Rubus idaeus (lampone): il rimedio in caso di disturbi mestruali, menopausa e non solo

Il lampone, nome scientifico rubus idaeus, è una pianta ricca di principi attivi che conferiscono proprietà eccellenti. Il gemmoderivato si utilizza in erboristeria per regolare il ciclo e in menopausa.

• Proprietà erboristiche
• Informazioni botaniche
• Come si usa il lampone in erboristeria
• Controindicazioni
• Dove comprare prodotti a base di lampone
• Tabella riassuntiva

Il lampone è un frutto estivo molto saporito e apprezzato sia per le sue qualità benefiche sia per l’uso culinario. Di seguito verranno presi in esame gli utilizzi erboristici del lampone e dei suoi derivati. Per approfondire le qualità nutritive, invece, vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento dedicato alle proprietà nutrizionali e i benefici del lampone.

Dei lamponi (o Rubus idaeus), in erboristeria, si utilizzano foglie, frutto fresco e gemme. Dai semi del frutto invece si ricava un olio ricco di proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

Lampone in erboristeria: le proprietà

Gli estratti di rubus idaeus vengono utilizzati in erboristeria per risolvere alcune problematiche relative al ciclo mestruale e alla menopausa, ma questo prodotto trova impiego anche nella gestione delle infiammazioni alla pelle e nei disturbi intestinali. Approfondiamo di seguito tutti gli effetti terapeutici.

Per regolare il ciclo mestruale e in menopausa

Il lampone è ritenuto uno dei migliori rimedi naturali per curare le problematiche legate al ciclo mestruale. In particolare, il lampone svolge un’azione riequilibrante sulla produzione di ormoni femminili. Se ne deduce quindi che il lampone, ed in particolare il suo gemmoderivato, è un potenziale rimedio per alcune problematiche femminili tra cui ricordiamo: dismenorrea (mestruazioni dolorose), tensione mammaria, cistiti ovariche, ritenzione idrica premestruale. Molto diffuso anche l’utilizzo del macerato glicerico. L’unione dei gemmoderivati di lampone e mirtillo rosso offrono inoltre beneficio per alleviare i disturbi della menopausa.

Per lo stesso principio, prodotti a base di Rubus idaeus sono utilizzati per regolare o far venire il ciclo mestruale. La tradizione popolare utilizzava le tisane di foglie di lampone (rilassanti e tonificanti dell’utero) per preparare la donna al parto.

I benefici sulla pelle

Impacchi preparati con un infuso di foglie di lampone sono tradizionalmente usate per alleviare rossori e infiammazioni della pelle, mentre il frutto trova numerosi impieghi in cosmesi come tonificante e nutriente della pelle. Allo stesso scopo, possiamo trovare in commercio l’olio vegetale di semi di lampone, con proprietà emollienti e antinfiammatorie: usato sulla pelle allevia irritazioni e infiammazioni. Infine, in commercio vi sono integratori a base di quest’olio, con proprietà antiage e antiossidanti.

Utile contro ritenzione idrica, diarrea e disturbi intestinali

Il frutto fresco di lampone e soprattutto l’infuso delle foglie, hanno buoni effetti diuretici, utile per combattere la ritenzione idrica. L’infuso delle foglie può essere usato per fare gargarismi in caso di infiammazioni alla bocca e alla gola, mentre il succo di lampone ha proprietà vitaminizzanti. Sempre l’infuso è un buon rimedio contro diarrea e disturbi intestinali.

Informazioni botaniche

Il Rubus Idaeus, è una delle numerosissime specie di rovi che cresce spontaneo sui bordi di sentieri e radure. In Italia lo troviamo sui pendii delle Alpi e sugli Appennini. Appartiene alla famiglia delle rosacee e si presenta come un arbusto cespuglioso perenne, alto dai 40 ai 100 cm circa. Predilige luoghi freschi e posizione esposta ma non troppo soleggiata.

I fiori, formati da 5 petali bianchi, sbocciano in primavera per lasciare il posto ai piccoli frutti rossi, dal sapore dolce e molto gradevole, che raggiungono la piena maturazione in agosto. Le foglie possono essere raccolte in estate e fatte seccare all’ombra, in un posto ventilato. Successivamente è possibile conservarle per diversi mesi in sacchetti o barattoli di vetro posti al riparo da fonti di calore.

Come si usa il lampone in erboristeria

Per ottenere benefici dal lampone possiamo utilizzare specifici preparati con estratti della pianta, reperibili nelle erboristerie, nelle farmacie, nei bioshop e nei negozi online specializzati. Generalmente viene usato sotto forma di integratore o di gemmoderivato. Quest’ultima preparazione, nello specifico, è quella che viene maggiormente impiegata per trattare i diversi tipi di problematiche femminili (sindrome premestruale, sintomi della menopausa, regolarizzare il ciclo). In linea generale viene consigliato di assumere circa 40/50 gocce di gemmoderivato di lampone lontano dai pasti, 1 o 2 volte al giorno per almeno 10 giorni consecutivi. Ricordiamo, però, che è sempre opportuno seguire le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto acquistato.

Per fare un infuso benefico contro disturbi intestinali e mestruazioni dolorose, invece, si procede lasciando in infusione per 10 minuti un cucchiaio di foglie per tazza, da bere anche 2 o 3 volte in un giorno. È anche possibile preparare un decotto di lampone unendo 2 cucchiai da minestra di foglie in 250 ml di acqua (una tazza) e lasciare bollire per qualche minuto.

Controindicazioni ed effetti collaterali del lampone

Il lampone può ridurre l’assorbimento di alcuni farmaci a base di ferro e tiamina orale, se preso a distanza ravvicinata. Sono noti anche casi di interazione con farmaci ipoglicemizzanti. Se si segue una cura farmacologica è sempre necessario consultare il proprio medico prima di assumere fitoterapici. Assumere lampone in gravidanza è ben tollerato e compatibile anche con l’allattamento al seno. Tuttavia si consiglia di consultare il ginecologo qualora si vogliano assumere preparati fitoterapici.

Dove comprare prodotti a base di lampone

Gli estratti di lampone si comprano in erboristeria, in parafarmacia o nei negozi biologici che hanno anche un reparto erboristico. In commercio si trovano varie forme di lampone: le più diffuse sono il gemmoderivato, le parti aeree della pianta usate per tisane, l’olio ottenuto per spremitura dei semini e il chetone di lampone, un estratto noto ed utilizzato nelle diete dimagranti.