Pelle Pitta: i rimedi ayurvedici per la pelle sensibile e delicata, che si arrossa facilmente
La pelle pitta è una pelle sensibile e delicata che presenta spesso lentiggini, nei, macchie e arrossamenti visibili. Scopriamo quali sono le tecniche e i rimedi che offre l’ayurveda per prendersi cura della pelle di tipo pitta.
In Ayurveda ogni persona ha una sua costituzione, in termini ayurvedici ha un suo “Dosha” prevalente, che può essere definito Vata, Pitta o Kapha. A ogni dosha corrisponde un particolare tipo di pelle. La persona Pitta, per esempio, essendo collegata all’elemento Fuoco, ha generalmente la pelle sensibile e delicata, che si arrossa facilmente. L’Ayurveda propone rimedi e trattamenti specifici nei confronti di questa pelle, che manifesta spesso sfoghi e foruncoli.
Come riconoscere la persona Pitta
Il Pitta è l’elemento Fuoco ed è caratterizzato da aggettivi come caldo, penetrante, rossiccio, leggermente untuoso. Nel nostro corpo il calore del Pitta regola la temperatura, il metabolismo, tutte le trasformazioni enzimatiche e ormonali del sistema.
Il viso presenta lentiggini o arrossamenti, i capelli sono sottili, rossi o bruni e tendono a cadere o imbiancarsi precocemente. A livello fisiologico, Pitta ha un forte appetito, una buona digestione e un metabolismo veloce. La persona Pitta ha un carattere focoso, è sempre motivata e determinata.
La pelle Pitta appartiene a persone con le seguenti caratteristiche:
- Corporatura media;
- Muscolatura tonica;
- Occhi verdi o ramati;
- Occhi arrossabili;
- Capelli soffici;
- Denti giallognoli;
- Gengive irritabili.
La pelle Pitta
In particolare la pelle Pitta riflette il fuoco che anima e riscalda la persona Pitta. Spesso presenta lentiggini, nei, macchie e arrossamenti visibili. La pelle è sempre calda al tatto ed è poco tollerante ai raggi solari. La carnagione è soffice, di colore ramato, rossastro o chiaro.
La pelle Pitta necessita di trattamenti appropriati e molto delicati per lenire il suo calore. Quando questa pelle è in squilibrio manifesta maggiormente arrossamenti, foruncoli, macchie, infiammazioni ed eruzioni cutanee come l’acne o la dermatite. La pelle pitta è quindi iper sensibile e, a volte, molto irritata.
Problematiche della pelle Pitta
La pelle, per la persona Pitta, è un punto focale che necessita di particolare cura perché se trascurata o squilibrata tende a presentare problematiche importanti come:
- Foruncoli, acne
- Eruzioni cutanee
- Dermatiti
- Eritemi
- Psoriasi
- Sensibilità a sostanze chimiche
- Prurito e irritazioni
- Macchie rosse
Rimedi ayurvedici per la pelle Pitta
Per riequilibrare una pelle con eccesso di Pitta si può utilizzare una miscela di 50 ml olio di cocco oppure olio di calendula con 5 gocce di olio essenziale di lavanda e di sandalo. Applicarlo sul viso mattina e sera o sulle zone irritate della pelle del corpo.
I benefici del massaggio ayurvedico
Il massaggio ayurvedico per la pelle Pitta ha lo scopo di dissipare il calore e la conseguente tendenza all’infiammazione. Per questo utilizza sempre oli rinfrescanti come quello di cocco o di riso, che non solo dissipano il calore sulla superficie della pelle, ma riequilibrano il fuoco interno limitandone gli eccessi. Eventualmente si possono aggiungere oli essenziali come il neroli o la menta, altrettanto rinfrescanti.
Il ghee o burro chiarificato
Il burro ghee è il burro tipico della tradizione ayurvedica, particolarmente utile per riequilibrare la pelle Pitta. È un rimedio versatile sia per uso interno che per uso esterno. È rinfrescante, efficace contro l’infiammazione, antiossidante in grado di aiutare a rigenerare le cellule e i tessuti epidermici. Nella tradizione ayurvedica, dopo poche ore dal parto, il ghee viene spalmato sul neonato per proteggere e rinforzare la sua pelle particolarmente sensibile. Alle persone Pitta si consiglia di assumere un cucchiaino di ghee tutte le sere prima di dormire per spegnere l’eccesso di fuoco.
Ricette per il viso
Con il ghee si può preparare un burro cosmetico da applicare mattino e sera sulla pelle Pitta se tende all’arrossamento o è sensibile e irritabile. In un vasetto da 50 gr di ghee tenuto fuori dal frigo per qualche ora, quindi morbido, aggiungere 5 gocce di olio essenziale di anice e 5 gocce di olio essenziale di arancia dolce. Mescolare bene. Rende la pelle fresca, morbida, uniforme. Le donne possono usarla anche per togliere il trucco dal viso, gli uomini come dopobarba.
Ricette per il corpo
Nell’Ayurveda si possono fare impacchi per il Pitta miscelando 10 cucchiai di farina di orzo, con notevoli proprietà rinfrescanti, a 3 cucchiai di polvere di cumino, che allevia le infiammazioni. Mescolare con acqua, fare un impacco cremoso da applicare sul corpo, stendersi e rilassarsi. Lasciare in posa per circa trenta minuti, il tempo necessario per agire sulla costituzione, riequilibrandola.
Strategie per riequilibrare la pelle Pitta
Prima di tutto la persona con eccesso di Pitta per curare la pelle deve evitare il calore e prediligere il fresco. È necessario per questa costituzione eliminare tutti i cibi caldi, salati, le carni rosse, le spezie piccanti, la caffeina e l’alcol. Il soggetto Pitta trae giovamento dai gusti dolci, amari e astringenti. Sono utili quindi i formaggi freschi come la ricotta e i cereali. L’eccesso di Pitta dà origine ad acidità nel corpo, per cui meglio evitare alimenti acidi come yogurt, sottaceti, panna acida.
Meglio preferire le docce fresche e non lavare mai i capelli e il viso con l’acqua calda perché si possono accentuare gli arrossamenti. Il Pitta deve proteggersi dal sole e fare invece le passeggiate al fresco, sotto la luna. In questo modo la sua pelle rimarrà chiara, fresca e uniforme, per sottolineare tutto il fascino magnetico di questa costituzione.