Valeriana: il rimedio naturale contro insonnia, ansia e nervosismo

Nota a tutti come rimedio per dormire, la valeriana aiuta anche a trattare stati ansiosi, nervosismo e problemi alla pelle. Scopriamo tutte le proprietà della valeriana e i suoi usi terapeutici.

La valeriana è un rimedio naturale largamente utilizzato per favorire il sonno e trattare i disturbi provocati da ansia, nervosismo e di tipo spasmolitico. Uno dei migliori sedativi naturali contro gli squilibri nervosi. Viene chiamata anche Erba gatta, perché il suo odore attira i gatti che si rotolano con piacere in mezzo ad essa.

Valeriana contro insonnia, ansia e nervosismo

La valeriana deve le sue proprietà alla presenza di acidi valerenici, ad alcuni alcolidi, alla presenza di olio essenziale. Ne viene utilizzato il rizoma fresco con le radici che vanno pulite subito e fatte essiccare all’aria.

La si trova in molti rimedi erboristici e non erboristici di tipo farmaceutico per uso sotto forma di gocce, estratto secco, compresse ed erba sfusa o in bustine per infusi o tisane. Vediamo ora in dettaglio le proprietà della valeriana, i benefici e come usarla correttamente.

Le proprietà della valeriana

Grazie alle sue virtù, la valeriana è un ottimo rilassante e alleato in caso di insonnia, ansia, nervosismo, stress e tensione nervosa ma anche in caso di problematiche alla pelle, se usata per via esterna. Approfondiamo in dettaglio.

✓ Valeriana contro insonnia e disturbi del sonno

Disturbi del sonno e insonnia causati da problemi, da stati ansiosi o da jet lag possono trovare una loro risoluzione con l’assunzione della Valeriana nelle sue varie forme, da tintura madre a estratto secco o composto con altre erbe per uso fitoterapico.

✓ Proprietà antispasmolitica della valeriana

La valeriana può essere utilizzata anche come antispasmodico, in particolare quando si verificano disturbi o dolori all’apparato genito urinario, digestivo o al sistema nervoso dovuti sempre al verificarsi di situazioni di stress e tensione nervosa.
Inoltre, può essere utilizzata la tintura madre di Valeriana per favorire la digestione quando è bloccata da problemi di tipo ansioso e nervosismo.

✓ Per trattare i problemi della pelle

La valeria, ad uso esterno sottoforma di creme o unguenti, è utile nel trattare le manifestazioni cutanee dovute dal sistema nervoso o da problemi come ulcere e piaghe. A fondo articolo trovate la ricetta per preparare in casa l’unguento di valeriana.

✓ Valeriana contro le manifestazioni di tipo ansioso

Le manifestazioni di tipo ansioso sono sempre più frequenti al giorno d’oggi e la tensione a cui siamo sottoposti ogni giorno può dare origine ad ansia e creare angoscia. Un buon sostegno per far fronte a questi episodi è l’uso della valeriana in estratto secco per aiutare l’organismo a rilassarsi e a trovare un equilibrio che si possa sostenere senza cadere in episodi più gravi.

Valeriana: gli utilizzi principali

La valeriana è reperibile in erboristeria, in parafarmacia e nei negozi specializzati, anche online. È possibile reperire questa pianta in varie forme: essiccata per la preparazione di infusi e tisane, in estratto idroalcolico (tintura madre), o ancora in capsule e compresse.

La tisana di valeriana si può consumare sia calda che fredda e la si può reperire, sia in bustine che sfusa, presso i negozi specializzati, ai quali è sempre bene affidarsi per l’acquisto di un prodotto sicuro e controllato.

Le capsule e le compresse, così come la tintura madre, vanno usate secondo le indicazioni riportate sulla confezione, in quanto ogni produttore può variare la concentrazione del principio attivo. Questo significa che, a seconda della concentrazione del prodotto, potrebbe essere consigliata un’assunzione giornaliera singola, oppure più assunzioni durante l’arco della giornata.

