Alchechengi, piccolo frutto arancione ricco di proprietà: ecco a cosa fa bene e le controindicazioni

Frutti gialli e arancioni di origine giapponese conosciuti anche con il nome di “lanterna cinese”, l’alchechengi è un frutto particolarmente apprezzato nel mondo orientale per le sue qualità nutritive ed anche estetiche.

Il Physalis alkekengi, meglio conosciuto come alchechengi o semplicemente physalis, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Solanaceae. Resiste molto bene anche ai freddi più intensi e, pertanto, può essere coltivata anche in vaso durante le stagioni fredde. Oltre che abbellire il vostro giardino o balcone, sarà per voi una fonte continua di frutti dalle ottime proprietà benefiche. Vediamo cosa sono gli alchechengi.

Piccoli frutti arancioni di alchechengi in primo piano

Cosa sono gli alchechengi

Gli alchechengi sono i frutti (o meglio, le bacche) della Physalis alkekengi, una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Solanacee (la stessa di pomodori e peperoni) originaria dell’Asia ma diffusa anche in Europa. Si tratta di un piccolo frutto di colore giallo o arancione, con una polpa succosa dal sapore fresco e leggermente acidulo. La forma ricorda una piccola zucca o un pomodoro, untuoso al tatto e dai toni oro e gialli. Quasi nascosto nel suo calice di foglie che somigliano a carta velina, questo frutto ricorda anche una lanterna, da cui il nome “lanterna cinese”.

La pianta di physalis si può coltivare facilmente anche in casa o in giardino a partire dai semi. Di tutta la pianta solo il frutto, grande quanto una ciliegia, è commestibile. Le foglie che lo circondano contengono invece molta solanina, sostanza tossica per l’organismo se assunta in eccesso. Approfondiremo questo tra poco, nel paragrafo delle controindicazioni. Vediamo ora i valori nutrizionali e le proprietà di questo alimento.

Alchechengi: proprietà nutrizionali

L’alkekengi è considerato un frutto sicuro, che offre molti benefici all’organismo e può integrare bene un’alimentazione sana ed equilibrata. I frutti contengono ottime quantità di vitamina C, calcio, ferro e vitamina A, oltre a diversi tipi di antiossidanti, tra cui carotenoidi e polifenoli. L’apporto calorico è piuttosto esiguo, con 66 calorie ogni 100 grammi di frutti.


Integrare l’alchechengi nella propria alimentazione, quindi, permette di aumentare le quantità di antiossidanti e di vitamine nella propria dieta, oltre ad integrare alcuni minerali utili per la salute. Inoltre, questi frutti non influiscono particolarmente sull’apporto calorico giornaliero, pertanto sono indicati anche in una dieta ipocalorica.

Valori nutrizionali per 1 tazza di physalis:
Acqua 85,4 g
kcal 66
Proteine 1 g
Carboidrati 15 g
Calcio 41 mg
Vitamina C 41 mg
Vitamina A 450 UI
Ferro 0,5 mg
Indice glicemico 15
Colesterolo 0 g
(fonte webmd)

Alchechengi: benefici

Tra le proprietà più conosciute e rinomate dell’alchechengi, troviamo il suo essere un ottimo antiossidante e antinfiammatorio, oltre ad avere effetti stimolanti sul sistema immunitario. Nel campo della fitoterapia viene utilizzato per trattare i calcoli renali e come diuretico naturale. Approfondiamo meglio i benefici maggiormente conosciuti di queste bacche.

✓ Antiossidanti

Come abbiamo anticipato sopra, gli alchechengi sono ricchi di vitamina C e composti fenolici dallo spiccato potere antiossidante. Questa sua proprietà si rivela utile per contrastare l’eccesso di radicali liberi e il relativo stress ossidativo, una condizione che nel tempo potrebbe contribuire all’insorgenza di diversi disturbi [1].

✓ Prevenzione oncologica

È interessante segnalare che recentemente sono stati isolati dalla specie Physalis dei composti chiamati withanolidi, che hanno mostrato proprietà antinfiammatorie e utili nella prevenzione oncologica. Più nello specifico, in alcuni studi l’estratto di withanolide ha mostrato citotossicità nei confronti delle cellule cancerose [2]. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per poter confermare questa proprietà.

✓ Antinfiammatori

Oltre ad avere una buona attività antiossidante, l’alchechengi svolge anche un’azione antinfiammatoria, contribuendo a ridurre la cosiddetta “infiammazione cronica di basso grado”. Inoltre, è interessante sapere che alcune evidenze suggeriscono la proprietà dell’alchechengi di ridurre l’infiammazione polmonare nei soggetti fumatori, contribuendo a prevenire disturbi infiammatori come la broncopneumopatia cronica ostruttiva [3].

