Umeboshi, la prugna giapponese ricca di benefici: ecco proprietà, uso e controindicazioni

L’umeboshi è un alimento cardine della tradizione giapponese, sia in ambito culinario che in ambito medico. Scopriamo di cosa si tratta e come poter usufruire delle numerose proprietà benefiche di questo straordinario alimento.

L’umeboshi è una prugna tipica del Giappone che viene essiccata e messa sotto sale in modo da ricavarne un particolare condimento che vanta numerose proprietà terapeutiche sfruttate dalla medicina tradizionale giapponese. In realtà la pianta è originaria della Cina e da qui si è poi diffusa in Giappone. “Umeboshi” significa letteralmente “prugna essiccata”.

Prugne umeboshi sopra un piatto

Questo frutto, che è in realtà una varietà di albicocche, cresce sugli alberi di Prunus mume, che fiorisce a febbraio. I frutti vengono raccolti a giugno, quando sono ancora acerbi e quindi estremamente acidi, vengono lavati e lasciati essiccare.

Vengono poi sistemati in barili sotto sale avvolti da foglie di shiso per un periodo minimo di circa sei mesi, laddove fermentano e grazie alle foglie di shiso acquisiscono il caratteristico colore rossastro. Il processo di fermentazione libera acido citrico e acido fosforico, che conferiscono a questo prodotto gran parte delle sue proprietà benefiche.

Umeboshi: calorie e proprietà nutrizionali

L’umeboshi è un alimento poco calorico, con le sue 33 kcal circa per 100 g ed è particolarmente ricco di carboidrati e di sali minerali fra cui sodio e potassio. Le vitamine maggiormente presenti sono la A e la B1, sono invece quasi assenti i grassi.

È inoltre ricco di fibre e composti antiossidanti per cui, al di là delle proprietà benefiche che vedremo in seguito, si tratta di un alimento dietetico e salutare che non a caso, secondo la tradizione giapponese, era usato dai samurai per recuperare le forze dopo gli intensi sforzi fisici.

Valori nutrizionali per 100g di prugne umeboshi:
kcal 33
carboidrati 10,5 g
grassi 0,2 g
proteine 0,9 g
fibre 3,6 g
sodio 22,1 mg
potassio 440 mg
manganese 0,23 mg
vitamina B1 0,02 mg
vitamina A 7 μg

Umeboshi: i benefici per la salute

Nella tradizione giapponese si ritiene che l’umeboshi sia in possesso di grandi qualità terapeutiche e si pensa sia il segreto della forza dei samurai, tanto da diventare un simbolo di vigore e resistenza. Grazie agli acidi organici e ai sali minerali che contiene, vanta numerose proprietà benefiche per l’organismo. La medicina tradizionale giapponese vede le prugne umeboshi protagoniste nella cura di raffreddori, problemi gastro-intestinali, nausea, infezioni, problemi circolatori. Vediamo più da vicino tutte le proprietà dell’umeboshi.

✓ Umeboshi amiche del fegato

Sembra che le prugne umeboshi favoriscano le funzioni epatiche poiché purificano il fegato e lo proteggono, stimolando l’eliminazione delle tossine.

✓ Utili contro le infezioni

Le prugne umeboshi sono note per le loro proprietà antimicrobiche e, secondo alcuni studi, sarebbero i composti fenolici e l’acido citrico a conferire loro tali proprietà [1].

✓ Umeboshi contro il reflusso gastro-esofageo

Come dimostrato da vari lavori scientifici, ed in particolare da uno studio del 2015, mangiare prugne umeboshi quotidianamente aiuta il sistema gastrointestinale, migliorando i sintomi del reflusso gastro-esofageo [2].

✓ Remineralizzanti per le ossa

Le prugne umeboshi, grazie all’elevato contenuto di sali minerali quali calcio e magnesio, favoriscono l’equilibrio del metabolismo osseo e contribuiscono al buon funzionamento dei muscoli.

✓ Alleate di denti e bocca

Grazie alle loro proprietà antibatteriche, le prugne umeboshi proteggono la nostra bocca preservando i denti dall’insorgenza della carie.

✓ Combattono la fatica

Secondo l’antica medicina tradizionale cinese le prugne umeboshi mantengono l’equilibrio di tutto l’organismo, tonificandolo e ritemprandolo dopo un intenso sforzo fisico e purificandolo dalle scorie e dalle tossine, tant’è che sembra siano utili nel metabolizzare l’alcool dopo un uso eccessivo.

✓ Ottimo integratore in caso di anemia

L’acido citrico presente in grande quantità nelle prugne umeboshi aiuta l’assorbimento del ferro presente negli alimenti. Questo rende l’umeboshi un alleato in più in caso di anemia da carenza di ferro.

✓ Utili contro la nausea

Sembra che masticare una piccola prugna umeboshi in caso di nausea sia un rimedio portentoso, infatti questi frutti sono consigliati anche in gravidanza per combattere la nausea gravidica, oppure per combattere la nausea da mal d’auto.

✓ Rimedio naturale contro le emorroidi

Trattandosi di un alimento fermentato naturalmente, l’umeboshi contiene probiotici che sono fondamentali per l’equilibrio gastro intestinale e possono essere di notevole aiuto nella cura e le prevenzione delle emorroidi.

✓ Potente antinfiammatorio

Le prugne umeboshi contengono numerosi composti antiossidanti, fra cui terpeni, flavonoidi, composti fenolici, che fanno sì che questo alimento sia usato anche come antinfiammatorio nella tradizione cinese e giapponese.

Prugne Umeboshi: quante mangiarne e come usarle in cucina

Le prugne umeboshi possono essere mangiate intere, sembra ad esempio che una prugna al mattino sia in grado di migliorare l’intera giornata, dando energia, stimolando il metabolismo e aiutando l’intero organismo. La si può masticare oppure scioglierla in una tazza di té bancha caldo a colazione.

Schiacciandole si può ottenere una pasta da usare come condimento per insaporire piatti di carne, di pesce oppure minestre al posto del sale o anche per piatti di verdure crude. Una prugna nell’acqua di cottura delle verdure eviterà l’uso del sale.

In Giappone è molto usato come condimento per il riso, cui sembra conferire un sapore molto più intenso e particolare. Dalle prugne umeboshi si ricava anche l’acidulato di umeboshi, che è una sorta di aceto, che si può appunto utilizzare come condimento al posto di quest’ultimo.

L’umeboshi è anche utilizzato insieme al kuzu, una polvere ricavata dalla radice di una tipica pianta giapponese, anch’essa utilizzata come rimedio terapeutico, per ottenere una bevanda utile contro i problemi gastrointestinali, la stanchezza, il raffreddore. I giapponesi utilizzano i noccioli delle prugne come antidoto contro il mal di gola: basterebbe tenere in bocca un nocciolo per un paio d’ore per liberarsi di questo fastidioso problema.

Per una persona in salute una quantità adeguata di umeboshi sarebbe pari ad una prugna al giorno, ma è sempre bene consultare il proprio medico in presenza di qualunque patologia. Se si apprezza il sapore pungente di queste prugne, ci si può sbizzarrire in cucina in tante preparazioni inventando ricette che fondono la tradizione orientale con quella mediterranea.



Controindicazioni dell’umeboshi

Le prugne umeboshi non hanno particolari controindicazioni se assunte in quantità limitate. Dato l’elevato contenuto di sale chi abbia problemi renali o di ipertensione dovrebbe evitarne un uso continuativo e assumerle solo dopo consiglio medico.




Umeboshi: prezzi e acquisto

È possibile comprare le prugne umeboshi nei negozi di alimentazione biologica o macrobiotica oppure online. Sono confezionate in vasetti contenenti le prugne intere oppure sotto forma di acidulato. Il prezzo è di circa 30 euro al kg.

Inoltre è possibile trovare l’umeboshi anche sotto forma di pastiglie, in questo caso più adatte all’uso come rimedio terapeutico piuttosto che come condimento. In caso di nausea, mal di macchina o problemi gastrointestinali si possono assumere una o due pastiglie al bisogno.

Dott.ssa Azzurra De Luca

Biologa nutrizionista con un dottorato di ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari. Negli ultimi anni ha lavorato negli Stati Uniti presso la Stanford University nel campo della biochimica e della biologia molecolare.

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