Bruciore di stomaco e dieta corretta: cosa mangiare, cosa evitare e 5 cibi contro l’acidità

Il bruciore di stomaco è una condizione molto diffusa e può essere prevenuta o tenuta sotto controllo attraverso il consumo di alcuni alimenti specifici. Vediamo cosa mangiare e cosa evitare.

Tra i sintomi più comuni di un malessere del sistema gastrointestinale, spesso associato a insane abitudini alimentari o a un cattivo stile di vita, troviamo i bruciori di stomaco. Tale fastidio può comparire sia poco dopo il pasto, sia lontano dal pasto, quando siamo a digiuno da troppo tempo.

Donna con bruciore di stomaco

Si presenta come una sensazione di bruciore e/o dolore in posizione retrosternale, in corrispondenza dell’inizio dello stomaco. Molto spesso questa sensazione può essere confusa con una problematica cardiaca a causa della vicinanza della posizione e può pertanto destare molta preoccupazione. Anche per questo motivo è importante seguire uno stile di vita sano, e conoscere eventuali alimenti da evitare o preferire, al fine di limitare o escludere gli episodi di bruciore di stomaco.

Perché viene il bruciore di stomaco?

Generalmente è una condizione che la maggior parte delle persone può sperimentare sporadicamente nel corso della vita a seguito di pasti eccessivamente abbondanti o ricchi di grassi e condimenti. Se ben indaghiamo, altri errori possono essere considerati la causa del bruciore di stomaco: si manifesta infatti spesso quando ci si corica subito dopo il pasto, ma può essere connesso anche a una forte emozione o a un periodo particolarmente stressante [1].

Alcune condizioni fisiologiche possono poi essere normalmente associate con il bruciore di stomaco: tra di esse ricordiamo la gravidanza. Molte donne, infatti, sperimentano questo sintomo durante l’arco dei 9 mesi di gestazione, soprattutto verso la fine della gravidanza, quando l’utero, ormai al massimo delle sue dimensioni, comprime lo stomaco [2].

In alcuni casi, questo sintomo può tuttavia cronicizzarsi ed essere quindi il segnale di un’altra condizione più o meno grave come la gastrite, il reflusso gastroesofageo o l’ulcera peptica. Se volete approfondire le cause e i rimedi vi invitiamo a leggere il nostro articolo: Acidità e bruciore di stomaco: cause, rimedi naturali e consigli utili.

Quali sono gli alimenti che causano il bruciore?

È inevitabile chiedersi se esiste un alimento che causa il bruciore di stomaco, ma oggi sappiamo che non è il singolo alimento a poter essere considerato la causa, ma lo stile di vita nel suo complesso. Tuttavia, una volta instauratasi una condizione infiammatoria dello stomaco e/o dell’esofago alcuni cibi possono peggiorare i sintomi, e aumentare pertanto il bruciore di stomaco. Tra gli alimenti maggiormente indicati in letteratura come fattori scatenanti troviamo i cibi molto grassi, i cibi acidi, gli alimenti troppo piccanti, gli agrumi, il pomodoro, il cioccolato, il caffè, le bevande gasate e gli alcolici.

Bruciore di stomaco: cosa mangiare e bere?

Prima di elencare i cibi da evitare con il bruciore di stomaco, scopriamo insieme cosa mangiare e come comportarci per migliorare il nostro stato di benessere. In generale in caso di acidità di stomaco è consigliato aumentare la frequenza dei pasti e, viceversa, ridurre la quantità di cibo consumata a ciascun pasto. Come vi abbiamo anticipato è altresì importante evitare di consumare i pasti in tarda serata, poco prima di coricarsi per la notte.

Per quanto riguarda la dieta è importante sottolineare che gli studi hanno dimostrato che un’aumentata assunzione di fibra è connessa a un miglioramento del bruciore di stomaco e di tutti i sintomi collegati al reflusso gastroesofageo [3]. Alimenti ricchi di fibra sono le verdure, i cereali integrali e i legumi, che possono essere pertanto inseriti con regolarità nella propria alimentazione.

Tra gli alimenti proteici i più consigliati sono quelli magri: carne, pesce e latticini freschi. In particolare è stata studiata la relazione tra lo yogurt e l’acidità di stomaco, concludendo che lo yogurt magro non dovrebbe mancare nella dieta in caso di bruciore di stomaco. Un vantaggio dello yogurt è anche quello di contenere organismi probiotici, anch’essi collegati a un miglioramento del bruciore e, più in generale, dei sintomi da reflusso [4].

