Miele: quanti tipi ne esistono? Ecco i principali tipi di miele e le loro proprietà

Rinvigorente e antisettico, il miele è un alimento ricco di proprietà nutrizionali. Ne esistono diversi tipi, ognuno con delle caratteristiche e indicazioni particolari. Scopriamoli insieme.

Il miele è un alimento prodotto dalle api a partire dal nettare delle piante. Esso quindi ha caratteristiche diverse, sia a livello cromatografico che di proprietà organolettiche, a seconda dei fiori da cui le api estraggono il nettare.

Immagine di contenitori contenenti miele di vario tipo

Il miele è un alimento molto dolce, essendo costituito per la maggior parte da zuccheri, soprattutto fruttosio, che rappresentano l’80% del miele. Si tratta di zuccheri di facile assimilazione ed è per questo che il suo uso è consigliato come rinvigorente per fornire immediatamente energia, in caso di sport o di stanchezza eccessiva. Il miele è un alimento molto digeribile, per cui è consigliato anche per i bambini (anche se, come vedremo, è controindicato ai bambini al di sotto dell’anno di vita) o per chi soffre di patologie gastroenteriche.

Il miele contiene sostanze ad azione antibatterica e antinfiammatoria, è per questo motivo che viene spesso consigliato nel caso di affezioni infiammatorie e infettive della gola o delle vie respiratorie. Esistono diversi tipi di miele, a seconda del fiore da cui le api estraggono il nettare, e ognuno ha delle caratteristiche particolari e quindi è adatto ad uno specifico uso.

Il miele e le sue proprietà

Come abbiamo detto, il miele può essere di diversi tipi, ognuno adatto ad un uso particolare perché presenta le caratteristiche della pianta da cui viene ricavato. In cucina quello che viene usato più spesso è il miele millefiori, che, come si deduce dal nome, proviene da fiori di natura diversa quindi non presenta caratteri specifici. Vediamo le caratteristiche organolettiche e nutrizionali dei diversi tipi di mieli e i loro benefici.

  • Miele di Acacia

    Il miele di acacia si presenta come un liquido giallo chiaro ma trasparente, con un sapore molto delicato e fine, quasi vellutato. Esso ha proprietà lassative ed è antinfiammatorio per lo stomaco e l’intestino. Viene utilizzato per le infiammazioni della gola e come disintossicante del fegato. Ottimo per i bambini, dato il suo sapore delicato. È il miele più digeribile.

  • Miele di Erica

    Si tratta di un miele dal sapore molto forte, che ricorda quello dell’anice. Questo miele esercita un’azione fortemente ricostituente e antireumatica.

  • Miele di Agrumi

    Il miele di agrumi può essere di arancio, limone e bergamotto, in varie proporzioni. È un miele dal sapore aromatico ma un po’ acido. Ha proprietà sedative, infatti viene utilizzato contro l’insonnia, ma possiede anche la capacità di cicatrizzare le ulcere.

  • Miele di Castagno

    Il miele di castagno ha un aspetto ambrato, quasi rossastro. Il suo sapore è molto intenso e anche un po’ amaro. Esso disinfetta le vie urinarie, è astringente, placa gli spasmi addominali e favorisce la circolazione. Il miele di castagno è utile anche come antinfiammatorio in caso di affezioni delle vie respiratorie.

  • Miele di Lavanda

    Il miele di lavanda ha un colore tendente al chiaro rispetto ad altri tipi di miele, sul giallo paglierino. Esso tende a cristallizzarsi in piccoli cristalli, assumendo un colore più bianco. Si tratta di un miele con azione calmante sul sistema nervoso, utile in caso di ansia e stress e ha anche un’azione antispastica.

  • Miele di Tarassaco

    Il miele di tarassaco ha un sapore molte forte e persistente, dal colore ambrato. Come la pianta da cui viene prodotto, anche il rispettivo miele ha proprietà diuretiche e depurative ma anche disintossicanti nei confronti dei reni. L’uso di miele di tarassaco contrasta la stitichezza.

  • Miele di Timo

    Il miele di timo è un miele molto aromatico e, come il miele di tarassaco, presenta un odore e un sapore intenso e persistente, dal retrogusto balsamico. Il miele di timo viene usato per contrastare febbre, raffreddore e infezioni delle vie respiratorie, grazie alla presenza di sostanze antisettiche. Ha anche proprietà calmanti.

  • Miele di Tiglio

    Anche il miele di tiglio ha un sapore persistente e balsamico. Viene utilizzato come calmante del sistema nervoso, nei confronti di irritabilità e insonnia. Presenta proprietà diuretiche e agevola le funzioni digestive. Il suo consumo è in grado di placare anche i dolori mestruali. Ottimo per il mal di gola e la bronchite, grazie alle proprietà espettoranti.

  • Miele di Rosmarino

    Il miele di rosmarino è molto denso, con colore molto chiaro, tendente al bianco quando cristallizza. Ha un sapore fine e delicato. Questo miele è ottimo per depurare il fegato e per contrastare la stanchezza. Stimola anche la funzionalità di intestino e stomaco.

