Le more di gelso nero si differenziano rispetto a quelle bianche non solo per il colore e per il gusto ma anche per la presenza di alcuni potenti antiossidanti quali il resveratrolo, presente anche in uva e vino, che protegge il sistema cardiocircolatorio, e le antocianine. Il resveratrolo possiede anche proprietà antitumorali. In uno studio del 2015 è stato dimostrato come piccole quantità di resveratrolo hanno più effetto sulla progressione dei tumori, rispetto a dosi superiori. Sono quindi necessari ulteriori studi per approfondire.

Essendo ricchi di Vitamina C, questi frutti stimolano le difese immunitarie difendendo da raffreddore e stati influenzali. Secondo alcuni studi, gli estratti della mora di gelso sono utili in caso di diabete di tipo 2 grazie al miglitolo, una sostanza che inibisce l’assorbimento del glucosio mantenendo costante la glicemia.

In fitoterapia, l’infuso delle foglie del gelso viene utilizzato per contrastare il diabete. La more di gelso possono aiutare in caso di anemia in quanto presentano quantità buone di ferro. Aiutano a ridurre i livelli di colesterolo cattivo in eccesso sia per la presenza di fibre che per l’abbondanza di fitosteroli.

Le more di gelso bianco secondo alcuni studi possiedono proprietà antibatteriche, in particolare sarebbero utili contro la carie dentale. Grazie alla zeaxantina, proteggono la vista, mentre sono utili nel mantenimento della struttura ossea per la presenza di calcio, fosforo e vitamina K. Altre proprietà delle more di gelso sono quella antinfiammatoria e depurativa.

Scarica: Le proprietà delle more di gelso

Come si utilizzano le more di gelso

Gli usi delle more di gelso sono tanti. L’ideale sarebbe consumarle fresche, per godere in pieno delle loro proprietà. Una porzione considerata standard è di circa 100-120 grammi, ovvero un pugno pieno di gelso fresco, che possiamo consumare a colazione o come spuntino. Le more di gelso fresche o essiccate possono essere aggiunte nella macedonia o nello yogurt oppure possono essere usate per insaporire torte e biscotti. Le more fresche possono essere utilizzate anche per preparare sciroppi, bevande, liquori e marmellate o gelati. Vediamo insieme qualche preparazione.

✓ Marmellata di more di gelso

Come anticipato, con le more di gelso è possibile fare una buonissima marmellata. Vediamo come farla in casa e quali ingredienti sono necessari.

Ingredienti: 1,5 kg di more di gelso, 300 gr di zucchero di canna integrale, una mela e mezzo limone.

  • Lavate la frutta e mettetela in una pentola a bordi alti con lo zucchero, la mela grattugiata e il succo di mezzo limone;
  • Accendete il fuoco e fate cuocere per circa 40 minuti, togliendo la schiuma con un mestolo, e mescolando spesso;
  • Per sapere se la marmellata è pronta, mettetene un cucchiaino su un piattino. Se scende lentamente, sarà pronta;
  • Mettete quindi la marmellata calda nei vasetti sterilizzati, chiudeteli e fateli bollire per almeno 20 minuti.

✓ Ghiaccioli con le more di gelso nere

Preparare questi ghiaccioli è semplicissimo. Occorrono 300 gr di more di gelso nere, 150 ml di acqua e 2 cucchiai rasi di zucchero di canna. È sufficiente frullare i gelsi con l’acqua e lo zucchero e mettere il succo negli stampini appositi, quindi riporre in freezer.

✓ Sciroppo di more di gelso

Questa preparazione può essere utilizzata per guarnire torte o gelati. Occorre 1 kg di more di gelso e zucchero di canna in quantità pari al peso del succo che otterremo. Dopo aver lavato le more, fatele asciugare e frullatele. Filtrate il succo, pesatelo e mettetelo in una pentola. Aggiungete lo zucchero in quantità uguale al succo e fate cuocere per almeno 15 minuti. Dopo che si è raffreddato, conservatelo in una bottiglia di vetro in frigo per qualche giorno.

