Mirtillo rosso, una bacca ricca di benefici: ecco proprietà, uso e controindicazioni

Il mirtillo rosso è una bacca dalle proprietà antiossidanti e utili contro la cistite, ma non solo. Scopria le proprietà del mirtillo rosso e come usarlo correttamente.

Il mirtillo rosso è una piccola bacca dalle grandi proprietà benefiche: da assumere come frutto fresco o come succo di frutta, risulta utile contro la cistite ed ha un alto potere antiossidante. Si tratta di un arbusto facente parte della famiglia delle Ericaceae e, in particolare, al genere Vaccinium. Questa pianta cresce spontaneamente in Europa ed è diffusa anche nell’Italia settentrionale, nella zona compresa tra le Alpi e l’Appennino tosco-emiliano.

Mirtilli rossi sfusi in una ciotola

Arbusto sempreverde, raggiunge altezza modeste comprese tra i 10 e i 30 cm e produce piccoli frutti dalla forma sferica e dal gusto acidulo che vengono chiamati comunemente mirtilli rossi. Queste bacche, inizialmente bianche, cambiano colore man mano che aumenta il loro grado di maturazione, assumendo infine una colorazione rossastra.

Il frutto viene consumato sia fresco, sia spremuto e contiene diversi nutrienti che conferiscono a questa bacca numerose proprietà nutrizionali. In particolare, come approfondiremo nei prossimi paragrafi, possiedono un’elevata quantità di antocianine e di mirtiliina, sostanze in grado di promuovere la salute.

Esistono in natura diverse varietà di questa pianta: il mirtillo rosso (chiamato in inglese cowberry) che è il genere più diffuso nelle zone pianeggianti della nostra penisola; il mirtillo rosso americano (il cranberry) che è quello più diffuso al mondo e, conseguentemente, anche il più studiato. La maggior parte dei succhi di mirtillo che troviamo in commercio sono preparati utilizzando quest’ultima varietà.

Infine possiamo ricordare un terzo tipo di mirtillo rosso definito Mortella di palude. I diversi tipi di mirtillo si differenziano per la grandezza e il colore delle bacche che producono: il primo e il terzo tipo di mirtilli sopra citati producono un frutto più piccolo rispetto al cranberry, che nel caso della mortella di palude ha un colore più scuro.

Mirtillo rosso: caratteristiche e valori nutrizionali

Come vi abbiamo anticipato il cranberry è la varietà maggiormente studiata e per il quale sono state rese note da una fonte autorevole, come il Dipartimento di Agricoltura statunitense, le proprietà nutrizionali. Come tutti i frutti di bosco, anche il mirtillo rosso è un frutto con un contenuto limitato di zuccheri semplici (meno di 5 gr per 100 gr di prodotto), una buona quantità di fibra e un modesto contenuto di vitamina C.

Grazie al suo basso quantitativo di zuccheri e al ridotto contenuto calorico (46 calorie per 100gr), il mirtillo rosso si presta a essere consumato da chiunque, senza particolari restrizioni. È conosciuto principalmente per il suo elevato contenuto in antocianine e in particolare in cianidina e peonidina, che conferiscono al frutto il tipico colore rosso-arancio, in delfinidina (o mirtillina) con attività antiossidante e in quercina, un flavonoide dalle numerose proprietà benefiche.

Valori nutrizionali per 100g di mirtilli rossi:
Acqua 87,32 g
kcal 46
Proteine 0,46 g
Grassi 0,13 g
Carboidrati 11,97 g
Fibre 3,6 g
Ferro 0,23 mg
Sodio 2 mg
Potassio 80 mg
Fosforo 11 mg
Vitamina C 14 mg
Zinco 0,09 mg
Magnesio 6 mg
Indice glicemico 25
Colesterolo 0 g

Mirtillo rosso: proprietà nutrizionali

Questo frutto non contiene quantità elevate di nutrienti essenziali: in base alle indicazioni americane gli unici a essere moderatamente rappresentati sono: vitamina C (100 gr di cranberry contengono il 13% della dose giornaliera raccomandata dalle nostre linee guida) e il rame (circa il 9% della dose giornaliera consigliata).

