Echinacea, antinfiammatoria e immunostimolante: ecco proprietà, usi e controindicazioni
L’echinacea ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e immunostimolanti, utile per rafforzare il sistema immunitario ma non solo. Scopri i benefici e come utilizzarla.
- Cosa contiene l’echinacea
- Proprietà dell’echinacea
- Uso dell’echinacea
- Controindicazioni dell’echinacea
- Ricette a base di echinacea
- Echinacea: dove si trova
L’echinacea angustifolia e l’echinacea purpurea sono due specie della stessa pianta conosciuta comunemente come echinacea e utilizzata fin dall’antichità. L’echinacea è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle asteracee e originaria del nord America e dell’Europa. Presenta un sottile stelo fiorale che può raggiungere il metro di altezza. All’apice presenta un fiore color porpora. A scopo terapeutico si utilizzano le radici e le parti aeree delle specie Echinacea Angustifolia ed Echinacea Purpurea.
La prima preparazione a base di echinacea fu messa sul mercato americano intorno la fine dell ‘800. Successivamente importata in europa l’echinacea fu oggetto di numerosi studi sin dagli anni 30.
Già gli Indiani d’America erano soliti adoperare dei preparati a base di questa pianta per trattare o prevenire alcune malattie (in particolare quelle delle vie respiratorie) ma anche per disinfettare le ferite. Ancora oggi uno degli utilizzi principali dell’echinacea la vede protagonista nella cura e nella prevenzione delle malattie da raffreddamento.
Ciò che gli Indiani d’America non sapevano ma intuirono è che tra le proprietà dell’echinacea più interessanti vi è la capacità di agire positivamente sulle difese immunitarie del corpo. Conosciamo allora più da vicino gli effetti di questa pianta sul nostro organismo.
Cosa contiene l’echinacea
Le proprietà dell’echinacea sono conferite dalla presenza di alcuni componenti bioattivi presenti e, in particolare, negli estratti di questa pianta sono stati rilevati fenoli, alchilamidi e polisaccaridi. Più nello specifico, i fenoli presenti nell’echinacea comprendono echinacoside, cinarina, acido cicorico e acidi clorogenici e possiedono attività antimicrobica e antiossidante. Le alchilamidi sono un gruppo di oltre 30 composti lipofili con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. I polisaccaridi, infine, includono frazioni di carboidrati complessi come gli arabinogalattani che agiscono come immunostimolanti.
È interessante notare, però, che la composizione in princìpi attivi può variare in base alla specie di pianta. Ad esempio, le radici di echinacea purpurea sono completamente prive di echinacoside, un costituente comune nelle radici di echinacea angustifolia (e di altre specie di echinacea), ma hanno livelli molto elevati di alcune alchilammidi, di cui si trovano solo tracce nelle radici di altre specie [1].
Echinacea purpurea e angustifolia: proprietà e benefici
L’Echinacea è utile per rafforzare le difese immunitarie, gode di proprietà immunostimolanti e batteriostatiche e svolge un’azione antinfiammatoria e cicatrizzante. L’echinacea negli ultimi tempi ha assunto un ruolo importante per quello che riguarda le soluzioni ai malanni invernali e al miglioramento generale delle difese immunitarie. Questo suo “successo” è dovuto anche ai numerosi studi scientifici che ne hanno confermato la sua efficacia. Vediamo di seguito i benefici.
✓ Proprietà antiossidanti
L’echinacea è ricca di molecole dall’azione antiossidante, capaci quindi di contrastare l’effetto dannoso dei radicali liberi. Tali sostanze si rivelano utili anche nel contrastare il cosiddetto “stress ossidativo” una condizione che può provocare, nel lungo periodo, alcuni disturbi di natura infiammatoria come diabete, malattie cardiovascolari o neurodegenerative [2]. Le parti che risultano essere più ricche di antiossidanti sono le radici e i fiori di echinacea purpurea e angustifolia.