✓ Decotto di radice di gelso

Il decotto di radice di gelso ha proprietà lassative e depurative. È necessario far bollire in mezzo litro di acqua circa 5 grammi di radice per 5 minuti, coprire e far riposare per 15 minuti.

✓ Infuso di foglie di gelso

L’infuso di foglie di gelso ha proprietà diuretiche e ipoglicemizzanti. Basta far bollire 200 ml di acqua e lasciare in infusione un cucchiaio di foglie sminuzzate per 10-15 minuti.

Come si conservano le more di gelso

Le more di gelso fresche sono molto deperibili, quindi si conservano in frigo solo per 3-4 giorni. Per quanto riguarda il frutto essiccato invece, è bene attenersi a quanto riportato sulla confezione.

More di gelso: controindicazioni

L’assunzione di more di gelso non presenta particolari controindicazioni, se non in caso di allergia.

More di gelso: vendita e prezzo

Le more di gelso fresche non sono facili da trovare in commercio, raramente si trovano nei supermercati ma più facilmente si acquistano da agricoltori locali in quanto la coltivazione di questi frutti non è più molto diffusa. Il prezzo dei frutti freschi è di circa 5 euro al kg, mentre per quelli secchi raggiunge anche i 10 euro per 250 grammi.

E voi, avete mai mangiato le more di gelso? preferite quelle bianche o le nere? Ditecelo nei commenti!

Dott.ssa Barbara Ziparo

Biologa nutrizionista, laureata con 110 e lode in Scienze della Nutrizione Umana, iscritta all’albo dei biologi.

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14 commenti

  1. Le more di gelso hanno come controindicazioni che aumentano il flusso del sangue e sono vasodilatatori a mio parere quindi vanno evitate per le persone con problemi di varia natura

  2. Consumo da anni le more di gelso. Spettacolo.
    Ho notato che è indicato un decotto di foglie ma su un noto portale enciclopedico sul Morus alba è indicata presenza di alluminio nel lattice legno e fogliame. Può gentilmente chiarire questo punto? Grazie

    1. Gentile Utente,
      la funzione fisiologica che l’alluminio svolge in determinate specie vegetali non è del tutto chiara. Ad oggi si pensa che, in quantità adeguate, questo metallo possa ricoprire un ruolo nella crescita di alcune piante. Occorre fare una distinzione, a tal proposito, tra le piante che tollerano l’alluminio (tra cui rientra, presumibilmente, anche Morus alba) e quelle per cui tale sostanza può risultare tossica. Non siamo a conoscenza, attualmente, di dati preoccupanti circa la presenza di alluminio nei frutti commestibili.

  3. Le adoro..tutte e due….mi riportano all infanzia quando le vendevano .nei cesti e le davano nelle loro foglie

  4. Buongiorno, sono di Ravenna.
    Cerco nei dintorni (max 50 km) gelsi bianchi.
    Attendo speranzoso mail.
    Grazie
    Gianluca

  5. Ho una pianta di nere e una di bianche! Son giovani e forti e nel mese di giugno producono più di 6 kg al giorno a testa quindi: essiccate, sciroppo e marmellate a volontà! Molte regalate… Sono ricco e delizioso della natura!

  6. Buondì a tutti. Io ho un albero gigante di more di gelso nero che ogni anno ha bisogno di potatura annuale per evitare che arrivi veramente hai 20 m di altezza previsti per queste piante. Mi fornisce ogni anno quintali di more di Gelso Nero buonissimi.

    1. Potiamo anche noi la nera e le more sono molto più grosse della bianca che non abbiamo ancora potato…. Lo scorso anno abbiamo comprato 2 grandi teli per la raccolta ma voglio studiare il modo per tenerli sollevati da terra…

  7. Mi piacciono moltissimo le more di gelso nero ed ho la fortuna di avere un albero di gelso vicino a casa mia lungo la pista ciclabile e pedonale e con scarso traffico automobilistico.

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