Citiamo infine anche gli alimenti a base di soia fermentata (ad es. miso o tempeh) che potrebbero, se consumati regolarmente, contribuire a ridurre la frequenza degli episodi di bruciore di stomaco [5].

In merito a cosa bere, è sicuramente consigliata acqua (possibilmente a temperatura ambiente e non frizzante) o tisane a base di malva, semi di finocchio, camomilla o tiglio. Bene anche estratti di frutta e verdura, purché non vi siano agrumi o spezie piccanti al suo interno.

Acidità di stomaco: gli alimenti da evitare

Approfondiamo insieme cosa evitare, almeno inizialmente, per migliorare il bruciore di stomaco: ci concentreremo non solo sui singoli alimenti, ma anche sulle abitudini scorrette.

Innanzitutto una corretta abitudine è quella di non bere troppa acqua durante il pasto: l’eccesso di liquidi, infatti, potrebbe portare a un’eccessiva diluizione dei succhi gastrici, rallentando la digestione e aumentando il rischio di sviluppare il sintomo. Inoltre è bene fare attenzione a non consumare bevande troppo fredde o troppo calde, limitare le bevande gasate e le bevande alcoliche. L’eccessivo consumo di alcol, infatti, è collegato allo sviluppo dell’acidità di stomaco [6].

Per quanto riguarda frutta e verdura non si consigliano grandi limitazioni, ma generalmente si suggerisce di non mangiare pomodori, agrumi e bevande o sughi derivanti da questi alimenti. Il limone, tra tutti gli agrumi, risulta invece essere quello meglio tollerato (sempre, però, in quantità moderate).

Sempre allo scopo di evitare un eccesso di acqua suggeriamo di non bollire le verdure, ma scegliere altri metodi di cottura: al forno, al vapore o in padella.

Col bruciore di stomaco si può mangiare sia carne che pesce, ma è bene prediligere tagli magri e cotture veloci. Sono infatti sconsigliati alimenti molto grassi (come per esempio costine, salsicce, salmone) o cotture lente (come spezzatini o brasati). Anche le uova possono essere consumate, evitando però di cuocere in eccesso il tuorlo dell’uovo, così da renderlo più facilmente digeribile.

Infine per quanto riguarda i condimenti è suggerito evitare spezie piccanti e in generale l’eccesso di olio, burro o altri grassi vegetali. Evitate anche di concludere il pasto con il caffè (o di consumarlo a stomaco vuoto) o con il cioccolato, che risultano anch’essi alimenti in grado di aumentare l’acidità di stomaco.

Acidità di stomaco: tabella dei cibi si e cibi no

Abbiamo quindi visto nei due paragrafi precedenti in cosa consiste la dieta per bruciore di stomaco: è preferibile limitare alcuni alimenti come tutti gli alimenti grassi e le bevande acide e prediligere invece i cibi più magri e ricchi di fibra. Nella tabella di seguito troverete una sintesi di quanto detto nei paragrafi precedenti, così da avere sempre sotto mano una lista completa di cosa mangiare e cosa evitare in caso di acidità di stomaco.

Cibi sconsigliati Alimenti da evitare o ridurre: Cibi consigliati Alimenti da preferire:
Agrumi, in particolare il succo di arancia e di pompelmo Cerali integrali come frumento integrale, grano saraceno, orzo, farro, riso integrale
Pomodori, soprattutto crudi Verdure, soprattutto quelle più ricche di fibre come i cavoli, i finocchi, gli asparagi. Limitare il consumo di verdure lesse e prediligere la cottura al vapore, al forno o in padella
Alcolici Yogurt e latticini magri
Bevande gasate Legumi e prodotti a base di soia fermentata
Caffè Bevande a base di malva e zenzero, preferibilmente lontano dai pasti
Tagli di carne o pesce grassi o le cotture lente Carne e pesce, prediligendo i tagli magri e le cotture veloci
Tutti gli alimenti fritti o troppo conditi
Alimenti o spezie piccanti

Bruciore di stomaco: esempio pratico di una dieta ideale

Vediamo insieme in questo paragrafo come sviluppare una dieta che possa migliorare l’acidità di stomaco. Vi ricordiamo, tuttavia, che ogni dieta andrebbe personalizzata perché le nostre esigenze sono uniche. Di seguito vi riporteremo i 3 pasti principali, ma vi ricordiamo che è suggerito consumare anche gli spuntini, in modo tale da ripartire l’alimentazione su almeno 5 pasti giornalieri e limitare le quantità di cibo assunta al singolo pasto.