L’importanza del mirtillo rosso e le sue proprietà benefiche sono legate alla presenza di sostanze meno conosciute come la sopra citata quercetina. Inoltre il cranberry contiene una discretà quantità di luteina e di zeaxantina. Conosciamo insieme le proprietà di queste sostanze:

  • Vitamina C: con la sua funzione antiossidante, è fondamentale per il nostro sistema immunitario, inoltre è coinvolta nella sintesi del collagene ed è importante per l’assimilazione del ferro da parte dei globuli rossi;
  • Rame: coinvolti in diverse reazioni cellulari e facente parte di alcune importanti proteine, è anche una molecola con attività ossidoriduttiva. Inoltre è un minerale fondamentale per la formazione degli eritrociti e per il benessere delle nostre ossa;
  • Quercetina: questo flavonoide si è rilevato interagire con diversi enzimi cellulari coinvolti nell’infiammazione e nella proliferazione cellulare. È inoltre un potente antiossidanti in grado di eliminare i radicali liberi e proteggere le cellule;
  • Luteina: appartenente al gruppo dei carotenoidi, questa molecola ha una spiccata proprietà antiossidante. Essa è concentrata soprattutto a livello degli occhi e della retina e risulta fondamentale per la salute dell’apparato visivo;
  • Zeaxantina: anch’essa appartiene alla famiglia dei carotenoidi e svolge un’azione molto simile a quella della luteina.

Mirtilli rossi: benefici per la salute

I particolari nutrienti presenti, conferiscono al mirtillo rosso proprietà molto interessanti per la nostra salute. Prima di descrivere i benefici che apporta però, vogliamo soffermarci sul suo utilizzo a livello erboristico. Infatti sono comunemente diffusi fitoterapici preparati a base di mirtillo, sia nero, sia rosso. Gli estratti di carnberry, in particolare, vengono consigliati soprattutto in caso di problemi uro-vescicali, come le cistiti.

Inoltre si possono trovare in commercio numerosi integratori a base di luteina e zeaxantina, consigliati per migliorare la salute degli occhi. A tal proposito desideriamo sconsigliare il fai da te: rivolgetevi sempre al vostro medico o a un esperto erborista/naturopata che possa valutare le integrazioni e i dosaggi più adatti alle vostre esigenze. Approfondiamo ora le proprietà del mirtillo rosso e le azioni benefiche che svolge sul nostro organismo.

✓ Contro la cistite

L’utilizzo di preparati di cranberry per la gestione della cistite, molto comuni tra le donne soprattutto in menopausa, è giustificato da anni di pratica e dalla presenza nel frutto di proantocianidine in grado di inibire l’adesione di batteri patogeni alle pareti del tratto urinario.

La mancanza di estrogeni tipica del periodo menopausale, in particolare, aumenta la suscettibilità a questo tipo di infezioni. Il consumo di succo di mirtillo potrebbe essere consigliato a donne e bambini a scopo preventivo.

✓ Proprietà anti-ossidanti del mirtillo rosso

Grazie alla presenza delle numerose antocianine, della quercitina, della vitamina c e dei carotenoidi, il mirtillo rosso è un frutto con elevato potere antiossidante. Questi frutti, come altri frutti di bosco, risultano essere tra i prodotti alimentari più ricchi di composti con azione antiossidante presenti in natura.
Sembrerebbe che tale azione sia svolta in particolare dalla presenza di quercitina e di altri composti fenolici.

Inoltre alcuni studi rivelano che tale attività sia maggiore a seguito del congelamento dei frutti, mentre la lavorazione ad alte temperature o l’essiccatura diminuirebbe il loro potere. Infine vogliamo sottolineare che, nonostante i pochi studi condotti sul mirtillo rosso, limitate evidenze sottolineano un potere antiossidanti maggiore rispetto ad altri frutti di bosco come fragole, lamponi e mirtilli neri.

✓ Proprietà antitumorali

Studi eseguiti sia in vitro sia in vivo hanno dimostrato l’attività benefica del cranberry in campo oncologico, nei confronti di diversi tipi di cancro (cancro dell’esofago, dello stomaco, del colon, della prostata, della vescica, glioblastoma e linfoma).