✓ Proprietà antinfiammatoria
Le alchilammidi, presenti soprattutto nella radice di echinacea purpurea, svolgono un’importante azione antinfiammatoria e, nello specifico, sono in grado di impedire all’agente patogeno di proliferare, grazie all’azione inibente sulla ialuronidasi. Inoltre agiscono riducendo l’espressione di alcuni marcatori dell’infiammazione. La proprietà antinfiammatoria dell’echinacea ne fa un buon rimedio anche in caso di mal di testa e dolori articolari.
✓ L’echinacea come immunostimolante
Diversi studi scientifici hanno confermato che gli estratti di echinacea stimolano il sistema immunitario, aumentando l’attivazione dei macrofagi, cellule incaricate di assorbire e quindi distruggere i microbi [3].
Questa proprietà dell’echinacea, in particolare dell’echinacea purpurea, sarebbe data dalla presenza di alcuni principi attivi che hanno la capacità di aumentare il livello di interferoni e di alcune interleuchine fondamentali per la modulazione della risposta immunitaria. Tuttavia, non tutti sono concordi nel ritenere questa pianta utile anche in fase preventiva ma l’esperienza di tante persone sembrerebbe a favore di tale ipotesi.
✓ Antivirale e antibatterica
Secondo diversi studi, l’azione antivirale dell’echinacea sarebbe da attribuire principalmente alla presenza di acido cicorico, il quale svolgerebbe un’azione inibente sull’integrasi, un enzima che utilizza il virus dell’HIV per entrare nelle cellule. Questo sarebbe uno dei motivi principali per cui l’echinacea è così efficace contro il rhinovirus.
Un’altra sostanza a forte azione antivirale e antibatterica è l’echinacoside. Presente solo nell’echinacea angustifolia (ed in particolare nelle sue radici), la rende molto indicata per combattere herpes, virus influenzali o batteri intestinali (come ad esempio l’escherichia coli).
✓ Echinacea per la cura della pelle
Un’altro aspetto importante dell’echinacea è il suo utilizzo per la cura della pelle. La proprietà antisettica dell’echinacea ne fa un buon rimedio contro lesioni ed infiammazioni cutanee come foruncoli, ascessi, herpes, dermatiti, piaghe o escoriazioni. In caso di funghi o candida invece, si consiglia di utilizzare echinacea successivamente ad un primo trattamento con tea tree, un potente antibatterico. L’applicazione topica di echinacea ha mostrato anche proprietà idratanti sulla pelle, utile per contrastare le rughe [4].
✓ L’echinacea rigenera i tessuti
Anticamente si utilizzava molto l’echinacea per trattare ustioni e ferite, ciò perché questa pianta oltre ad essere un disinfettante naturale contribuisce anche ad una più rapida rigenerazione dei tessuti. Inoltre, applicare estratti di echinacea sulla pelle può aiutare a combattere problemi quali eczema o rossori in quanto aiuta a riparare il sottile strato esterno protettivo della pelle [5].
Echinacea: gli utilizzi principali
L’echinacea si può utilizzare sia per via interna, sotto forma di tisana, tintura madre, estratti liquidi o compresse, che per via esterna (esistono pomate, creme o lozioni a base di questa pianta). Per quanto riguarda i dosaggi degli estratti di echinacea, generalmente si consiglia l’assunzione di 300/600 mg di principio attivo al giorno con titolazione minima dello 0,6% in echinacoside. Vediamo alcuni consigli per l’uso nelle diverse situazioni.
1 Raffreddore e influenza
Tra gli usi dell’echinacea più apprezzati vi è senza dubbio il fatto di riuscire a trattare l’influenza, il raffreddore e il mal di gola in maniera del tutto naturale. È importante però utilizzarla già ai primi sintomi per dare modo ai principi attivi contenuti nella pianta di agire al meglio evitando la replicazione dei virus. A scopo curativo si possono assumere 50 gocce di macerato glicerico di echinacea un paio di volte al giorno (massimo tre), riducendo piano piano le dosi quando la sintomatologia è in miglioramento. Allo stesso scopo è possibile assumere gli estratti secchi di echinacea.
