Stanchezza primaverile: cosa fare? Rimedi e cure naturali

In primavera possiamo sentirci stanchi e apatici, ma per fortuna la natura ci offre tutti i rimedi per affrontare la stanchezza primaverile.

Con l’arrivo della primavera, ti senti stanco? Apatico? Privo di energie? Hai sempre voglia di dormire? Sappi che questo è del tutto normale e fisiologico! Con la nuova stagione, il nostro organismo è costretto ad adattarsi, spesso senza alcun “preavviso”, al cambiamento climatico e all’allungarsi delle giornate e delle ore di luce. Come fare, allora, per recuperare le forze ed affrontare questo periodo con rinnovata energia e buonumore?

Stanchezza primaverile: i rimedi naturali

Stanchezza primaverile: i cibi anti-stanchezza

Nella bella stagione, l’organismo viene sottoposto ad un forte stress, dovendo accelerare il metabolismo per adattarsi alla nuova condizione.

A risentirne sono soprattutto gli organi emuntori, deputati alla depurazione (fegato, intestino e reni) che si trovano ad affrontare un periodo di super-lavoro. L’alimentazione deve quindi essere sana, equilibrata e disintossicante.

  • Cibi disintossicanti. Un organismo il più possibile libero da scorie e tossine è più efficiente e, se corpo e mente funzionano meglio, automaticamente anche la nostra energia sarà potenziata e godremo di maggior benessere! Tra i cibi disintossicanti possiamo trovare carciofi, tarassaco, ortica, fragole, ai quali è consigliabile abbinare tisane disintossicanti, da assumersi due volte al giorno, a scelta tra tarassaco, ortica, bardana e gramigna.
  • Cibi energizzanti. Le regole – valide tutto l’anno – per la scelta del cibo, durante la stagione primaverile vanno ancora più rispettate! Diamo quindi ampio spazio a frutta e verdura di stagione, in particolare verdure a foglia verde, molto utili per il fegato, spinaci, fave e mirtilli, tutti alimenti che permettono di fare il pieno di vitamine, antiossidanti e ferro e contrastare la stanchezza primaverile.
  • Legumi. I legumi, in particolare i fagioli, rappresentano un’ottima fonte di proteine e fibre, in grado di stabilizzare l’indice glicemico ed apportare energia, grazie anche al contenuto di magnesio, potassio e vitamine A, B, C ed E. Sostituiamoli a carne e latticini, che tendono, al contrario, ad acidificare il corpo rendendo difficile la digestione e favorendo l’accumulo di tossine nell’organismo.
  • Cereali integrali. Riso integrale, avena, orzo e farro mantengono stabile il livello glicemico del sangue, fornendo al corpo un’energia costante nel tempo.
  • Frutta secca e semi oleosi. Semi di zucca, semi di lino, semi di chia, semi di canapa e semi di girasole apportano al nostro organismo una buona dose di proteine e di acidi grassi omega 3, oltre ad altri elementi essenziali quali ferro, magnesio, rame, manganese e vitamine del gruppo B.
  • Centrifugati di frutta fresca di stagione. La frutta fresca, anche sotto forma di centrifugato, soprattutto se consumata al mattino, prima di colazione, o come spuntino tra un pasto e l’altro, ci ricarica e ci fornisce energia per affrontare al meglio le attività quotidiane.

Stanchezza primaverile: rimedi naturali e integratori

Diversi sono i rimedi in grado di aiutarci a superare la stanchezza primaverile e a farci riacquistare forza e buonumore. Vediamo insieme quali!

  • Fitoterapici. Le piante più utili per contrastare apatia e spossatezza primaverile appartengono, da un lato, alla categoria delle pianti disintossicanti (ortica, tarassaco, bardana, carciofo) e, dall’altro, al gruppo degli adattogeni (eleutherococco, rhodiola rosea), da assumersi sotto forma di tintura madre.
  • Fiori di Bach. I fiori che combattono la stanchezza, fisica e mentale, sono Olive, Oak e Hornbeam, da scegliere in base alla tipologia caratteriale e al vissuto della persona.
  • Oligoelementi. La combinazione di oligoelementi più efficace in caso di stanchezza è Rame-Oro-Argento, che si può integrare, in caso di necessità, con il Magnesio.
  • Integratori. Integratori molto efficaci in questo periodo dell’anno, così come tutte le volte in cui ci si sente spossati e privi di energie, sono: vitamina C, per rinforzare il sistema immunitario, vitamine del gruppo B, betacarotene, con potere antiossidante, probiotici e lievito di birra.

Stanchezza primaverile: i trattamenti energetici

Le tecniche energetiche si rivelano molto efficaci anche in caso di spossatezza, stress, malessere, ansia, calo delle difese immunitarie, cambio di stagione, insonnia o, al contrario, forte sonnolenza.

  • Il Reiki Tradizionale Giapponese. Nel Reiki Tradizionale esiste una tecnica specifica per depurare il corpo dalle tossine, che può essere abbinata, a seconda dei casi, al trattamento fisico, in grado di potenziare le capacità di autoguarigione dell’organismo, oppure ad uno dei trattamenti mentali specifici per stress, ansia, tristezza o altro.
  • Il Massaggio Energetico-Spirituale. E’ un massaggio di riflessologia plantare, ideato da un Maestro ayurvedico, S. Govindan, noto in tutto il mondo, in grado di aumentare l’energia vitale potenziando le innate capacità di autoguarigione dell’organismo.

Antonella Martellini

Naturopata ad indirizzo psicosomatico accreditata presso l’Université Européenne Jean Monnet di Bruxelles, Master Reiki Metodo Usui Tradizionale Giapponese.

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