✓ Supportano il sistema immunitario

La ricchezza di vitamina C e polifenoli dona a questi frutti la capacità di supportare e rinforzare il sistema immunitario, contribuendo a rinforzare le difese dell’organismo e prevenire malattie influenzali causate da virus e batteri. Studi di laboratorio, poi, suggeriscono che la physalis potrebbe ridurre il rilascio di alcuni mediatori responsabili dell’infiammazione, con una potenziale attività immunomodulatoria [4].

✓ Utili per la salute degli occhi

Questo frutto è ricco di carotenoidi e luteina, un antiossidante che offre benefici alla retina e alla salute degli occhi in generale. Inoltre, sempre la luteina, ha dimostrato avere proprietà utili nel prevenire le complicanze alla vista causate dal diabete [5].

✓ Benefici per la salute della pelle

Le sue proprietà benefiche si estendono anche sulla pelle, grazie al contenuto di vitamina C che stimola la produzione di collagene. Inoltre, l’alta presenza di antiossidanti aiuta a prevenire l’invecchiamento cellulare. Inoltre, sebbene le sue foglie siano tossiche per l’organismo, se utilizzate esternamente fungono da impacchi per alleviare le infiammazioni della pelle.

✓ Proprietà diuretiche

L’infuso di alchechengi viene utilizzato in fitoterapia per le sue proprietà diuretiche e utili per trattare quei problemi legati alla ritenzione idrica. Inoltre, tradizionalmente viene utilizzata per trattare gotta e calcoli renali.

Come utilizzare l’alchechengi

I frutti dell’alchechengi possono essere consumati freschi o nella forma essiccata, da mangiare come snack. Sono particolarmente buone le marmellate, sostitute ideali di quelle che acquistiamo al supermercato. L’alchechengi si presta bene ad essere usato nelle marmellate per via del suo alto contenuto di pectina. Il frutto può essere utilizzato anche come ingrediente per dolci, macedonie e dessert. Molto famosi, ad esempio, sono gli alchechengi ricoperti di cioccolato fondente fatto colare da sopra.

Se avete coltivato una piantina in casa, per capire quando i frutti sono maturi si possono controllare le foglie esterne che lo avvolgono: devono risultare secche e friabili, lasciando intravedere la bacca interna, che deve essere soda al punto giusto e di colore vivace. In genere, la maturazione completa dei frutti avviene nella seconda metà dell’estate.

Le foglie, come già detto, non devono essere utilizzate a scopo alimentare ma, considerando la loro particolare bellezza, si prestano molto bene a diversi tipi di decorazioni. Non a caso sono conosciute come “lanterne cinesi”, utilizzate proprio per abbellire i davanzali delle finestre di casa. Potete anche usare le foglie di alchechengi per decorare alcuni piatti a base di questo buonissimo frutto.

Alchechengi: controindicazioni ed effetti collaterali

Il frutto dell’alchechengi non presenta particolari controindicazioni. Alcuni studi hanno tuttavia evidenziato che la loro assunzione può interferire con quella di alcuni medicinali, come i diuretici. Per questo motivo, se state seguendo una cura, iniziate a consumare regolarmente l’alchechengi solo dopo aver chiesto il parere del vostro medico.

Il discorso è invece diverso per quanto riguarda le foglie di forma ovale che circondano il frutto. Esse sono particolarmente ricche di solanina, una sostanza che può risultare tossica per l’organismo, soprattutto se assunta in quantità elevate. I sintomi variano da vomito, diarrea, nausea e mal di testa. In genere scompaiono nel giro di 24 ore. Proprio a causa delle possibili controindicazioni, i frutti freschi dovrebbero essere consumati in quantità moderate.

Dove si trovano gli alchechengi

Come abbiamo avuto modo di vedere sopra, la physalis è una pianta facilmente coltivabile anche in casa o in giardino, pertanto potrebbe essere facile trovare i suoi frutti da qualche piccolo rivenditore o, meglio ancora, produrli in casa. In alternativa esistono diversi rivenditori di frutta esotica online a cui potete affidarvi per la scelta e l’acquisto di frutti freschi. Le bacche essiccate, invece, si trovano più facilmente anche nei negozi di alimenti bio o negli e-commerce specializzati. In questo caso è sempre consigliabile scegliere prodotti di origine biologica. Il prezzo per gli alchechengi essiccati è variabile e oscilla tra i 4 e gli 8 euro per una confezione da 100 grammi.

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