I numerosissimi composti presenti nel cranberry influiscono sulla patologia tumorale tramite diversi meccanismi: stimolando la morte cellulare programmata, inibendo la proliferazione cellulare e l’adesione cellulare, diminuendo l’infiammazione e lo stato ossidativo della cellula e influenzando il ciclo e la comunicazione cellulare.

✓ Protezione cardiovascolare

Il potere antiossidante del cranberry si ripercuote anche sulla salute cardiovascolare. Infatti, alcuni studi hanno dimostrato che l’utilizzo di cranberry aumenta il contenuto di molecole antiossidanti presenti nel sangue e diminuisce l’ossidazione delle LDL (lipoproteine a bassa densità) e delle VLDL (lipoproteine a densità molto bassa), coinvolte nella genesi delle placche arterosclerotiche.

Mirtillo rosso e mirtillo nero: quali sono le differenze?

Mirtillo rosso e mirtillo nero non devono essere confusi in quanto questi frutti sono dotati di proprietà molto diverse tra loro. In questo articolo abbiamo indagato le proprietà principali del mirtillo rosso (Vaccinium Oxycoccus), una pianta utilizzata soprattutto per combattere le infezioni delle vie urinarie.

Il mirtillo nero (Vaccinium myrtillus) è un frutto dalle notevoli proprietà antiossidanti, conosciuto per la presenza di diversi acidi che hanno proprietà antitumorali e considerato esteramemente benefico per la circolazione sanguigna, anche grazie alla presenza dell’acido folico, fondamentale per la produzione dell’emoglobina. Per approfondire le proprietà vi invitiamo a leggere: Mirtillo nero, antiossidante e utile per la circolazione: ecco proprietà, benefici e controindicazioni.

Quanti mirtilli rossi consumare

Una porzione di mirtilli rossi equivale a una porzione di frutta. Generalmente le linee guida consigliano di consumare due porzioni di frutta fresca al giorno, pari a circa 150-200 g. In modo più pratico, una porzione di mirtilli rossi equivale a un pugno pieno di frutti. Se preferiamo i mirtilli rossi disidratati potremo sostituire una delle due porzioni di frutta fresca con 30 g di mirtilli essiccati.

Mirtillo rosso: come utilizzarlo

Il mirtillo rosso è adatto ad essere consumato fresco, sia da solo sia in macedonie più ricche, o per la preparazione di succhi di frutta o di marmellate. I mirtilli rossi (freschi o secchi) possono essere mangiari anche al mattino a colazione, ad esempio nello yogurt. Inoltre, come abbiamo visto, questo frutto può anche essere congelato, per essere utilizzato anche nei mesi in cui non è disponibile fresco. Grazie al suo gusto particolare può accompagnare anche piatti più elaborati, fornendo una nota acidula. Un esempio? Un arrosto di maiale con patate e crema di mirtilli rossi.

Inoltre, col mirtillo rosso essiccato è possibile fare una buonissima tisana. Per farla è sufficiente mettere a bollire un cucchiaio raso di bacche essiccate in circa 250 ml di acqua (una tazza), quindi si lascia bollire per 2 o 3 minuti, si spegne il fuoco e si lascia riposare altri 6 o 7 minuti prima di bere. Per tanti altri spunti vi invitiamo a leggere il nostro articolo: Tisane a base di frutta disidratata: 5 ricette da provare

Come abbiamo accennato sopra, in fitoterapia si utilizza principalmente per trattare le infezioni alle vie urinarie. A tale scopo si consiglia generalmente di assumere il succo fresco o l’estratto secco acquistabile in erboristeria o in farmacia, da usare secondo le indicazioni riportate sulla confezione.

Integratori di mirtillo rosso: quando e come usarli

Esistono in commercio moltissimi tipi di integratori di mirtillo rosso e vengono usati principalmente per combattere la cistite o per beneficiare delle proprietà di questi frutti. Molti di questi integratori si trovano sottoforma di compresse, ma non mancano formulazioni in sciroppi o in polvere. I dosaggi e le modalità di assunzione sono solitamente indicati dal produttore. Generalmente sono suggerite una o due assunzioni al giorno, lontano o vicino ai pasti principali.

