Le banane fanno ingrassare o aiutano a dimagrire?

Si pensa molto spesso che la banana sia un frutto calorico e che mal si presti ad essere consumato nell’ambito di una dieta ipocalorica o comunque volta a perdere qualche chilo di troppo, ma è davvero così? È vero che la banana fa ingrassare?

Solitamente quando si intraprende un regime alimentale ipocalorico con l’intenzione di dimagrire ed eliminare un po’ di peso in eccesso, si comincia ad eliminare dalla dieta alimenti ricchi di grassi e di zuccheri e molto spesso la banana finisce nella lista dei cibi da evitare.

Le banane fanno ingrassare o dimagrire?

Probabilmente ciò accade perché la banana è un frutto che dà subito una sensazione di sazietà, al contrario di altri frutti più succosi, ma eliminarla dalla dieta è un errore. Vediamo perché.

Banane e dieta: fanno ingrassare o dimagrire?

In realtà mangiare banane non fa ingrassare e questo frutto si presta bene anche a far parte di diete ipocaloriche. 100 g di banane forniscono circa 90 kcal, che non sono poche, soprattutto se paragonate a quelle di frutti come le fragole o le arance (per entrambi circa 35 kcal per 100 g), ma è utile sapere che al di là del contenuto calorico la banana ha un alto contenuto di fibre (circa 2,6 g per 100 g) e questo significa che è in grado di trattenere e quindi rallentare il rilascio di zuccheri nel sangue.

Inoltre le banane sono un concentrato di sali minerali come potassio, fosforo, magnesio ed inoltre vitamina C, importante per il sistema immunitario e vitamine del gruppo B. È per queste sue qualità che la banana è il frutto preferito dagli sportivi, essa è infatti in grado di apportare subito una buona dose di carboidrati utili al lavoro muscolare, ma a lento rilascio, ed insieme a questi, sali e vitamine.

Oltre a ciò, dando subito un senso di pienezza contribuisce a tenere a bada la fame e con il suo sapore delizioso soddisfa anche la voglia di dolce. Inoltre, rallentando lo svuotamento gastrico, riduce l’appetito.

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Quante banane mangiare e quando farlo

Per ciò che è stato appena detto, la banane non fanno ingrassare e, quindi, anche chi vuole dimagrire o controllare il peso può mangiarle nelle giuste quantità, che corrispondono indicativamente a una banana al giorno. I momenti migliori per consumarle sono gli spuntini, a metà mattina oppure nel pomeriggio, in modo da non arrivare troppo affamati ai pasti principali. Chi pratica sport potrà beneficiare delle proprietà nutritive e rigeneranti della banana dopo l’esercizio fisico, in modo da recuperare preziosi sali minerali persi durante l’attività.

Anche la colazione è un ottimo momento per gustare questo frutto: mangiare una banana a colazione ci farà iniziare la giornata con un carico di energia! Non da meno, al contrario di altri frutti, sono molto comode da portare con sé per uno spuntino al volo o da mettere nello zainetto dei nostri bambini per poter consumare in tutta autonomia una merenda sana e nutriente.

Molti di noi sono convinti che mangiare le banane alla sera appesantisca e mal si concili con il riposo notturno. Al contrario, invece, le banane garantiscono un riposo tranquillo in virtù del fatto che contengono melatonina, un regolatore naturale del ciclo sonno-veglia e stimolano la produzione di serotonina, la “molecola del buonumore”.

La banana inoltre, grazie al suo contenuto di potassio, regola la pressione sanguigna e in questo senso aiuta il nostro sistema cardiovascolare, per cui è anche un frutto salutare. In definitiva mangiare una banana al giorno, anche tutti i giorni, non ci farà ingrassare e la nostra salute ne beneficerà. Come per tutti gli alimenti, sarà il buonsenso a guidarci, poiché eccedere nel consumo potrebbe essere controindicato in situazioni particolari, come nel caso di diabete conclamato.

Ma qual è il periodo dell’anno più adatto per gustare al meglio le banane? Questo frutto viene coltivato per lo più in America Centrale e giunge a noi praticamente per tutto l’anno. La banana però, essendo appunto originaria dei paesi caldi, rimane comunque un frutto estivo, comincia infatti a maturare in primavera-estate e mal sopporta il freddo invernale. Spesso viene raccolta ancora acerba e lasciata maturare in ambienti caldi e poco ventilati.

Un altro luogo comune da sfatare riguardo alla banana è che non debba essere consumata acerba, ma solo ben matura. In realtà non è così e in entrambi i casi ci sono dei particolari benefici: la banana acerba ha un minor contenuto di zuccheri semplici e un maggior contenuto di amidi e fibre, per cui oltre ad avere un indice glicemico più basso di quella matura, dona un maggiore senso di sazietà. La banana matura però è più digeribile e sembra sia più ricca di agenti antiossidanti. Resta quindi al proprio gusto personale e alle proprie esigenze la scelta!

Infografica: i benefici delle banane

Dott.ssa Azzurra De Luca

Biologa nutrizionista con un dottorato di ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari. Negli ultimi anni ha lavorato negli Stati Uniti presso la Stanford University nel campo della biochimica e della biologia molecolare.

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