Elicriso, una pianta utile per la pelle: proprietà e guida all’uso erboristico
Le proprietà dell’elicriso lo rendono un valido rimedio antinfiammatorio, utile contro problematiche della pelle, ma non solo. Scopri proprietà e usi dell’elicriso.
- Proprietà dell’elicriso
- Come utilizzare l’elicriso
- Oleolito di elicriso: come farlo a casa
- Informazioni botaniche
- Controindicazioni dell’elicriso
- Dove trovare l’elicriso
L’elicriso è una pianta nota fin dall’antichità e usata principalmente per le sue proprietà antinfiammatorie e antistaminiche. Trova però molti altri impieghi: è utile ad esempio per pelli mature, dermatiti, in caso di scottature o piccole ferite, come drenante e disintossicante, ecc.
L’elicriso ha da sempre avuto la sua definizione per eccellenza in “Sole d’oro”; la parola elicriso infatti proviene dalle parole greche “Helios” (sole) e da “Chrysos” (oro) proprio per via del suo intenso colore durante il periodo della sua infiorescenza.
Questa pianta fa per te se:
- Cerchi un alleato contro piccoli problemi cutanei
- Hai rossori o prurito alla pelle
- Cerchi un rimedio che possa aiutare contro psoriasi o eczemi
- Hai subìto una piccola bruciatura e vuoi un rimedio
- Cerchi un antistaminico naturale
- Vuoi un rimedio espettorante per la tosse
- Hai problemi di forfora o prurito alla testa
Elicriso: le proprietà benefiche
I principi attivi contenuti nella pianta di elicriso sono: oli essenziali, triterpeni, flavonoidi, acido caffeico, tannini, fitosteroli. È proprio questa sinergia di principi attivi che conferisce all’elicriso proprietà utili a contrastare diverse problematiche, fra cui acne, scottature solari, dermatiti, psoriasi, herpes, forfora, capelli fragili o che si spezzano, problemi alle vie respiratorie, infiammazioni allergiche, ecc.
✓ Astringente e lenitivo della pelle
Per le sue proprietà astringenti e lenitive, l’elicriso è utilizzato in vari prodotti cosmetici per alleviare i rossori e le screpolature della pelle, trova infatti un ottimo impiego nelle dermopatie come acne, eczemi, dermatiti, psoriasi, herpes e infiammazioni della pelle. È inoltre consigliato per le pelli mature perchè è anche un ottimo antiage, contrastando l’invecchiamento della pelle e la formazione di rughe. L’elicriso apporta beneficio agendo come astringente e antisettico, dona sollievo, aiuta la cicatrizzazione di tagli e ferite, disinfettandole. In caso di scottature e bruciature l’azione lenitiva permette la guarigione eliminando il rossore e rigenerando la cute, anche in presenza di cheloidi.
✓ Benefici sui capelli e come antiforfora
L’elicriso sui capelli svolge un’azione disintossicante, è un ottimo antiforfora, regolarizza la produzione del sebo e agisce come lenitivo e antinfiammatorio del cuoio capelluto in caso di prurito o desquamazione del cuoio capelluto. Rivitalizza e ristruttura il capello irrobustendone il fusto in caso di capelli fragili che si spezzano, in commercio possiamo trovare numerosi prodotti per capelli a base di questa pianta come shampoo, balsamo ed olio di elicriso, che rafforzano e donano luminosità alla chioma.
✓ Drenante e detox
In presenza di tossine dovute ad eccessi alimentari o da consumo di farmaci, intossicazione alimentare o allergia, il consumo di elicriso stimola e migliora la circolazione attenuando i disturbi del microcircolo soprattutto della parte inferiore del corpo, causa della fastidiosa sensazione di gonfiore. L’azione di drenaggio tissutale drena fegato e vasi linfatici rimuovendo le tossine.
✓ Antistaminico naturale
Contro le allergie l’elicriso agisce come antistaminico naturale. L’uso per via interna è utile nel trattamento delle riniti, congiuntiviti allergiche, negli spasmi eccessivi dell’asma e nelle infiammazioni di origine allergica.
✓ Espettorante balsamico
In caso di problemi alle vie respiratorie come tosse e bronchite favorisce l’eliminazione del catarro e attenua gli spasmi della tosse. Lo si può assumere per via interna tramite sciroppo a base di elicriso o in infuso da consumarsi caldo con eventuale aggiunta di miele (vi consigliamo il miele di tiglio, dalle note proprietà calmanti ed espettoranti).
Elicriso: gli utilizzi principali
L’elicriso si può utilizzare in tanti modi. Dalle foglie ci si può ricavare un infuso da bere o utilizzare per fare lavaggi localizzati, lo si può usare sotto forma di tintura, gemmoderivato, creme, gel oppure in oleolito. Vediamo ora come utilizzare l’elicriso per sfruttarne tutte le sue qualità.
1 Come antistaminico naturale
Contro le allergie è utile l’impiego di elicriso in tintura madre dosaggio come indicato nella confezione solitamente circa 20/30 gocce in un bicchiere di acqua per 3 volte al giorno prima dei pasti. In caso di allergie è si consiglia di iniziare il trattamento almeno due settimane prima del periodo delle allergie e continuare per tutto il periodo in alternanza al gemmoderivato di Ribes Nigrum.