2 Prevenzione delle malattie stagionali
Per prevenire le malattie stagionali si può scegliere di bere tisana all’echinacea un paio di volte al giorno o in alternativa assumere la tintura madre (50 gocce al mattino) o altri tipi di estratti secchi o liquidi (secondo le indicazioni riportate sulle confezioni o seguendo i consigli del proprio erborista di fiducia). Il periodo migliore per assumerla a questo scopo è l’inizio dell’autunno, spesso si suggerisce di prenderla per tre settimane facendo poi una pausa di una e riprendendo per altre tre.
3 Mal di gola
Per lenire il mal di gola si possono diluire 10 gocce di echinacea in un bicchiere d’acqua e procedere con sciacqui e gargarismi un paio di volte al giorno. In alternativa si può utilizzare la tisana di echinacea tiepida o a temperatura ambiente.
4 Dermatite, piccole ferite e altri problemi alla pelle
Come applicazione topica, invece, si presta bene al trattamento di dermatiti, piccole ferite, afte, eczemi e altri problemi dermatologici. Esistono diverse formulazioni in commercio già pronte per trattare localmente questi fastidi ma è possibile anche fare impacchi con l’infuso di echinacea o con la tintura madre diluita.
Associazioni consigliate
Le piante in sinergia con l’echinacea:
Prevenire i malanni stagionali: Echinacea + Rosa Canina + Propoli
Lenire i disturbi influenzali: Echinacea + Salice + Sambuco + Tiglio
Per rafforzare le difese immunitarie: Echinacea + Aloe + Astragalo + Uncaria tomentosa
Per il mal di testa: Echinacea + Tiglio + Arancio
Herpes e prevenzione delle recidive: Echinacea + Acerola + Propoli
Controindicazioni ed effetti collaterali dell’Echinacea
L’echinacea presenta delle controindicazioni da non sottovalutare. Attenzione in particolare se si è allergici alle piante della famiglia delle Asteracee o Compositae ma anche se si assumono farmaci immunosoppressori. In questi due casi l’utilizzo di questo rimedio naturale è sconsigliato. Generalmente è sconsigliato assumere tintura madre ed estratti di echinacea per un periodo superiore alle 2 o 3 settimane consecutive.
Per gli infusi si preferisca l’Echinacea angustifolia in quanto mantiene più intatte le sue proprietà. Meglio evitare l’echinacea anche in gravidanza e allattamento dato che non esistono studi che confermano l’innocuità di questo rimedio per mamma e bambino.
Ricette a base di echinacea
1 Tisana con solo echinacea
Tutti possono preparare in casa una tisana all’echinacea procurandosi semplicemente un po’ di pianta secca in erboristeria. Occorrono:
- 1 cucchiaio di echinacea secca
- 1 tazza d’acqua
Per la preparazione si fa bollire l’acqua, si spegne il fuoco e si versa dentro l’echinacea lasciandola in infusione per circa 10 minuti prima di filtrare e bere. In aggiunta all’echinacea, per stimolare le difese immunitarie potete aggiungere anche un cucchiaio di astragalo, pianta dotata anch’essa di proprietà immunostimolanti.
2 Tisana all’echinacea per rinforzare il sistema immunitario
Questa tisana all’echinacea è ideale da consumare in autunno e in inverno, per rinforzare il sistema immunitario, potenziando la sua azione contro gli agenti batterici e virali. Ha anche un’azione antinfiammatoria, antibatterica e benefica per le vie respiratorie. Oltre all’echinacea, in questa tisana sono presenti altre piante dall’azione immunostimolante e antibatterica. Vediamo cosa occorre per fare la tisana.