1 Insonnia e disturbi del sonno

L’assunzione di Valeriana è indicata per questo disturbo nella forma di tintura madre diluendo le gocce in acqua la sera, circa mezz’ora prima di coricarsi. Per chi non gradisce la diluzione in tintura madre che contiene alcool, può affidarsi ad un ottimo infuso di Valeriana da bersi circa 1 ora prima di dormire al quale può essere aggiunto un buon cucchiaino di miele di tiglio dalle proprietà rilassanti.

2 Manifestazioni di tipo ansioso

In caso si soffra di crisi ansiose, tensione nervosa, irritabilità, cefalee o palpitazioni, è consigliato l’uso della valeriana in tintura madre da assumere per 3 volte al giorno diluite in acqua. Per le indicazioni sulla posologia, si consiglia di far riferimento a quanto indicato sulla confezione e non superare le dosi consigliate. L’utilizzo può essere fatto anche in forma di compresse sempre mantenendo il dosaggio indicato sulla confezione.
Se invece siete a casa e preferite una buona bevanda calda, potete affidarvi anche ad un infuso di Valeriana e Tiglio da sorseggiare con calma o a un buon bagno caldo fatto con olio essenziale di lavanda e valeriana. Ricetta alla fine dell’articolo.

3 Antispasmolitica

Conosciuta per il suo potere sedativo che le conferisce la caratteristica attività antispasmolitica, la valeriana è utilizzata come rimedio ai problemi digestivi che creano spasmi o per i crampi muscolari sempre dovuti a un disturbo causato da ansia, angoscia e stress che agiscono sul sistema nervoso centrale riversandosi poi sul corpo con manifestazioni di tipo psicosomatico. In questo caso l’uso della valeriana potrebbe essere abbinato in infuso con la menta piperita che ne aiuta anche la digestione dopo i pasti.

4 Problemi della pelle

In caso di problemi cutanei come ulcere della pelle, sfoghi dovuti a stress e al sistema nervoso è utile massaggiare una crema o un olio a base di valeriana sulla parte interessata, anche più volte al giorno.

Associazioni consigliate

Vediamo ora le piante che, lavorando in sinergia con la valeriana, possono aumentarne determinati effetti.
Contro ansia e stress: Valeriana e Tiglio
Contro insonnia e disturbi del sonno: Valeriana e Passiflora
Contro nervosismo e agitazione: Valeriana e Melissa
Per contrastare problemi della pelle: Valeriana e Lavanda o Valeriana e Bardana

Informazioni Botaniche

La Valeriana è una pianta appartenente alla famiglia delle valerianacee, il termine deriva dal latino valére, “essere in salute”. Questa antica erba è da sempre apprezzata in tutto il mondo da erboristi nordici, persiani, cinesi che ne usano da sempre la sua radice. Il suo Habitat principale sono boschi, praterie, radure in zone umide fino ad una altezza media di circa 2400 m.

Ha un fusto eretto, robusto, cavo, scanalato, poco ramificato, i fiori sono bianchi o rosa piccoli ma numerosi, la sua altezza va da 80 cm a 1,50 mt con un odore forte e sgradevole. Il suo utilizzo e la sua conoscenza pare risalga risale al IX secolo, quando un medico egiziano la fece conoscere per la prima volta.

Un uso antico
Si racconta che guerrieri indiani del Canada ne facessero sacchetti medicinali da portare con sé per essere utilizzati come antisettico per le ferite.

Controindicazioni ed effetti collaterali della Valeriana

Le controindicazioni della Valeriana sono dati da ipersensibilità accertata verso uno o più dei suoi componenti. Da non utilizzarsi in caso di assunzione di alcool, antistaminici, benzodiazepine; parlarne prima col proprio medico di fiducia.

È sconsigliato l’uso in gravidanza o allattamento e, per la somministrazione nei bambini sotto una certa soglia di età, è bene rivolgersi al medico prima di usarla. La valeriana può indurre sonnolenza pertanto è sconsigliata la somministrazione prima di mettersi alla guida o dell’uso di macchinari da lavoro. Il suo utilizzo non deve essere troppo prolungato e va sospeso per poi essere ripreso in caso di necessità.