Mirtillo rosso: controindicazioni e potenziali effetti negativi

Il mirtillo rosso non è privo di controindicazioni. Vogliamo segnalare una possibile interazione tra il cranberry e l’utilizzo di warfarin (o coumadin), un farmaco anticoagulante. Sembrerebbe infatti che un elevato consumo di questo frutto per un periodo prolungato di tempo possa interferire con l’effetto del farmaco. Un consumo moderato e non eccessivo può essere invece consigliato a tutta la popolazione, senza particolari controindicazioni. Si consiglia comunque di chiedere il parere del medico prima di utilizzare estratti di mirtillo rosso qualora si faccia uso di farmaci.

Curiosità
Il mirtillo rosso è un frutto di cui non solo noi umani siamo ghiotti, ma anche diversi tipi di animali. Il nome inglese del mirtillo rosso diffuso in Italia è infatti cowberry, che può essere tradotto come “bacca delle vacche”, proprio perché viene consumato anche dai bovini.

Avete mai provato i mirtilli rossi freschi o utilizzato estratti di questi frutti per uno degli scopi che vi abbiamo descritto? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti!

Dott.ssa Stefania Cocolo

Biologa nutrizionista laureata in Biotecnologie molecolari e bioinformatica presso l’Università degli studi di Milano. Ha conseguito la specializzazione in Biotecnologie industriali e ambientali presso l’Università degli studi di Milano.

Leggi anche

12 commenti

  1. Salve io sono allergico all’acido acetisalicilico, ho letto che il mirtillo rosso cranberry non puo essere usato per chi ha questa allergia. È vero? Grazie

    1. Salve Valter, confermo quanto lei ha scoperto. È una delle componenti del cranberry e chi è allergico dovrebbe fare molta attenzione. Non conosco la sua situazione in particolare ma per avere un quadro preciso ne parli anche con il suo allergologo o medico di fiducia.
      Dott.ssa Stefania Cocolo

    2. Buonasera vorrei sapere se le capsule di cranberry possono causare un aumento dell urinarie.
      Grazie

      1. Gentile Arianna, l’utilizzo delle capsule di cranberry, se non modifica la quantità di liquidi che assume, non causa un aumento della frequenza o della quantità dell’urina.

    1. Dipendentemente dal consumo che se ne fa, ma difficilmente il mirtillo rosso può essere da solo la causa di un aumento della glicemia, a mio parere.
      Dott.ssa Stefania Cocolo

  2. A me i mirtilli rossi essiccati piacciono molto, li ho sempre consumati nella misura di un cucchiaio al giorno. Purtroppo prendo anche un farmaco che fluidifica il sangue ” ELIQUIS 2,5 mg ” e da allora non posso mangiarli più. Ho chiesto al mio medico, ma non ha saputo dirmi se devo evitarli del tutto, o se posso mangiarne un po. Il mio medico e vecchio stampo e non troppo d’accordo con la medicina naturale. Sapete darmi un consiglio?

    1. Gentile Nicola, i mirtilli rossi contengono vitamina K, sostanza che potrebbe interferire con l’azione del farmaco da lei assunto. Per questo motivo, è consigliato limitare drasticamente il consumo di alimenti che contengono molta vitamina K tra cui i mirtilli rossi, le verdure a foglia verde e le crucifere.
      Dott.ssa Barbara Ziparo

  3. Io lo compro al supermercato e vi assicuro che per i bruciori alle urine sono miracolosi. Appena ho i primi sintomi di cistite li mangio bevendo anche molta acqua e i fastidi pian piano scompaiono.Li vendono in bustina da 100 grammi , mirtilli rossi disidratati, sono molto più efficaci degli integratori comprato in farmacia , almeno per me.

    1. Ciao Cristoforo,
      abbiamo selezionato due succhi di mirtillo rosso che riteniamo essere di qualità per gli ingredienti utilizzati. Li abbiamo inseriti nel box dei “Prodotti consigliati” che puoi trovare alla fine dell’articolo. Se decidi di provarne uno, facci sapere se anche tu sei d’accordo con noi sulla qualità di questi succhi!
      Un caro saluto 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio