Mandorle, energetiche e antiossidanti: ecco tutte le proprietà e le controindicazioni

Le mandorle sono semi oleosi efficaci nel preservare e mantenere in salute arterie, cuore e ossa, sono anche gustose come spuntino. Scopriamo le proprietà e perché le mandorle fanno bene alla salute.

Le mandorle sono semi oleosi ricchi di proprietà benefiche. La mandorla, il cui nome scientifico è Prunus dulci, è il seme commestibile del Mandorlo, pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae. La pianta è alta all’incirca cinque metri e le mandorle sono racchiuse in un guscio protettivo di natura legnosa. Originario dell’Asia, il Mandorlo fu poi importato in Sicilia prima e in tutto il Mediterraneo poi dai Fenici.

Mandorle sfuse in contenitore di coccio

Riconosciuta come prodotto tipico delle terre sicule, la mandorla è annoverata tra i Prodotti Agroalimentari della Tradizione italiana (P.A.T.). Tuttavia, esistono anche altre denominazioni riconosciute, tra cui le mandorle prodotte in Puglia e quelle prodotte in Grecia.

La primavera è il momento migliore per gustare le mandorle fresche, mentre la versione secca è reperibile durante tutto l’anno.

Mandorle: calorie e proprietà nutrizionali

Quali sono le componenti principali delle mandorle? Cosa introduciamo effettivamente nell’organismo, oltre al loro sapore delicato e dolce? Innanzitutto, si fa presente che le mandorle, come tutta la frutta secca, sono un alimento abbastanza calorico, per questo è bene non esagerare. Nello specifico, 100 gr di mandorle apportano 603 calorie.

Le vitamine principali sono la vitamina E, presente in quantità maggiore (circa 24 mg ogni etto), la vitamina A, vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6), oltre che beta carotene e luteina.

Il Sale minerale principale è il Magnesio (circa 270 mg per 100g), cui fanno seguito il Calcio, il Ferro e via via Potassio, Rame, Zinco, Fosforo, Manganese. Questa combinazione di micronutrienti conferisce alle mandorle proprietà eccellenti per la nostra salute. Vediamo ora in dettaglio tutti i benefici che apporta consumare mandorle regolarmente.

Valori nutrizionali per 100g di mandorle secche:
Acqua 5,1 g
kcal 603
Proteine 22 g
Carboidrati 4,6 g
Fibre 12,7 g
Grassi 55,3 g
Sodio 14 mg
Potassio 780 mg
Fosforo 550 mg
Calcio 240 mg
Magnesio 264 mg
Ferro 3 mg
Zinco 2,5 mg
Vitamina E 26 mg
Vitamina A retinolo eq. 1 µg
Vitamina B3 3 mg
Colesterolo 0 g
(fonte nut.entecra)

Mandorle: proprietà e benefici

Le mandorle, così ricche di proprietà, sono tra le regine della frutta secca, apportando numerosi benefici all’organismo oltre che deliziare il palato. In breve, fanno bene al cuore, abbassano il colesterolo, sono sazianti, hanno potere antiossidante, sono utili in caso di diabete e favoriscono il benessere intestinale, ma non solo. Vediamo ora nel dettaglio tutte le proprietà delle mandorle.

Infografica su 5 benefici delle mandorle

✓ Prevengono le malattie cardiovascolari

Le mandorle fanno bene al cuore grazie alla presenza dei grassi polinsaturi, sostanze in grado di abbassare i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e di trigliceridi nel sangue. In questo modo, si garantisce un ottimo aiuto nella prevenzione della formazione di placche aterosclerotiche nei vasi sanguigni e si abbassano i rischi di ictus e infarto.

La presenza di Potassio inoltre aiuta a tenere bassi i livelli della pressione ematica, grazie anche ad una quantità molto contenuta di Sodio.

✓ Utili contro i radicali liberi

La vitamina E è un fondamentale antiossidante e aiuta a contrastare l’attività dei radicali liberi, proteggendo le membrane e rallentando i processi di invecchiamento cellulare. Inoltre, contribuisce al rafforzamento delle difese immunitarie.

✓ Mandorle e diabete

Le mandorle, così come tutta la frutta secca, sono particolarmente indicate in caso di diabete poiché hanno la capacità di ridurre l’assorbimento di glucosio ed evitare, di conseguenza, i picchi glicemici. Esse, quindi, possono essere consumate (con moderazione) anche in caso di diabete o iperglicemia.

✓ Energizzanti e lassative

Hanno azione energizzante e lassativa. Le calorie delle mandorle (circa 600 Kcal/100gr), unite alle diverse vitamine e ai sali minerali presenti, rendono il prodotto particolarmente indicato in tutti quei casi in cui occorra dare maggiore energia all’organismo: stress da studio, convalescenza, sport, mancanza di concentrazione, gravidanza, menopausa.

La presenza delle fibre, invece (la maggiore tra tutta la frutta secca), facilita la motilità intestinale e dà una mano a combattere episodi di stipsi e stitichezza.

✓ Rinforzano denti, ossa e combattono l’anemia

Il Calcio in esse contenuto le rende un alimento ideale per quanti siano affetti da osteoporosi e per il buon mantenimento dei denti. Le mandorle inoltre sono antianemiche. Il buon contenuto di Ferro fa delle mandorle delle buone alleate in caso di anemia sideropenica.

