Malto d’orzo: proprietà del dolcificante naturale ottenuto dall’orzo

Meno calorico dello zucchero, il malto d’orzo è un dolcificante naturale che si ottiene dalla germinazione dell’orzo e può essere usato sia da solo, spalmato sul pane, che come dolcificante per prodotti da forno. Vediamone proprietà nutrizionali e benefici.

Il malto d’orzo è un dolcificante di origine naturale che viene ottenuto dalla macerazione e successiva germinazione dell’omonimo cereale. L’orzo è un cereale appartenente alla famiglia delle Graminacee, dalla sua lavorazione si ottiene un prodotto molto zuccherino, che può essere usato sia per dolcificare bevande e dolci, sia per facilitare il processo di lievitazione dei lievitati. Il malto lo si può ottenere anche da altri cereali come il mais, il grano o il riso.

Immagine di malto d'orzo in vasetto di vetro

Il malto d’orzo esiste sia in forma liquida, con consistenza simile ad uno sciroppo, che secca. Il ciclo di lavorazione si compone di diversi momenti e avviene in apposite fabbriche di trasformazione, denominate malterie.

I chicchi di orzo vengono prima fatti macerare in dei grandi contenitori pieni di acqua, che verrà assorbita facendoli diventare gonfi. Successivamente vengono posti in delle camere di germinazione per circa 7-10 giorni. Infine, per bloccare lo sviluppo verrà effettuata un’essiccazione e poi una cottura in acqua. Il malto d’orzo ha un potere dolcificante inferiore rispetto allo zucchero comune, con un retrogusto amarognolo.

Malto d’orzo: calorie e valori nutrizionali

Il malto d’orzo apporta circa 320 calorie per 100 grammi, quindi meno rispetto a quelle dello zucchero bianco, che sono circa 390. Il suo potere dolcificante è dovuto alla grande presenza di zuccheri semplici, in particolare maltitolo. Di seguito riportiamo la tabella con i valori nutrizionali del malto d’orzo.

Valori nutrizionali per 100g di malto d’orzo:
Kilocalorie 318
Grassi 0 gr
Carboidrati 71,3 gr
Di cui zuccheri 71,3 gr
Acqua 21 gr
Proteine 6,2 gr
Fibre 0 gr
Calcio 61 mg
Ferro 0,96 mg
Fosforo 236 mg
Potassio 320 mg
Sodio 35 mg
Magnesio 72 mg
Tiamina o vitamina B1 0,01 mg
Riboflavina o vitamina b2 0,39 mg
Niacina o vitamina B3 8,12 mg
Acido pantotenico o vitamina B5 0,17 mg
Piridossina o vitamina B6 0,5 mg

Malto d’orzo: proprietà nutrizionali

Al contrario dello zucchero bianco, il malto d’orzo ha un alto contenuto di minerali, soprattutto fosforo, potassio e magnesio. Lo zucchero predominante è il maltosio. Vediamo le caratteristiche dei componenti maggiormente rappresentati in questo dolcificante.

  • Fosforo: il fosforo entra nella composizione di vari enzimi, partecipando quindi a numerosi processi che avvengono nell’organismo. Esso, inoltre, lo ritroviamo nelle ossa e nei denti, per cui è importante non avere una carenza di questo minerale per non avere problemi all’apparato osteoarticolare. Nel malto d’orzo troviamo ben 236 mg di fosforo per 100 grammi;
  • Potassio: il potassio è un minerale presente in abbondanza nel malto d’orzo, circa 320 mg per 100 grammi. Esso è ottimo per contrastare ipertensione arteriosa e ritenzione idrica, grazie al suo effetto diuretico che permette di eliminare i liquidi in eccesso;
  • Magnesio: anche il magnesio, come il potassio, è fondamentale per la contrazione delle fibre muscolari e per la trasmissione degli impulsi nervosi. Una sua carenza può provocare crampi muscolari, nervosismo e insonnia;
  • Maltosio: il maltosio è uno zucchero semplice, in particolare un disaccaride, formato dall’unione di due molecole di glucosio. Esso ha un indice glicemico più elevato del glucosio.

Malto d’orzo: benefici per la salute

Il consumo di malto, rispetto allo zucchero bianco nell’alimentazione, ha diversi vantaggi. Vediamo di seguito quali sono tutti i benefici del malto d’orzo.

✓ Ha potere energizzante

Nel malto d’orzo sono presenti anche zuccheri a lento rilascio, che consentono di fornire energia dilazionata nel tempo. La ricchezza di minerali poi, lo rende un alimento adatto a chi pratica sport, magari accompagnato ad una fonte di fibre e una fonte proteica per abbassare l’indice glicemico. Ideale anche in caso di debilitazione per dare una sferzata di energia.