  • Miele di Abete

    Si tratta di un miele dal sapore molto forte, con retrogusto di malto. È più liquido rispetto agli altri tipi di miele e anche meno dolce. Il miele di abete è benefico per l’apparato respiratorio, grazie alle sue proprietà antisettiche.

  • Miele di Manuka

    Il miele di Manuka ha un sapore leggermente speziato e colore marrone scuro. Il suo utilizzo stimola il sistema immunitario, è benefico per l’apparato gastrointestinale in caso di gastriti e coliti e presenta proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Per approfondire gli utilizzi e i benefici di questo miele, vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato alle proprietà del miele di manuka.

  • Miele di Eucalipto

    Il miele di eucalipto ha un colore scuro e un sapore forte e balsamico, che ricorda il malto. Esso ha un’azione antiasmatica, balsamica, espettorante e antibiotica. Per questo motivo è utile in caso di mal di gola e problemi alle vie respiratorie. Ottimo nei mesi invernali.

  • Miele di Girasole

    Il miele di girasole ha un colore giallo intenso e un sapore con un leggero aroma di polline e non è molto dolce. Viene consigliato per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e per contrastare la febbre e le nevralgie. Il miele di girasole è utile anche per calcificare le ossa.

  • Miele di Corbezzolo

    Il miele di corbezzolo ha colore ambrato, un gusto amaro abbastanza forte ed è un miele raro, prodotto solo in alcune zone della Toscana e della Sardegna. E’ un miele ad alto contenuto di antiossidanti, depurativo, astringente e stimolante il sistema immunitario.

  • Miele di Melata

    Il miele di melata viene ricavato anziché dal nettare dei fiori, dalla melata, una sostanza zuccherina che si trova soprattutto sulle foglie delle piante. Si tratta di un miele molto scuro e dalla consistenza densa. Esso è molto ricco di Sali minerali ma anche di oligosaccaridi, grazie ai quali viene stimolata l’attività della flora batterica intestinale. Ha anche una forte azione antibatterica.

  • Miele di Erba medica

    Il miele di erba medica è un miele molto delicato, dal sapore neutro. Esso è ricostituente e tonificante e presenta sostanze antinfiammatorie, utile quindi per il mal di gola.

Alcuni consigli per introdurre il miele nella dieta

Il miele può essere utilizzato come dolcificante per il caffè o il tè, ma anche nel latte e nelle tisane al posto dello zucchero. Esso può essere utilizzato anche nei dolci oppure per accompagnare alimenti salati come i formaggi. In caso di mal di gola o tosse, può essere utile anche consumare il miele puro nella misura di uno o due cucchiaini.

Controindicazioni: chi non dovrebbe assumere miele

Il miele non deve essere somministrato a bambini più piccoli di 12 mesi, per il pericolo di botulismo infantile, dato dalla presenza della tossina botulinica nel miele (innocua, tuttavia, per gli adulti). Ma esso è sconsigliato ai bambini anche perché è un alimento allergizzante. Infine, a causa dell’elevato contenuto di zuccheri e del conseguente indice glicemico alto, il miele non dovrebbe essere consumato dai diabetici. Essendo un alimento abbastanza calorico, se ne consiglia un uso moderato nei soggetti che devono perdere peso.

E a voi, quale tipo di miele piace di più? Fatecelo sapere nei commenti!

Dott.ssa Barbara Ziparo

Biologa nutrizionista, laureata con 110 e lode in Scienze della Nutrizione Umana, iscritta all’albo dei biologi.

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8 commenti

  1. Salve, vorrei avere un consiglio: che miele usare x la funzionalità epatica? Nella attesa di una risposta vi porgo i saluti e un grazie.

    1. Salve Anna, per migliorare la funzionalità epatica le consiglio il Miele di Acacia e il Miele di Corbezzolo; quest’ultimo, raro, molto pregiato e dalle spiccate proprietà antisettiche, è prodotto quasi esclusivamente in Sardegna.

  2. Sarebbe importante da indicare che il miele NON deve essere pastorizzato per conservare le proprietà benefiche. Se pastorizzato perde tutto. E poi deve essere miele certificato bio italiano.

  3. Il miele ha tutto le stesse proprietà legate alla sua natura: è una miscela di zuccheri semplici. Fa quindi meglio del saccarosio per vari motivi. E’ TUTTO sedante della tosse. Le altre proprietà terapeutiche legate ai tipi di mieli sono semplici trasposizioni delle proprietà delle piante senza alcun riscontro scientifico (e nemmeno pratico!)

  4. Pensa che stanotte non riuscivo a respirare ed avevo del muco che mi usciva e quindi informandomi su internet penso di avere la bronchite .
    Ma grazie al vostro sito ed ai vostri consigli le cose per me sembrano migliorare grazie di vero cuore

  5. sono molto entusiasta di questo sito date molte informazioni utili, e molto semplici, veramente interessante ma saopratutto utili, grazie.

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