Scarica: Le proprietà delle mandorle

Mandorle: quante mangiarne al giorno

Iniziamo col dire quante mandorle mangiare al giorno. Come abbiamo visto sono un alimento molto calorico (circa 600 Kcal per 100 g). È quindi preferibile, consumare 10-15 grammi al giorno (come spuntino di metà mattina o pomeriggio, o in aggiunta allo yogurt a colazione) per assicurarsene tutti i benefici, ma senza gravare sulla bilancia. Se non si hanno problemi di peso, invece, si possono consumare fino a 30 grammi di mandorle al giorno, che corrispondono a circa 20 mandorle.

Cosa succede se mangi mandorle tutti i giorni

Mangiare 15-20 mandorle ogni giorno apporta beneficio al profilo lipidico e al controllo della pressione arteriosa, grazie, rispettivamente, ai grassi polinsaturi e al potassio che esse contengono. Anche le persone diabetiche possono consumarle regolarmente (sempre nelle giuste quantità), trattandosi di un alimento favorevole per il controllo dei picchi glicemici. Mangiare mandorle ogni giorno aiuta anche a fare il pieno di energia, a combattere la carenza di ferro e a ripristinare la regolarità intestinale. Consumare questo alimento tutti i giorni fa bene anche alle ossa, grazie al relativo apporto di calcio.

Mandorle: come usarle

Relativamente all’uso che possiamo fare con le mandorle, il modo migliore è quello di consumarle direttamente al naturale, come snack energetico o tritate e aggiunte, ad esempio, nei muesli per la prima colazione. In commercio troviamo anche le mandorle tostate, utilizzate soprattutto per la preprazione di dolci, torroni o per accompagnare alcuni tipi di piatti.

Le mandorle al naturale si possono trovare anche senza pelle (mandorle pelate) e sono ottime per la preparazione di alcune ricette tra cui il latte di mandorla.

Infine, in commercio possiamo trovare anche la farina di mandorla (o crearla in casa tritando finemente le mandorle con un robot da cucina), utilizzata principalmente per la realizzazione di dolci, torte, crostate e biscotti. Ricordiamo che la farina di mandorle conserva praticamente inalterate le proprietà nutrizionali del frutto.

Guarda il nostro video:

Mandorle: controindicazioni

Esistono due tipi di mandorle: le dolci e le amare. Le prime sono le più versatili e maggiormente utilizzate in cucina; per quanto riguarda le mandorle amare, anche se sono edibili è bene non eccedere nel consumo a causa del contenuto di amigdalina, un glucoside da cui ha origine l’acido cianidrico, sostanza potenzialmente pericolosa per la salute dell’uomo: per tale motivo, è bene evitare o ridurre al minimo il consumo delle mandorle amare perché ad alte dosi possono risultare velenose.

È bene sapere infatti, che una quantità di circa 40 mandorle amare (o più), apportano un contenuto di acido cianidrico potenzialmente “letale” per l’organismo.

Dalla mandorla amara, così come dalla mandorla dolce, viene estratto il corrispettivo olio, utilizzato nella cosmesi per la produzione di profumi e saponi, previo allontanamento dell’acido cianidrico.

Le mandorle possono provocare reazioni allergiche nei soggetti ipersensibili. Inoltre, contengono un discreto contenuto di nichel, da tenere in considerazione in caso di allergia al nichel.

Per via del loro contenuto in purine, inoltre, sono da ridurre o eliminare in caso di livelli elevati di acidi urici. In caso di problemi alla tiroide, come l’ipertiroidismo, non vi sono particolari indicazioni se no quella di scegliere mandorle senza sale aggiunto.

Infine segnaliamo che, in presenza di herpes labiale, le mandorle rientrano fra gli alimenti da evitare per via del contenuto in arginina, amminoacido che favorisce la replicazione di questo virus.

Curiosità
Nel Medioevo, le mandorle erano utilizzate per la realizzazione di afrodisiaci e filtri d’amore, poiché viste come alimento completo e stimolante. Da qui è nata la consuetudine di mangiare e offrire confetti alle mandorle in occasione delle nozze, come simbolo e augurio di prosperità alla coppia di novelli sposi.

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Dott.ssa Caterina Perfetto

Biologa nutrizionista, laureata in Scienze Biologiche presso l’Università Federico II di Napoli, perfezionata in Igiene Alimentare, Nutrizione e Benessere.

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7 commenti

  1. Bene Dott.ssa
    Però lei deve aggiungere che le Mandorle soprattutto quelli provenienti dalla California (USA) invece sono Cancerogene perché Lei sa benissimo che contengono Aflatossine (fungo altamente Cancerogeno).
    Bisogna informare bene il consumatore…..che purtroppo non sa cosa sta mangiando..
    Complice la CE che invece di diminuire , ha aumentato i valori di Aflatossina …. impressionante…
    L’unica Mandorla ESENTE da Aflatossina é la Mandorla di Avola (analisi alle mani…)
    Quindi per chiudere, per mangiare mandorle buone , mangiamo le famose Mandorle di Avola ….
    Saluti
    SANTORO

    1. Verissima la notizia sulle mandorle californiane,ma le mandorle italiane ed in particolare quelle siciliane non contengono nessuno le alfatossine delle americane. Non solo le mandorle di Avola . Compriamo e mangiamo solo mandorle siciliane , perché sono le più benefiche !

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