Ricette fai da te a base di Valeriana

Vi presentiamo ora alcune semplici preparazioni fai da te con la valeriana:

1 Unguento alla Valeriana

Per la preparazione di un unguento alla Valeriana è necessario avere a disposizione: 250 g di cera d’api o burro di karité puro neutro, qualche goccia di olio essenziale di lavanda, 1 cucchiaio valeriana essicata, 1 cucchiaio di bardana essicata, frusta a mano o elettrica da cucina, un barattolo di vetro scuro o plastica non trasparente con coperchio. Vediamo come prepararlo:

  • Versare in un contenitore di medie dimensioni la cera d’api da far sciogliere possibilmente a bagno maria, una volta sciolto lasciare intiepidire;
  • Aggiungere alla crema così ottenuta qualche goccia di olio essenziale di lavanda (non troppe ne bastano dalle 3 alle 7 al massimo), un cucchiaino di valeriana essicata, 1 cucchiano di bardana essicata e miscelare il tutto per ottenere un composto omogeneo;
  • Lasciare raffreddare il composto poi frullare il tutto per 4-5 minuti;
  • Ottenuto sempre un composto omogeneo, versarlo nel contenitore di vetro o di plastica e riporre in un luogo fresco e asciutto del bagno o dove si tengono i cosmetici personali.

Applicare l’unguento così ottenuto sulle zone della pelle interessate da manifestazioni di sfoghi, mattina e sera massaggiando sino a completo assorbimento. Chiudere sempre il barattolo molto bene in modo da non far penetrare aria indesiderata e conservarlo per più tempo possibile. Essendo un prodotto fatto in casa senza conservanti va utilizzato entro un breve periodo di tempo.

2 Bagno alla Valeriana

Dopo una giornata di lavoro e di stress un ottimo bagno alla Valeriana è quello che può fare al caso nostro, ecco come prepararlo:

  • Procurarsi le radici della Valeriana e lasciarle in ammollo in acqua fredda per qualche ora, si possono mettere anche nell’acqua il giorno prima per il giorno dopo;
  • Fare poi bollire il tutto per circa mezz’ora e poi filtrare;
  • Versare l’acqua ottenuta in quella della vasca bagno ed immergersi, stando sempre ovviamente attenti alla temperatura dell’acqua stessa che non deve essere così calda da farvi scottare. A piacere si possono aggiungere alcune gocce di Lavanda o del sale grosso nella vasca;
  • Restare immersi per circa 20 minuti per beneficiare delle sue proprietà.

3 Tisana di Valeriana

È possibile preparare un infuso rilassante unendo radice di valeriana con fiori di tiglio e fiori di camomilla. L’infuso va bevuto caldo per favorire il rilassamento del sistema nervoso e aiutare così a sedare in maniera naturale l’organismo, combattere l’ansia e favorire il sonno. In caso problemi con la camomilla (che potrebbe anche avere effetto contrario al rilassamento) si possono usare al suo posto la melissa o la passiflora.

Lasciare in infusione per 5/10 minuti poi filtrare e bere. Questo infuso è ottimo anche con aggiunta di Miele di Tiglio. Se si vuole utilizzare l’infuso per aiutare anche la digestione si può sostituire la camomilla con menta piperita.

Conoscevate tutte queste proprietà della valeriana? Voi come la utilizzate? Lasciateci un commento e condividete con noi la vostra esperienza!

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Silvia Terracciano

Naturopata Operatrice Olistica diplomata in Scienze Naturopatiche ad indirizzo Psicosomatico presso la Jean Monnet di Bruxelles.

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2 commenti

  1. Io adoro la valeriana, da quanto ho letto le sue proprietà ho deciso di provarla per i miei problemi di insonnia e devo dire che mi aiuta a dormire prima e meglio. La mattina mi sento molto più riposata. Inoltre la uso anche quando sto attraversando periodi di ansia, è ottima anche in questo caso.

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