Griffonia, contro ansia e depressione: ecco proprietà, usi e controindicazioni

La griffonia è una pianta che si utilizza come rimedio naturale soprattutto nel trattamento di ansia, depressione o insonnia. Scopriamo tutte le sue proprietà, come sfruttarle al meglio e le eventuali controindicazioni.

La griffonia simplicifolia è una pianta della famiglia delle Leguminosae conosciuta semplicemente come griffonia ma anche come “fagiolo africano” vista la sua forma e considerato il suo luogo d’origine che è appunto l’Africa.

Pianta di griffonia simplicifolia

Anticamente, nella tradizione di questo Paese, si utilizzavano la corteccia e la radice della pianta ma anche le foglie per guarire le ferite mentre il succo serviva come lassativo naturale o nel trattamento di disturbi ai reni. Si pensava anche che la griffonia avesse potere afrodisiaco.

In realtà questa pianta si distingue in particolare per una caratteristica, quella di riuscire ad incrementare i livelli di serotonina nel nostro organismo. È proprio grazie a questa proprietà che viene spesso consigliata come rimedio naturale per diversi tipi di disturbi della sfera nervosa o psicologica. Vediamo adesso più da vicino tutte le proprietà della griffonia e come usarla nelle varie situazioni.

Griffonia: proprietà e benefici

La griffonia è un vero e proprio antidepressivo naturale. Questo è possibile grazie al fatto che i semi della pianta contengono 5-idrossi-triptofano (5htp), un aminoacido essenziale precursore della serotonina. Quest’ultima è conosciuta come “ormone della felicità”, fondamentale per regolare al meglio il nostro umore ma utile anche ad avere il giusto equilibrio in fatto di sonno e senso di fame. Le doti della griffonia, però, non si fermano a questo.

✓ Antidepressiva

Dato che regola i livelli di serotonina, la griffonia è benefica per fronteggiare stati di depressione (lieve o moderata). Può essere utile anche come rimedio contro la tristezza e i cambiamenti d’umore repentini che, le persone particolarmente sensibili, avvertono durante i cambi di stagione.

✓ Ansiolitica

Agire sui livelli di serotonina attraverso l’uso della griffonia può essere utile anche al trattamento di stati di ansia o attacchi di panico.

✓ Contro l’insonnia

Dato che la serotonina è un precursore della melatonina, ormone che regola il sonno, la griffonia può essere consigliata anche a chi ha problemi di insonnia. Si rivela utile sia per favorire l’addormentamento sia per chi soffre di risvegli notturni.

✓ Contro la fame nervosa

Non solo ansia, depressione e insonnia, anche altri problemi legati al sistema nervoso possono essere trattati con l’aiuto della griffonia. Uno di questi è la fame nervosa, cioè quella che colpisce soprattutto di notte quando si rischia di abbuffarsi di carboidrati o dolci.

✓ Ricostituente

La griffonia ha proprietà toniche che aiutano in caso di stanchezza, astenia, spossatezza da cambio di stagione e debolezza. Aumenta infatti la resistenza alla fatica e allo stress da parte del nostro organismo. Spesso griffonia e rodiola vengono associate insieme per aumentare la potenza del rimedio naturale in questo senso.

✓ Anti-stipsi

Non tutti sanno che questa pianta può essere utile anche all’intestino. Una proprietà della griffonia meno conosciuta, infatti, è la sua capacità di migliorare la motilità intestinale, aiutando in caso di stipsi.

✓ Fibromialgia

Poiché questa patologia, conosciuta anche come sindrome di Atlante, è dovuta ad un deficit di serotonina, la griffonia può essere utilizzata positivamente (su consiglio medico) per il trattamento del dolore che comporta questa sindrome.

Griffonia: dosaggi e come si usa

I principi attivi più utili di questa pianta sono racchiusi nei suoi semi da cui si ottiene un estratto secco che generalmente si assume sotto forma di compresse o capsule. Esiste però anche l’estratto fluido di griffonia in gocce o la tintura madre.