✓ Colazione

Per quanto riguarda la colazione vi suggeriamo di fare attenzione al consumo di bevande molto calde, al consumo di tè o caffè, che in alcuni casi possono peggiorare l’acidità di stomaco.

È preferibile una colazione secca a base per esempio di pane integrale o di semi tostato oppure fette biscottate con salsa tahina. Un altra possibilità per la colazione salata è quella di accompagnare il pane tostato con dell’affettato magro o un uovo con cottura semplice.

Per una colazione dolce è possibile optare per uno yogurt bianco magro, da accompagnare eventualmente con cereali integrali, frutta e una spolverata di semi oleosi.

✓ Pranzo

Vi consigliamo di fare attenzione a non consumare un pranzo abbondante, soprattutto se avete poco tempo per la pausa pranzo. Infatti è importante prendersi il tempo per masticare con cura ogni boccone del pasto. Cercate di evitare primi piatti troppo conditi o piatti a base di carne cotti troppo a lungo o ancora insalatone piene di alimenti grassi (tonno sott’olio, formaggi grassi).

Se avete la fortuna di poter pranzare a casa potreste scegliere un piatto di cereali integrali a scelta condito con delle verdure. Se invece consumate il pranzo al ristorante o in tavole calde o fredde prediligete un carpaccio di bresaola o della carne magra cotta alla griglia e accompagnata da verdure cotte, anch’esse grigliate. Per altre idee di pranzo sano e leggero vi invitiamo a leggere: Pranzo leggero e veloce: 10 idee sane per chi pranza fuori casa.

✓ Cena

Per quanto riguarda la cena, fate attenzione a non consumarla molto tardi, poco prima di andare a dormire. Se non doveste avere scelta vi consigliamo di consumare una cena molto leggera, con quantitativi di pietanze ridotti, aumentando eventualmente gli altri 4 pasti giornalieri. Anche in questo caso potrete scegliere di consumare cereali integrali con verdure, carne o pesce magri o piatti a base di legumi. Per altri approfondimenti potete leggere: Cosa mangiare a cena: gli alimenti da preferire, quelli da evitare e 5 ricette pratiche.

Bruciore di stomaco: 5 cibi contro l’acidità che aiutano a farlo passare

Vediamo infine alcuni cibi che aiutano a far passare il bruciore di stomaco e che quindi potrete assumere al bisogno.

1 Mela

Le mele, soprattutto quelle non acide, aiutano a calmare i bruciori di stomaco. Grazie alle sue qualità, consumare una mela durante un episodio di bruciore aiuterà a ridurlo nel giro di poco tempo. Inoltre, la mela è un frutto altamente benefico, ricco di fibre, minerali e vitamine.

2 Yogurt

Lo yogurt è un alimento che abbiamo già citato, ma che è davvero valido nella gestione del bruciore gastrico. Vi suggeriamo quindi di inserirlo nella vostra alimentazione, scegliendo alimenti magri ed evitando prodotti eccessivamente trasformati a livello industriale.

3 Succo di cavolo

Il succo di cavolo è considerato un buon rimedio naturale per il bruciore di stomaco, da utilizzare anche a digiuno o qualche decina di minuti prima dei pasti principali. Il succo di cavolo sembra infatti avere proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti e può essere utilizzato (ovviamente in aggiunta alle terapie mediche suggerite dallo specialista) anche in caso di ulcera peptica.

4 Aceto di mele

L’aceto di mele è un alimento in grado di riequilibrare i livelli di acidi prodotti a livello dello stomaco. Proprio per questo motivo per alcune persone può essere utilissimo per prevenire l’acidità di stomaco post-prandiale e favorire la digestione. Viene assunto prima del pasto diluito in poca acqua. È in grado inoltre di migliorare il microbiota ed è comunque preferibile al consumo di aceto di vino.

5 Ananas

Grazie alla presenza della bromelina, l’ananas è un frutto dalle proprietà digestive e pertanto può essere considerato un alimento utile per lenire i bruciori di stomaco. È possibile consumare una o due fette di ananas al termine del pasto per sfruttare al meglio questa sua proprietà.

Dott.ssa Stefania Cocolo

Biologa nutrizionista laureata in Biotecnologie molecolari e bioinformatica presso l’Università degli studi di Milano. Ha conseguito la specializzazione in Biotecnologie industriali e ambientali presso l’Università degli studi di Milano.

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