- 1 cucchiaino di echinacea
- 1 cucchiaino raso di astragalo
- 1 cucchiaino di foglie di timo
- Mezzo cucchiaino di foglie di rosmarino sminuzzate
Una volta che avrete preparato il mix portate ad ebollizione un pentolino d’acqua, quando bolle spegnete il fuoco e versate le erbe, lasciate in infusione per 10 minuti, quindi filtrate e bevete.
È possibile bere una tazza al giorno di questa tisana, meglio se al mattino e a digiuno, per assorbirne meglio i principi attivi. Per beneficiare delle sue proprietà, si consiglia di bere la tisana per almeno 20 giorni consecutivi, facendo poi una pausa di 10 giorni tra un ciclo e l’altro. Potete anche prepararne di più e berla poi durante la giornata a temperatura ambiente.
3 Tintura di echinacea
Per preparare una tintura di echinacea occorrono i seguenti ingredienti:
- 20 grammi di erba secca di echinacea;
- 20 grammi di radice di echinacea secca;
- 200 ml di vodka a prova di 100 proof.
Vediamo ora il procedimento per la preparazione. Prima di tutto, se necessario sminuzzate ulteriormente erbe e radici in un macinacaffè o minipimer in modo che siano tutte uguali (non c’è bisogno di polverizzarle completamente), mettetele poi in un piccolo contenitore di vetro, versate la vodka e coprite con un coperchio agitando bene.
Tenete in un armadio scuro a temperatura ambiente. La tintura va agitata ogni giorno per 2-3 settimane prima di poterla filtrare utilizzando una garza o un colino a maglie strette, avendo cura di strizzare bene l’echinacea in modo che liberi tutto l’alcool in essa contenuto che è ormai ricco di principi attivi. La vostra tintura va conservata in un barattolo scuro e utilizzata diluendo in acqua una goccia ogni 13-15 kg di peso corporeo.
Echinacea: dove si trova
L’echinacea si compra facilmente in erboristeria, in parafarmacia o nei numerosi negozi online dedicati ai prodotti erboristici. Come detto sopra la possiamo trovare sfusa per la preparazione di tisane, sotto forma di estratto liquido o di estratto secco titolato. Per le modalità di assunzione vi consigliamo di seguire le indicazioni riportate sulla confezione poiché ogni prodotto ha una sua formulazione.
Per quanto riguarda il prezzo, invece, per un etto di pianta taglio tisana si possono spendere dai 6 ai 10 euro, mentre per un buon integratore il costo può variare dai 10 ai 20 euro per una confezione da 30 compresse. In ogni caso, una volta acquistata l’echinacea, ricordatevi di conservarla in un luogo fresco e asciutto, possibilmente lontano dalla luce solare diretta; in questo modo il prodotto si conserverà più a lungo.
Che meravigliosa pianta è l’echinacea??? Da quando l’ho scoperta me ne sono innamorata, è potentissima e non immaginavo così tanto.
Io ad esempio ogni anno con l’arrivo dell’inverno mi ammalavo spessissimo di bronchite e tracheite, ma anche 5 6 volte in una stagione…e di li giù con antibiotici e areosol…non certo il massimo per una che come me cerca di assumere meno possibile i medicinali!
Poi 3 anni fa ho scoperto l’estratto idroalcolico di echinacea girovaganto tra le erbe online terza luna. faccio un ciclo di cura preventiva per tutto l’inverno prendendo le gocce mattina e sera…e…non mi sono più ammalata come prima, al massimo lo scorso inverno ho avuto una volta la tracheite!
Davvero, a questa pianta devo tanto, finalmente ho la gioia di godermi l’inverno e non il timore di dover star male una settimana si e una no…
io predo l’echinacea per prevenire influenza e raffreddore. mi sento bene e non ho nessun problema.. lo prendo tutti gli anni e funziona bene. consigliato!