2 Per i problemi della pelle
In presenza di scottature, psoriasi ed eczemi per alleviare i fastidi potete fare lavaggi e spugnature dopo aver fatto bollire per 5 minuti una manciata di fiori di elicriso in circa 1 lt di acqua, una volta freddo, filtrare e procede al trattamento cutaneo. Gli impacchi donano beneficio anche in caso di geloni e piedi freddi. Rimedi a base di elicriso nei negozi specializzati si trovano anche in forma di crema viso, corpo e detergenti ad azione astringente per le pelli grasse da usare 2 volte al giorno mattino e sera.
3 Espettorante e calmante contro tosse
L’infuso caldo di elicriso dona beneficio in caso di tosse e bronchite, l’azione emolliente aiuta a sbloccare ed eliminare il catarro, in questo modo velocizza la guarigione. Consumarne 4 tazze al giorno sino a miglioramento dei sintomi per poi ridurne il dosaggio, continuare con 1 tazza al giorno anche qualche giorno dopo la scomparsa degli stessi.
4 Oleolito di elicriso contro i dolori
In caso di dolori muscolari, reumatici e traumi al sistema muscolo-scheletrico l’oleolito di elicriso è un ottimo rimedio da tenere a portata di mano. Per aiutare ad alleviare i dolori è utile massaggiare un po’ di oleolito sulla parte dolorante (il quantitativo dipenderà dalla superficie da trattare). L’oleolito è un prodotto che viene venduto in erboristeria ma è facile farlo anche a casa, partendo dai fiori secchi. Per sapere come fare, potete consultare la nostra ricetta fai da te che trovate più in basso.
5 In caso di ematomi e lividi
Diluite 3 gocce di o.e. di elicriso in un cucchiaio di oleolito di arnica e utilizzate per dare un rapido sollievo in caso di ematomi, così facendo renderete più veloce il processo di riassorbimento del livido.
6 Come utilizzare l’elicriso sui capelli
Contro la forfora o per prevenire le irritazioni, durante il lavaggio dei capelli frizionare il cuoio capelluto con l’infuso di elicriso o aggiungendo ad uno shampoo neutro posto in una tazzina da caffè una goccia di olio essenziale. Nel caso preferiate un rimedio più veloce e già pronto, nei negozi specializzati si trovano shampoo all’elicriso adatti a questo scopo. L’elicriso è adatto a tutti i tipi di capelli ma è particolarmente indicato per chi ha desquamazioni, pelle irritata o prurito.
Oleolito di elicriso: come farlo a casa
Come abbiamo anticipato sopra, l’oleolito di elicriso è un prodotto facile da fare anche a casa. Lo si crea mettendo circa 100 gr di fiori secchi in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, quindi si aggiunge olio di girasole (risulta meno acre all’odore, ma va bene anche olio extra vergine di oliva o di mandorla). Il quantitativo di olio da aggiungere dovrà essere sufficiente a coprire interamente i fiori, pertanto è bene scegliere un vasetto della dimensione adeguata.
Fatto ciò, si chiude bene il vasetto e lo si sposta in un luogo buio per circa 40 giorni, avendo però cura di scuoterlo almeno 1 volta al giorno. Trascorso questo tempo, lo si deve filtrare e mettere in un barattolo di vetro scuro, sempre riparato dalla luce. Ecco creato il vostro oleolito di elicriso pronto da utilizzare sulla pelle contro rossori, irritazioni, dolori di vario genere o altre problematiche della pelle. Per potenziarne gli effetti potete anche aggiungere alcune gocce di un olio essenziale oppure unirlo ad altri oleoliti, in base alle necessità.
Informazioni Botaniche
L’elicriso, il cui nome botanico è Helichrysum Italicum Don,è chiamato anche semprevivo d’Italia e fa parte della famiglia delle Asteraceae. Questa pianta perenne, diffusa in tutta l’Europa meridionale (in Italia è comune trovarla al centro, al sud e nelle isole), può raggiungere i 40-50 cm di altezza, ed è facilmente riconoscibile per la sua consistenza coriacea con fiori di un bellissimo colore giallo oro. Le foglie sono sottili, aghiformi e ricoperte da una peluria lanuginosa che emana un profumo intenso, simile a quello del curry.
Associazioni consigliate
Le piante in sinergia con l’Elicriso:
Acne: Elicriso + o.e. Cisto + o.e. Lavanda diluiti in oli vegetali
Infiammazione da Allergia: T.M. Elicriso + Gemmoderivato Ribes Nigrum
Scottature: Olio di Elicriso + Crema di Calendula
Rinfrescare e disinfettare la cute: Olio di Elicriso + gel di Aloe + Olio di Iperico
Drenante: Estratto di Elicriso + T.M. Solidago
Controindicazioni ed effetti collaterali dell’elicriso
La pianta di elicriso nelle sue varie estrazioni è controindicata nei bambini, in gravidanza e allattamento, nei soggetti ipersensibili e con disturbi emotivi e agli allergici alla famiglia delle asteracee. Sconsigliato in sinergia con farmaci anticoagulanti. Prima dell’assunzione, consultare il medico in caso di calcoli biliari.
La pianta dell’elicriso è utilizzata per comporre corone e bouquet profumati. Per uso erboristico, si raccolgono i rametti fioriti, si fanno essiccare in un luogo fresco e soleggiato per la creazione di oleoliti, tinture e quant’altro non necessiti l’utilizzo della pianta fresca.
Dove trovare l’elicriso
L’elicriso lo possiamo trovare facilmente in erboristeria, o nei negozi specializzati e anche online in forma di tintura madre, macerato oleoso, olio essenziale o sfuso. Per i più appassionati che amano passeggiare nelle campagne è facile trovare l’elicriso durante il suo periodo di fioritura.
Ciao, mi sai dire il motivo per il quale l’elicriso e sconsigliato ai bimbi?