Nel caso degli integratori di griffonia, generalmente si consiglia di assumere una compressa per due volte al giorno, lontano dai pasti, per almeno un mese prima di vedere i risultati. Della tintura madre, invece, solitamente si assumono circa 30 gocce. In ogni caso, i dosaggi ritenuti efficaci variano dai 200 ai 500 mg di principio attivo al giorno (a seconda del soggetto e delle necessità) mentre come titolazione, i migliori integratori hanno una titolazione al 95% in 5-Htp.

Come sempre quando si parla di rimedi naturali, è bene assumerli in maniera ciclica al bisogno ma poi interrompere per evitare l’assuefazione del corpo. Fatevi consigliare sempre da un esperto sulla posologia della griffonia e le modalità di assunzione più corrette per la vostra situazione specifica.

In alcuni casi, poi, la griffonia può essere associata ad altre piante che le forniscono un’efficacia maggiore o la arricchiscono di proprietà differenti, vediamo quali sono:

  • Melissa e passiflora: per un’azione ancora più marcata sul sistema nervoso in modo da aumentare la sensazione di calma e relax;
  • Rodiola: griffonia e rodiola insieme servono per aumentare l’effetto tonico e ricostituente sull’organismo;
  • Iperico: griffonia e iperico sono spesso utilizzati insieme come antidepressivo naturale;
  • Biancospino: per il trattamento dell’ansia;
  • Valeriana: per dormire meglio.

Infografica sulla griffonia

Informazioni botaniche

La Griffonia simplicifolia è una pianta sempreverde che fa parte della famiglia delle Fabaceae. Si tratta di un arbusto rampicante originario delle zone tropicali dell’Africa, molto alto (può arrivare a circa 3 metri di altezza) e caratterizzato da fiori di colore verdastro riuniti a grappolo.

Come abbiamo visto sopra, ad essere interessanti a livello fitoterapico sono in particolare i semi che hanno la forma tipica di alcuni legumi, per questo la pianta viene chiamata anche “fagiolo africano”.

Controindicazioni ed effetti collaterali della griffonia

Le controindicazioni della griffonia non sono molte ma vanno tenute bene in considerazione. L’uso è da evitare se si hanno ipersensibilità specifiche nei confronti di questa pianta o della famiglia a cui appartiene. Sconsigliata anche in caso di gravidanza o allattamento, dato che non vi sono studi che ne appurino la sicurezza in queste condizioni.

Gli effetti collaterali della griffonia sono rari ma si possono presentare soprattutto se si sbaglia il dosaggio, esagerando con il quantitativo di questa pianta. In questo caso possono comparire nausea, dolori addominali, diarrea o altri sintomi gastrointestinali.

Per quanto riguarda le interazioni con i farmaci, la griffonia va evitata in caso si assumano alcuni medicinali, soprattutto quelli che vanno ad agire sui livelli di serotonina. È bene sempre informare il proprio medico prima di usare questo rimedio naturale per evitare qualunque tipo di problema.

Griffonia: prezzo e dove si compra

Trovate la griffonia in tutte le varianti disponibili, sola o all’interno di mix con altre piante, sia in farmacia che in erboristeria. Altra possibilità è quella di acquistare online negli shop dedicati ai rimedi naturali e al benessere.

I prezzi variano molto a seconda della tipologia di prodotto, se è biologico o meno, della marca e del quantitativo di griffonia presente nella confezione. La griffonia in capsule ha prezzi che partono da circa 15 euro mentre la tintura madre si aggira intorno agli 11 euro.

Avete mai sperimentato i benefici della griffonia? Come l’avete utilizzata? 


Francesca Biagioli

Laureata in lettere moderne all’Università Roma 3. Redattrice e blogger e da sempre appassionata di benessere naturale, salute alternativa, sana alimentazione e yoga.

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