Cetriolo in cucina: cottura, idee e abbinamenti consigliati

Ricchi di acqua e leggeri, i cetrioli sono ideali per cucinare piatti poveri di kilocalorie e per mantenersi in forma. Ma come cucinarli? Ecco qualche idea su come utilizzare i cetrioli in cucina.

I cetrioli sono ortaggi appartenenti alla famiglia delle Cucurbitacee. Essi hanno una forma allungata, che può arrivare anche a 30 cm, e hanno la buccia verde, caratterizzata da delle piccolissime protuberanze. Esistono anche delle varietà di cetriolo, più rare, con la buccia bianca.

Cetrioli interi e a fette sopra un tavolo in cucina

La polpa interna è acquosa e dal colore verde chiaro, con dei semini bianchi. L’origine dei cetrioli sembra essere egiziana, oggi essi si coltivano nei paesi a clima caldo-temperato. Questi ortaggi sono molto ricchi di acqua quindi sono dissetanti e diuretici. Forniscono pochissime kilocalorie, circa 13 per 100 grammi, e per questo sono adatti alle diete ipocaloriche. Tra le vitamine, sono più presenti i folati, la vitamina C e la vitamina K, mentre i minerali più abbondanti sono il potassio e il fosforo.

Nei cetrioli è presente un acido organico, l’acido tartarico, utile nelle diete in quanto impedisce che una parte dei carboidrati ingeriti vengano convertiti in grasso. Il consumo di cetrioli aiuta quindi a dimagrire e anche ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Inoltre, questi ortaggi stimolano la diuresi, contrastando l’ipertensione, ostacolano la formazione dei calcoli renali e vescicali e stimolano la digestione.

Inoltre, essi aiutano ad alleviare i dolori articolari e contrastano l’azione dei radicali liberi. I cetrioli sono alimenti tipicamente estivi, quindi li troviamo da giugno a settembre. Vediamo quali sono i metodi migliori per utilizzare i cetrioli in cucina.

Come usare i cetrioli: idee e abbinamenti in cucina

Preparazione e cottura del cetriolo

Esistono vari tipi di cetrioli. Tra quelli a frutto grosso troviamo il cetriolo cubit, il cetriolo ashley e quello lungo della cina. Tra quelli a frutto piccolo troviamo invece il cetriolino verde di Parigi e il cetriolino bianco.

Per scegliere i cetrioli migliori, assicuratevi che abbiano una buccia di un colore verde brillante, senza striature gialle. I cetrioli, inoltre, devono essere ben sodi e consistenti, scartando quelli mollicci ed avvizziti. Meglio scegliere cetrioli di medie dimensioni, in quanto quelli grossi hanno semi più grandi e sono più amari.

Per pulire i cetrioli bisogna lavarli sotto l’acqua corrente e togliere la buccia. Solitamente i cetrioli si consumano crudi, ma possono essere anche cotti, possibilmente a vapore, con tempi di cottura che vanno da 5 a 10 minuti a seconda delle dimensioni dei pezzi di cetriolo.

I cetrioli possono anche essere cotti sulla piastra per fare le chips di cetriolo. In questo caso, dopo averli tagliati a rondelle fini, vanno poste sulla piastra per pochi minuti, avendo cura di girarli per non farli bruciare.

Utilizzo del cetriolo in cucina

Il gusto dei cetrioli in alcuni casi potrebbe risultare troppo amaro. Per ridurre il gusto amaro dei cetrioli si possono tagliare a rondelle e cospargerli di sale, attendere almeno 30 minuti e quindi sciacquarli, in questo modo perderà il liquido amaro contenuto al suo interno. Con questa tecnica migliorerebbe anche la loro digeribilità.

Un modo alternativo che aiuterebbe a togliere l’amaro dei cetrioli, è una tecnica che viene dalla tradizione popolare: occorre tagliare le due estremità del cetriolo e strofinarle in modo concentrico sulla parte tagliata (la parte senza buccia), in questo modo si crea una schiuma che sarebbe responsabile del sapore amaro, infine risciacquate il cetriolo.

In cucina i cetrioli vengono utilizzati maggiormente da crudi in insalata, magari insieme a cipollotti e conditi con dell’aceto, del sale e dell’origano o della menta. Per un aperitivo sono ottimi i cetriolini sott’aceto, mentre possono essere utilizzati per preparare delle salse leggere. Famosa è, ad esempio, la salsa tzatziky, preparata in Grecia, a base di cetrioli, yogurt greco, aglio, olio d’oliva e aneto.

I cetrioli possono essere utilizzati per preparare degli involtini di verdure ma anche degli involtini di carne o pesce. Questi ortaggi possono anche essere cotti per 5 o 6 minuti a vapore e poi conditi con olio e sale. Possono anche essere aggiunti a zuppe e minestre.

I cetrioli vengono anche usati per preparare la famosa zuppa fredda preparata in Spagna, il gazpacho. Essi possono essere utilizzati per fare dei centrifugati o degli estratti depurativi, insieme ad altri tipi di ortaggi o di frutta, per smorzare il loro sapore. I cetrioli possono essere utilizzati nelle insalate di pasta ma anche in sfiziosi spiedini di verdure miste. Inoltre, possono essere utilizzati per preparre dei tramezzini freschi e sfiziosi.

I cetrioli vengono molto utilizzati per uso cosmetico, ad esempio due fettine sotto gli occhi alleviano le borse. La polpa frullata può essere utilizzata per delle lievi scottature oppure per purificare una pelle impura, magari con l’aggiunta di un po’ di succo di limone.

Abbinamenti consigliati con i cetrioli

Il cetriolo è perfetto se abbinato a lattuga, cipolla, rucola e pomodori, anche in insalatone miste, con pezzi di melone o di mango. Il gusto fresco del cetriolo si sposa con quello più corposo dell’avocado.

Questi ortaggi possono accompagnare piatti di carne o di pesce, soprattutto quelli più grassi, come salmone, tonno e pesce spada, in quanto il cetriolo tende a “sgrassare” questi sapori più pesanti. Ad esempio, sono ottimi i cetrioli farciti al tonno, magari accompagnati da una salsina allo yogurt. Ma i cetrioli si accostano molto bene anche ai formaggi, anche quelli spalmabili, che possono essere usati per farcire i cetrioli.

Le erbe aromatiche che più si abbinano con i cetrioli sono origano, aneto, coriandolo, basilico e prezzemolo. Per condire i cetrioli possono essere utilizzati succo di limone, salsa di soia, aceto balsamico ma anche una salsa alla senape

Conservazione dei cetrioli

I cetrioli si conservano in frigo, nello scaffale in basso, per massimo 3-4 giorni, altrimenti tendono ad avvizzirsi e a rammollirsi. E’ sconsigliato congelare i cetrioli, in quanto perderebbero la loro consistenza.

Vi è piaciuto il nostro articolo sui cetrioli? A voi come piace prepararli? Fateci sapere come li preferite e condividete con noi qualche ricetta!

Dott.ssa Barbara Ziparo

Biologa nutrizionista, laureata con 110 e lode in Scienze della Nutrizione Umana, iscritta all’albo dei biologi.

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