Proprietà e usi della mela cotogna

La mela cotogna è un frutto ingiustamente dimenticato dell’autunno, dalle molte proprietà benefiche. Vediamo quali sono le principali qualità della mela cotogna e come possiamo usarla nella nostra cucina.

La mela cotogna è un frutto tipicamente autunnale che appartiene alla famiglia delle pomacee, lo stesso di mela e pera. Secondo la varietà può essere maliforme o piriforme. È un frutto poco utilizzato e spesso si fa fatica a trovarlo, specie nella grande distribuzione.

Mela cotogna benefici

Si può acquistare soprattutto nelle campagne dell’Italia meridionale, specie in Puglia, Sicilia, Campania e Basilicata; in realtà, comunque, è coltivato quasi ovunque nel nostro Paese. Lo scarso successo della mela cotogna dipende probabilmente dalle sue caratteristiche; si presenta, infatti, molto dura ed è difficile mangiarla cruda.

Sarebbe consigliabile approfittare dei mesi autunnali per consumare questo frutto e magari fare scorta di confetture a base di mela cotogna, da tenere in dispensa tutto l’anno. La mela cotogna, infatti, è un concentrato di proprietà e aiuta soprattutto il benessere cardiovascolare e gastrointestinale.

Mela cotogna: i valori nutrizionali

La mela cotogna, come tanti altri frutti, è ricca di acqua e di fibre mentre ha un bassissimo contenuto di grassi e proteine. Le calorie sono poche: 100 grammi di mela cotogna apportano solo 38 Kcal. Tra le fibre presenti nella mela cotogna, ben rappresentata è la pectina, una fibra alimentare solubile, con proprietà gelatinizzanti, stabilizzanti e addensanti che, grazie a queste sue qualità, aiuta a tenere sotto controllo i valori di glicemia e di colesterolo nel sangue.

Dal punto di vista dei micronutrienti, invece, la mela cotogna contiene alcuni minerali, tra cui potassio e fosforo, e alcune vitamine, in particolare la vitamina C e alcune vitamine del gruppo B.

Valori nutrizionali per 100g di mela cotogna:
Acqua 84,3 g
kcal 38
Proteine 0,3 g
Grassi 0,1 g
Carboidrati 6,3 g
Fibre 5,9 g
Potassio 200 mg
Fosforo 14 mg
Vitamina C 14 mg
Vitamina B1 0,02 mg
Vitamina B2 0,03 mg
Indice glicemico 35
Colesterolo 0 g
(fonte Crea)

Le proprietà benefiche della mela cotogna

La mela cotogna fa bene soprattutto all’apparato digerente, ma non solo. Vediamo di seguito un approfondimento di tutti i benefici di questo frutto.

✓ Antiossidante

La mela cotogna è ricca di composti antiossidanti tra cui alcuni flavonoli come la quercetina e il kaempferolo che aiutano a ridurre l’infiammazione e proteggere da malattie croniche, incluse le malattie cardiache. Inoltre, gli antiossidanti proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi, molecole instabili che ne possono danneggiare la struttura [1].

✓ Benefica per l’apparato cardiovascolare

Come abbiamo visato, la mela cotogna è una buona fonte di fibre, sostanze importanti per la salute cardiovascolare in quanto riducono l’assorbimento di colesterolo. Inoltre, la presenza di antiossidanti aiuta a prevenire l’ossidazione del colesterolo ldl nelle arterie e, di conseguenza, aiuta a ridurre il rischio cardiovascolare. La buona presenza di potassio, infine, conferisce al frutto proprietà diuretiche, utili quindi a regolare la pressione.

✓ La mela cotogna per il benessere dell’apparato digerente

L’elevato contenuto di pectina della mela cotogna aiuta a preservare e a ripristinare la motilità intestinale. Questo frutto, inoltre, contiene una buona quota di acido malico, una sostanza che favorisce la digestione e può vantare proprietà antinfiammatorie a carico di intestino e stomaco. A tal propsito, recenti ricerche sembrano attribuire alla mela cotogna proprietà utili a contrastare le malattie infiammatorie intestinali [2].

✓ Utile contro il reflusso gastrico

Alcune recenti ricerche hanno visto come il succo di mela cotogna sia in grado di ridurre i sintomi correlati alla malattia da reflusso gastroesofageo. Nell specifico, uno studio effettuato su alcuni bambini con reflusso, ha evidenziato che l’integrazione giornaliera con succo di mele cotogne risulterebbe efficace quanto i farmaci tradizionalmente usati per alleviare i sintomi di questa condizione [3]. A tal proposito, tuttavia, sono necessari ulteriori studi per approfondire questa proprietà della mela cotogna.

✓ Potenziale alleato contro l’ulcera

I composti derivati dalla mela cotogna hanno dimostrato avere promettenti effetti antiulcera. Nello specifico, in un recente studio, il succo di mela cotogna ha inibito la crescita del batterio Helicobacter pylori, noto per causare ulcere allo stomaco. Inoltre, è stato visto che gli estratti di mela cotogna proteggevano lo stomaco dall’ulcera gastrica indotta dall’abuso di alcol [4, 5].

La mela cotogna è di stagione a Ottobre, Novembre e inizio Dicembre

Scarica: Le proprietà della mela cotogna

Come si mangia la mela cotogna

A differenza di altri frutti che si possono utilizzare crudi negli impasti dei dolci, la mela cotogna, avendo una polpa molto dura e un sapore piuttosto aspro, è meglio mangiarla dopo cottura. Per cuocere la mela cotogna è necessario tagliarla, eventualmente eliminare la buccia e metterla in una pentola con acqua (facoltativamente potete aggiungere un po’ di zucchero). Quindi si lascia sobbollire per alcuni minuti, finché la polpa non si sarà ammorbidita. In alternativa, possono anche essere cotte al forno. In questo caso, dopo averle tagliate, vanno infornate a 180°C per alcuni minuti, fintanto che la polpa non diventerà tenera.

Se volete, potete anche sperimentare con l’aggiunta di alcune spezie, tra cui vaniglia, cannella, zenzero e anice stellato. Il succo che si ottiene dalla cottura della mela cotogna può essere utilizzato come parte liquida degli impasti.

Come usare la mela cotogna

Come abbiamo appena visto, la mela cotogna si consuma solitamente cotta. Dopo la cottura, la si può consumare a fine pasto, per colazione (ad esempio insieme allo yogurt) o come spuntino di metà mattina o metà pomeriggio. La mela cotogna cotta in questo modo è anche un ottimo ingrediente per la preparazione di torte e crostate dal sapore autunnale.

La mela cotogna, inoltre, si presta particolarmente alla preparazione di conserve. Quella ottenuta solamente con questo frutto si chiama cotognata; ha un aspetto gelatinoso e viene spesso utilizzata per farcire crostate oppure ottenere biscotti ripieni.

La mela cotogna aiuta anche nella preparazione di ottime marmellate a base di altri frutti; una mela cotogna aggiunta a un chilo di altra frutta aiuta ad addensare la confettura senza che si sia bisogno di utilizzare altri prodotti gelatinizzanti. È, dunque, una valida alleata di chi voglia preparare in casa marmellate completamente naturali.

In alcune regioni d’Italia, si usa, infine, fare un profumatissimo liquore a base di mele cotogne.

Margherita Russo

Traduttrice, redattrice e blogger specializzata in contenuti per la medicina. Scrive per portali e blog che si occupano di salute naturale e stile di vita sano.

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