✓ Ha proprietà antinfiammatorie

In uno studio pubblicato nel 2015, è stato dimostrato che il malto d’orzo, prodotto da un processo di germinazione controllata, produceva alti livelli di acido butirrico nel siero dei ratti e può pertanto avere effetti anti-infiammatori. Questi ratti erano stati alimentati con una dieta ad alto contenuto di grassi, e la somministrazione di malto d’orzo aveva aumentato i livelli di acido butirrico, il quale stimola la proliferazione dei batteri buoni ed ha azione antinfiammatoria. I prodotti di glicazione presenti nel malto d’orzo, però, ne annullavano parzialmente gli effetti. Sono quindi necessari ulteriori studi per approfondire questo aspetto.

✓ Facile da digerire

Nel malto d’orzo troviamo alcuni elementi, presenti nell’orzo germogliato, che favoriscono la digestione. Per non annullare questo effetto, è bene non consumare il malto d’orzo con pasti abbondanti e ricchi di grassi, che rallentano la digestione.

✓ Aiuta nella prevenzione oncologica

Nel 2010, due ricercatori italiani hanno scoperto che dal maltolo, una sostanza presente nel malto ma anche nella cicoria, nel caffè e nel cocco, si potevano ottenere delle sostanze con proprietà anticancerogene. Lo studio, è stato pubblicato sul British Journal of Cancer.

✓ Favorisce la lievitazione

L’aggiunta di malto d’orzo agli impasti che devono lievitare, facilita la lievitazione. Questo vale sia per impasti dolci che per impasti salati. Le sostanze contenute nel malto d’orzo, infatti, aiutano i lieviti a svilupparsi meglio e quindi a far crescere gli impasti. Inoltre, ne aumenta anche la digeribilità.

Malto d’orzo: alcuni consigli di utilizzo

Il malto d’orzo può essere utilizzato come dolcificante per il caffè o altre bevande come tè e tisane. Può essere utilizzato semplicemente sul pane, preferibilmente integrale, oppure al posto dello zucchero nella preparazione di dolci. Infine, può essere aggiunto in piccole quantità ai lievitati per favorire la lievitazione.

Il malto d’orzo può essere usato come dolcificante naturale sia per bevande che per dolci. In particolare è indicato nei prodotti da forno perché la sua composizione favorisce l’attività dei lieviti, esaltando sia il sapore che il profumo del prodotto finito.

Per sostituire lo zucchero con il malto d’orzo si deve tener conto della percentuale di acqua in esso contenuta e quindi usare 120 g di malto al posto di 100 grammi di zucchero semolato, riducendo i liquidi contenuti nella ricetta (eliminandone 20 grammi o aumentando la farina). Può anche essere usato da solo, semplicemente spalmandolo sul pane o aggiungendolo a formaggi vegan come fosse miele.

Il malto d’orzo è molto usato nell’alimentazione degli sportivi. Gli zuccheri in esso contenuti sono ad azione prolungata nel tempo e quindi apportano costantemente energia.

Vi proponiamo ora una ricetta vegan a base di malto d’orzo: barrette ai semi di sesamo molto ma molto veloci. 
Gli ingredienti sono: 250gr semi di sesamo, 100gr malto d’orzo, 60gr zucchero di canna. Il procedimento è altrettanto svelto: si deve sciogliere il malto in un pentolino, appena comincia a bollire unire zucchero e semi e lasciare cuocere 5/10 minuti. Spegnete e spalmate il composto su un foglio di carta da forno in modo omogeneo. Lasciar raffreddare non completamente e tagliare in barrette alla misura desiderata. Aspettate che si raffreddino completamente prima di gustarle. Si mantengono fino a 10 giorni in un contenitore chiuso ermeticamente.

Malto d’orzo: controindicazioni e potenziali effetti negativi

Il malto d’orzo non può essere consumato dai celiaci, in quanto l’orzo è un cereale che contiene glutine e potrebbero essere presenti delle tracce nel malto che deriva dalla sua germinazione. I diabetici non possono usare il malto d’orzo, a causa dell’elevato contenuto di zuccheri in esso presenti.

Curiosità
Lo sapevate che il malto d’orzo viene usato per produrre birra e altre bevande alcoliche?

Avete mai provato il malto d’orzo? Fateci sapere se vi piace, lasciandoci un commento, e condividete il nostro articolo con i vostri amici!

Dott.ssa Barbara Ziparo

Biologa nutrizionista, laureata con 110 e lode in Scienze della Nutrizione Umana, iscritta all’albo dei biologi.

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